Tartarughe da acquario a stagno

Buonasera,

ho due Trachemys scripta di 10 anni che hanno sempre vissuto in acquario con lampada riscaldante perciò non sono, ovviamente, mai andate in letargo.

E' da qualche tempo che stiamo considerando l'idea di spostarle in uno stagno dove sono presenti altre tartarughe in quanto l'acquario, pur essendo il più grande che potevamo trovare, è ormai piccolo per loro.

Le questioni che vi pongo sono due:

- Possono delle tartarughe d'acquario abituarsi a vivere in uno stagno e quindi andare in letargo, procacciarsi il cibo ecc..?
- Rischiano di venire attaccare dalle altre tartarughe?

Non so come comportarmi,

attendo una vostra gentile risposta,


Benedetta

Si intende ovviamente che lo stagno sia di tua proprietà e che sia opportunamente recintato per garantire che le tartarughe non possano fuggire: si tratta di specie alloctone invasive, la legge ne vieta la cessione e ovviamente la liberazione in natura, le sanzioni in proposito sono molto pesanti e credo che possano costituire anche reato penale.
In tal caso puoi realizzare un laghetto di almeno metri 3x2, profondo almeno 70 / 80 cm e con una serie di gradini di altezza ridotta che portino dalla sponda al centro.
In alternativa puoi realizzare un laghetto più piccolo, da almeno 600 litri, dove tenere le tartarughe da marzo a novembre, mentre da dicembre a febbraio potrai fare fare un letargo controllato, pescandole dal laghetto e ponendole in letargo controllato dentro una vaschetta con poca acqua, posta in un locale freddo (sottotetto, cantina, box attrezzi, garage).

Citazione:

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Originariamente Scritto da gibo

Si intende ovviamente che lo stagno sia di tua proprietà e che sia opportunamente recintato per garantire che le tartarughe non possano fuggire: si tratta di specie alloctone invasive, la legge ne vieta la cessione e ovviamente la liberazione in natura, le sanzioni in proposito sono molto pesanti e credo che possano costituire anche reato penale.
In tal caso puoi realizzare un laghetto di almeno metri 3x2, profondo almeno 70 / 80 cm e con una serie di gradini di altezza ridotta che portino dalla sponda al centro.
In alternativa puoi realizzare un laghetto più piccolo, da almeno 600 litri, dove tenere le tartarughe da marzo a novembre, mentre da dicembre a febbraio potrai fare fare un letargo controllato, pescandole dal laghetto e ponendole in letargo controllato dentro una vaschetta con poca acqua, posta in un locale freddo (sottotetto, cantina, box attrezzi, garage).

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Si il laghetto è recintato e sicuro e ci sono già altre tartarughe dentro, la mia domanda è se potrebbero sopravvivere spostandole dall’acquario, le sposterei in primavera, non ora.

Se e' un laghetto pubblico rischi una grossa sanzione, le Trachemys non possono essere ne' cedute ne' abbandonate (come non possono essere abbandonati gli altri animali) l'unica maniera e' portarle in un centro di recupero per Trachemys come questo https://www.regione.piemonte.it/web/...chemys-scripta o in un Cras

Citazione:

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Originariamente Scritto da marconyse

Se e' un laghetto pubblico rischi una grossa sanzione, le Trachemys non possono essere ne' cedute ne' abbandonate (come non possono essere abbandonati gli altri animali) l'unica maniera e' portarle in un centro di recupero per Trachemys come questo https://www.regione.piemonte.it/web/...chemys-scripta o in un Cras

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Non le voglio liberare da nessuna parte, è lo stagno di un’abitazione privata, in un giardino chiuso e recintato e, appunto, privato.
Come se io le mettessi nel mio giardino.

Se altre tartarughe sopravvivono, direi che non c'è problema.
Ribadisco che le trachemys dovrebbero essere denunciate al cites ( scadenza massima per la denuncia era agosto 2019), ti suggerisco di avvisare i proprietari del laghetto di ciò che rischiano a detenere trachemys non denunciate (migliaia di euro e processo), poi a quel punto sarà loro responsabilità.

Le tartarughe sono denunciate, sia le mie che le loro e le altre tartarughe sopravvivono perché sono sempre state abituate lì, non è così semplice passare dalla vita in acquario alla vita in stagno, volevo la testimonianza di qualcuno che lo ha effettivamente fatto.

Io ho adottato tartarughe nordamericane di 7 anni, sempre state in casa al caldo, non hanno avuto alcun problema nello stare all'aperto e fare letargo.
Questa estate ho adottato un'altra tartaruga adulta ed in condizioni di salute non ottimali; dopo la stagione all'aperto con netto miglioramento del suo stato, ora sta facendo letargo al freddo.
Posso quindi assicurarti per esperienza che non c'è nessun problema, ovviamente non potresti trasferire la tartaruga adesso, ma dovresti farlo nella prossima primavera/estate in modo che trascorrano la bella stagione all'aperto e si preparino al letargo progressivamente con la diminuzione delle temperature e fotoperiodo.
Se le tartarughe sono denunciate devi informarti se è possibile cederle o affidarle a terzi e come darne comunicazione agli enti preposti.

Allora ti ringrazio per la gentile risposta, mi sei stato molto utile.