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Re: mauremys reevesii
buon pomeriggio.
ok, ci siamo, comincia ad arrivare il freddino (finalmente aggiungerei)
ora avrei proprio bisogno di consigli dettagliati e pratici, un po come se doveste spiegare a un bambino :eek-:
innanzi tutto ... una vasca da 45x30 (acquario mirabello) per far fare il letargo va bene come dimensioni?
ho trovato un bel pannello di polistirolo (spessore 1cm e rivestito in laminato), il piano è di tagliarlo in modo da formare una scatola per l'acquario (eccetto il coperchio perchè quello dell'acquario è spesso e ha una piccola apertura per l'aria)
se ho capito bene dalle precedenti info, la grandezza dell'acquario dovrebbe essere adeguata. poi acqua quasi a coprire il carapace ma non del tutto.
domanda numero uno: come faccio a capire se le tarte sono andate in letargo nella piscina in cui sono ora? (al momento vengono ancora fuori di tanto in tanto a prendere il poco sole che c'è ancora)
domanda due: non c'è pericolo che si svegliono quando le trasferisco nell'acquario da letargo?
...
la vasca del letargo se ricordo bene deve far in modo che le tarte siano al buio?
durante l'inverno bisogna fare cambi d'acqua?
...
la vasca protetta con questo rivestimento di polistirolo stara sotto al balcone dentro alla classica serretta per le piante. sara' all'asciutto. e' il caso di mettere il rivestimento di tessuto non tessuto alla serra?
lo so, sempre un sacco di domande.
sempre tanti grazie per chi risponderà
...
n.b. qui anno scorso le ghiacciate son state poche, ma le temperature in alcuni casi sono andati anche sotto di 5-7 gradi
sotto al balcone dove metterei le tarte in rarissimi casi mi è capitato di trovare ghiaccio.
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Re: mauremys reevesii
Ti consiglio di usare scatole in plastica come le ikea samla, molto più pratiche e infrangibili.
Poca acqua, deve coprire il carapace di poco.
Normalmente si prelevano le tartarughe nella seconda metà di novembre e si rimettono all'aperto a fine marzo.
Per il letargo è meglio usare un locale chiuso protetto da gelate ma freddo, come una cantina, un garage, sottotetto, ecc.
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Re: mauremys reevesii
purtroppo non ho a disposizione garage, cantine o sottotetti. ho un ripostiglio, senza riscaldamento, ma la temperatura di solito in pieno inverno sta tra 10-15 gradi, non piu' bassa. inoltre è il posto in cui tengo attrezzi (martello chiodi cacciaviti) lampadine di ricambio, la scala, bottiglie di scorta di bibite. insomma non è caldo ma nemmeno molto freddo. temo che non stiano in letargo ben fatto. mentre fuori, posso ad esempio coibentare con altri strati di materiali vari, mettere il rivestimento di tessuto non tessuto alla serretta, insomma, evitare sostanzialmente il ghiaccio.
oppure....
posso mettere l'acquario (sempre rivestito) dentro un mobiletto da giardino. ma questione è sempre la medesima, proteggo da ghiacciate, non dal freddo. ma non ho nemmeno mai preso misure precise di temperatura in giardino o ripostiglio.
ho capito che esistono termometri che misurano la temperatura e indicano la minima e la max misurata. se nn hanno un costo eccessivo, posso pensare a quello.
altrimenti si fanno l'inverno dentro casa senza letargo come hanno sempre fatto, nella loro vaschetta e con i primi caldi avranno il laghetto in giardino.
purtroppo non ho altre opzioni
avevo scritto un msg ma nn l'ha inviato...
spero di riscriver tutto....
dicevo
forse la soluzione ibrida è quella che fa al caso mio.
ovvero
se l'acquario, molto delicatamente, puo' essere spostato...
lascio le tarte nell'acquario in serretta fino a fine dicembre,
poi le porto in ripostiglio mettendole nell'angolo piu' freddo. qui le lascio giusto nel periodo freddo freddo, fino a metà-fine febbraio.
poi le rimetto nella serretta in giardino fino al risveglio
dopodichè avranno il loro bel laghetto terminato
grazie ancora
è un pò brigoso per me, ma pazienza, l'importante è che stiano bene loro
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Re: mauremys reevesii
anzitutto ti consiglio scatole in plastica, non in vetro, una per tartaruga in modo da tenerle separate.
per aumentare l'isolamento puoi usare polistirolo, cellophane, ecc. l'importante è che la vasca abbia sempre un ricambio di aria, quindi dei fori nel coperchio e anche nei lati (appena sopra il livello dell'acqua) per evitare stratificazione di anidride carbonica.
puoi inoltre inserire nella vasca della torba bionda di sfagno, terrà l'acqua acida e costituirà un ulteriore isolante.
concordo sulla soluzione ibrida: puoi monitorare le temperature minime con un termometro con memorizzazione di minima/massima (io uso il thermo pro tp50 che però deve restare protetto perché sarebbe per uso indoor) e quando vedi che nella serra esterna le minime arrivano a +4 gradi, sposti le scatole nella stanza interna fredda, poi appena passa il freddo intenso (minime non inferiori a +4) rimetti le scatole all'aperto.
se possibile cerca di oscurare le vasche usando un canovaccio, un lenzuolo o simili, sempre garantendo ricambio di aria.
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Re: mauremys reevesii
Buongiorno,
qualche altra domanda
è indispensabile che le tarte siano separate?
al momento ogni tanto sbucano fuori a prendere quel po di sole che c'è ancora, quindi come funziona? devo aspettare esattamente quale segnale? perche' di giorno 15-18 gradi ci sono ancora, ma di notte arriviamo a 9-10 al max.
al momento sono sempre nella loro piscina. ne ho coperto un pezzetto con una tovaglia di plastica in modo che tenga ancora un pochino di calduccio. ma vorrei sapere quando prendere le tarte e trasferirle.
scusa l'ansia da prestazione, ma sono con noi da 4 anni e nn l'hanno mai fatto quindi ho un po di paura :sorry-:
grazie ancora per pazienza e risposte
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Buongiorno,
qualche altra domanda
è indispensabile che le tarte siano separate?
al momento ogni tanto sbucano fuori a prendere quel po di sole che c'è ancora, quindi come funziona? devo aspettare esattamente quale segnale? perche' di giorno 15-18 gradi ci sono ancora, ma di notte arriviamo a 9-10 al max.
al momento sono sempre nella loro piscina. ne ho coperto un pezzetto con una tovaglia di plastica in modo che tenga ancora un pochino di calduccio. ma vorrei sapere quando prendere le tarte e trasferirle.
scusa l'ansia da prestazione, ma sono con noi da 4 anni e nn l'hanno mai fatto quindi ho un po di paura :sorry-:
grazie ancora per pazienza e risposte
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Re: mauremys reevesii
Puoi usare un'unica vascone in plastica.
Normalmente io le lascio all'aperto fino alla seconda metà di novembre.
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Re: mauremys reevesii
gibo,
intanto grazie per le risposte,
ma avrei bisogno di indicazioni piu' precise.
vedo che sei della franciacorta, li fa un discreto freschino già da questo periodo (ho origini di gardone val trompia :biggrin-: vengo su spesso).
quindi avrei bisogno di quantificare dimensioni della vasca (io ad esempio avevo sempre parlato di vaschetta x il letargo... scusate l'ignoranza, ma ste tarte, in letargo che fanno????? dormono e ogni tanto tirano su la testolina o se ne vanno a zonzo??? se se ne stanno fermine, la vaschetta -acquario mirabello- basta)
passiamo alle temperature. questa settimana qui in romagna, ad esempio ho minime di 5 e massime di 18. sposto le tarte o no? se no, che temperature/segnali devo aspettare?
insomma, perdono, ma ho bisogno di dati precisi per star piu sicura :yes-::biggrin-:
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Re: mauremys reevesii
la questione non è complicata, è più difficile a dirsi che a farsi.
Puoi prendere o due vaschette di plastica piccole (tipo Ikea Samla 22 litri), oppure una sola vasca più grande (tipo Ikea Samla 65 litri o 130 litri).
Come detto, acqua bassa che le copra appena, se vuoi aggiungere isolamemento puoi mettere nella vasca della torba bionda di sfagno e proteggere la vasca con qualche pannello di polistirolo (riciclato dagli imballaggi dei tv, pc, ecc. oppure trovi al brico le lastre di polistirene che tagli agevolmente col cutter).
Prenderai le tartarughe dalla loro vasca nella seconda metà di novembre, le metterai nella/e vasche in plastica e metterai tutto dove sono protette dal gelo (serra ecc.), se c'è molta luce puoi mettere sulla vasca un canovaccio o simile per oscurare un po'.
Le tartarughe in letargo possono stare completamente immobili come dormienti (soprattutto con temperature molto basse), con temperature meno rigide possono anche apparire semi sveglie, allungare il collo e aprire gl occhi, ma sempre restando tendenzialmente ferme.
A te basta controllare che le temperature non scendano troppo e l'acqua si avvicini a gelare, in tal caso puoi spostare la/le vaschette (più comode 2 piccole che una grande!!!) dalla serra al ripostiglio, finché le temperature non risalgono e quindi rimetterle nella serra.
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Re: mauremys reevesii
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Re: mauremys reevesii
buongiorno a tutti
perdonate se è un po che non aggiorno.
TARTA E TARTINA come da programma hanno passato i primi mesi freddi nella vaschetta fuori in giardino riparate in una serretta, poi quando le temperature notturne hanno cominciato ad andare sotto lo zero le ho trasferite nel ripostiglio. da circa una settimana son tornate fuori nella serra. questa settimana cominciero' a scavare per posizionare il loro laghetto :laugh-:
quindi intanto ringrazio immensamente per la pazienza e per le info,
pian piano aggiorno
grzie ancora
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buongiorno a tutti
perdonate se è un po che non aggiorno.
TARTA E TARTINA come da programma hanno passato i primi mesi freddi nella vaschetta fuori in giardino riparate in una serretta, poi quando le temperature notturne hanno cominciato ad andare sotto lo zero le ho trasferite nel ripostiglio. da circa una settimana son tornate fuori nella serra. questa settimana cominciero' a scavare per posizionare il loro laghetto :laugh-:
quindi intanto ringrazio immensamente per la pazienza e per le info,
pian piano aggiorno
grzie ancora
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Re: mauremys reevesii
buonasera a tutti,
aggiornamenti sulle due mauremys reevesi Tarta e Tartina
le due stanno passando la loro prima estate nel laghetto e stanno proprio bene :)
l'altro giorno ho trovato un uovo!!!!! l'hanno lasciato in una piccola buca, scoperto.
avete consigli sul da farsi?
...
per preparare in anticipo (che non è mai troppo) il letargo lo faccio fare all'aperto o metà fuori e metà in casa in luogo freddo come anno scorso?
ad aprile, dopo che si erano svegliate da poco e ci son stati sbalzi termici ho rischiato di perdere tartina, era (penso) in ipotermia. l'ho recuperata dal fondo (sapete... era tutto nuovo e le tenevo controllate ogni gg), l'ho trovata completamente atona, messa al sole, tenuta al calduccio in mano, portata in casa per qualche giorno, si è miracolosamente ripresa e ora va alla grande :)
grazie in anticipo a chi risponde :)
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Re: mauremys reevesii
letargo controllato come lo scorso inverno!
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Re: mauremys reevesii
riporto quanto ti avevo già indicato ad ottobre 2021:
Citazione:
Originariamente Scritto da
gibo
Ti consiglio di usare scatole in plastica come le ikea samla, molto più pratiche e infrangibili.
Poca acqua, deve coprire il carapace di poco.
Normalmente si prelevano le tartarughe nella seconda metà di novembre e si rimettono all'aperto a fine marzo.
Per il letargo è meglio usare un locale chiuso protetto da gelate ma freddo, come una cantina, un garage, sottotetto, ecc.
aggiungo che la temperatura del locale freddo va monitorata con un termometro che tenga in memoria temperatura massima e minima (tipo i thermo pro digitali che trovi online a pochi euro e sono ottimi), il range ideale va da 4 a 10 gradi Celsius, con un paio di gradi di tolleranza (2 / 12).
Sotto i 2 gradi le taratrughe rischiano, sopra i 12 possono verificarsi fenomeni di risveglio / semiletargo con pericolosa perdita di peso.