Saluti e presentazione (Mauremys sinensis)
Ciao a tutti.
Possiedo una Ocadia Sinensis di età circa 5 anni, credo femmina, ereditata da mia figlia che si è fatta una famiglia e non ha lo spazio per tenerla.
Da quando sono diventato il responsabile dell'animaletto, mi sto facendo una cultura e mi sto appassionando al genere, che trovo molto affascinante. Questo sito è fatto veramente bene, con persone competenti che ti insegnano, poi ovviamente sta al singolo informarsi e studiare, come sto facendo io. Anche perchè si è responsabili di un essere vivente, e non bisogna mai dimenticarlo.
Vi dicevo della mia bestiola: vive in un acquario/terrario, che ora sta diventando piccolino. Quindi ho preso una decisione: avendo la possibilità, mi accingo a costruire un piccolo laghetto in giardino, per regalare alla tartaruga un ambiente consono e il piu' possibile naturale. Io vivo in provincia di Torino, con temperature ovviamente rigide. La mia intenzione è di lasciare l'animale in esterno fino all'autunno, per poi rimetterlo in acquario per i mesi più ffreddi, senza farle fare il letargo, avendo letto che le Ocadia Sinensis in natura non lo fanno. E' corretto? Cosa ne pensate?
La costruzione del laghetto inizierà appena il meteo lo consentirà, per avere il laghetto pronto verso aprile, quando ho intenzione di traslocare la bestiola.
Ora sto leggendo e studiando come fare il suddetto laghetto, e quindi avrò sicuramente bisogno dell'aiuto degli esperti che ci sono nel sito.
Per adesso credo di essermi presentato. Vi saluto e vi ringrazio in anticipo per tutti i consigli che vorrete darmi.
Buon 2022.
Beppe
re: Saluti e presentazione (Mauremys sinensis)
Sposto nella sezione dove ti risponderanno i Mod adatti
re: Saluti e presentazione (Mauremys sinensis)
Ciao e benvenuto.
Il laghetto è la soluzione ottimale.
Opterei per una vasca preformata in plastica rigida tra 500 e 1000 litri, con un filtro per laghetto dotato di lampada UVC alghicida (utile per questa specie, molto sensibile alla qualità dell'acqua e alle infezioni), e ben recintato con una rete strampiombante (vedi: https://www.youtube.com/watch?v=lL5jGIennLg ).
Ocadia sinensis può provenire sia da zone a clima temperato che da zone a clima subtropicale, generalmente può sopportare un periodo di letargo purché a temperature non eccessivamente rigide, che è lo stesso criterio che molti allevatori applicano a specie proveniente da zone a cavallo tra il clima temperato e quello subtropicale come la zona meridionale del Nord America: io cercherei di ripescare la tartaruga a novembre e rimetterla in laghetto ad aprile, nei restanti mesi effettuare un letargo controllato in un locale freddo con temperature tra 7 e 13 gradi, pesando e controllando la taratruga ad intervalli regolari,
Re: Saluti e presentazione (Mauremys sinensis)
Ho letto che la Mauremys Sinensis in natura non va in letargo, vivendo in ambienti che non lo richiedono. Tu invece mi consigli di fare un letargo indotto. Ho capito bene? oppure è meglio prelevarla e metterla in acquario in casa, mantenendola attiva e bella sveglia?
Altre domande fondamentali inerenti il letargo indotto, per non creare danni:
1. all'arrivo del freddo, tengo la tartaruga a digiuno per un po.... e poi la prelevo.
2. la metto in un box, una vasca (pensavo di usare una vasca di plastica trasparente modello Ikea), metto acqua a coprire appena il carapace, poi metto in cantina, a temperatura intorno ai 5-7 gradi.
3. La bestiola starà per circa 5 mesi al buio??? e senza mangiare? oppure ogni tanto dovro' alimentare?
Grazie dell'aiuto, voglio fare tutto il possibile per non fare danni.
Beppe
Re: Saluti e presentazione (Mauremys sinensis)
Non è del tutto vero, come tutte le specie che vivono sia in zone a clima subtropicale / tropicale sia in zona a clima temperato (o zone intermedie), alcune popolazioni possono fare un periodo di letargo a seconda delle temperature della zona di origine del ceppo (difficilmente identificabile in animali di allevamento, salvo specifica indicazione della "locality"), inoltre è importante considerare che anche regioni a clima subtropicale possono avere temperature minime invernali inferiori a 10 gradi.
In genere per queste specie è quindi possibile fare un letargo, che non sia una vera e propria "ibernazione" tipica di specie di climi temperati/continentali (5 / 6 mesi a temperature rigide, anche di poco superiori agli zero gradi celsius) ma una cosiddetta "bruma" ovvero un letargo controllato di durata inferiore evitando temperature troppo rigide.
Non allevo M. sinensis ma molte schede di allevatori della specie riportano la possibilità per animali adulti e sani di effettuare un letargo a temperature non eccessivamente rigide.
Nel tuo caso hai 2 possibilità: effettuare la bruma in locale controllato, oppure saltare il letargo, ma nel secondo caso - oltre al laghetto - dovresti avere un acquario in casa riscaldato da almeno 300 litri, con filtro esterno e lampada hqi... in sostanza due allestimenti con relativi costi e ingombri.
Personalmente, raggiunti i 3 anni, e disponendo di un locale freddo ma con temperature non troppo basse, opterei per il letargo controllato in modo da dover gestire solamente il laghetto.
Re: Saluti e presentazione (Mauremys sinensis)
per favore, potresti chiarirmi se:
1. sta al buoi per tutto il periodo di letargo
2. se sta a digiuno per tutto il periodo.
Non ho ben capito se in letargo significa che sta immobile e dormiente oppure se ha una attività ridotta ma comunque si muove, nuota e mangia .
Grazie
Re: Saluti e presentazione (Mauremys sinensis)
Ciao,
1) si il buio è meglio in un locale tranquillo;
2) i rettili sono molto rallentati verso i 5 gradi (ma non è il tuo caso) sono praticamente immobili.
No non mangiano.
Da pesare 1 volta al mese per verificare il peso; se dovesse perdere il 10% del peso corporeo è da fare cessare il letargo; riattivare la tartaruga, inserendola in un acquario riscaldato con luci e farla mangiare.
Non mi è mai capitato ma ho le nord americane...
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