Visualizzazione Stampabile
-
Verdure
Ho una graptemys trovatella da luglio, dopo un paio di settimane di alimentazione primariamente carnivora ho iniziato ad introdurre le verdure (romana e zucchine) e con tanta pazienza ha iniziato a mangiarne anche parecchie (nonostante non le amasse alla follia), due-tre volte a settimana, oltre al pesce e al cibo secco. È da quasi una settimana però che non ne vuole sapere di mangiarne, vuole solo pesce e secco. Sto continuando ad insistere ma niente,
qualcuno sa dirmi il perchè di questo cambio di atteggiamento? È portato dal cambio di stagione/al freddo? Fame ne ha sempre, solo che non vuole le verdure. Grazie in anticipo a chi risponderà :baffled-:
-
Re: Verdure
Le verdure piu' adatte da somministrare sono cicoria, radicchi, ecarola, le lattughe e le zucchine possono dare dissenteria.
Adesso potrebbe voler piu' cibi proteici per prepararsi al letargo
- - - Aggiornato - - -
Le verdure piu' adatte da somministrare sono cicoria, radicchi, ecarola, le lattughe e le zucchine possono dare dissenteria.
Adesso potrebbe voler piu' cibi proteici per prepararsi al letargo
-
Re: Verdure
Per fare accettare verdure ti conviene sospendere per alcuni giorni il cibo.
Considera che uno degli errori principali con questi animali è la sovra alimentazione con conseguente obesità e patologie.
Come scritto da marconyse, usa radicchio, cicoria, indivia, songino, evitando altro.
La tartaruga ha spazio a sufficienza, zona emersa con lampada solar raptor e filtro esterno?
-
Re: Verdure
quanto è grande la tartaruga? se è molto giovane come quella che mi sembra di vedere dalla tua foto profilo è normale che rifiuti i vegetali
preferisce sicuramente cibi più proteici come insetti, lombrichi, latterini e pellet ed è giusto fornirli
ogni tanto continua a proporla della verdura dopo qualche giorno di digiuno.. vedrai che una volta adulta mangerà di buon grado e potrai aumentare tranquillamente la frequenza dei pasti vegetali
io uso il radicchio rosso e tarassaco, sono quelli che le mie tarta sembrano apprezzare di più in assoluto