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Sono nuovo di qui, non ho nessuna tartaruga al momento ma avrei lo spazio per un recinto con il laghetto ... o senza. Dopo essermi letto svariata roba, qui e altrove, dato il mio interesse quasi esclusivo per le specie nostrane mi stavo chiedendo se fosse possibile allevare le emys e a quali obblighi si deve sottostare dal punto di vista legale, delle scartoffie diciamo. Ma sono reperibili poi? Ciao a tutti e grazie in anticipo per il vostro aiuto.
Ciao, io mi sono documentato sulla materia qualche giorno fa chedendo al mio veterinario in occasione del chippaggio delle mie tarta di terra.
Pare che la situazione per le emys sia questa: la Convenzione di Berna vieta in maniera assoluta la detenzione ed il commercio della specie in quanto fauna autoctona. Tuttavia o potresti acquistare degli esemplari provenienti da altri Paesi e quindi muniti di regolare Cites oppure potresti ottenere per il tramite di associazioni, che si occupano del reinserimento delle emys in natura, l'affidamento, con il consenso della Forestale, di quelli esemplari che non sono idonei al reinserimento in natura perchè, ad es., hanno subito una menomazione. In tal caso la procedura è un pò complessa perchè prevede il coinvolgimento della Forestale che dovrebbe ispezionare il luogo in cui saranno tenute per verificarne l'idoneità.
Se hai intenzione di intraprendere un discorso del genere prova a contattare un'associazione che si occupa della materia, sicuramente saranno più esaustivi.
Cercherò di documentarmi su questo aspetto ma nel frattempo mi farebbe comodo qualche suggerimento su queste associazioni, qualcuno ne conosce qualcuna??? Mi riesce difficile districarmi tra le informazioni in rete che magari sono vecchie o imprecise ... o magari sono io che non sono ancora riuscito a trovarle...
nelle fiere in programma a breve, le trovi sicuramente.
Sabato e domenica c'e' Erpisa, vicino Caserta, altrimenti a novembre c'e' una fiera a Fiano romano. In entrambe dovresti trovarle facilmente con i documenti in regola
Muchas gracias :-)
Non sono comprese in CITES, quindi non possono avere i "documenti CITES"...Citazione:
Originariamente Scritto da AleTarta80
Il problema e' che nessuno si prende la responsabilita' di dire chiaramente quali siano i documenti validi per il possesso...tendenzialmente viene tollerato un po' tutto, ma si sa come vanno poi le cose...
E' vero, il Cites con le emys non c'entra nulla. In effetti è la convenzione di Berna e non di Washington. Tuttavia, si menziona erroneamente il Cites per alludere alla documentazione che ne legittima la detenzione. E' proprio questo che forse rende la materia ancora più ingarbugliata.Citazione:
Originariamente Scritto da Luca-VE
Guarda un pò questo sito...Oasi la FrancesaCitazione:
Originariamente Scritto da pinuspinea
Assolutamente vero.Citazione:
Originariamente Scritto da AleTarta80
Tra l'altro, il non essere compresa in CITES (o meglio, nei vari Regolamenti comunitari,) rende incompetente in materia la Forestale, non essendo di propria pertinenza la materia.
Ciao! Guarda, io a Fiano ho trovato delle Emys molto belle a 50 euro l'una (erano baby grandi più o meno quanto una moneta da 50 cent) quindi penso che comunque se le prendi in questo periodo dovranno fare l'inverno in casa, tieni anche presente che più crescono più il prezzo lievita in maniera paurosa.
Visto che sono anch'io interessato ad allevarle, ho chiesto al tizio che le aveva (NaturaViva) come avrei dovuto fare se un bel giorno, tra qualche anno, avessi avuto una nidiata. Mi ha risposto che basta mandare una mail alla Forestale o alla Polizia Provinciale denunciando le nascite con data e numero di piccoli, ma di non preoccuparmi per ora, che se le tengo all'aperto, per raggiungere l'età riproduttiva ci vorranno dai 5 ai 10 anni... :)
L'unico documento che mi hanno rilasciato loro è stato lo scontrino fiscale dell'acquisto.
Vedi poi che le leggi stesse non sono molto chiare, e gli stessi forestali e polizia hanno un po' di problemi a districarsi tra le varie regolette e differenze regionali che si trovano in giro...
Ma dallo scontrino fiscale risulta l'oggetto di ciò che hai acquistato? E da questo come si fa a dimostrare che si tratta di animali nati in cattività?Citazione:
Originariamente Scritto da Gius86
Di solito ci vuole un documento ai fini CITES per la detenzione di questa specie. Anche se come già detto la specie non è in CITES, ma dall'agosto 2011 la materia è diventata di competenza della forestale (così mi è stato detto, ma non ho trovato la fonte che riporta tale cambiamento).
In ogni caso penso che sia più valido (ti fa stare più "tranquillo") un documento CITES che non un semplice scontrino fiscale.
Si infatti, ripensandoci è sembrato strano pure a me e sono andato a riguardare le carte, chiedo scusa a tutti ma ho scritto una stupidaggine... :)
In effetti per il primo acquisto che ho fatto (novembre 2011), oltre allo scontrino mi hanno dato una "bolla di accompagnamento" con i miei dati, i dati dell'azienda, il num di animali presi, la specie e la certificazione della nascita in cattività con provenienza Italiana, la seconda volta (marzo di quest'anno) mi hanno dato direttamente una "dichiarazione di cessione ai fini della Convenzione di Berna" compilata con gli stessi parametri della precedente.
Chiedo scusa, ma avevo messo i fogli nel cassetto e rimosso i dettagli dalla capoccia... :)
Adesso ci siamo:yes-:
Quindi la cosa è fattibile ... hummmm
Gius86 ... vedo che sei a Roma, mi piacerebbe confrontarmi con te a voce prima di buttarmi ... preferisco sempre un po' di sana prudenza in queste cose, valutare prima con attenzione evita di fare fesserie dopo a danno degli animali che prendiamo in casa. Grazie a tutti comunque, per quanto già scritto e per quello che si scriverà ancora.