Tarta Psychologist

Ammetto la mia ignoranza.
Ma.. in questo periodo in cui ne vedi di ogni, spicologi (:wink-:) per cani, furetti, tigri, anfibi, vertebrati e non mi è venuta voglia di comprendere un attimino di più che cosa muove una tarta verso i propri obiettivi.

Ora, ragionando in modo secco, si potrebbe affermare che il vecchio paradigma stimolo-risposta risulti comunque in auge (Es: io sono colui che ti dà il cibo, mi vedi, fai casino per avere cibo).
Il fatto è che, ad osservare il comportamento di Jack & Elwood, si nota una plasticità differente.
La richiesta di cibo pareva infatti "orario dipendente" e non stimolo dipendente. I belvi se ne stavano relativamente tranquilli fino all'ora X, quando inscenavano un balletto forsennato, entrambe tipo Kessler, per ottenere attenzione e quindi cibo. Ora, dipendenza dal contesto o da variabili interne?
Il contesto variava: Colei-Che-Cresce-In-Grembo-Un-Piccolo-Amante-Delle-Tarte era spesso fuori dalla zona visiva, magari in altra stanza, mentre io fuori a lavorare.
Quindi, sinteticamente, possiamo più facilmente parlare di "locus of control" interno (una nozione che mi dice qualcosa del tipo: io metto in atto un comportamento e influisco sulla realtà perché il pallino in mano l'ho io. Ciò che mi diverte è che, secondo questa versione, coloro che rispondono a condizionamento S-R saremmo noi! eheh)
MA il tosto arriva adesso: come una tartaruga struttura il mondo?

Ok, mi direte, ti sei bevuto il cervello. Vero, ma il fatto risale ormai a parecchi anni fa.

Il fatto è che ormai mi sono convinto che il partire dalla natura delle percezioni possa spesso consentirci di comprendere meglio come gli stimoli percepiti strutturino l'accesso al reale.
Cosa fa in modo che una tarta faccia basking (prescindiamo dalla natura intrinseca e istintuale di un comportamento necessario e specie-specifico)? Percepisce il calore? Vede l'area di basking, prova a salirci e successivamente ci si trova a proprio agio? Come una tarta vede le cose? Come le ode?

Sicuramente la Natura avrà selezionato alcune caratteristiche tartesche funzionali per l'ambiente evolutivo, ma altrettanto sicuramente chi ha più esperienza di me può consigliare letture o riportare conclusioni più personali dalla propria esperienza...

Lo so, sono completamente fuori di mela.
Abbiate pazienza...

tu ti sottovaluti, hai espresso ben 3 considerazioni sensate e fondate in questo post :susu:
le quoto di seguito

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zeni

Ammetto la mia ignoranza.

Ok, mi direte, ti sei bevuto il cervello. Vero, ma il fatto risale ormai a parecchi anni fa.

Lo so, sono completamente fuori di mela.
Abbiate pazienza...

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rispondendoti seriamente e anche velocemente comunque.
Istinto, questi animali non hanno bisogno d'altro

Beh, quello è l'assunto di base, con cui sono assolutamente d'accordo.
La questione è: come si modula l'istinto?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zeni

Beh, quello è l'assunto di base, con cui sono assolutamente d'accordo.
La questione è: come si modula l'istinto?

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gli stimoli esterni causano una reazione nel corpo dell animale es: meno luce + temperature basse = si va a nanna
è tutto regolato dalla ghiandola pineale (molto sviluppata nei rettili) e dal sistema endocrino e nervoso che regolano la risposta agli stimoli "dicendo" agli altri apparati cosa fare.

x quanto riguarda la zona basking, la t. percepisce il calore poi sale e ci rimane in quanto uvb e calore (stimoli esterni) attivano tutta una reazione a catena come detto sopra.
in quanto a udito stanno messe maluccio ma sentono molto le vibrazioni e gli spostamenti d aria. la vista in compenso è abbastanza sviluppata...

qui abbiamo parlato di uno studio sulle carbonaria http://www.tartarugando.it/tartarugh...arbonaria.html

Grazie, Rudie. L'attivazione in base allo stimolo ambientale è in accordo con le teorie biologico-evoluzionistiche (a me piuttosto care); quello che mi incuriosiva particolarmente è quale segnale-trigger, e di quale natura, innesca il dato comportamento adattativo (nel caso del basking, la temperatura percepita, ergo dati sensopercepiti).

@Kurtino: interessante, grazie! C'è di buono che se ci mettiamo di impegno a cercare un sistema di Mirror Neurons nelle tarte o ci piazzano in reparto psichiatrico e buttano la chiave oppure ci danno il Nobel! :P :P
Io propendo per il reparto psichiatrico, lo sento più confacente alle mie inclinazioni personali!

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zeni

Grazie, Rudie. L'attivazione in base allo stimolo ambientale è in accordo con le teorie biologico-evoluzionistiche (a me piuttosto care); quello che mi incuriosiva particolarmente è quale segnale-trigger, e di quale natura, innesca il dato comportamento adattativo (nel caso del basking, la temperatura percepita, ergo dati sensopercepiti).

@Kurtino: interessante, grazie! C'è di buono che se ci mettiamo di impegno a cercare un sistema di Mirror Neurons nelle tarte o ci piazzano in reparto psichiatrico e buttano la chiave oppure ci danno il Nobel! :P :P
Io propendo per il reparto psichiatrico, lo sento più confacente alle mie inclinazioni personali!

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come ti dicevo il segnale puo' essere di varia natura, il sole influenza i ritmi circadiani e circannuali; una vibrazione forte percepita o la vista di un avversario innescano le varie fight/flight reactions e cosi via...

P.s:vedo che ti piacciono i termini scientifici, specialmente in inglese, che tipo di studi hai fatto? ;)

Sono uno strizzacervelli...
Ogni volta che lo dico mi scappa da ridere!

Tu?

io tuttologo di fama internazionale (vedi MP) :D

grande!

Zeni, quando hai aperto questo thread ho iniziato a chiedermi quanto capissi delle mie tarte e cosa loro pensassero di tutto cio' che ho creato per loro...
Ho iniziato quindi ad osservarle con costanza, diverse ore in questi giorni (forse sono da reparto psichiatrico anche io....) ed ho notato una serie di comportamenti sempre uguali ma che evidenziavano precisi scopi!

Innanzitutto ho fatto l'esperimento di mancare l'orario del cibo:

ho potuto osservare la "danza" caratteristica delle mie due tarte che, non avendo possibilita' alcuna di emettere suoni, si piazzano al centro del vetro frontale dell'acquario e mi guardano con insistenza... Fatto molto strano dato che li' non ci sono ne' punti di appoggio ne' zone di interesse.. E' chiaramente un messaggio a me per farmi capire che cercano la mia attenzione --> cibo!

Poi le ho osservate fare basking:

le mie devono sentirsi davvero molto sicure su quella zona emersa.. ci salgono e ci si addormentano ed e' molto evidente che ne provano davvero piacere!

Ma il comportamento che piu' tra tutti mi ha stupito e' quello che ho potuto osservare dopo diverse ore sia ieri che oggi...

Dopo diverso tempo fermo li', seduto davanti al loro acquaterrario, ho visto una di loro che dalla zona basking ha iniziato a fissarmi... mi ha fissato per diversi minuti, poi si e' tuffata.
Una volta in acqua e' venuta al centro del vetro frontale dell'acquario, come se volesse mangiare.. mi ci sono avvicinato e ha cambiato atteggiamento..
Ieri si e' portata vicino al tubo di uscita del filtro e ha cercato tante volte di posarsi sulla pianta che ho messo li' vicino, senza successo a causa della corrente creata dal filtro... dopo alcuni minuti di tentativi e' tornata in superficie, mi ha guardato ed e' venuta verso di me.. Al che mi son chiesto: forse vuole stare su quella pianta senza difficolta'? E in due minuti le ho decentrato la pianta...
La tarta si e' letteralmente fiondata sulla pianta nella nuova posizione e li' ci e' rimasta... almeno mezzora ferma su quelle foglie! Era come se avessi fatto quello che lei volesse e mi stesse chiedendo o_O

Oggi poi l'episodio si e' ripetuto... sempre lei, sempre Lenticchia (v.thread mio eheh)

stavolta ha puntato la pianta centrale dell'acquario, ma su quella era in grado di poggiarsi senza problemi, a parte il fatto che forse era troppo inabissata! Allungava zampe e collo per toccare le foglie su cui poggiarsi e respirare senza problemi e traspariva un po' di difficolta'.. Cosi' mi son detto "perche' no", ho sollevato la pianta, messo sotto molta piu' sabbia e ripiantato la pianta...

La tarta poco dopo s'e' voltata di spalle, s'e' poggiata sulla pianta e li' c'e' rimasta tutto il resto del tempo!




Ok, forse son piu' esaurito di chiunque altro, forse mi stanno gia' venendo a prelevare, pero' e' davvero incredibile quello che ho visto...
O e' tutto frutto della mia immaginazione e la mia tarta non mi ha calcolato tutto il tempo, oppure cercano di inviarci segnali per farci capire cosa va e cosa non va!

Ad ogni modo e' stato fighissimo! Mi sembrava di dialogarci xD xD xD

Grazie Zeni! ^^

tarta-attunement! ;)

Non so proprio dire se si possa parlare di attività comunicativa o no. Sicuramente tendiamo a una "personalizzazione" dei nostri animali (un cane ci sorride, il coniglio attenta alla mia vita ecc) però è altrettanto vero che con l'osservazione si capiscono tante cose... con ottima soddisfazione della tua beniamina che ha la sua pianta al posto giusto! :)
E poi, mica devi ringraziare me! Devi ringraziare Lenticchia e la tua disponibilità ad osservarla! ;)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zeni

il coniglio attenta alla mia vita

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:susu:

Diavolo, mi ero perso sta perla di 3d..

Citazione:

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Originariamente Scritto da Drakul

Diavolo, mi ero perso sta perla di 3d..

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:laugh-:

ciao ragazzi secondo me prevale sempre l'istinto primordiale animale il piu' forte prevale e a questo punto purtroppo ci vedono
come loro nemici pericolosi e mnprevedibili se riuscite ad avere un contatto con questa specie siete vicini al nobel.

Citazione:

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Originariamente Scritto da erica1

ciao ragazzi secondo me prevale sempre l'istinto primordiale animale il piu' forte prevale e a questo punto purtroppo ci vedono
come loro nemici pericolosi e mnprevedibili se riuscite ad avere un contatto con questa specie siete vicini al nobel.

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Piu' che come nemici pericolosi e imprevedibili secondo me loro ci vedono banalmente come una fonte di cibo ad orari piu' o meno fissi (le mie sempre alla stessa ora si piazzano in acqua per il loro pranzetto!) e anche come gli artefici di grandi cambiamenti nel loro piccolo mondo: che sia un cambiamento buono, come puo' essere un cambio di acqua o l'inserimento di una pianta a loro gradita, che un cambiamento brutto, come puo' essere il sifone per pulire il fondo e che gli sconvolge tutto o la mano che toglie o sposta le loro piante preferite qua e la' nell'acquario!
Inoltre spesso scappano alla nostra vista solo perche' noi siamo quelli che o per la visita al veterinario, o per misurare il loro peso o le loro dimensioni, o per controllare piu' da vicino il loro stato, le prendiamo con le mani, togliamo loro la sicurezza di esser nell'acqua e le capovolgiamo per osservarne il piastrone!

Non c'e' niente di piu' nel loro comportamento ma... sono esseri a mio parere molto intelligenti! Abbastanza da fare associazioni elaborate come quella di attirare l'attenzione per il cibo o per qualche problema/fastidio!

Il tutto sta nel capirle eheheh

sono perfettamente d'accordo ma a me nonostante la cibi e devo per forza pulire ,non mi veda proprio bene .
ecco quando passa uno di famiglia le sta comoda sulla sua isoletta ,ma poi faccio caso che a me mi guardi sotto occhio
e a ppena mi avvicini anche solo per passare scappa in acqua quindi sono d'accordissimo che capiscono bene,
magari nel tempo la studiero' meglio.