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macroclemys temminckii
ciao a tutti ragazzi,girando su internet ho visto questa stupenda tartaruga alligatore originaria del sud degli stati uniti,del fiume mississipi...è enorme e alcune legende dicono che possa arrivare a 160 kili e 400 anni!!!ovviamente sono un esagerazione ma non si può negare che è una specie affascinante.secondo voi è possibile allevarla?non voglio acquistarne una visto le notevoli dimensioni...era solo una curiosità...da notare la sua particolare lingua a forma di verme che lei muove per attirare i pesci
http://i.imgur.com/VQGrK.jpg
http://i.imgur.com/MfG7h.jpg
http://i.imgur.com/94uPn.jpg
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Re: macroclemys temminckii
Ciao,
non si può allevare in Italia perchè è molto pericolosa.
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Re: macroclemys temminckii
Meglio dire che ne è vietata la detenzione in italia perchè considerato animale pericoloso.
Comunque la si può allevare benissimo, all'estero dove è detenibile la riproducono pure!
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Re: macroclemys temminckii
si avevo letto che la riproducono in cattività,su youtube ci sono anche molti video,volevo sapere come andava tenuta in terrario,dimensioni,temperatura...credo che sia simile alle trachemys tranne che per l'ovvio spazio molto più grande,sono originarie dello stesso luogo quindi dovrebbe essere simile...
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Re: macroclemys temminckii
Assolutamente niente a che vedere con una Trachemys, a parte la differenza di dimensione, anche se provengono dalle stesse zone, hanno abitudini diverse.
In Italia ne è vietata la detenzione, quindi non so a che possa servire dare consigli su come tenerla in cattività.
PS: il genere attualmente accettato per questa specie è Macrochelys, non più Macroclemys.
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Re: macroclemys temminckii
ok scusa,non ho assolutamente intenzione di tenerne una in cattivita!!!!!intendevo che come temperatura dovrebbe essere simile giusto?so che hanno abitudini molto diverse,la mia era solo una curiosità
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Re: macroclemys temminckii
Non devi chiedermi scusa, ma non capendo la tua curiosità, uno si poteva fare strane idee. Se in natura vivono nello stesso ambiente, è ovvio che sono soggette alle stesse temperature, quindi se ad esempio una fa letargo, lo farà anche l'altra. Per esigenze diverse, intendo sia alimentari che comportamentali (nuoto e basking).
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Re: macroclemys temminckii
si si loso,si nutre esclusivamente di pesci,e non esce quasi mai dall'acqua,solo per deporre...
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Re: macroclemys temminckii
a volte può restarci anche un ora senza prendere aria!
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Re: macroclemys temminckii
Allora già sapevi tutto, non c'era bisogno di chiedere, eheheh.
Personalmente piacerebbe anche a me poter allevare questa specie, ma purtroppo in Italia ci sono sempre leggi strane. Strane in quanto a coerenza (si vieta una cosa, e non un altra peggiore), ma alla fine è comprensibile. Se gli ignoranti che comprano le Trachemys per poi abbandonarle una volta cresciute, avessero la possibilità di fare lo stesso con una Macrochelys, immaginiamoci i danni che si potevano verificare in questo caso.
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Re: macroclemys temminckii
concordo al cento per cento...poi può staccare la mano con un morso,è davvero una specie affascinante però,non ero sicuro di sapere tutto,volevo essere sicuro delle cose che dicevo,non sapevo che fossero giuste...ho letto molto ma nulla dice riguardo all'allevamento...non sapevo fosse vietato tenerla,comunque come ho già ripetuto non ho intenzione di acquistarne una...
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Re: macroclemys temminckii
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartarughino
Meglio dire che ne è vietata la detenzione in italia perchè considerato animale pericoloso.
Comunque la si può allevare benissimo, all'estero dove è detenibile la riproducono pure!
Posso dire che in Francia si puo' tenere solo col patentino e in Germania e' stat vietata in molti Land mentre altri ne stanno regolamentando la possibilta' di allevamento
E' uno dei pochi animali insieme alla Chelidra che trovo giusto vietare in Italia proprio per la presenza di imbecilli che gia' in passato ne ha abbandonate stile Trachemys come ha gia' detto EDG
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Re: macroclemys temminckii
si concordo con te,chi prende un animale deve essere sicuro di potersene occupare al meglio fino alla sua morte!di garantire spazi adeguati(ho aperto questa discussione perchè mi chiedevo che dimensioni servissero per un animale così grande!)una giusta alimentazione e tutto,gli animali non sono ogetti da abbandonare quando uno non si diverte più o quando crescono troppo!prima di acquistare bisogna pensarci molto bene
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Re: macroclemys temminckii
concordo pienamente con EDG
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Re: macroclemys temminckii
secondo voi con dei microchip anche per le acquatiche si potrebbe eliminare il problema delle acquatiche?
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Re: macroclemys temminckii
No, se strappano via la carne ai cani pur di togliergli il microchip e abbandonarli non oso immaginare cosa ferebbero con questi animali
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Re: macroclemys temminckii
Citazione:
Originariamente Scritto da
marconyse
No, se strappano via la carne ai cani pur di togliergli il microchip e abbandonarli non oso immaginare cosa ferebbero con questi animali
Quella dei microchip nelle tartarughe è solo una farsa (e una scusa per fare spendere ulteriori soldi a chi ha questi animali). Già ho sentito dire che avviene senza alcun problema l'estrazione dei microchip da tartarughe di terra, ovviamente non è la stessa situazione dei cani, in questo caso non viene fatto per abbandonarle, ma per sostituirle e "resuscitarle"... non so se mi spiego.
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Re: macroclemys temminckii
si si ti sei spiegato bene ma con l'esame del dna non si e eliminata questa possibilita?
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Re: macroclemys temminckii
ormai ce ne sono moltissime libere in giro per tutti i laghi,sarebbe impossibile toglierle tutte,anche perchè si riproducono
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Re: macroclemys temminckii
Citazione:
Originariamente Scritto da
EDG
Quella dei microchip nelle tartarughe è solo una farsa (e una scusa per fare spendere ulteriori soldi a chi ha questi animali). Già ho sentito dire che avviene senza alcun problema l'estrazione dei microchip da tartarughe di terra, ovviamente non è la stessa situazione dei cani, in questo caso non viene fatto per abbandonarle, ma per sostituirle e "resuscitarle"... non so se mi spiego.
Si lo fanno anche da animali morti
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macroclemys temminckii
D'altra parte, questo è frutto di una legge ottusa che non tiene conto che in un ventennio, gli animali irregolari si sono riprodotti generando una popolazione clandestina sempre più grande.
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Re: macroclemys temminckii
E del fatto che in Italia, al contrario di altri paesi non si risolve il problema alla radice se non in alcune fortunate oasi
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Re: macroclemys temminckii
io intendevo dire che ormai con l'esame del dna lo spostamento del microchip non e piu fattibile giusto?
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Re: macroclemys temminckii
Citazione:
Originariamente Scritto da
cosimo94
io intendevo dire che ormai con l'esame del dna lo spostamento del microchip non e piu fattibile giusto?
Sbagliato. L'esame del DNA viene fatto a chi ha tartarughe ad esempio denunciate nel '95 e adesso vuole richiedere i documenti CITES (per verificare nascite di seconda generazione in allevamento). Poi una volta ottenuti, finisce lì. E per chi ha tartarughe con l'ex cessione gratuita o direttamente acquistate con CITES e microchip, non viene fatta alcuna analisi del DNA. Non c'è una correlazione tra microchip e analisi del DNA, quest'ultima viene fatta solo al privato che vuole iniziare a vendere qualcuna delle sue tartarughe denunciate ai tempi e tenute in regola fino ad ora (o a chi vuole cambiare la fonte del proprio documento CITES, passando a quella commerciale). Chi inizia adesso a comprare tartarughe, le ha direttamente in regola con CITES e microchip, senza conoscere l'esatta origine degli animali (se ad esempio provengono da paesi stranieri e quasi sempre sono "catturoni"), e potrà vendere già alla prima generazione.
Basti pensare che adesso inizieranno a trovarsi molte hermanni hermanni con CITES stranieri (di boettgeri, ma la sottospecie non viene riportata nel documento), e si comprende subito come funzionano le cose. E' tutto un business, altro che salvaguardia delle tartarughe!
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Re: macroclemys temminckii
ah allora mi ero informato male.grazie della spiegazione
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Re: macroclemys temminckii
Premesso che qualsiasi regolamento presenterebbe "buchi" e possibilita' di raggiri, piu che il microchip sarebbe utile poter detenere questi animali con permessi specifici e individuali.
Vuoi una Chelydra?
Chiedi il permesso a chi di dovere (Forestale, Prefetto o chi si stabilisce) fai la tua domanda con curriculum e motivi, fai un colloquio, vieni autorizzato a tenere con la specifica di essere tenuto a fornire notizie in qualsiasi momento, clausole varie ecc. fino alla morte dell'animale (che dovra' essere certificata) o dell'alienazione da autorizzare preventivamente.
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Re: macroclemys temminckii
Questa potrebbe essere un'idea intelligente. Ma fattibile? Chi potrebbe avanzare una proposta simile e a chi? Ministero, Forestale... ? Qualche associazione privata?