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In vista del letargo...
Eccomi qui di nuovo a chiedere consigli.
La stagione estiva sembrerebbe passata, e prima che l'inverno piombi su di noi senza preavviso, vi chiedo:
Come posso preparare il terrario per il letargo delle tartarughe?
Qui al momento fuori ci sono 19 gradi, sono le 22 di sera. Sapreste dirmi quando andranno in letargo, più o meno, le tartarughe??
Grazie
P.S.
Questa estate dentro al cassone sono state abbastanza bene, spero l'anno prossimo di spostarle nel giardino
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Re: In vista del letargo...
Ho spostato in una nuova discussione, visto il nuovo argomento.
Qui a Roma le mie tartarughe T. hermanni sono andate sempre in letargo verso fine novembre. Chiaramente l'attività diminuisce con l'avvicinarsi dell'inverno.
Non ti so riportare un'esperienza diretta per le T. horsfieldii, ma penso che più o meno si comportino allo stesso modo.
Se al momento le tartarughe sono in una cassa, le lascerei interrarsi lì, coibentando il tutto nel periodo invernale. Potrai ricoprire con foglie secche e riparare il cassone dalla pioggia.
Magari metti una foto della sistemazione attuale.
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Re: In vista del letargo...
Ok, domani faccio una foto e la posto.
Grazie mille
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Re: In vista del letargo...
Citazione:
Originariamente Scritto da
twinspak
Ok, domani faccio una foto e la posto.
Grazie mille
Queste le foto del terrario, le ho appena fatte, il sole è calato e fa anche un pò freddino.
Consigli? Ci sono circa 50 cm di torba, che mi sembra abbastanza morbida
http://i42.tinypic.com/mljcat.jpg
http://i44.tinypic.com/2vcxcaa.jpg
http://i41.tinypic.com/2eeww2e.jpg
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Re: In vista del letargo...
per il letargo puoi lasciare la tartaruga nel cassone.
solo torba non va tanto bene, è umida, meglio se misto con terriccio.
il cassone lo devi spostare in un posto coperto dove non piova e va a finirci l'acqua dentro.....
la tarta andrà in letargo appena farà freddo,si interrerà, e in quel momento poi mettere tante e tante foglie sopra il substrato
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Re: In vista del letargo...
Grazie, per terriccio cosa intendi? E foglie, di che tipo?
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Re: In vista del letargo...
Citazione:
Originariamente Scritto da
twinspak
Grazie, per terriccio cosa intendi? E foglie, di che tipo?
Terra comune (di giardino) non trattata, il rapporto dovrebbe essere 70% terra-30% torba.
Per le foglie ti consiglio quelle di medie-grandi dimensioni tipo platano, faggio o acero che reggono meglio l'umidità e marciscono dopo. Sconsigliate quelle di quercia, castagno e noce in quanto contengono tannini, potenzialmente tossici.
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Re: In vista del letargo...
Eccomi ancora qui, intanto buone feste a tutti.
Dunque, quest'anno il freddo non arriva, oggi ci sono 10 gradi, ieri 15, generalmente non si scende sotto i 5 gradi.
Alla mia fidanzata sono venute le fisse sulle povere tartarughe e mi ha chiesto di verificare se le stesse fossero vive e vegete, io ero contrario ma.....
Abbiamo sollevato la pedana di legno che sta sopra il cassone, utilizzata principalmente per evitare che la pioggia entri all'interno del cassone, poi abbiamo rimosso il polistirolo espando, quello grigio che si intravede nella foto.
http://i43.tinypic.com/mctath.jpg
http://i41.tinypic.com/akzset.jpg
Sotto l'abbondante strato di foglie abbiamo trovato subito in superficie la prima tartaruga, che sembra in ottima forma e appena l'abbiamo disturbata (non toccata) si è rintanata nel guscio, aveva solo le zampe in fuori, ed è entrata per bene.
http://i39.tinypic.com/huo8ec.jpg
L'abbiamo ricoperta di foglie e siamo andati alla ricerca della seconda che però non è saltata fuori.
Quindi, nel dubbio, abbiamo messo qualche foglia di radicchio dentro al terrario e richiuso tutto.
Domanda:
E' normale che la tartaruga sia in superficie sotto le sole foglie? E' normale che non abbiamo trovato la seconda tartaruga? E' normale che appena abbiamo smosso le foglie si è rintanata nel guscio (non dovrebbe essere in letargo)?
Cosa mi consigliate? Richiudo tutto, come ho già fatto, e aspetto la primavera? O cosa?
Ultima domanda, devo cercare l'altra tartaruga o meglio di no?
Grazie mille
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Re: In vista del letargo...
Stai tranquillo, se dovesse sentire freddo sotto le sole foglie si interrerà di più. Per il fatto che reagisce agli stimoli vuol dire che è viva e che sta bene. Invece io toglierei il radicchio perché se in una giornata mite la tartaruga dovesse svegliarsi e mangiare, al ritorno del freddo potrebbe non aver digerito completamente il cibo e ciò comporterebbe gravi problemi.
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Re: In vista del letargo...
Scusate, forse mi sfugge qualcosa, ma il letargo non vuol dire che va in uno stato di torpore fino alla fine del periodo freddo? È possibile che si svegli ohni tanto e vaghi come gli zombie????
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Re: In vista del letargo...
Se dovesse presentarsi una giornata particolarmente calda l'animale si risveglia, poi con il ritorno del freddo si interra di nuovo.
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Re: In vista del letargo...
Grazie per l'aiuto.
Per quanto riguarda l'altra, devo cercarla o resto col dubbio??
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Re: In vista del letargo...
Se ti fa sentire più sicuro cercala, magari facendo piano senza smuovere troppa terra in un colpo solo. Molto probabilmente si è interrata più dell'altra tartaruga.
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Re: In vista del letargo...
E' tutto normale. Io non mi preoccuperei e lascerei tutto così, evitando di cercare l'altra tartaruga. Il cassone che hai costruito mi sembra ben fatto.
Avevi preso i pesi delle tartarughe prima che iniziasse il letargo?
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Re: In vista del letargo...
I pesi delle tartarughe purtroppo non li ho presi prima del letargo, ma a occhio quella che ho visto mi sembrava bella in forma . durante il letargo si possono muovere o toccare le tarte?.grazie
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Re: In vista del letargo...
Citazione:
Originariamente Scritto da
twinspak
I pesi delle tartarughe purtroppo non li ho presi prima del letargo, ma a occhio quella che ho visto mi sembrava bella in forma . durante il letargo si possono muovere o toccare le tarte?.grazie
I pesi andrebbero sempre presi prima del letargo, in modo da poter fare raffronti.
Durante il letargo andrebbero disturbate il meno possibile. Io procedo di solito, verso metà/fine gennaio, a pesare le tartarughe non interrate per vedere se sono calate troppo di peso.
L'operazione è meglio eseguirla al buio e in una giornata fredda, e bisogna cercare di disturbarle il meno possibile.
Quelle interrate non le peso proprio.
Senti, una domanda: il substrato lo tieni umido, vero?
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Re: In vista del letargo...
Cioè? In che senso? Diciamo che il substrato è torba, non mi sembra particolarmente umido, dovrei misurarlo?
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Re: In vista del letargo...
Citazione:
Originariamente Scritto da
twinspak
Cioè? In che senso? Diciamo che il substrato è torba, non mi sembra particolarmente umido, dovrei misurarlo?
I substrati troppo secchi, durante il letargo, tendono a disidratare le tartarughe.
Poi, se sono polverosi è ancora peggio, perchè rendono difficile la respirazione agli animali.
Una buona cosa è quella di mantenere umido il substrato, mettendo ogni tanto un po' d'acqua sulle foglie secche, facendo ovviamente attenzione al fatto che non si formino muffe.
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Re: In vista del letargo...
Ah ok capito.il substrato non è secco e nemmeno polveroso, la terra è umida e se scavo qualche cm è fresca, insomma direi che riproduce abbastanza la terra che si trova nei boschi. Tieni presente che il cassone, una decina di cm sopra la terra ha alcuni buchi che permettono il ricircolo dell'aria.mi consigliate un termometro o un igrometro?
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Re: In vista del letargo...
Se la terra è umida e fresca è OK.
Per l'umidità regolati ad occhio, va bene anche senza igrometro.
Per la temperatura invece metterei un termometro a sonda con possibilità di memorizzare minima e massima.
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Re: In vista del letargo...
Ok, ora comprero il termometro che mi hai consigliato.perdona la domanda, ma ovviamente il termometro va raso terra giusto? Appena sopra lo strato di terriccio? Quale dovrebbe essere la temperatura corretta?
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Re: In vista del letargo...
Citazione:
Originariamente Scritto da
twinspak
Ok, ora comprero il termometro che mi hai consigliato.perdona la domanda, ma ovviamente il termometro va raso terra giusto? Appena sopra lo strato di terriccio? Quale dovrebbe essere la temperatura corretta?
Sì, puoi mettere la sonda in una posizione analoga a quella in cui si trova la tartaruga.
Una temperatura ideale va dai 4°C agli 8°C.
Chiaramente se la temperatura esterna è più alta, ci puoi fare poco :)
L'importante è che il cassone non sia esposto al sole e che la temperatura interna non scenda sotto i 2°C.
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Re: In vista del letargo...
Dunque in questo periodo la temperatura si è abbassata, in questo momento il termometro che ho messo di fianco alla tartaruga segna 4,5 gradi e sono le 16.00 del pomeriggio. La tartaruga è appena sotto alle foglie, ma sopra la terra.ho paura che in questi giorni la temperatura nel cassone vada sotto i 3 gradi, come faccio? Sotterro la tartaruga? Se si di quanto? Della seconda nessuna novità, probabilmente è interrata da un pezzo.grazie
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Re: In vista del letargo...
Fa tutto lei non preoccuparti!
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Re: In vista del letargo...
Ragazzi, grazie ai vostri consigli le mie tartarughe ce l'hanno fatta. Quella che davo per dispersa e spacciata oggi è risorta, piena di terra, segno che si era nascosta per bene.
Ora una domanda generale, le temperature si sono alzate e variano tra i 12 e i 18 gradi dentro al terrario.
Allora, qualcuno può spiegarmi questa cosa?
Dai 4 ai 10 va bene per il letargo
Sopra i 21 forse escono e vagano e magari mangiano
Ma dai 10 ai 20, come le considero? Letargo, non letargo? Gli do da mangiare o no? Posso fargli arrivare la luce del sole, perchè al momento sono chiuse?
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Re: In vista del letargo...
Il mangiare secondo me puoi metterglielo, magari poco e senza forzarle, sapranno loro quando e se alimentarsi.
Le temperature all'esterno come sono? Fuori dal cassone intendo.
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Re: In vista del letargo...
Ciao twinspak, le temperature che citi sono tipiche nel risveglio dal letargo, periodo in cui le tarte si svegliano e lentamente recuperano le funzioni metaboliche normali. Durante questo periodo è normale siano poco attive e che ancora non si alimentino. Se la cassa in cui hanno svolto il letargo è all'esterno puoi scoperchiarla ed permettere loro di esporsi al sole, assicurati però che abbiano un rifugio e mucchietti di fieno dove ripararsi durante la notte quando le T scendono. Puoi mettere nella cassa un pò di cibo ma non forzarle a mangiare, lo faranno quando saranno pronte. Metti invece una ciotola d'acqua pulita a disposizione e se fra qualche giorno le T saranno ancora stabili fai loro un bagnetto in acqua a temperatura ambiente durante le ore più calde della giornata. Per il resto lascia fare a loro e cerca di non preoccuparti.
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Re: In vista del letargo...
Grazie per i consigli. Le temperature esterne cominciano ad alzarsi, lentamente. Questa mattina alle 7.30 c'erano 12 gradi, durante il giorno si arriva anche a 18/19, e la sera si riscende.
Stamattina dentro al cassone c'erano 11 gradi.
Quindi apro il cassone e faccio entrare la luce del giorno, toglo le foglie che avevo messo e lascio solo il terriccio con dei punti dove possano nascondersi e proteggersi durante la notte.
Metto prevalentemente acqua e poco cibo e vedo come vanno.
L'anno scorso non le ho misurate ne pesate :no-:, posso farlo ora, prima che ricomincino la crescita o lascio perdere?
Grazie
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Originariamente Scritto da
maura72
Ciao twinspak, le temperature che citi sono tipiche nel risveglio dal letargo, periodo in cui le tarte si svegliano e lentamente recuperano le funzioni metaboliche normali. Durante questo periodo è normale siano poco attive e che ancora non si alimentino. Se la cassa in cui hanno svolto il letargo è all'esterno puoi scoperchiarla ed permettere loro di esporsi al sole, assicurati però che abbiano un rifugio e mucchietti di fieno dove ripararsi durante la notte quando le T scendono. Puoi mettere nella cassa un pò di cibo ma non forzarle a mangiare, lo faranno quando saranno pronte. Metti invece una ciotola d'acqua pulita a disposizione e se fra qualche giorno le T saranno ancora stabili fai loro un bagnetto in acqua a temperatura ambiente durante le ore più calde della giornata. Per il resto lascia fare a loro e cerca di non preoccuparti.
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Re: In vista del letargo...
Dunque oggi ho dato una pulita al terrario tolto le foglie e misurato le tartarughe, sono entrambe lunghe 510mm e pesano una 104 grammi ed una 124.piano piano si stanno svegliando, hanno mangiato un po ma non si sono avvicinate all'acqua.ora vagano lentamente al sole, dove ci sono 22 gradi
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Re: In vista del letargo...
Citazione:
Originariamente Scritto da
twinspak
Dunque oggi ho dato una pulita al terrario tolto le foglie e misurato le tartarughe, sono entrambe lunghe 510mm e pesano una 104 grammi ed una 124.piano piano si stanno svegliando, hanno mangiato un po ma non si sono avvicinate all'acqua.ora vagano lentamente al sole, dove ci sono 22 gradi
Penso che hai sbagliato a scrivere non possono essere lunghe 51 cm !!! :biggrin-:
Comunque l'importante che hai preso bene il peso. :wink-:
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Re: In vista del letargo...
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Re: In vista del letargo...
510 millimetri corrispondono a 51 centimetri, twinspak. C'è un errore. E dubito che siano anche 5,1 centimetri dato che pesano 100 grammi l'una...
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Re: In vista del letargo...
Arggggg dunque, sono lunghe 5 cm e 1 mm, quindi come dite giustamente voi 51 mm, ma il peso è quello, almeno è quello che mi da la bilancia
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Re: In vista del letargo...
Sinceramente mi sembra strano che siano lunghe solo 5,1 cm visto il peso. :oo-: :eek-:
Sicuro che tu abbia preso la misura nel modo giusto e con un metro adeguato?
Basta prendere un foglio di carta ed appoggiare sopra la tarta facendo un segno con una penna davanti dove inizia il piastrone (sotto la testa) e dietro dove finisce il carapace Poi con un righello o con un centimetro prendi la distanza tra i due segni e quella è la lunghezza della tua tarta. :wink-:
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Re: In vista del letargo...
Allora, chiedo venia, la matematica non è il mio forte ma ultimamente sto sbarellando.
Le ho misurate di nuovo, e sfiorano gli 8 cm, 7,9 per la precisione. Il peso è quello però, la bilancia ancora riesco a leggerla :-)
Ora, dopo l'iniziale entusiasmo di una parvenza di primavera, le temperature sono nuovamente precipitate, la notte scendono di nuovo intorno agli 8 gradi, e il giorno non sperano i 10/12.
Come devo comportarmi, visto che hanno anche mangiato? Ieri mi sono inventato una copertura del terrario esterno per circa 40 cm, dove ci ho piazzato le due lampade che avevo, quella a UV e quella per il riscaldamento.
Al momento l'ho programmate dalle 9 di mattina alle 18, sto monitorando la temperatura, faccio bene? O lascio tutto com'è?
Ripeto, le tarte hanno mangiato, ci potrebbero essere problemi se si riaddormentano??
Grazie
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Sinceramente mi sembra strano che siano lunghe solo 5,1 cm visto il peso. :oo-: :eek-:
Sicuro che tu abbia preso la misura nel modo giusto e con un metro adeguato?
Basta prendere un foglio di carta ed appoggiare sopra la tarta facendo un segno con una penna davanti dove inizia il piastrone (sotto la testa) e dietro dove finisce il carapace Poi con un righello o con un centimetro prendi la distanza tra i due segni e quella è la lunghezza della tua tarta. :wink-:
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Re: In vista del letargo...
Citazione:
Originariamente Scritto da
twinspak
Allora, chiedo venia, la matematica non è il mio forte ma ultimamente sto sbarellando.
Le ho misurate di nuovo, e sfiorano gli 8 cm, 7,9 per la precisione. Il peso è quello però, la bilancia ancora riesco a leggerla :-)
Ora, dopo l'iniziale entusiasmo di una parvenza di primavera, le temperature sono nuovamente precipitate, la notte scendono di nuovo intorno agli 8 gradi, e il giorno non sperano i 10/12.
Come devo comportarmi, visto che hanno anche mangiato? Ieri mi sono inventato una copertura del terrario esterno per circa 40 cm, dove ci ho piazzato le due lampade che avevo, quella a UV e quella per il riscaldamento.
Al momento l'ho programmate dalle 9 di mattina alle 18, sto monitorando la temperatura, faccio bene? O lascio tutto com'è?
Ripeto, le tarte hanno mangiato, ci potrebbero essere problemi se si riaddormentano??
Grazie
No Twispak non fai bene a forzare le Temperature esterne, in questo modo nella migliore delle ipotesi spendi soldi di corrente inutilmente, nella peggiore esponi le tarte a sbalzi termici pericolosi. Capisco benissimo la tua apprensione ma devi avere più fiducia nell'istinto di questi animali e nelle loro capacità innate di adeguarsi alle variazioni climatiche. Le tue tarte sanno gestire da sole i cambiamenti di temperatura dovuti al ciclaggio delle stagioni mentre diventa per loro tutto molto più difficile e pericoloso se noi, seppur con le migliori intenzioni, interveniamo alterando i parametri ambientali a nostro piacimento.
Detto ciò, ti consiglio di togliere immediatamente le lampade e la copertura, limitati a fornire un rifugio e qualche mucchietto di fieno o foglie secche dove possano ripararsi se lo ritengono necessario. Vedrai che appena le T risaliranno le tarte ricominceranno ad attivarsi lentamente, secondo le loro necessità. Se hanno mangiato qualcosa in questo periodo non è un problema, siamo comunque alle porte della primavera ed il freddo non durerà tanto nè sarà tanto intenso da rappresentare un pericolo.
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Re: In vista del letargo...
Ok, grazie ancora dei consigli. Ora rimuovo le lampade, tanto anche con quelle la temperatura li sotto non supera i 18 gradi.
La mia preoccupazione era più che altro rivolta al fatto che hanno mangiato, ma se non è un problema che stiano qualche giorno di nuovo alle temperature polari, fa niente, farò subito come mi consigli tu.
Grazie
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Re: In vista del letargo...
Ciao condivido quanto scritto da Maura.
Un riparo dalla troppa pioggia ed umidità puoi comunque lasciarlo sul fatto del cibo che hanno mangiato non succede assolutamente nulla e quindi nessun problema se per diversi giorni fa freddo e non possono fare basking ed attivarsi. :wink-:
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Re: In vista del letargo...
Ho rimosso già l'altra sera le lampade, ho rimesso le foglie e protetto tutto dalla pioggia.
La temperatura interna si è attestata tra gli 8 e i 10 gradi, speriamo il tempo migliori quanto prima.