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Letargo in arrivo
Salve a tutti, questo è il primo anno che la mia horsfieldii, farà il letargo, io sono propenso a farglielo fare in un cassone di plastica che andrà collocato in uno scatolone dove al suo interno nei spazi vuoti metterò del fieno in modo tale da avere una temperatura stabile controllata da un termometro, dove ci sarà la tartaruga. Volevo chiedervi, quanto deve essere alto lo strato di terra? io avevo pensato a 30/40 cm. Devo aspettare che la tartaruga vada in letargo e poi trasferirla nel cassone o metterla direttamente nel cassone? il suo peso è di 171,2 gr e è lunga 10 cm, è in grado di intraprendere il letargo? Grazie :happy-:
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Re: Letargo in arrivo
Mi dispiace ma non so nulla riguardo le T.Horsfieldii
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Re: Letargo in arrivo
Citazione:
Originariamente Scritto da
andreamk
Nessuno sa consigliarmi?
Il letargo lo può fare tranquillamente... ma non hai un giardino?
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Re: Letargo in arrivo
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Originariamente Scritto da
Acquarion
Il letargo lo può fare tranquillamente... ma non hai un giardino?
Vorrei fargli fare il letargo controllato, visto che è il primo :wink-:
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Re: Letargo in arrivo
Citazione:
Originariamente Scritto da
andreamk
Vorrei fargli fare il letargo controllato, visto che è il primo :wink-:
E perchè? il letargo (naturale) lo fanno tranquillamente tartarughe molto più piccole di peso, senza problemi...
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Re: Letargo in arrivo
Ciao Andrea, il letargo controllato per una Horsfieldii è una buona idea. Soffrono l'elevata umidità, soprattutto durante il letargo e con il letargo naturale è impossibile tenerla sotto controllo. 30 o meglio 40 cm di terra vanno bene. Aspetta che la tarta sia interrata e addormentata definitivamente e poi spostala nella cassa.
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Re: Letargo in arrivo
Scusate se mi intrometto, ma è normale che la mia femmina è andata in letargo e il maschio (è più piccolo della femmina, in termini di dimensioni) no?? Comunque io ho optato per un letargo naturale. Nel recinto ho messo un bello strato di torba e un po' di paglia in alcuni punti ;) Speriamo che non mi fa la finaccia la femmina come l'altra :\ !
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Re: Letargo in arrivo
Le horsfieldii non possono fare letargo all'aperto, troppo umido, ne muoiono a decine per questo motivo
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Re: Letargo in arrivo
La mia lo fa all'aperto ma in una cassa al riparo dalle intemperie, su una terrazza. Così facendo l'anno scorso è andato tutto bene.
Se si interrano in un giardino, magari erboso, con l'umidità invernale quasi sicuramente muoiono.
Il letargo "naturale" è 2 metri sotto terra, con sopra uno spesso strato di neve e ghiaccio che le separa dall'inverno delle steppe russe. Pare che collaborino tra loro per scavare così tanto.
Quindi, una sola tartaruga che si interra 30-40cm per rimanere nel terreno zuppo d'acqua di un giardino italiano è praticamente condannata.
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Re: Letargo in arrivo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Franzdima
La mia lo fa all'aperto ma in una cassa al riparo dalle intemperie, su una terrazza. Così facendo l'anno scorso è andato tutto bene.
Se si interrano in un giardino, magari erboso, con l'umidità invernale quasi sicuramente muoiono.
Il letargo "naturale" è 2 metri sotto terra, con sopra uno spesso strato di neve e ghiaccio che le separa dall'inverno delle steppe russe. Pare che collaborino tra loro per scavare così tanto.
Quindi, una sola tartaruga che si interra 30-40cm per rimanere nel terreno zuppo d'acqua di un giardino italiano è praticamente condannata.
Quoto.
Aggiungo che il letargo all'aperto per una T. horsfieldii non è che non si possa fare in assoluto. In questo caso è importante allestire una zona per il letargo protetta dalle intemperie e opportunamente poco umida.
Io per le T. horsfieldii, se ce le avessi, opterei senz'altro per la soluzione che adotti tu, vale a dire un letargo nella cassa.
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Re: Letargo in arrivo
Ok grazie a tutti per le risposte :yes-: