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Scusami, rispondevo a Silvia. Sotto il mio avatar c'è il numero di horsfieldii.
Ciao
Ok grazie Ciao
Anche se in ritardo grazie per il vostro aiuto! In effetti quest'estate Ivan è "esploso" ed ha dimostrato tutta la sua mascolinità! ! Ho anche assistito a qualche accoppiamento. .. chissà se sia andato a buon fine..:mah:
Nel frattempo vi aggiorno sui preparativi del letargo 2016...
Sono circa 5 giorni che Amelia ha smesso di alimentarsi ed oggi non è nemmeno uscita a prendere il sole.
Eccola a prendete gli ultimi raggi qualche giorno fa...
http://digiphotostatic.libero.it/pac...746327_med.jpg
La adoro quando fa questa faccetta! Mi sembra una tarta soddisfatta!!!
Ivan ha smesso di mangiare da ieri ed oggi si è affacciato al sole solo per 5 minuti. Direi che la fase del preletargo è iniziata, ora non resta che sperare che duri poco...
Domani controllerò per bene la casa/rifugio e se le mie horsfieldii non si sono interrate, provvederò ad inumidire leggermente lo strato superiore della terra!
Quest'anno siamo in largo anticipo per la fase del preletargo, speriamo bene!
Le vostre tarte? A che punto sono?
Aggiornamento. Sempre con la tecnica del " paradosso russo" , cioè inumidendo lo strato superiore della terra del loro rifugio, Amelia si è totalmente interrata già da qualche giorno, quindi come tempi (per lei) siamo in linea con lo scorso anno. Ivan invece non ne vuole sapere:sese: nelle giornate di sole ancora se ne va in giro ... la scorsa settimana mi ha fatto una mega galleria nella parte più umida del recinto, quando è uscito era irriconoscibile! Comunque per ora non mi preoccupo, perché fino ad un paio di settimane fa ancora si alimentava, a differenza di Amelia che invece ha smesso di mangiare i primi di novembre.
Ops! ho sbagliato! Volevo scrivere che Amelia ha smesso di alimentarsi i primi di Ottobre! Sorry:sad-:
......silvia, ho già le paranoie da letargo!!!!....interrate entrambe a metà ottobre......riemersa Smilkov una settimana fa, mangiato fiori come una mucca e risprofondata!!!!.....aiutooooo
Ti capisco Illy, è "L'ansia da primo letargo":yes-: Il primo anno sembravo una pazza, stavo sempre lì a misurare,a controllare... Poi ho capito che loro sono le uniche in grado di sapere cosa fare! Quindi perchè sostituirsi alle nostre tartarughe e vivere in ansia? Se le le tue hors sono in buona salute ed attrezzate bene per il letargo (e so che è così :wink-:), perchè vivere male questo periodo dell'anno?
Silvia, sei sempre saggia e rassicurante.......grazie!
Proprio ieri scrivevo di Ivan che ancora se ne andava in giro, inviece oggi è sparito! Visto che le temperature sono calate bruscamente in meno di 24 ore, ho controllato e nel rifugio non c'è nessuno, a parte una gran confusione :sese: Sinceramente non capisco proprio perché le mie horsfieldii debbano realizzare questi scavi santissimi ogni volta che vanno in letargo :bah: Comunque, l'importante è che si siano entrambi interrati ed abbiano iniziato il "riposo" invernale! Ora alzo ancora un po ' il telo di copertura antipioggia per far entrare il vento freddo e mi accingo ad aspettare la primavera...
Illy, grazie:rolleyes-: probabilmente la mia saggezza proviene dagli errori che ho commesso e credimi, di errori ne commetto tanti!!! Ma, come si dice? "Sbagliando si impara!!":wink-:
.......vero!.....sbagliando s'impara!....infatti, come tu già sapevi dall'inizio :yes-:, la soluzione del mio recinto cassone non mi soddisfa un granchè!
Loro sono sicuramente a loro agio e i tunnel che scavano penso che siano la conferma, ma pur avendo una vasta superficie rispetto al volume del cassone, effettivamente l'areazione non è delle migliori e l'umidità è sicuramente trattenuta in percentuale maggiore rispetto a quella che avrebbero a terra:dull-:
Ormai stanno lì per questo inverno, ma a primavera verranno spostate a costo di scavare il perimetro del recinto da sola:goodnight:
Purtroppo la soluzione del cassone non mi è mai piaciuta, sono sincera... Ma come tu stessa hai scritto, orma sono lì... per il prossimo anno potrai fare meglio, anche se scavi da sola :yes-: io ho fatto praticamente il 90% del lavoro da sola... non ti dico il mal di schiena a spostare carriole di terra, scavare... ad un certo punto credo di aver suscitato una certa pena, perché qualcuno è venuto ad aiutarmi. Quindi te comincia...:wink-:
Ma poi li hai più fatti i buchi per migliorare il ricircolo di aria nel cassone?
Ragazze, se permettete un commento, queste horsfieldii sono veramente tremende!
....allora, niente buchi nel cassone, ma non perché io non li ritenga necessari, ma perché per questa operazione mi servirebbe 1-un trapano 2-qualcuno che lo sappia usare...... vediamo se magari riesco a fare pena a qualcuno anche per questa fase!!!
Certo che mettermi a scavare 12m di perimetro di recinto non é una passeggiata....mi inventeró qualcosa.....uffa.
- - - Aggiornato - - -
....ciao Carlinoo, le horsfieldii, ovviamente secondo me, sono animali buffissimi che danno una soddisfazione che le altre specie non danno....sono innamorata della loro curiosità e del loro modo di adattarsi alle situazioni....e sono dei piccoli ingegneri di tunnel e delle grandi esploratrici......ero titubante sul loro allevamento, per la particolarità della stabulazione, ma sono felice di essermi intestardita a tenerle a tutti i costi.
Poi oltre a simpatiche sono molto belle!
Si é capito quanto mi piacciono?:biggrin-:
In realtà è anche per questo che le apprezzo e mi appassionano! Sarà che sono una tipa che adora le sfide (se costruttive), ma vuoi mettere un allevamento "relativamente " poco impegnativo (nessuno lo è mai totalmente ), con un allevamento stimolante e che richiede una costante attenzione!
Sulle horsfieldii circolano poche informazioni, per lo più lette, "sentite dire" o semplicemente riportate erroneamente. .. è motivo di orgoglio imparare e scoprire sempre nuove informazioni da queste "poliedriche" tartarughe, purtroppo estremamente sottovalutate.
Illy devi attrezzarti! !:yes-:
Io ho comprato un mini trapano che svita, avvita e ovviamente fora! Certo non è come i trapani classici, ma funziona:wink-: e soprattutto mi permette di liberare "il carpentiere " che è in me, senza dover chiedere sempre aiuto!
Per quanto riguarda scavare, mica devi farlo in un giorno, io ci ho lavorato tutta la primavera... un po ' al giorno:oo-:
Per Silvia : hai perfettamente ragione anche io amo le sfide e le cose difficoltose e per questo ho cominciato ad allevare le tarte in terrazzo ottenendo risultati superiori a molti allevamenti in terra.
Per Illy: lo so che impazzisci per loro ma a questo punto chiedi a tuo marito di insegnarti ad usare gli attrezzi che sicuramente lui ha.
Ehm... diciamo che il tipo di sfida a cui alludevo é un attimino diverso, comunque va bene lo stesso, sono punti di vista diversi :yes-:
Nell'allevare le mie horsfieldii ho cercato di ricreare il più possibile il loro habitat (relativamente parlando ) e di rispettare le loro esigenze. I risultati dei miei sforzi sono stati il verificarsi dei loro comportamenti naturali, vedi tunnel e gallerie...
Se un giorno vorranno regalarmi deposizioni e nascite ne sarei entusiasta, ma ad ogni cosa il suo tempo...
Capisco la tua perplessità ma ti assicuro che è molto più facile ricreare un habitat, sia pure come dici tu "relativamente parlando"piuttosto che creare benessere per gli animali partendo da forti handicap: le mie tarte godono ottima salute e si riproducono senza nessun problema a riprova che quello che ho fatto va sicuramente bene. Hai visto comunque che scoraggio coloro che vogliono allevare in terrazza perchè sono consapevole delle enormi difficoltà e delle situazioni che sicuramente finirebbero per danneggiare gli animali.
Bene! Complimenti allora! :happy-:
Resta il fatto che le nostre opinioni siano divergenti...
Tra altro mi stavo chiedendo come si sia arrivati ad apprezzare i risultati positivi da te ottenuti, attraverso un allevamento in terrazza "partendo da forti handicap" di Testudo hermanni , quando ci troviamo nella sezione tartarughe esotiche in una discussione sulle horsfieldii ed il loro letargo:rofl-:
Magari potresti aprire una discussione dedicata alle tue tartarughe, o nel caso esistesse già ( se non erro), potresti aggiornarla :wink-:
Nel frattempo noi continueremo a tediarci con queste terribili horsfieldii per le quali, a quanto pare, "ricreare un habitat é molto più semplice" :ehlosapevo:
Ciao Silvia 81, siamo entrati in questa discussione perchè è stata una considerazione di carattere generale che poteva essere la stessa anche se allevavo acquatiche, ho aperto una discussione a suo tempo ma non ho niente di nuovo per aggiornarla e spero che mi perdonate se sono entrato nelle esotiche:in realtà pur essendo giustamente classificate tali a causa degli areali di provenienza le Horsefieldii hanno molto in comune con le nostrane e quindi seguo sempre con interesse le discussioni che le riguardano.
Ciao! Scusami se insisto, ma ti assicuro che le horsfieldii hanno davvero poco in comune con le hermanni , probabilmente nemmeno l'alimentazione (ci sono piante selvatiche che sono tossiche per le mediterranee, ma indispensabili per le russe per mantenere sotto controllo la carica parassitaria intestinale). Sono anatomicamente e fisiologicamente diverse, il loro substrato ottimale è a ph basico, mentre per le hermanni va bene anche un ph acido ( infatti per queste ultime spesso viene usata la torba bionda di sfango).
Su internet è fondamentale evitare di diffondere informazioni non del tutto corrette, perché si potrebbe indurre in errore chi legge...
Se lo dico è perché allevo entrambe le specie, quindi parlo per cognizione di causa!
Ora gradirei terminare questo interessante scambio di idee, se non ti dispiace, visto che siamo palesemente finiti OT!
Cito la risposta di Silvia81 per rispondere a Carlinoo e confermare che ricreare un habitat naturale e più simile possibile per le hors è abbastanza difficile soprattutto se non si ha a disposizione un terreno idoneo
(sabbioso, argilloso, poca umidità, ph, ecc...) ed un clima idoneo. Tutte queste caratteristiche, se non già preesistenti nel proprio giardino/terreno, per essere ricreate implicano una marea di accorgimenti, di vera e propria fatica fisica, di attenzione alle zone umide e asciutte e di monitoraggio costante.
Io sono più di tre anni che vado in cerca di informazioni sull'allevamento ideale e al momento ho trovato solo una persona qui sul forum (a meno che mi sia sfuggito qualcuno) che lo sta facendo nel più idoneo possibile, o perché è l'unica che ha condiviso la sua esperienza o forse perché altri hanno eseguito scelte diverse di allevamento, mi rincuora sapere che esistono altre persone, in Europa e Stati Uniti, che hanno condiviso il loro modo di allevare le hors attenenendosi ai parametri originali e mi spinge a cercare di imitarli il più possibile.
Scusate questo O.T. mi è sembrato opportuno insistere anche perché questa specie purtroppo spesso viene considerata e gestita come una tarta mediterranea.
Salve amici, le mie horsfieldii sono ufficialmente uscite dal letargo e devo dire che quest'anno, complice probabilmente l'inverno più freddo, i mesi di "sonno" sono stati quattro!! Quindi posso dire che ogni anno va sempre meglio.
Questa volta però ho avuto una sorpresa. ..
Non trovavo Ivan! Ho scavato nel loro rifugio da dove era appena uscita Amelia, ma di Ivan nessuna traccia! ! Eppure circa 10 giorni fa avevo individuato il punto in cui si era interrato... cerco nel recinto, ma niente.
Stavo davvero pensando al peggio quando, sentendomi osservata non me lo trovo praticamente sotto i piedi in mezzo ad un cespuglione di erba? Era tutto sporco di terra umida!! Dopo un rapido sopralluogo capisco l'arcano. .. da buon minatore il signorino ha scavato circa una cinquantina di cm sotto il rifugio ed è sbucato fuori, nella parte del recinto non ancora pulita dalle erbacce!!!:shocked-: Ho tappato parte della galleria con della rete elettrosaldata e sassi...:angry-:
Ok che le russe scavano, ma addirittura una fuga sotterranea dal rifugio! E meno male che sotto ci sono pannelli di vetroresina interrati per 40 cm! !
http://digiphotostatic.libero.it/pac...794911_med.jpg
Da questa foto, con Amelia sull'uscio, si capisce cosa intendo per "parte del recinto non ancora pulita":rofl-:
... grande Ivan! ……ma alla fine non ho capito, l'hai trovato fuori dal recinto??
Youuhhh !! Le hors super scavatrici :laugh-: il tuo Ivan è fantastico chissà se i miei seguiranno il suo esempio....:rolleyes-:
Mi sa che non hai capito perché non si vede più la foto :eek-:
Eccola...
http://digiphotostatic.libero.it/pac...795306_med.jpg
Ti spiego, durante l'inverno lascio il recinto delle russe incolto, tanto loro sono in letargo. In pratica invece che una steppa ho una giungla:angry-: solo la terra accanto e intorno al rifugio rimane arida e asciutta, perché c'è fisso il telo di copertura.
Al risveglio delle hors la zona dove si trova il rifugio, la pulisco dalle erbacce e allargo il telo di copertura per rendere ancora più asciutta l'area. In pratica creo un mini recinto (circa 4 mq) nel recinto, in questo modo gestisco al 100% le mie russe e sono sicura di poter garantire loro una porzione di terreno arida, nel periodo critico del post letargo. Ivan, scavando, da dentro il rifugio è sbucato nella "zona giungla".
Grazie Vitti!!! Te lo auguro, perché vedere questi scavi dà una certa soddisfazione :wink-: