Re: Identificazione di una tartaruga terrestre(presunta tartaruga greca della tunisia
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Antonio96
Nono credo di aver letto benissimo! Come dice anche Eurydice, alcune tartarughe esotiche non ricorrono al letargo! Lo stai dicendo anche tu che forse quelle esotiche non vanno in letargo; la greaca della tunisia non è esotica scusa??:bah:
Che te l'abbia regalata un Tunisino non significa che provenga forzatamente dalla Tunisia e, come giustamente afferma Ruhis, dipende dal suo areale di provenienza.
Areale della specie
Specie paleartica occidentale, in Europa è presente in: Italia, Grecia orientale, Spagna,Turchia europea, in alcune isole del Mar Mediterraneo e lungo le coste bulgare e romenedel Mar Nero. In Asia è molto comune in Turchia (unico paese in cui è facilmente incontrabile e non a rischio), Asia Minore, Iran, fino ai confini del Pakistan. Nel Nordafrica è diffusa inMarocco, Algeria, Tunisia e Libia.
Presenza in Italia
In Italia questa specie è stata introdotta in epoca storica. La sottospecie più diffusa è laTestudo graeca ibera (da Iberia una antica regione dell'Asia anteriore, l'attuale Imeretia), anche se le continue immissioni ed incroci con esemplari di svariate sottospecie rende quasi sempre impossibile una corretta classificazione. La presenza in: Toscana, Lazio, in Liguria, Puglia, Sardegna eSicilia sovente è riferibile a esemplari fuggiti dalla cattività. Colonie allo stato selvatico sono presenti a Pantelleria e in Sardegna. Gli esemplari sardi[2] hanno caratteristiche intermedie tra la T. graeca graeca e la T. graeca nabeulensis della Tunisia.
Re: Identificazione di una tartaruga terrestre(presunta tartaruga greca della tunisia
il fatto che l'abbia portata un tunisino E che abbia tutte le caratteristiche delle nabeulensis,..lascia pochi dubbi.
le greche in generale non si possono definire esotiche, ma questa sottospecie non fa letargo, almeno ..non come le comuni testudo.
Re: Identificazione di una tartaruga terrestre(presunta tartaruga greca della tunisia
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massimiliano
il fatto che l'abbia portata un tunisino E che abbia tutte le caratteristiche delle nabeulensis,..lascia pochi dubbi.
le greche in generale non si possono definire esotiche, ma questa sottospecie non fa letargo, almeno ..non come le comuni testudo.
Nel suo aerale di origine se nordafricana, sicuramente, ma come dice Antonio che è sempre vissuta all'aperto (dove?) e che ora risiede a Roseto, non dovrebbe andare in letargo? :oo-:
Re: Identificazione di una tartaruga terrestre(presunta tartaruga greca della tunisia
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Eurydice
Quoto rughis, elimina il tappetino riscaldane, fa solo danni credimi, anche sul lato...il calore lo prendono dalle lampade posizionate in alto, quelle bastano e avanzano. Se di notte la temperatura scende al di sotto dei 20 gradi metti una lampada in ceramica che emana solo calore, la colleghi ad un termostato e ti mantiene la temperatura nei parametri corretti. Se procedi così la tartaruga è più al sicuro. Riguardo al substrato la sola sabbia non va bene, integrala con del terriccio bio, fai metà e metà. La vaschetta dell'acqua mettigliela 2 volte a settimana e non sotto le lampade.
Riguardo all'alimentazione come stai procedendo?
Assimilo il consiglio e provvederò a togliere il tappettino, più che altro mi serviva per riscaldare la parte con la sabbia di notte, di giorno lo tengo quasi sempre spento perchè ci pensa la lampada! Comunque come puoi leggere la risposta mia al sig. massimiliano il terrario è composto metà da sabbia con apposita piscinetta mentre nell'altra metà c'ho messo il terriccio adatto alle tartarughe con relativa casetta di legno per risposarsi! Sta da dio ahahah:laugh-:
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Excalibur
Nel suo aerale di origine se nordafricana, sicuramente, ma come dice Antonio che è sempre vissuta all'aperto (dove?) e che ora risiede a Roseto, non dovrebbe andare in letargo? :oo-:
La tartaruga, ti ripeto, PURTROPPO senza documenti :sad-:, glie l'ha regalata un tunisino appena tornato dalla tunisia a mio padre! Non mi chiede come l'ha fatta a riporta ahaha e quindi presumo che lì abbia vissuto all'aperto e non in cattività!!
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massimiliano
il fatto che l'abbia portata un tunisino E che abbia tutte le caratteristiche delle nabeulensis,..lascia pochi dubbi.
le greche in generale non si possono definire esotiche, ma questa sottospecie non fa letargo, almeno ..non come le comuni testudo.
Concordo sig.massimiliano!! Grazie per la sua attenzione a riguardo. Accetterò altri consigli se si ritiene esperto di questa bellissima sottospecie!
Re: Identificazione di una tartaruga terrestre(presunta tartaruga greca della tunisia
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Antonio96
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La tartaruga, ti ripeto, PURTROPPO senza documenti :sad-:, glie l'ha regalata un tunisino appena tornato dalla tunisia a mio padre! Non mi chiede come l'ha fatta a riporta ahaha e quindi presumo che lì abbia vissuto all'aperto e non in cattività!
Mi dispiace tanto, credimi, ripeterti già quanto ti è stato già detto, ma essendo sprovvisto di regolare documentazione per la tartaruga in questione, rischi guai, ma guai grossi, del genere di un'ammenda da qualche migliaio di Euro in sù.
Detto questo, è tua esclusiva decisione il modo con in quale comportarti, salvaguardando il benessere della bestiola.:yes-:
Re: Identificazione di una tartaruga terrestre(presunta tartaruga greca della tunisia
la tarta in foto è nata nel 2014, quindi non ha mai fatto letargo. farglielo fare alle temperature del centro italia...al 90% non sopravvive. FORSE (ma è un forse grande come una casa) quando avrà 5-7 anni e sarà acclimatata , si potrà provare a fargli fare 2-3 mesi di letargo, ma sarà sempre a rischio. non sono a conoscenza di casi di nabeulensis che vivono tutto l'anno all'aperto al centro-nord italia. Se tante arrivano e pochissime campano..ci sarà un motivo.
Re: Identificazione di una tartaruga terrestre(presunta tartaruga greca della tunisia
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Originariamente Scritto da
massimiliano
la tarta in foto è nata nel 2014, quindi non ha mai fatto letargo. farglielo fare alle temperature del centro italia...al 90% non sopravvive. FORSE (ma è un forse grande come una casa) quando avrà 5-7 anni e sarà acclimatata , si potrà provare a fargli fare 2-3 mesi di letargo, ma sarà sempre a rischio. non sono a conoscenza di casi di nabeulensis che vivono tutto l'anno all'aperto al centro-nord italia. Se tante arrivano e pochissime campano..ci sarà un motivo.
Sinceramente non riesco a capire come tu faccia a determinare che sia nata quest'anno e che non abbia mai fatto almeno un letargo, considerato che Antonio non fornisce alcuna delucidazione in merito. :oo-:
Re: Identificazione di una tartaruga terrestre(presunta tartaruga greca della tunisia
le dimensioni e le linee di crescita (anzi, la linea di crescita, ce ne è una sola che è quella che tutte le baby fanno primi mesi di vita prima del letargo) non mentono. è nata quest'anno.
Re: Identificazione di una tartaruga terrestre(presunta tartaruga greca della tunisia
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Originariamente Scritto da
massimiliano
le dimensioni e le linee di crescita (anzi, la linea di crescita, ce ne è una sola che è quella che tutte le baby fanno primi mesi di vita prima del letargo) non mentono. è nata quest'anno.
Mi inchino alla tua capacità di osservazione. :hail:
Re: Identificazione di una tartaruga terrestre(presunta tartaruga greca della tunisia
Penso che alla fine massimiliano possa aver ragione.
Sartebbe utile conoscere il peso della tartarughina, che dalle foto è sempre difficile valutare