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Letargo Horsfieldii
Buona domenica forum!
volevo condividere con voi un po' di esperienze del primo letargo della mia Hors all'esterno. Ci siamo trasferiti ad agosto, quindi ha avuto tutto il tempo di ambientarsi nel suo nuovo recinto in giardino. Le ho sistemato come ripari una casetta di legno in un punto abbastanza asciutto, sotto a una siepe di alloro, e un vaso interrato per metà a mo' di "grotta", più esposto invece alla pioggia e al freddo. Un paio di settimane fa l'ho vista interrarsi abbastanza profondamente nei pressi della casetta e della siepe, (ho trovato un tunnel che probabilmente porta ad un'altra dimensione, a proposito) per cui ho pensato che fosse arrivato definitivamente il momento del letargo, yeee!
E invece no, ieri l'ho ritrovata a girare nel giardino, dopo molti giorni di pioggia, e di freddo oltretutto, per poi andare a rifugiarsi nella terra del vasetto, che non era umida, di più.
Le temperature qua a Roma sono state terribili, comunque, fino a metà novembre ha fatto molto caldo, qualcuno che sia di queste parti ha constatato come me che le tarte non riescono ad andare del tutto in letargo?
Ad ogni modo vi allego una foto della situazione attuale del recinto, e di un piccolo mostro della palude :)
https://imgur.com/phV6ZHD
https://i.imgur.com/XlpUPdn.jpg
https://i.imgur.com/phV6ZHD.jpg
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Re: Letargo Horsfieldii
Per le Hors il parametro che comanda per un buon letargo è l'umidità che deve essere poca, molto poca: assicurati che il terreno dreni bene, sarebbe stato opportuno scavare sotto il rifugio in profondità e mettere uno strato consistente di ghiaia o di argilla espansa. visto che ha già scavato la galleria non è opportuno fare adesso questa operazione, riservala per il prossimo anno. Quello che puoi fare adesso è proteggere dalla pioggia il sito del letargo coprendo la zona con un telo o una lastra rigida ma attenzione: non poggiando questi ripari sul terreno ma tenendoli alti con paletti per arieggiare e non fare ristagnare l'umidità. Le temperature prima o poi scenderanno e vedrai che si addormenterà.
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Re: Letargo Horsfieldii
Ciao Faiths....io ho una mia idea in merito ad i recinti.....al di là di un buon allestimento è importantissima la posizione di dove si realizza.
Nel tuo caso (ma forse è solo apparenza) mi sembra che il sito sia in una posizione poco soleggiata, che per l'inverno non è un grosso problema ma non vorrei che il tuo terreno fosse troppo umido e la tua tarta stessa cercando proprio il punto più asciutto del recinto non trovandolo....infatti lei cerca riparo dove c'è il vasetto e non dalla parte della siepe (le grosse piante trattengono umidità e li sicuramente dove c'è la siepe è il punto più in ombra).
Le mie hors. sono ormai in letargo da un bel pò, ma da me le temperature (soprattutto le minime) sono decisamente più basse.
In oltre io toglierei un bel pò delle erbe che ti stanno crescendo all'interno, poterei abbondantemente la siepe e per cercare rifugio in estate opterei per cespugli bassi al centro.....e attenzione a quelle bellissime staccionate perchè spesso hanno appigli per la fuga:wink-:
Facci sapere come procede!!
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Re: Letargo Horsfieldii
Ciao Illy e Carlinoo, grazie per le risposte!
Nel frattempo la tarta è rimasta fuori fino a ieri, poi è nuovamente sparita, immagino nella casetta perché intorno non ci sono altri buchi, anche perché stamattina ha fatto una gelata pazzesca al prato adiacente al mio giardino, ma le erbe del recinto non si sono congelate per niente (troppa umidità?).
Comunque per rispondere a un po' di dubbi:
Citazione:
Nel tuo caso (ma forse è solo apparenza) mi sembra che il sito sia in una posizione poco soleggiata, che per l'inverno non è un grosso problema ma non vorrei che il tuo terreno fosse troppo umido e la tua tarta stessa cercando proprio il punto più asciutto del recinto non trovandolo....infatti lei cerca riparo dove c'è il vasetto e non dalla parte della siepe (le grosse piante trattengono umidità e li sicuramente dove c'è la siepe è il punto più in ombra).
In questo caso la foto è stata scattata più o meno a metà pomeriggio, quando il sole già stava per tramontare, però tutto il giardino è esposto a sud, e in questo periodo il sole, per quanto faccia fatica ad arrivarci, ce l'ha più o meno dalle 11 alle 15, però d'estate arriva fino a 10 ore di esposizione. Per quanto riguarda l'umidità, ho notato che d'estate il terreno rimane piuttosto arido, e infatti non cresce quasi niente, mentre adesso ho difficoltà a tenere a bada la vegetazione, nel giro di una settimana mi riesce fuori tutto quello che avevo tolto :vescovo:
Quindi dite che è il caso di spostare il rifugio, se non quest'anno almeno l'anno prossimo? Perché la parte più soleggiata in generale è quella adiacente alla staccionatina, però la vedo poco riparata, non so, mi dà l'impressione di essere troppo esposta. Paradossalmente a me pare che la parte più asciutta sia proprio quella sotto alla siepe, perché in generale riesce ad arrivarci meno pioggia, mentre nel vasetto c'era proprio la terra bagnata, e là neanche riesce ad asciugarsi perché non riceve mai sole in questo periodo :ocio:
Citazione:
...e attenzione a quelle bellissime staccionate perchè spesso hanno appigli per la fuga
Guarda, non sai quante volte l'ho trovata che gironzolava tranquilla fuori dal rifugio, finché non abbiamo messo quella specie di angolino smussato da entrambi i lati, usando sempre la staccionata, ma con la parte liscia rivolta verso l'interno, così non ha appigli e scivola... ma certe scene comiche a beccarla in equilibrio tra muretto e staccionata... comunque adesso il problema sembra essersi risolto, poi se si riproporrà più avanti vedrò se "aggiornare" il recinto!
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Re: Letargo Horsfieldii
Ciao.....se il tuo giardino non era gelato è perchè è in una posizione riparata (quindi non va sotto zero) e non per l'umidità, altrimenti avresti trovato il ghiaccio anche li.
Dieci ore di esposizione al sole in estate vanno bene, l'importante è che ci arrivi dal mattino. Il calore ricevuto al mattino serve per attivare il metabolismo.
Tienici aggiornati...
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Re: Letargo Horsfieldii
Buongiorno ragazzi!!
Vi commento qui per aggiornarvi, alla fine la tarta non si è più fatta vedere dall'ultima volta che ho scritto, ho messo un telo sopra alla casetta per proteggerla dalle piogge, (anche se inevitabilmente qualche pioggia pesante se l'è beccata senza telo) e comunque sì, avevate ragione, la zona là sotto rimane sempre comunque un minimo umida, anche se molto meno rispetto al resto soprattutto adesso, che piove ininterrottamente da una settimana. Comunque a breve inizierà il periodo di terrore che non riemerga dal letargo AHAHAH, e una domanda, come affronterete l'ondata di gelo che sta per arrivare? O se da voi è già arrivata, come procede, che precauzioni bisogna prendere per le tarte?
Un bacio a tutti!
https://i.imgur.com/kAJGXaJ.jpg
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Re: Letargo Horsfieldii
Con le Hors non mi preoccuperei più di tanto perchè istintivamente vanno in letargo a grande profondità, sono al sicuro dal gelo.