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Ai margini della discesa a mare, in un rovo di spine si intravedeva un grosso "probabile" maschio di marginata che si inoltrava sempre più nella macchia mediterranea.
http://img23.imageshack.us/img23/3424/kgaz.jpg
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http://img39.imageshack.us/img39/5975/3vl.JPG
Che emozione!!! Grazie per averla condivisa.
Avrei voluto fare qualche foto migliore, ma era in un punto inavvicinabile, ho inserito il braccio con la fotocamera tra le spine e non ti dico come mi son graffiato
Wow! E' enorme! Complimenti per la condivisione, sperando che a nessuno venga in mente di prelevarlo dal suo habitat naturale.
Dove abito io, mi raccontano che anni fa, nelle campagne e in mezzo ai boschi non era difficile incontrare qualche tartaruga anche di grosse dimensioni...qualcuno dice che addirittura siano in grado di uccidere le vipere!!! (?)
Io spesso vado in giro per campagne e boschi in MTB ma non ne ho ai vista una.
Sei stato fortunato.
Saluti.
forse è per questo che per ora si è salvato dalla cattura...speriamo che stia sempre nascosto...è parte del nostro patrimonio naturalistico e faunistico. speriamo di non trovarlo sul banco di qualche negoziante a qualche fiera con i soliti documenti sloveni...purtroppo lo sappiamo tutti che certi animali lisci e perfetti arrivano dalla natura...cmq bellissime foto, è emozionante vedere una bestia del genere nel suo ambiente naturale grazieCitazione:
Originariamente Scritto da fleming76
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secondo me è un animale non vecchissimo...al massimo potrebbe avere 15-20 anni
bello anche io dalle mie parti ho trovato una tartaruga ero piccolo forse per questo che le amo ..l mio primo animale ma parlo di anni e anni fa poi non sapendo come comportarmi lo lasciata libera e chisssa ora dove è ... lo trovata e lo lasciata nel punto dove lo presa (nel mio terreno) sigh
Ciao! In Sicilia orientale, in effetti, in passato era abbastanza facile imbattersi in animali in natura. Attualmente invece le vecchie popolazioni sono state decimate: non tanto per colpa dei prelievi (senza dubbio deprecabili) quanto a causa dell'urbanizzazione selvaggia che ha devastato i loro areali.Citazione:
Originariamente Scritto da lcostante
Ormai, ma questa è una mia personale valutazione, le poche tartarughe residue sono destinate a sparire nel giro di qualche anno.
Spettacolare :)
Tra l'altro questa tartaruga ha davvero il privilegio di vivere in un vero paradiso naturale!
speriamo di no...dovrebbero reintrodurle in natura per ricreare una popolazione varia e preservare le specie...purtroppo anche l'urbanizzazione ha fatto i suoi danni ma almeno potrebbero sistemare le leggi a livello europeo per evitare di vedere animali predati in natura che poi vediamo alle fiereCitazione:
Originariamente Scritto da Badail16
Temo che sia una speranza vana, purtroppo. Ma sarei ben lieto di essere smentito!
L'abusivismo edilizio va sommato al fatto che le aree in cui erano presenti le popolazioni di testuggini etnee sono state tutte progressivamente recintate, limitando di fatto i loro movimenti e le probabilità di accoppiamento.
Se a tutto questo aggiungiamo anche gli incendi, le macchine edili, il bracconaggio e i cani selvatici tipici di un ambiente in via di urbanizzazione, si capisce bene come tra qualche anno delle tartarughe non resterà che un triste ricordo. :(
P.s. Le istituzioni conoscono benissimo il problema, ma quando avrebbero potuto far qualcosa per limitare i danni sono rimaste inerti. Oggi qualsiasi tentativo di intervento sarebbe vano, le popolazioni un tempo floride sono ormai rarefatte. L'unica speranza é che siano rimaste popolazioni non ancora decimate in aree più selvagge e lontane dai lotti edificabili.
A mio avviso, mancano volontà ed iniziative= MENTALITÀ!!! E comunque non diamo la colpa solo alle popolazioni: le istituzioni cte dovrebbero vigilare su tali argomenti, se ne fregano, utili solo a sprecare soldi dei contribuenti!Citazione:
Originariamente Scritto da Badail16
Concordo!Citazione:
Originariamente Scritto da rughis
http://img443.imageshack.us/img443/3248/pus8.jpg
http://img823.imageshack.us/img823/329/1da8.jpg
http://img196.imageshack.us/img196/5904/stsl.jpg
http://img835.imageshack.us/img835/9863/45wa.jpg
http://img546.imageshack.us/img546/8928/5iin.jpg
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http://img43.imageshack.us/img43/5451/cu1n.jpg
http://img706.imageshack.us/img706/4120/ohzb.jpg
http://img541.imageshack.us/img541/2649/yv74.jpg
http://img694.imageshack.us/img694/934/lrbl.jpg
http://img823.imageshack.us/img823/9821/flcx.jpg
Bellissimo avvistamento e bellissime foto!
Complimenti e che fortuna!
Complimenti per le foto e... la tua fortuna nel vedere queste fantastiche creature! :yes-::happy-: Adoro soprattutto quell'Argiope trifasciata!! Comunque bello anche il gongilo...
L'essere umano invece che prelevare dalla natura questi animali per speculazioni economiche dovrebbe organizzarsi per ripopolare l'ambiente.
I nuovi nati li dovrebbe acquistare il CFS attingendo da fondi stanziati proprio per la salvaguardia di animali in via di estinzione in modo da introdurli in natura.
Ci vorrebbero dei fondi stanziati da qualche ente in modo tale che quando un allevatore denuncia delle nascite l'ufficio Cites lo contatta e gli dice:"Hai un anno di tempo per decidere, se continui con l'allevamento metterai agli animali il microchip e continui la trafila burocratica prevista per la detenzione in cattività, altrimenti li cedi a noi a 50 euro ad esemplare (per es.)".
Se una baby TH per esempio ha un prezzo di mercato di 100 euro, senza dover spendere soldi e tempo per mettere microchip e richiedere Cites e con la soddisfazione di contribuire alla salvaguardia della specie, 50 euro (per es.) troverebbero larga adesione da parte degli allevatori..... e spesso ne basterebbero meno.
Se non viene fatto magari non esiste un interesse di questo tipo..... non so.....
Basterebbe chippare quanti + esemplari possibili in natura e recintare delle zone protette escludendo cinghiali e volpi...
Si, ma tutto questo avrebbe un costo. E quando ci sono costi, la salvaguardia purtroppo diventa difficile. Senza contare che prima di procedere ad eventuali reintroduzioni, bisognerebbe anzitutto trovare un'area territoriale in cui i nuovi esemplari introdotti non siano minacciati (se no è come non aver fatto nulla!), bisognerebbe verificare approfonditamente lo stato di salute degli animali e infine, cosa più importante, verificare geneticamente il "ceppo" di provenienza dei genitori: per fare un esempio, inserire dei piccoli di hermanni dei nebrodi nel parco dell'Etna avrebbe conseguenze devastanti sulla conservazione del carattere etneo.Citazione:
Originariamente Scritto da Sandro77
Si vero.
Mi rendo conto delle varie difficoltà che comporta un discorso del genere.
Molto difficile per un eventuale ipotetico programma di reintroduzione è proprio trovare aree non minacciate in relazione con la gestione dei diversi ceppi esistenti.
Il discorso è molto complesso....
diciamo che reintrodurle sarebbe cmq positivo...se si riuscisse a preservare anche il ceppo sarebbe il massimo....non prelevarle col bracconaggio selvaggio sarebbe ancora molto meglio visto le già tante difficoltà
Secondo me la forestale dovrebbe prelevare una coppia in natura (da riserve e aree protette), entrambi dalla stessa zona, e affidarle per un anno a un allevatore con l'obbligo di farle riprodurre solo tra loro così si conservano i caratteri. Poi, dopo un anno liberare i genitori e i piccoli nella zona del prelievo.
questa mi sembra una buona idea...potrebbe essere un ottimo aiuto in cambio potrebbe agevolare e scontare il rilascio dei cites all'allevatore stesso...insomma in qualche modo si può fare basta volerlo...
Citazione:
Originariamente Scritto da matrix97
Lasciarle in natura lì dove sono e focalizzarsi nel preservare gli areali, non vi piace come idea, eh? :dull-:Citazione:
Originariamente Scritto da scheggia79
Tartarughe wild hanno maggiori probabilità di riprodursi nei loro areali, piuttosto che in un recinto di un allevatore, soprattutto se si considerano i tempi legati all'ambientamento e allo stress derivante dalla cattura.
ricordo che una volta si vedevano tartarughe wild anche dalle mi eparti in Sicilia, la Riserva di Vendicari, e qualcunaa volte anche nelle campagne circostanti:yes-:; adesso purtroppo pur provando ogni anno a vederne qualcuna , neanche l'ombra:sad-:.
Purtroppo le catture delle persone per troppi anni avranno azzerato o quasi la popolazione locale, infatti molti dei possessori di tarte in quella zona le avevano prelavate proprio dalle campagna intorno.Peccato!!
Enzo
si sarebbe la cosa migliore bisognerebbe però proteggerle realmente e in un territorio molto ampio è difficileCitazione:
Originariamente Scritto da rughis