Dove è meglio "alloggiare" per quest'inverno la tartina in arrivo?
Premetto che la "tartina" è in arrivo, non so ancora età-peso-razza precisa, presumo sia una hermanni di pochi mesi.
Ho letto la scheda del letargo delle baby dove viene consigliato il letargo controllato, ovviamente ammesso che sia in buona salute e che lo stato nutrizionale secondo il rapporto di jackson sia ok.
Abbiamo a disposizione un giardino (che gira tutt'intorno alla casa, quindi esposto sui 4 lati), un terrazzo coperto, un sottoscala, un garage non riscaldato.
Costruendo un contenitore con le caratteristiche che ho letto qui, dove sarebbe meglio posizionarlo?
Che dimensioni minime deve avere per alloggiare un'unica (per ora!) tartina baby? Quando crescerà, lo amplieremo.
Quando sarà in letargo la potrò lasciare sola dal venerdì alla domenica?
Ah, la tartina è ligure di nascita ma quest'inverno vivrà in emilia, dove le temperature invernali vanno sotto 0°!!!
Scusate le domande, probabilmente alcune anche stupide, ma ho l'ansia da neo-mamma :eek-:
grazie e ciao :wink-:
Re: Dove è meglio "alloggiare" per quest'inverno la tartina in arrivo?
Ciao, se le condizioni di salute della tarta lo consentono può fare il letargo fin dal primo anno in giardino.
In tal caso la posizioni nel recinto dove pensi di farla vivere e lì farà il letargo.
Puoi prendere spunto dalle schede linkate qui avendo l'accortezza di posizionare il recinto in zona soleggiata fin dalle prime ore del mattino e di proteggerlo dall'attacco di volatili.
Tartarugando - Recinti per tartarughe terrestri
Diversamente se intendi farle fare un letargo controllato devi allestire un terrario da posizionare in luogo soleggiato ma protetto dalle piogge, possibilmente nell'angolo di un portico.
Per le dimensioni se si tratta di una tarta di pochi mesi puoi utilizzare una grossa fioriera in legno, dove metterai almeno 40 cm di terra mista torba e luoghi di riparo.
Quando è in letargo non devi fare nulla, salvo verificare che il luogo dell'interramento non sia stato in qualche modo attaccato dai predatori oppure che per qualche motivo non rischi l'allagamento se non è protetto dalle piogge.
Se la terra della fioriera o del cassone ti sembra troppo secca puoi nebulizzare periodicamente con acqua.
La tarta di fatto sta sempre sola :happy-: essere lì vicino ti rassicura ma è ininfluente per lei, sta sotto terra finché le temperature non la faranno risvegliare.
Quando le temperature si avvicineranno allo zero potrai coprire abbondantemente con foglie.
Ciao
PS immagino che la tartaruga che ti porteranno abbia i documenti, in ogni caso ti suggerisco di leggere la scheda sulla legislazione Tartarugando - Legislazione e normative CITES
Re: Dove è meglio "alloggiare" per quest'inverno la tartina in arrivo?
Grazie lillaghe per la risposta.
Pensavo al letargo controllato perchè essendo una baby vorrei essere sicura che non le succeda nulla, soprattutto per il freddo.
Penso allora che la metteremo sul terrazzo, dotando di ruote la fioriera di legno, in modo da poterla spostare a favore di sole.
Quindi: per la fioriera bastano 40 cm di terra e torba di sfagno + dei ripari, e quando andrà in letargo ricoprire tutto con un bello strato di foglie secche e paglia? Non devo mettere sotto anche lo strato di argilla espansa? Conviene comunque "foderarla" (internamente o esternamente) con la rete metallica a maglia fine, se mai a qualche topastro vagante venisse in mente di rosicchiare il legno della fioriera? :eek-:
Di pioggia diretta la fioriera non ne prenderà, perchè il terrazzo è coperto e molto profondo. Per l'umidità non penso ci saranno problemi, date le nebbie mattutine invernali...Chiuderò poi il tutto con una rete metallica a maglia fine, più che altro per i gatti che gironzolano in giardino ed eventualmente per qualche uccello se mai si azzardasse a venire fin sotto al terrazzo.
Secondo te quando indicativamente andrà in letargo? Ora le minime sono a 12-13° e le massime a 24-25°.
In letargo non mangia e non beve, quindi niente cibo. la vaschetta d'acqua è meglio toglierla o lasciarla comunque?
ciao :wink-: e grazie ancora
- - - Aggiornato - - -
"PS immagino che la tartaruga che ti porteranno abbia i documenti, in ogni caso ti suggerisco di leggere la scheda sulla legislazione Tartarugando - Legislazione e normative CITES[/QUOTE]"
sì avrà i documenti... però l'allevatore non ci dà il "pedigree" :fammipensare:
non sapevo anche le :turtle: ce l'avessero...
ciao :wink-:
Re: Dove è meglio "alloggiare" per quest'inverno la tartina in arrivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tartacri
Grazie lillaghe per la risposta.
Pensavo al letargo controllato perchè essendo una baby vorrei essere sicura che non le succeda nulla, soprattutto per il freddo.
Penso allora che la metteremo sul terrazzo, dotando di ruote la fioriera di legno, in modo da poterla spostare a favore di sole.
Quindi: per la fioriera bastano 40 cm di terra e torba di sfagno + dei ripari, e quando andrà in letargo ricoprire tutto con un bello strato di foglie secche e paglia? Non devo mettere sotto anche lo strato di argilla espansa? Conviene comunque "foderarla" (internamente o esternamente) con la rete metallica a maglia fine, se mai a qualche topastro vagante venisse in mente di rosicchiare il legno della fioriera? :eek-:
Di pioggia diretta la fioriera non ne prenderà, perchè il terrazzo è coperto e molto profondo. Per l'umidità non penso ci saranno problemi, date le nebbie mattutine invernali...Chiuderò poi il tutto con una rete metallica a maglia fine, più che altro per i gatti che gironzolano in giardino ed eventualmente per qualche uccello se mai si azzardasse a venire fin sotto al terrazzo.
Secondo te quando indicativamente andrà in letargo? Ora le minime sono a 12-13° e le massime a 24-25°.
In letargo non mangia e non beve, quindi niente cibo. la vaschetta d'acqua è meglio toglierla o lasciarla comunque?
ciao :wink-: e grazie ancora
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"PS immagino che la tartaruga che ti porteranno abbia i documenti, in ogni caso ti suggerisco di leggere la scheda sulla legislazione
Tartarugando - Legislazione e normative CITES
"
sì avrà i documenti... però l'allevatore non ci dà il "pedigree" :fammipensare:
non sapevo anche le :turtle: ce l'avessero...
ciao :wink-:[/QUOTE]
che io sappia il pedigree indica l'albero genealogico dell'animale, ma solo per le razze canine e feline...
Re: Dove è meglio "alloggiare" per quest'inverno la tartina in arrivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
acquarion
"
sì avrà i documenti... però l'allevatore non ci dà il "pedigree" :fammipensare::fammipensare:
non sapevo anche le :turtle: ce l'avessero...
ciao :wink-:
"che io sappia il pedigree indica l'albero genealogico dell'animale, ma solo per le razze canine e feline...[/QUOTE]"
anch'io sapevo esistesse solo per i cani e i gatti!
forse intendeva l'esame del dna dei genitori della tartina? mah!:fammipensare:
ciao ;-)
Re: Dove è meglio "alloggiare" per quest'inverno la tartina in arrivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tartacri
Pensavo al letargo controllato perchè essendo una baby vorrei essere sicura che non le succeda nulla, soprattutto per il freddo
Il freddo può rappresentare un problema se le temperature scendono stabilmente sotto lo zero, finché si mantengono sopra lo zero se la tarta è interrata e il rifugio adeguatamente protetto no corri rischi.
Considera che comunque la temperatura del punto di interramento è sempre superiore di qualche grado rispetto a quella ambientale.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tartacri
Penso allora che la metteremo sul terrazzo, dotando di ruote la fioriera di legno, in modo da poterla spostare a favore di sole
ok, potresti lasciarla a favore di sole finché non si interra, una volta interrata spostala in luogo protetto in un angolo del terrazzo dove sarà meno esposta alle correnti d'aria e non muoverla più fino a primavera.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tartacri
Quindi: per la fioriera bastano 40 cm di terra e torba di sfagno + dei ripari, e quando andrà in letargo ricoprire tutto con un bello strato di foglie secche e paglia? Non devo mettere sotto anche lo strato di argilla espansa? Conviene comunque "foderarla" (internamente o esternamente) con la rete metallica a maglia fine, se mai a qualche topastro vagante venisse in mente di rosicchiare il legno della fioriera? :eek-:
40 cm in profondità, si intende. I ripari senza fondo in modo che la tarta ci si infili sotto e scavi.
Solo una volta interrata e con temperature stabilmente sotto i 10° copri con foglie secche e fieno.
Allevatori esperti preferiscono il fieno alla paglia.
L'argilla se vuoi mettila, contribuirà a mantenere un po' l'umidità.
Se sei a rischio per la presenza di topi devi utilizzare una rete metallica a maglie fini per proteggere tutta la struttura, per gli uccelli almeno sul cielo della fioriera la devi mettere.
Ovviamente se hai cani in giro non ci devono entrare in contatto, per quanto riguarda i gatti, non sono noti casi di aggressioni nefaste, il mio comunque lo tengo lontano dalle mie baby perchè mi sembra troppo interessato... :sorry-:
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Originariamente Scritto da
Tartacri
Secondo te quando indicativamente andrà in letargo? Ora le minime sono a 12-13° e le massime a 24-25°
Le tarte vanno in letargo quando le massime sono tra 2° e 10° per cui siamo ben lontani da quel momento, tuttavia l'attività della tarta diminuirà progressivamente nelle prossime settimane: meno mobilità, meno alimentazione.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Tartacri
In letargo non mangia e non beve, quindi niente cibo. la vaschetta d'acqua è meglio toglierla o lasciarla comunque?
Una volta interrata puoi levarla e rimetterla quando la tarta si sveglia, lasciarla lì mentre dorme è inutile, anche perchè se si dovesse svegliare per qualche motivo te ne accorgeresti subito poiché si trova sul terrazzo.
Ciao
Re: Dove è meglio "alloggiare" per quest'inverno la tartina in arrivo?
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Originariamente Scritto da
lillaghe
Il freddo può rappresentare un problema se le temperature scendono stabilmente sotto lo zero, finché si mantengono sopra lo zero se la tarta è interrata e il rifugio adeguatamente protetto no corri rischi.
Considera che comunque la temperatura del punto di interramento è sempre superiore di qualche grado rispetto a quella ambientale."
Dove vivrà Tartina le minime andranno sottozero (ovviamente solo nelle ore notturne) in dicembre-gennaio-febbraio. Le massime saranno tra i 4 e i 7 gradi.
Nella fioriera posizionata nell'angolo interno del terrazzo coperto (contro 2 muri della casa quindi), con 40 cm di terra sotto e le foglie sopra, supererà le notti con -3°/-4°???? :shocked-: 2 inverni fa per qualche notte c'è stato anche -10°!!!! Metto la fioriera dentro uno scatolone di cartone con buchi per l'aria e riempio le intercapedini di foglie secche????
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Originariamente Scritto da
lillaghe
ok, potresti lasciarla a favore di sole finché non si interra, una volta interrata spostala in luogo protetto in un angolo del terrazzo dove sarà meno esposta alle correnti d'aria e non muoverla più fino a primavera.
Ok. In novembre dovrebbero esserci tra i 3° e i 10°, quindi Tartina presumibilmente si interrerà in questo mese. Ad ottobre sarà ancora vispa quindi!
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Originariamente Scritto da
lillaghe
40 cm in profondità, si intende. I ripari senza fondo in modo che la tarta ci si infili sotto e scavi.
Solo una volta interrata e con temperature stabilmente sotto i 10° copri con foglie secche e fieno.
Allevatori esperti preferiscono il fieno alla paglia.
L'argilla se vuoi mettila, contribuirà a mantenere un po' l'umidità.
Certo, 40 cm in profondità! :yes-: Come riparo pensavo ad un coppo. Dovrò andare a raccogliere le foglie secche e a rubare il fieno :rolleyes-: . Per l'umidità non credo ci saranno problemi, da ottobre a febbraio è superiore all'80% (la produciamo noi la nebbia...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
lillaghe
Se sei a rischio per la presenza di topi devi utilizzare una rete metallica a maglie fini per proteggere tutta la struttura, per gli uccelli almeno sul cielo della fioriera la devi mettere.
Ovviamente se hai cani in giro non ci devono entrare in contatto, per quanto riguarda i gatti, non sono noti casi di aggressioni nefaste, il mio comunque lo tengo lontano dalle mie baby perchè mi sembra troppo interessato... :sorry-:
Qualche topolino non lo escludo, essendoci il giardino. La rete la mettemo comunque, gatti del vicinato vaganti (e curiosi!) ce ne sono così come corvacci e piccioni. Cani no (giardino recintato). Ok blindo tutto quanto con rete a maglia fine, a scanso di equivoci!
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Originariamente Scritto da
lillaghe
Le tarte vanno in letargo quando le massime sono tra 2° e 10° per cui siamo ben lontani da quel momento, tuttavia l'attività della tarta diminuirà progressivamente nelle prossime settimane: meno mobilità, meno alimentazione.
Secondo le medie di dove vivrà Tartina quindi sarà Novembre all'incirca!
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Originariamente Scritto da
lillaghe
Una volta interrata puoi levarla e rimetterla quando la tarta si sveglia, lasciarla lì mentre dorme è inutile, anche perchè se si dovesse svegliare per qualche motivo te ne accorgeresti subito poiché si trova sul terrazzo.
Ok allora tolgo l'acqua. Per ora che invece berrà ancora, quanti mm di acqua devo mettere nel contenitore? e di quanti mm deve sporgere il contenitore dal terreno perchè riesca a raggiungerlo? Non vorrei sbagliare, se è troppo alto non arriverà a bere, se è troppo basso non vorrei ci finisse dentro!
Ti sembrerò fissata e pignola ma sono convinta che se tieni un animale, devi tenerlo al meglio. Tartarughe non ne ho mai avute, solo cani e canarini, ed erano trattati in maniera corretta per tutto: alimentazione, spazi, giochi, visite veterinarie, affetto, ecc. ecc..
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Originariamente Scritto da
lillaghe
Ciao
ciao e grazie ancora!
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uff non ho ancora imparato a citare i messaggi altrui! come si fa?
Re: Dove è meglio "alloggiare" per quest'inverno la tartina in arrivo?
Puoi acquistare un termometro con sonda e ti passa la paura :shocked-:, la sonda la interri e la base la lasci fuori, alcuni modelli anche economici tengono memoria delle minime e delle massime (io ho un termometro da € 10,00 c'è da dire che ogni tanto sbrocca e segna misurazioni strane per cui mi capita di doverlo resettare).
Se la temperatura scende parecchio sotto lo zero anche sotto al portico (in che provincia vivi della Lombardia?) puoi allestire un ulteriore cassone foderato con foglie come hai accennato (scatole cinesi).
In questo periodo qui al nord le temperature sono scese parecchio, la tarta non sarà poi così vispa e la sua vitalità calerà progressivamente nelle prossime settimane.
Il coppo deve essere spaccato longitudinalmente, il fieno lo puoi anche comprare in un pet shop.
Per lo storico delle temperature nella tua provincia pupi consultare qualche sito di previsioni meteo, dovresti trovare anche un archivio delle temperature degli anni precedenti.
L'acqua la puoi mettere in un sottovaso di terracotta che puoi interrare di uno o due centimetri in modo da facilitare l'accesso alla tarta, il livello dell'acqua deve arrivare a coprire il piastrone.
Ciao
Re: Dove è meglio "alloggiare" per quest'inverno la tartina in arrivo?
Ciao Tartacri, ho provveduto a sistemare il tuo post, ti prego evita la prossima volta di utilizzare altri colori per la scrittura.
Grazie. :wink-: :happy-: