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Neonate T.hermanni
Buongiorno a tutti, da tempo seguo il forum e oggi ho bisogno del vostro parere su una questione. Mi sono nate 6 testudo hermanni: 4 il 6 settembre, 2 il 19 settembre. Queste le misure (peso e lunghezza): 13 gr e 4 cm; 14 gr e 3 cm; 16 gr e 4,2 cm; 16 gr e 4,4 cm; 10 gr e 3,4 cm, infine la più piccola 9 gr 3 cm.
Ho letto le varie discussioni circa il letargo delle baby, ma ho alcuni dubbi:
ho approntato un recinto nel giardino, ma penso che far fare loro il letargo naturale sia troppo rischioso: troppo piccole e controlli dell'alimentazione e dell'idratazione troppo recenti per essere sicuro che sono al top nelle condizioni fisiche.
Tra le due alternative: nessun letargo e letargo controllato, opterei per la seconda (ma accetto consigli), ma anche in questo caso ho dubbi:
1) all'aperto o 2) in cantina?
1) all'aperto: ceste di plastica forate con torba, sabbia e foglie secche, coibentate con polistirolo per evitare che scendano sotto i 2°C: 2 mesi, poi spostamento in terrario fino all'inizio della primavera, quando le riposizionerei nel recinto esterno;
2) in cantina: direttamente in quello che poi sarà il terrario, unico problema che non so se la temperatura scenderà sotto i 10°C.
Comunque, visto che per alcuni mesi dovrò tenerle in una primavera forzata, quali lampade mi consigliate? Per il riscaldamento avevo pensato ad un tappetino riscaldante da posizionare sul fondo del terrario.
Grazie per i suggerimenti e le opinioni che mi fornirete.
Luca
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Re: neonate hermanni
Ciao Lupinus e complimenti per le nascite!
Capisco la tua apprensione ma hai fatto bene ha decidere di far fare il letargo alle piccole, paradossalmente il rischio di "danni" alla loro salute è molto maggiore se non svolgono il letargo piuttosto che se si ibernano come natura richiede!
Per ciò che riguarda il tipo di letargo, l'ideale (per la tua tranquillità personale)sarebbe fargli svolgere un letargo controllato in un locale in cui la T rimane compresa fra i 5 e gli 8 gradi durante tutto l'inverno. Se non sei sicuro che il tuo garage mantenga queste temperature rischi che non rallentino abbastanza il loro metabolismo mantenendo le in uno stato di semi letargo che è assolutamente la condizione più pericolosa in assoluto per cui te lo sconsiglio vivamente. A meno che tu non controlli costantemente la T del locale ed eventualmente tu abbia la possibilità di trasferirle in un posto più adatto scalando ovviamente il gradiente di T fino a raggiungere quella ottimale.
Il letargo controllato all'esterno può essere un'alternativa ma anche in questo caso devi monitorare costantemente la T nel punto in cui sono interrate le tartine, in quanto la quantità di terra che utilizzeresti all'interno della cassa tenderebbe comunque a diminuire la T molto più velocemente della massa terrestre (letargo naturale).
Detto ciò personalmente sono convinta che tutte le tue piccole possano affrontare un letargo naturale (compresa la piccola) considerando anche il fatto che hanno a disposizione ancora circa un mese per accumulare riserve utili.
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Re: neonate hermanni
Ciao lupinus benvenuto su Tartarugando. :wink-: :laugh-:
Complimenti per le nascite.
Una curiosità il peso e lunghezza da te indicati si riferiscono alle tarta appena nate o ad oggi quindi sono passati diversi giorni sopratutto per le prime quattro? Sono Thh scommetto?
Condivido assolutamente in tutto e per tutto quanto detto da Maura.
Sono convinto anche io che se allevate correttamente possano tranquillamente superare il letargo naturale ovviamente con le dovute precauzioni la prima che aumentino di peso il necessario (anche pochi grammi). Il letargo controllato è una valida alternativa ma richiede sicuramente più attenzioni ed inoltre essendo di solito più breve sarà quindi necessario allestire quasi sempre un terrario come da te indicato.
Ti consiglio di leggere questa interessante discussione:
http://www.tartarugando.it/tartarugh...e-letargo.html
E questa scheda sul letargo fatta dalla bravissima Maura:
Tartarugando - Scheda informativa sul letargo delle tartarughe terrestri
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Re: neonate hermanni
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Ciao lupinus benvenuto su Tartarugando. :wink-: :laugh-:
Complimenti per le nascite.
Una curiosità il peso e lunghezza da te indicati si riferiscono alle tarta appena nate o ad oggi quindi sono passati diversi giorni sopratutto per le prime quattro? Sono Thh scommetto?
Condivido assolutamente in tutto e per tutto quanto detto da Maura.
Sono convinto anche io che se allevate correttamente possano tranquillamente superare il letargo naturale ovviamente con le dovute precauzioni la prima che aumentino di peso il necessario (anche pochi grammi). Il letargo controllato è una valida alternativa ma richiede sicuramente più attenzioni ed inoltre essendo di solito più breve sarà quindi necessario allestire quasi sempre un terrario come da te indicato.
Ti consiglio di leggere questa interessante discussione:
http://www.tartarugando.it/tartarugh...e-letargo.html
E questa scheda sul letargo fatta dalla bravissima Maura:
Tartarugando - Scheda informativa sul letargo delle tartarughe terrestri
Molte grazie per le risposte, i due link li avevo già letti, ma non mi hanno tolto tutti i dibbi sulla scelta tra letargo controllato e letargo naturale. Se ben capisco voi siete per il letargo naturale.
Sono testudo hermanni hermanni, le misurazioni sono ad oggi, perchè non avevo disponibilità della bilancia non appena le ho trovate, ma anche visivamente quelle nate i primi di settebre sono già "cresciute". Siccome qui a Siena, ma vedo un po' dappertutto, gli ultimi inverni sono stati impronosticabili (da freddo polare a tepori primaverili), mi spaventa lasciarle del tutto da sole. Io pensavo nel tenerle in una cassetta all'esterno di mettere comunque un termometro con sonda, in modo da accertarmi se la temperatura scendesse al di sotto dei 2°C, in quel caso potrei ovviare come faccio con alcune piante, mettendo altri materiali isolanti, oppure trasportandole in locali leggermente meno freddi.
Luca
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Re: neonate hermanni
Citazione:
Originariamente Scritto da
lupinus
Io pensavo nel tenerle in una cassetta all'esterno di mettere comunque un termometro con sonda, in modo da accertarmi se la temperatura scendesse al di sotto dei 2°C, in quel caso potrei ovviare come faccio con alcune piante, mettendo altri materiali isolanti, oppure trasportandole in locali leggermente meno freddi.
Luca
Ciao Luca, io faccio proprio come hai pensato di fare te.
L'anno scorso ho mandato in letargo il piccolo Luigi, Thh nata di soli 6 grammi, in una scatola di legno riempita di terra e torba e ricoperta da foglie secche.
Ti consiglio di mettere un termometro a sonda e di intervenire in caso di necessità (abbassamento troppo brusco delle temperature).
La terra e torba va un po' mantenuta umida, per evitare che le tartarughine in letargo si disidratino.
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Re: neonate hermanni
Citazione:
Originariamente Scritto da
lupinus
Molte grazie per le risposte, i due link li avevo già letti, ma non mi hanno tolto tutti i dibbi sulla scelta tra letargo controllato e letargo naturale. Se ben capisco voi siete per il letargo naturale.
Sono testudo hermanni hermanni, le misurazioni sono ad oggi, perchè non avevo disponibilità della bilancia non appena le ho trovate, ma anche visivamente quelle nate i primi di settebre sono già "cresciute". Siccome qui a Siena, ma vedo un po' dappertutto, gli ultimi inverni sono stati impronosticabili (da freddo polare a tepori primaverili), mi spaventa lasciarle del tutto da sole. Io pensavo nel tenerle in una cassetta all'esterno di mettere comunque un termometro con sonda, in modo da accertarmi se la temperatura scendesse al di sotto dei 2°C, in quel caso potrei ovviare come faccio con alcune piante, mettendo altri materiali isolanti, oppure trasportandole in locali leggermente meno freddi.
Luca
E' come pensavo, infatti le quattro nate prima sono gia cresciute notevolmente probabilmente almeno dai 3 ai 6 grammi essendo Thh.
Con queste non penso dovresti aver nessun tipo di problema anche in caso di letargo naturale. Con le ultime due nate invece sarà da valutare l'aumento di peso ma penso che non dovrebbero esserci problemi neanche con loro.
La scelta del letargo controllato è comunque una valida alternativa. Dipende dal clima della tua zona sopratutto dalla durata e rigidità dell'inverno e dalla presenza di un adeguato spazio all'aperto abbastanza protetto e con tutti le caratteristiche necessarie per far svolgere un letargo naturale sicuro.
Io personalmente purtroppo devo optare per un letargo controllato ma fatto all'interno di un locale con una temperatura abbastanza costante e controllata. Questo in quanto da me gli inverni oltre ad essere rigidissimi durano oltre i 5 mesi avvicinandosi ai 6 mesi quindi ho necessità di fargli fare comunque letargo ma più breve (2-3 mesi) per poi (aspettando la primavera) tenerle un pò di tempo in un terrario attrezzato. Questo ovviamente solo il primo anno.
Quindi è da valutare attentamente la scelta di un letargo controllato fatto all'esterno o all'interno anche a seconda dell'intenzioni che si hanno poi. Fermo restando che se la cassa può essere spostata è sicuramente un aiuto a gestire meglio il tutto. :yes-:
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Re: neonate hermanni
I suggerimenti e le indicazioni fornite mi sono molto d'aiuto, grazie!
Opterò per un letargo controllato all'esterno per le due più piccole, per le altre valuterò tra un mese. A questo punto però ho bisogno anche di suggerimenti per come allestire il terrario per i mesi rimanenti: quale lampada?, va bene il tappetino riscaldante?
Grazie ancora
Luca
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Re: neonate hermanni
Citazione:
Originariamente Scritto da
lupinus
I suggerimenti e le indicazioni fornite mi sono molto d'aiuto, grazie!
Opterò per un letargo controllato all'esterno per le due più piccole, per le altre valuterò tra un mese. A questo punto però ho bisogno anche di suggerimenti per come allestire il terrario per i mesi rimanenti: quale lampada?, va bene il tappetino riscaldante?
Grazie ancora
Luca
Per il terrario ti serve: una cassa di legno aperta o comunque dotata di prese d'aria, 20 cm almeno di terra non concimata mista a torba, 1 lampada spot da 40 watt, 1 lampada a raggi UVB al 5% (entrambe posizionate dallo stesso lato del terrario, sotto le lampade la T deve essere circa 30°), 1 o più rifugi e un sottovaso con acqua sempre pulita e qualche sasso all'interno (per evitare che se si ribaltano possano affogare).
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Re: neonate hermanni
Citazione:
Originariamente Scritto da
maura72
Per il terrario ti serve: una cassa di legno aperta o comunque dotata di prese d'aria, 20 cm almeno di terra non concimata mista a torba, 1 lampada spot da 40 watt, 1 lampada a raggi UVB al 5% (entrambe posizionate dallo stesso lato del terrario, sotto le lampade la T deve essere circa 30°), 1 o più rifugi e un sottovaso con acqua sempre pulita e qualche sasso all'interno (per evitare che se si ribaltano possano affogare).
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Io avevo ordinato: ExoTerra Repti Glo Compact 5.0 26 W UVB100 Attacco E27 -
ExoTerra Daylight Basking Spot 50W - lampada al Neodymium ad ampio spettro |
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Zoomed Repti Therm UTH formato small (15x20cm) 8W per terrari da 40 a 80 litri - Tappetino riscaldatore Esterno per rettili |
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Possono andare?
L. |
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Re: neonate hermanni
Citazione:
Originariamente Scritto da
lupinus
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Io avevo ordinato: ExoTerra Repti Glo Compact 5.0 26 W UVB100 Attacco E27 -
ExoTerra Daylight Basking Spot 50W - lampada al Neodymium ad ampio spettro |
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Zoomed Repti Therm UTH formato small (15x20cm) 8W per terrari da 40 a 80 litri - Tappetino riscaldatore Esterno per rettili |
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Possono andare?
L. |
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Per la spot ti bastava una comunissima alogena da 42w....
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Re: neonate hermanni
Citazione:
Originariamente Scritto da
lupinus
I suggerimenti e le indicazioni fornite mi sono molto d'aiuto, grazie!
Opterò per un letargo controllato all'esterno per le due più piccole, per le altre valuterò tra un mese. A questo punto però ho bisogno anche di suggerimenti per come allestire il terrario per i mesi rimanenti: quale lampada?, va bene il tappetino riscaldante?
Grazie ancora
Luca
Mesi rimanenti?
Vuoi svegliarle prima? E perché?
P.S. i tappetini riscaldanti non vanno bene per le tartarughe.
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Re: neonate hermanni
Citazione:
Originariamente Scritto da
rughis
Mesi rimanenti?
Vuoi svegliarle prima? E perché?
P.S. i tappetini riscaldanti non vanno bene per le tartarughe.
Perchè, se faccio riferimento allo scorso inverno, le tartarughe che pascolano nel mio giardino sono andate in letargo i primi di novembre e sono riapparse a inizio aprile, temo pertanto che le più piccole non sopportino cinque mesi di letargo (anche per quello che mi avete scritto precedentemente), considerato che, con questo cambiamento di clima, anche lo scorso anno a Siena abbiamo avuto i nostri buoni giorni di neve e gelo.
P.S.: Ok per i tappetini, li escludo, quindi il riscaldamento avviene solo con le lampade, se ho ben capito.
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Re: neonate hermanni
Citazione:
Originariamente Scritto da
lupinus
Perchè, se faccio riferimento allo scorso inverno, le tartarughe che pascolano nel mio giardino sono andate in letargo i primi di novembre e sono riapparse a inizio aprile, temo pertanto che le più piccole non sopportino cinque mesi di letargo (anche per quello che mi avete scritto precedentemente), considerato che, con questo cambiamento di clima, anche lo scorso anno a Siena abbiamo avuto i nostri buoni giorni di neve e gelo.
Ti sconsiglio di risvegliarle in anticipo (io non lo faccio).
Se il letargo lo prepari in modo adeguato, non c'è motivo di anticipare il risveglio, neppure di una baby.
Tieni presente che soprattutto nei primi anni di vita di una tartaruga, la non corretta effettuazione del letargo causa problemi futuri nella crescita.
Citazione:
Originariamente Scritto da
lupinus
P.S.: Ok per i tappetini, li escludo, quindi il riscaldamento avviene solo con le lampade, se ho ben capito.
Sì, assolutamente solo con le lampade.
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Re: Neonate hermanni
Per il terrario è giusto quanto suggerito da Maura e Rughis. Assolutamente niente tappetino.
Comunque è da valutare anche la stanza dove eventualmente andrà.
In quanto se la notte la temperatura scende sotto i 17-18 gradi sarà necessario anche un lampada in ceramica con un termostato per mantenere la temperatura all'interno del terrario intorno ai 18 gradi.
Una valida alternativa alla lampada compatta 5% uvb (va messo a circa 15-20 cm da terra) ed allo spot opaco (da valutare wattaggio e distanza a seconda della grandezza del terrario e della temperatura della stanza) sono le lampada a ioduri metallici (HQI) tipo la solar raptor o la bright sun molto utlizzate ques'ultimi anni. Queste infatti sono lampade speciali che possono sostituire le due lampade menzionate prima (uvb+spot) logico da valutare attentamente la potenza necessaria e la relativa distanza da tenere. Comunque nel caso più avanti se avrai bisogno effettivamente del terrario potremmo darti altri suggerimenti sia sull'allestimento che sull'alimentazione (assolutamente poco cibo e più vario possibile).
Per ora ti consiglio di concentrarti sulle piccole permettendogli (come gia stai facendo) di crescere sane ed in salute.
L'effettiva utilità del terrario è da valutare attentamente. L'ideale sarebbe come fa anche Fabrizio (Rughis) un letargo controllato con risveglio naturale quindi senza risveglio anticipato.
Io visto il clima della mia zona preferisco invece anticipare il risveglio ed allevarle qualche mese in terrario in quanto tranne rare eccezioni (come l'anno scorso) le nascite non iniziano prima di fine Settembre inizio Ottobre (quest'anno ancora niente) e considera che spesso il letargo inizia già da metà Ottobre per finire verso metà/fine Aprile(quest'anno il primo maggio). Quindi per non rischiare inutilmente preferisco scegliere il letargo controllato e più breve. Ma ti garantisco che non è assolutamente la cosa migliore ma sopratutto più facile. Sicuramente meglio comunque il letargo anche se controllato e più breve che fargli saltare completamente il letargo (come facevo erroneamente anch'io). :wink-:
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Re: Neonate hermanni
Dunque, pesate dopo una settimana, hanno mostrato la crescita media di un grammo. Dovrebbe voler dire che sono in salute, no? a Siena abbiamo avuto due giornate di diluvio universale e ho temuto, ma loro, invece che rintanarsi nell'apposito rifugio, si sono messe sotto l'erba tagliata.... Comunque continuo il monitoraggio e mi preparo ad approntare le cassette per il letargo controllato.
Continuo a somministrare loro foglie e fiori di tarassaco e di malva, ma le sdegnano abbastanza, sembrano preferire foglie di fortsizia (!) e erba secca... contente loro! A parte che ci sta pensando giove pluvio a far fare loro i bagnetti, ma mi consigliate di farglieli fare quotidianamente quando ritornerà il sole o di cominciare a diradarli in vista del letargo?
Grazie comunque a tutti per i consigli finora forniti!!!
Luca