Letargo, come prepararsi al meglio
Per evitare di andare ot nel post precedente, ho pensato fosse una buona idea aprire un post per avere consigli su come comportarmi per far passare alle mie tartarughe un letargo tranquillo e sicuro.
Sarò sincera.. a causa delle forte piogge a dir poco torrenziali di questi ultimi anni, preferisco non fargli fare il letargo in giardino.
Questo non vuol dire che glielo farò fare a casa! bensì nel terrario in veranda..
è come questo adesso non so le misure giuste è precise ma la struttura sostanzialmente è questa.
http://www.tartarughe.org/file_FAQ/t...o/terrario.jpg (è la prima foto che ho trovato che assomigliasse a quello che io possiedo.)
come posso comportarmi?
come potrei renderlo adatto per un ottimo inverno?
re: Letargo, come prepararsi al meglio
Se abitassi in Sardegna non mi preoccuperei più di tanto del letargo di una Marginata, con i dovuti accorgimenti...e magari le piogge nella vostra regione sono un toccasana,. Pensa che in pianura padana piove e c'è umidità per tutto l'autunno, inverni sotto zero e primavere umide e piovose...eppure le tartarughe qui sopravvivono lo stesso :happy-:.
re: Letargo, come prepararsi al meglio
in terrario, ovvero facendo saltare il letargo, penso sia la soluzione peggiore.................................LEGGI questo articolo:
Tartarugando - Scheda informativa sul letargo delle tartarughe terrestri
oppure questo:
http://www.tartarugando.it/tartarugh...mulo-nido.html
re: Letargo, come prepararsi al meglio
Tartamilla io non ho detto di voler far saltare il letargo alla mia tartaruga. Ho scritto niente lampada perché il terrario è in veranda!
Eurydice questo senza ombra di dubbio però ho specificato che qui tende ad allagare.. ho gia spiegato tutto nel primo messaggio.
re: Letargo, come prepararsi al meglio
Scusa, ma vedendo il terrario ho visto delle pardalis che non fanno il letargo.... ed ho pensato che volevi farglielo saltare........:dull-:
A mio parere,come mi pare di capire anche quello di Eurydice, non mi farei problemi per far fare un letargo all'esterno:yes-::yes-:..............piuttosto se il recinto o giardino dove vivono ha la tendenza ad allagarsi provvederei in ogni caso (ANCHE per i mesi estivi) ad un sistema di drenaggio; oppure creerei delle zone un po' sopraelevate come riparo.
Se proprio decidi di fargli fare il letargo in veranda potresti utilizzare un sistema tipo scatole cinesi con un contenitore interno con un 20/30 cm di terra ricoperto con foglie ed eventualmente se fa freddo (T sottozero) una serie di contenitori coibentanti esterni (polistirolo....scatolone):nerd-:
CONTROLLA sempre la temperatura, magari con un termometro a sonda; se si tratta di una veranda esposta al sole è possibile che le temperature durante le belle giornate (spesso in sardegna) si alzino..............temperature non troppo basse potrebbero essere fatali: la tarta non è in un vero letargo e consumerebbe energie.....:no-:
e controlla pure anche l'umidità del terreno....se troppo secco la tarta si può disidratare:shocked-:
re: Letargo, come prepararsi al meglio
Magari se metti qualche foto dei rifugi per l'inverno e della conformazione del terreno qualcuno che ha magari avuto a che fare con il tuo stesso problema di allagamento ti può dare qualche dritta!
Re: Letargo, come prepararsi al meglio
Quando le tartarughe si saranno ben addormentate nei loro rifugi in giardino, le sposti in un cassone di legno riempito di terra e torba un po' umide, che riporrai sotto una veranda o in un locale idoneo (temperatura ideale dai 4°C agli 8°C).
Devi tenere sotto controllo le temperature, verificando che siano nel range.
Re: Letargo, come prepararsi al meglio
Okay perfetto rughis ha centrato in pieno quello che volevo sapere. E cosa posso fare se la temperatura è superiore? Come posso abbassarla?
Re: Letargo, come prepararsi al meglio
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Valeoppy
Okay perfetto rughis ha centrato in pieno quello che volevo sapere. E cosa posso fare se la temperatura è superiore? Come posso abbassarla?
O hai un locale tipo una cantina che mantenga quelle temperature, o ci puoi fare poco.
Io sto a Roma e sono anni che faccio fare il letargo in questo modo alle mie tartarughe. A volte capita che la temperatura sia più alta di quella ideale di 8-10°C... l'importante è che la cassa non prenda mai il sole.
Re: Letargo, come prepararsi al meglio
Guarda sinceramente non so se le temperature saranno proprio cosi costantemente basse. . Il tempo e molto pazzerello qui siamo a maniche corte e nella mia zona difficilmente arriviamo a zero. Cmq sia no no... niente sole... che dite di metterci paglia o foglie secche?
Re: Letargo, come prepararsi al meglio
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Originariamente Scritto da
Valeoppy
Guarda sinceramente non so se le temperature saranno proprio cosi costantemente basse. . Il tempo e molto pazzerello qui siamo a maniche corte e nella mia zona difficilmente arriviamo a zero. Cmq sia no no... niente sole... che dite di metterci paglia o foglie secche?
Meglio le foglie secche.
Lì da te in Sardegna la cassa è meglio esporla a nord.
Re: Letargo, come prepararsi al meglio
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Originariamente Scritto da
rughis
Quando le tartarughe si saranno ben addormentate nei loro rifugi in giardino, le sposti in un cassone di legno riempito di terra e torba un po' umide, che riporrai sotto una veranda o in un locale idoneo (temperatura ideale dai 4°C agli 8°C).
Devi tenere sotto controllo le temperature, verificando che siano nel range.
Io quando vanno in letargo le sposto dal giardino per vari motivi, ma dire che io le trovi ben addormentate è un eufemismo, mi basta sfiorarle perché si muovano, a volte addirittura aprono gli occhi. Decidere di far fare il letargo ai piccoli mi spaventa.
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Originariamente Scritto da
Valeoppy
Okay perfetto rughis ha centrato in pieno quello che volevo sapere. E cosa posso fare se la temperatura è superiore? Come posso abbassarla?
Anche io ho questo problema. può capitare qualche giorno a gennaio/febbraio che si vada vicini allo zero ma 2-3 giorni al massimo per il resto........
Questa è la media delle temperature a Bari, non so di quale anno siano ma sono assolutamentte credibili.
Temperature in °C
Le temperature di picco possono subire variazioni fino a 10 °C in più o in meno rispetto ai valori massimi e minimi indicati.
Legenda http://www.italyis.com/puglia/clima/gio.gifTemperatura massima media http://www.italyis.com/puglia/clima/not.gifTemperatura minima media http://www.italyis.com/puglia/clima/neg.gifTemperatura media
Re: Letargo, come prepararsi al meglio
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kira
Io quando vanno in letargo le sposto dal giardino per vari motivi, ma dire che io le trovi ben addormentate è un eufemismo, mi basta sfiorarle perché si muovano, a volte addirittura aprono gli occhi. Decidere di far fare il letargo ai piccoli mi spaventa.
A meno di baby inappetenti o veramente troppo piccole (5-6g), il letargo glielo faccio fare.
E' la cosa più naturale e ti assicuro che la crescita è proprio un'altra cosa.
Re: Letargo, come prepararsi al meglio
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Originariamente Scritto da
rughis
A meno di baby inappetenti o veramente troppo piccole (5-6g), il letargo glielo faccio fare.
E' la cosa più naturale e ti assicuro che la crescita è proprio un'altra cosa.
Vedendo Luigi che è uno "spettacolo" mi dovrei convincere ma sono ancora un po' indecisa. Domenica le misuro tutte e decido.
Re: Letargo, come prepararsi al meglio
Io domani le misuro.. il problema e che mi si è rotta la bilancina.. che sfortuna. . Come le posso pesare? Non che ci siano molti modi... qui oggi c'era un gran caldo. .