Marginata: neofita o esperto?
Buona sera a voi tutti :happy-::happy-:
Ho da fare una semplice domanda: la Testudo marginata, è consigliata ad allevatori esperti o anche adatta ai neofiti?
Anche se so che la domanda è un po' scema, ma comunque grazie in anticipo.
Nota: non lo chiedo perché ho intenzione di acquistarne una, ma per sola e pura curiosità.
Re: Marginata: neofita o esperto?
Sinceramente penso che essendo una specie mediterranea sia piuttosto facile da tenere, penso come le hermanni, solo con qualche accortezza in più....in più visto che sei in sicilia penso proprio che starebbe proprio bene, (meglio che nel lazio...).
comunque forse io il prossimo anno ne prenderò una, sono davvero belle !!!
Re: Marginata: neofita o esperto?
visto che si alleva come le hermanni direi che va bene per un neofita ovviamente come per tutti gli animale bisogna prima informarsi e poi allevarla
Re: Marginata: neofita o esperto?
Condivido sicuramente rispetto alle T.hermanni e le T.graeca ibera hanno bisogno di qualche accortezza in più sopratutto in luoghi con clima più rigido e meno idoneo.
In Sicilia non dovresti assolutamente avere nessun tipo di problema. Vai tranquillo! :yes-:
Assolutamente la domanda non è scema ma anzi solo chi si pone queste domande ha veramente a cuore il benessere di questi stupendi rettili. :wink-:
Re: Marginata: neofita o esperto?
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Condivido sicuramente rispetto alle T.hermanni e le T.graeca ibera hanno bisogno di qualche accortezza in più sopratutto in luoghi con clima più rigido e meno idoneo.
In Sicilia non dovresti assolutamente avere nessun tipo di problema. Vai tranquillo! :yes-:
Assolutamente la domanda non è scema ma anzi solo chi si pone queste domande ha veramente a cuore il benessere di questi stupendi rettili. :wink-:
Quoto in pieno Lucio.
se hai già delle hermanni le uniche accortezze in più che dovresti avere riguardano le temperature e gli sblazi termici, sono un pochino più sensibili; potresti notare un comportamento diverso durante le prime ore del mattino e la fine della giornata e nel periodo di preparazione al letargo....solitamente anticipano rispetto alle th.
Se poi sono baby aumenta ancora la loro sensibilità alla temperatura.
In che zona della Sicilia vivi?
se sei sulla costa ionica io credo che con un bel mucchio di paglia estate e inverno sei più che a posto, magari cambia se abiti all'interno o ad Ovest che è maggiormente piovosa.
Enzo
Re: Marginata: neofita o esperto?
L'unica differenza, ce ne sono altre, ma tutte stanno nel carattere specie specifico, è che le piccole sono maggiormente sensibili ai parassiti e soggette a rammollimento del carapace rispetto alle hermanni. Inoltre la marginata tende a non fare un letargo continuato, in ogni caso sarà sensibilmente più breve rispetto alle hermanni, diciamo che qui da me in Toscana solitamente da metà novembre a non oltre metà febbraio, ma soprattutto i piccoli non lo fanno affatto e sono inattivi solo nelle giornate più fredde e coperte. Li trovi a crogiolarsi al sole anche a gennaio, per intenderci. In Sicilia certamente non ci sono problemi di gelate, in ogni caso scarsa attenzione all'igene e mancata attenta separazione dei piccoli da esemplari di qualsiasi altra età, anche della medesima specie, fanno aumentare pericolose infestazioni che difficilmente avranno esito diverso dall'infausto. Sono completamente fuori pericolo a partire dall'ossificazione del carapace. Le hermanni sono invece estremamente resistenti e portatori di tali infestazioni, i piccoli sono capaci di nascere e subito dopo interrarsi per ricomparire immancabilmente tutti la successiva primavera.
Re: Marginata: neofita o esperto?
Mau dopo quanti anni avviene l'ossificazione del carapace? Praticamente a che età possono essere lasciate libere nei giardini insieme con le grandi?
Re: Marginata: neofita o esperto?
8-10cm di lunghezza carapace, può essere a due anni come a 3 anni.
Re: Marginata: neofita o esperto?
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamau
L'unica differenza, ce ne sono altre, ma tutte stanno nel carattere specie specifico, è che le piccole sono maggiormente sensibili ai parassiti e soggette a rammollimento del carapace rispetto alle hermanni. Inoltre la marginata tende a non fare un letargo continuato, in ogni caso sarà sensibilmente più breve rispetto alle hermanni, diciamo che qui da me in Toscana solitamente da metà novembre a non oltre metà febbraio, ma soprattutto i piccoli non lo fanno affatto e sono inattivi solo nelle giornate più fredde e coperte. Li trovi a crogiolarsi al sole anche a gennaio, per intenderci. In Sicilia certamente non ci sono problemi di gelate, in ogni caso scarsa attenzione all'igene e mancata attenta separazione dei piccoli da esemplari di qualsiasi altra età, anche della medesima specie, fanno aumentare pericolose infestazioni che difficilmente avranno esito diverso dall'infausto. Sono completamente fuori pericolo a partire dall'ossificazione del carapace. Le hermanni sono invece estremamente resistenti e portatori di tali infestazioni, i piccoli sono capaci di nascere e subito dopo interrarsi per ricomparire immancabilmente tutti la successiva primavera.
Maurizio,
lungi da me voler affermare che Hermanni e marginata sono la stessa cosa se non per quelle poche diff che avevo esplicitato.
La mia voleva essere una piccola precisazione che si riallacciava solo all'aspetto menzionato da Lucio relativo ai luoghi con un clima più rigido.
Grazie invece per aver condiviso altre importanti osservazioni con tutti noi.
Enzo
Re: Marginata: neofita o esperto?
Ho solo riportato la mia esperienza, non voleva essere una presa di posizione nei vostri confronti, assolutamente. Personalmente ritengo problematico l'inverno sia in condizioni di clima freddo che più temperato, in quanto in entrambe le condizioni interviene un problema ingigantito dal particolare comportamento delle marginata, specie delle piccole, cioè quello di non fare letargo continuato. Il punto chiave per me è questo comportamento, chiaro che è corretto che in clima rigido il problema venga dal freddo, ma non dagli sbalzi termici in sè come si possa pensare, purchè sopra allo zero, ma piuttosto a causa dell'acqua stagnante, non quella relativa dell'aria. In condizioni climatiche più miti, il problema è inverso, cioè le piccole non si nutrono ma consumano e sono più soggette alle infestazioni e a problemi di conseguente rammollimento del carapace... Spero di aver chiarito il mio pensiero.
Re: Marginata: neofita o esperto?
Grazie a tutti !!!:biggrin-:
Così se mai dovessi prendere in considerazione di adottare un nuovo chelone, saprei la specie adatta. :happy-:
Meglio prepararsi a ogni evenienza...
Re: Marginata: neofita o esperto?
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamau
Ho solo riportato la mia esperienza, non voleva essere una presa di posizione nei vostri confronti, assolutamente. Personalmente ritengo problematico l'inverno sia in condizioni di clima freddo che più temperato, in quanto in entrambe le condizioni interviene un problema ingigantito dal particolare comportamento delle marginata, specie delle piccole, cioè quello di non fare letargo continuato. Il punto chiave per me è questo comportamento, chiaro che è corretto che in clima rigido il problema venga dal freddo, ma non dagli sbalzi termici in sè come si possa pensare, purchè sopra allo zero, ma piuttosto a causa dell'acqua stagnante, non quella relativa dell'aria. In condizioni climatiche più miti, il problema è inverso, cioè le piccole non si nutrono ma consumano e sono più soggette alle infestazioni e a problemi di conseguente rammollimento del carapace... Spero di aver chiarito il mio pensiero.
Grazie Maurizio ,
come sempre molto chiaro,
non abbiamo che da imparare.
P.S. anche la mia naturalmente non voleva essere una risposta perentoria nei tuoi riguardi:wink-: