Visualizzazione Stampabile
-
mezzi risvegli
Ciao a tutti,
vorrei avere un vs parere essendo il primo inverno fuori che faccio passare alle babies.
Ho creato un rifugio ,come schematizzato nell'immagine, in cui ho riposto foglie di noce sulla terra, 30 cm di fieno e infine un piccolo strato di foglie di noce che funge più che altro da piccola barriera in caso di abbondanti pioggie.
Ho notato però che una tartina(graeca di 2 anni) è ritornata sù rimanendo metà sotto terra(con la parte posteriore) e metà fuori.
Secondo voi le foglie di noce potrebbero in qualche modo ostacolarla?
Io ho volutamente lasciato la parte della rifugio verso l'uscita con poco materiale, in modo che eventualmente potevano prendere luce e sole etc, ma mi sorge il dubbio che lo strato di protezione possa in qualche modo rendere difficoltoso i loro spostamenti.
Grazie
Enzo
-
Re: mezzi risvegli
Ciao Enzino, non vedo bene la tua fotografia.. 😊
-
Re: mezzi risvegli
non è una foto , ma una ricostruzione che ho fatto io giusto per far capire come sono gli strati del fogliame/fieno.
-
Re: mezzi risvegli
Ciao Enzino,
io non mi preoccuperei, non credo che foglie e fieno passano essere un ostacolo.
Citazione:
Originariamente Scritto da
sulaphat
Ciao Enzino, non vedo bene la tua fotografia..
Non è una foto è uno schema foglie/fieno/foglie.
Per Sulaphat .....ops....ti aveva già risposto Enzino.
-
Re: mezzi risvegli
-
Re: mezzi risvegli
Kira,
message in a bottle.....letto....ti farò sapere.........le cose erano andate un pò diversamente.....:shocked-: e non avevo scelta.....
Tornando al post , boh, mi lascia perplesso la posizione della tarta risalita in superficie.
Enzo
-
Re: mezzi risvegli
Io metterei solo foglie. Attenzione però a quelle di noce, potrebbero rilasciare sostanze che danno fastidio alle tartarughe.
Non hai altri tipi di foglie?
-
Re: mezzi risvegli
a dire il vero so che contengono tannini che sono lggermente nocivi ,ma le ho usate proprio per il loro effetto repellente contro i topi.
Eventualmente potrei metterle sopra il fieno ,invece di essere a contatto col terreno....cosa dici?
Enzo
-
Re: mezzi risvegli
Non credo che i vari strati di foglie e fieno possano ostacolare la risalita della tarta Enzo, a meno che non siano particolarmente pressati, ma non credo sia questo il caso.
Ti consiglio semmai di sostituire la tipologia di foglie. Le foglie di noce contengono tannini che se rilasciati nel terreno circostante sono potenzialmente tossici per le tartarughe. Puoi usare in alternativa nel rifugio foglie di faggio, acero etc. o comunque foglie "larghe" che vanno meno incontro a macerazione e sono più resistenti alle muffe. Le foglie di noce puoi posizionarle perimetralmente in quanto, per il motivo suddetto, tengono lontani i topi.
-
Re: mezzi risvegli
Ciao.
Personalmente Enzo non vedo nessun problema nella tua disposizione, assolutamente foglie o fieno non possono ostacolare le tarta in nessun modo. Magari io avrei messo prima il fieno e poi le foglie ma solo perchè preferisco ma cambia comunque poco.
Per le foglie di Noce è verissimo che contengo i tannini ma principalmente questai fanno in modo che nel terreno sottostante non nascano piante competitive alla noce quindi inibisce la crescita di determinate piante ed erbe.
Infatti il suolo in seguito alla decomposizione delle foglie, tende ad arricchirsi di tannini che hanno un’azione di limitare lo sviluppo di altre specie vegetali sia arboree che erbacee. I tannini sono principalmente velenosi per diversi microorganismi.
Sul fatto che siano tossici/velenosi per le tarta personalmente ho dei forti dubbi.
Io le uso ormai da diversi anni è non ho mai riscontrato problemi nelle tarta sia in quelle di 1 anno che in quelle adulte. :wink-:
-
Re: mezzi risvegli
All grazie a tutti per le vs opinioni!
Vi aggiorno sulla variazione effettuata :
1) ho rimosso lo strato di foglie di noce che appoggiavano direttamente sul terreno , sostituendole con foglie di platano(larghe e resistenti alla putrefazione); ho preferito mantenere il primo strato di foglie in quanto tengono il fieno distaccato dal terreno, limitandone la marcescenza e rallentando il sopraggiungere di muffe; è uno strato di pochi cm ,giusto per creare una sorta di letto al fieno;
2) riposizionato i 30 cm abbondanti di fieno;
3) riposizionato il tetto di foglie di noce : in realtà si tratta di una griglia di ferro anti-topo sulla quale sono appunto appoggiate le foglie.
Tutte le tarte sono nella zona del rifugio lontana dall'ingresso, quindi gli ho lasciato la possibilità di vedere la luce in caso di risvegli ,lasciando libero un piccolo spazio davanti alla porta(protetta con rete metallica).
Tutto intorno al rifugio foglie di noce: ho notato che in effetti le folglie di noce emanano un odore molto particolare se ammassate, probabilmente questa potrebbe essere la causa dell'azione repellente verso i topi.
Lucio, interessante la tua testimonianza relativa all'utilizzo di foglie di noce, questo mi rincuora sul fatto che non avrei causato danni alle tarte; approposito come le usi tu? direttamente sul terreno dove si sono interrate?oppure sopra il fieno/paglia?
Ciao
Enzo
-
Re: mezzi risvegli
Ciao Enzo.
Tranquillo hai fatto un ottimo lavoro, anche troppo, sono sicuro che le tue tarta faranno sonni tranquilli. :yes-:
Le foglie di noce riempiendo tutto il recinto delle piccole (circa 20 mq) e l'aiuola delle adulte le metto direttamente sopra la terra e l'erba/erbaccia presente. Sopra poi aggiungo altre foglie secche di piante varie. Le ritengo assolutamente non pericolose per le tarta come non lo sono anche quelle di quercia. :wink-:
-
Re: mezzi risvegli
Lucio,
la penso come te, il prox anno gli costruisco anche il cuscino di foglie di noce.
Ciao
Enzo
-
Re: mezzi risvegli
Il dubbio di tossicità dei tannini per le tartarughe non sarebbe tanto legato all'azione tossica sul tratto digerente (sicuramente le tarte non ingeriscono le foglie, soprattutto durante il letargo) ma bensì all'azione irritante che i fenoli complessi hanno sulla cute e sulle mucose. Teoricamente i tannini liberati dalla macerazione delle foglie rimanendo diversi mesi a contatto diretto con la cute di zampe e coda o con la mucosa cloacale potrebbero causare problemi.
Ovviamente il problema è teorico, non sono a conoscenza di casi di ulcere nelle tartarughe riconducibili ai tannini ma, sinceramente, vista la vastità di tipologie di piante di cui si possono utilizzare le foglie preferisco non correre il rischio.
Sarebbe interessante vedere se le tartarughe si interrino spontaneamente sotto alberi di castagno e/sotto le loro foglie o meno.
-
Re: mezzi risvegli
Enzo un solo consiglio siccome tu le tart le hai fuori sta attentissimo al fieno perchè io l ho usato con le mie ma l ho tolto dopo 1/2 mesi perchè il fieno essendo già di suo umido e siccome non essendoci sole non riesce a seccare fa la muffa e la muffa se le tart mangiano il fieno fa malissimo...
stai molto attento
-
Re: mezzi risvegli
Si grazie Gabriele, sono pronto a tutto...o tanto fieno da poterlo cambiare ogni due settimane......
-
Re: mezzi risvegli
Aaah okok ma poi sei costretto a svegliare la piccola...
-
Re: mezzi risvegli
perchè svegliarla?
tolgo la vecchia e metto la nuova subito dopo.....poi lo faccio di sera solitamente.
Enzo
-
Re: mezzi risvegli
Si ho capito ma se la piccola si interra e tu vai a togliere il fieno devi comunque svegliarla per toglierle e cambiare anche il fieno dove sta lei in quel momento giusto ?? O non ci stiamo capendo
-
Re: mezzi risvegli
Citazione:
Originariamente Scritto da
gabriele89
Enzo un solo consiglio siccome tu le tart le hai fuori sta attentissimo al fieno perchè io l ho usato con le mie ma l ho tolto dopo 1/2 mesi perchè il fieno essendo già di suo umido e siccome non essendoci sole non riesce a seccare fa la muffa e la muffa se le tart mangiano il fieno fa malissimo...
stai molto attento
Ciao gabriele, escluderei che le tartarughe possano mangiare il fieno durante il letargo, in questo periodo non si nutrono e non assumono liquidi. Resta comunque buona norma quella di sostituire il fieno almeno una volta al mese per evitare, come giustamente hai detto, la formazione di muffe.
-
Re: mezzi risvegli
Scusa Gabriele ma se la tarta se la dorme a pelo di terra e sopra ha del fieno, non capisco perchè le dovrei rompere le scatole se cambio il fieno e basta.....non la devo spostare o altro.
Per il discorso dell'ingestione ovviamente non è un problema, come diceva Maura
Enzo
-
Re: mezzi risvegli
Si ma non so da voi le temperature da me ci sono ancora la bellezza di15 gradi e a volte la mattina 17/20 quindi al risveglio possono se ovviamente non trovano nulla da mangiare, mangiare il fieno e se c'è muffa come ben sai fa male...
-
Re: mezzi risvegli
Confermo che in Puglia, salvo qualche pioggerella, fa caldo per essere dicembre...
-
Re: mezzi risvegli
ragazzi il mio è soltanto un consiglio e vi dico di stare molti attenti casomai se proprio vuoi usare il fieno usa quello di graminacèe (quello per cavalli) che a differenza di quello normale come quello per i conigli ha una bassissima percentuale di umidità...
comunque ripeto io ho avuto problemi perchè con la pioggia e vivendo purtroppo in un paese con alta percentuale di umidità mi si formava automaticamente la muffa...
poi sta a voi il mio ripeto è un semplicissimo e salutare consiglio per il bene della tart e per voi ovviamente.
-
Re: mezzi risvegli
Citazione:
Originariamente Scritto da
maura72
Il dubbio di tossicità dei tannini per le tartarughe non sarebbe tanto legato all'azione tossica sul tratto digerente (sicuramente le tarte non ingeriscono le foglie, soprattutto durante il letargo) ma bensì all'azione irritante che i fenoli complessi hanno sulla cute e sulle mucose. Teoricamente i tannini liberati dalla macerazione delle foglie rimanendo diversi mesi a contatto diretto con la cute di zampe e coda o con la mucosa cloacale potrebbero causare problemi.
Ovviamente il problema è teorico, non sono a conoscenza di casi di ulcere nelle tartarughe riconducibili ai tannini ma, sinceramente, vista la vastità di tipologie di piante di cui si possono utilizzare le foglie preferisco non correre il rischio.
Sarebbe interessante vedere se le tartarughe si interrino spontaneamente sotto alberi di castagno e/sotto le loro foglie o meno.
Giustissimo quanto dice Maura.
Io parlo per esperienza personale e pur utilizzando da qualche anno le foglie di noce al risveglio dal letargo non ho mai notato nulla di anomalo sulla pelle e su altri parti del corpo delle tante tarta che ho piccole o grandi. Quindi non penso che effettivamente i tannini rilasciati dalla macerazione delle foglie possano provocare ed avere effetti irritanti né gravi né evidenti.
Leggevo che in realtà la valenza terapeutica per eccelenza attribuita ai tannini naturali è quella astringente, infatti sopratutto utilizzati in via topica (su pelle/mucose) hanno delle notevole capacità quali quella cicatrizzante per piccole ferite e ustioni, quella antisettica e vaso-costrittiva. Sono usati anche per la rigenerazione dei tessuti e nel trattamento della dermatite. Inoltre leggevo che hanno un effetto antibatterico e antifungino.
Mentre se ingeriti spesso ed in grandi quantità il discorso cambia visto che hanno un effetto del tutto antinutrizionale. Ma quest'ultimo discorso non riguarda certamente le nostre tarte.
Sicuramente sarebbe interessante vedere in natura se le tarta evitano di interrarsi/sostare per il letargo sotto determinati tipi di piante quali castagno/noce/quercia per il fatto che la pianta stessa ed anche le foglie contengono un alta percentuale di tannini.
Secondo me non fanno questa distinzione in quanto in realtà non è un pericolo per loro ma anzi potrebbe essere un vantaggio visto che proprio i tannini, il sapore e l'odore rilasciato dovrebbero tenere lontano topi e roditori.
Logicamente al momento non ho nulla che può provare quest'ultime cose. :wink-:
Sul fatto di cambiare spesso il fieno o le foglie che ricoprono le zone del letargo personalmente mai fatto e mai lo farò.
Ritengo che non serve a nulla, basti pensare in natura cosa avviene, quando le erbe/erbaccie presenti all'aperto con l'arrivo del freddo e della neve marciscono e la terra viene tappezzata da paglia,erbe secche e marce oltre dalle tante foglie cadute dagli alberi.
Sopratutto se le tarta sono interrate non vedo nessun problema al formarsi anche di muffe, nel fieno o nelle foglie che sia.
Inoltre proprio il processo di macerazione del fieno e/o delle foglie secche,sopratutto gli strati sotto e quelli a contatto con la terra, permette oltre che proteggere dal ghiaccio anche di mantenere la temperatura più alta.
Personalmente ci facciamo sempre troppi problemi inutili quando in fin dei conti le nostre tarta dormono sonni tranquilli senza nessun problema. :yes-:
-
Re: mezzi risvegli
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Ciao Enzo.
Le foglie di noce riempiendo tutto il recinto delle piccole (circa 20 mq) . :wink-:
ho letto di questo recinto anche da un'altra parte e mi chiedevo quanto fosse lo spessore di foglie che usi o meglio che ritieni opportuno metterci......ti ci vogliono metri cubi??in primavera immagino tu rimuoverai tutto lo strato di ste foglie non hai paura che qualche baby non si perda in mezzo ad esse?? e poi in primavera al loro risveglio le ritrovi tutte??
Citazione:
Originariamente Scritto da
lucio78
Sopratutto se le tarta sono interrate non vedo nessun problema al formarsi anche di muffe, nel fieno o nelle foglie che sia.
Inoltre proprio il processo di macerazione del fieno e/o delle foglie secche,sopratutto gli strati sotto e quelli a contatto con la terra, permette oltre che proteggere dal ghiaccio anche di mantenere la temperatura più alta.
Personalmente ci facciamo sempre troppi problemi inutili quando in fin dei conti le nostre tarta dormono sonni tranquilli senza nessun problema. :yes-:
quoto in pieno : i processi di decomposizione altro non sono che reazioni chimiche in taluni casi esotermiche.
-
Re: mezzi risvegli
Non so gli effetti delle foglie di noce sulle tartarughe. In effetti i tannini contenuti nelle junglandacee hanno un effetto nefasto per le altre piante. Prova ne è che sotto il noce crescono poche altre piante. È pur vero che però so or radici del Noce a secernere sostanze tossiche per gli altri vegetali, molto più delle foglie che hanno il grosso vantaggi di marcire molto lentamente, anzi sono anche leggermente idrorepellenti
-
Re: mezzi risvegli
Io tuttavia uso foglie di acero e di olivo (che raccolgo durante la potatura) e che ammucchio in un angolo
-
Re: mezzi risvegli
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamilla
ho letto di questo recinto anche da un'altra parte e mi chiedevo quanto fosse lo spessore di foglie che usi o meglio che ritieni opportuno metterci......ti ci vogliono metri cubi??in primavera immagino tu rimuoverai tutto lo strato di ste foglie non hai paura che qualche baby non si perda in mezzo ad esse?? e poi in primavera al loro risveglio le ritrovi tutte??
Ciao. Davvero interessanti le tue domande.
Non so dirti lo spessore, metto solo un pò di foglie prima di noce e poi di altre piante cercando di coprire tutta la superficie.
Quest'anno ho messo in tutto il recinto circa 6/7 sacchi di foglie secche quelli grandi e neri dell'immondizia .
A primavera inoltrata quando il rischio di gelate è ormai assente incomincio a rimuovere lo strato di foglie secche logicamente facendo molto attenzione e togliendo il tutto con le mani piegato ed osservando bene quello che prendo. I sacchi di foglie tolte li ricontrollo sempre e comunque li lascio finchè non ho la certezza che siano tutte dentro il recinto. Tieni conto che nel recinto metto le baby di almeno 7-8 mesi (quindi sopra i 30 grammi) fino a circa quelle di 4-5 anni mentre quelle appena nate passano i primi mesi in un terrario all'aperto e poi il letargo in una cassa controllata. Comunque le ho sempre ritrovate tutte con un minimo di attenzione si riesce tranquillamente. :yes-::wink-: