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Re: sesso tarta
Nelle hermanni hermanni le femmine hanno l'uncino mentre nei maschi l'atuccio corneo è diritto e la coda finisce con un angolo più ampio in punta e la codina ha una forma conica regolare. Al contrario delle femmine che partono più larghe ed appuntiscono di più. In ogni caso un'hermanni è sessabile con certezza anche a 3 anni.
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Re: sesso tarta
Credo che stamperò questo post! :) grazie mille!!!
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Re: sesso tarta
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Originariamente Scritto da
tartamau
Nelle hermanni hermanni le femmine hanno l'uncino mentre nei maschi l'atuccio corneo è diritto e la coda finisce con un angolo più ampio in punta e la codina ha una forma cindrica regolare. Al contrario delle femmine che partono più larghe ed appuntiscono di più. In ogni caso un'hermanni è sessabile con certezza anche a 3 anni.
Mi sono accorto di aver toppato la geometria. Errata corrige: sostituire forma cilindrica con forma conica.
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Re: sesso tarta
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Originariamente Scritto da
tartamau
Nelle hermanni hermanni le femmine hanno l'uncino mentre nei maschi l'atuccio corneo è diritto e la coda finisce con un angolo più ampio in punta e la codina ha una forma conica regolare. Al contrario delle femmine che partono più larghe ed appuntiscono di più. In ogni caso un'hermanni è sessabile con certezza anche a 3 anni.
Molto interessante il tutto Tartamau.
Ovviamenti ad occhi esperti le differenze risultano più facili anche se quando sono piccolissime è difficile individuare bene il tutto sopratutto su molti esemplari. Ci vogliono anni ed ani di esperienza e logicamente sulla prole nata sempre degli stessi esemplari ed allo stesso modo dovrebbe essere mano a mano più facile. Io ammetto che su questo ancora devo migliorarmi molto.
Ho provveduto a correggere il termine "cilindrica" con "conica" come da te indicato. :wink-:
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Re: sesso tarta
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Originariamente Scritto da
tartamau
Venni a conoscenza dell'inversione sessuale nel lontano 1996 quando trovai un articolo che ne parlava realizzato sulle Emys orbicularis. In esso si evidenziava che in natura la percentuale di esemplari con sesso genetico differente da quello fenotipico era molto basso. Se non ricordo male intorno al 10%. La conclusione dava due possibili motivazioni. La prima è che la scelta della femmina punta sempre verso condizioni che permettano l'esprimersi del sesso genotipico; la seconda che la fitness (capacità di sopravvivenza) di un esemplare coincidente di sesso genotipico e fenotipico è decisamente superiore. A mio avviso probabilmente sono vere entrambe le ipotesi. Mi accorsi che poteva essere vero, quando a partire dal 2003 avevo finalmente il terreno adatto alle schiuse in terra, cioè in pieno campo, che confrontai con quelle che invece facevo nascere in incubatrice a temperatura costante. Ebbene, benchè le ultime nate sortissero dalla terra anche i primi di ottobre, quelle che trovavo morte a primavera erano le "grandi" nate in incubatrice.
La coda dei maschi nelle marginata alla nascita, presenta un'uncinatura e l'apertura della cloaca a coda ritratta è in direzione del corpo, nelle femmine punta invece più verso il basso. Fateci caso, è così pure negli adulti...
L'uncinatura sparisce (per poi ritornare allo sviluppo) appena l'animale inizia a crescere. C'è da aggiungere che ci sono esemplari il cui sesso è più facilmente identificabile ed altri, circa la metà del totale, che sono difficili da identificare.
In questi ultimi anni mi sono suddiviso i piccoli dopo il primo letargo tra presunti maschi e presunte femmine secondo questo criterio, e devo dire che seppure l'errore sia inevitabile, le percentuali di esemplari azzeccati sia in un gruppo che nell'altro, sono abbondantemente e significativamente superiori al 50%.
Complimenti Tartamau per queste tue osservazioni....penso che potresti tradurre il tutto in qualche articolo scientifico da pubblicare citando numeri, esperienze e foto....