Consigli per prima tarta e conferma sottospecie
Ciao a tutti,
E' da circa un anno che mi sono avvicinato a questo mondo e spinto dall'idea e dal desiderio di prendere una tartaruga ho iniziato ad interessarmi e documentarmi sui vari siti esistenti, con un libro e specificatamene con il Vs. forum. Ho letto le varie schede messe a disposizione ed alcune delle Vs. discussioni e mi hanno aiutato ad affinare la mia scelta ed aumentato il mio interesse.
Ora a distanza di un anno, non ho ancora acquistato alcun esemplare, ma mi piacerebbe una THB o una graeca ibera, adulta o semiadulta, maschio o femmina, che vorrei tenere in esemplare unico (ho letto sul Vs. forum che non ne risentirebbe assolutamente) e quindi mi rivolgo a Voi per il consiglio finale.
Sono di Bolzano e qui la terrei, precisando che diversamente dal comune pensare, non è assolutamente una città fredda ed anzi è una della più calde in estate. Le alternative a mia disposizione sono un giardino recintato adeguatamente e soleggiato a zone diverse tutto il giorno di ca. 7 mt. per 5 mt., oppure un terrazzo a vasca (quindi chiuso e sicuro sui lati) della stessa dimensione, che allestirei almeno per la metà a giardino pensile, quindi con terra, una zona d'erba, piante e comunque la possibilità di muoversi anche sulla parte lastricata in pietra (che ho letto tuttavia non essere ottimale per temperature etc.) e che risulterebbe meno umido, avendo un sottofondo asciutto in muratura, con sotto un appartamento riscaldato.
Per il letargo potrei valutare anche un letargo controllato, ma anche sul punto mi rimetto, avendo letto che sostanzialmente lo sconsigliate.
Esteticamente mi piacerebbe molto un'ibera adulta, ma non ne ho trovate con documenti in regola o subadulta ed avrei trovato qualcosa e quindi Vi chiedo:
1. Come vedete le soluzioni da me prospettate sopra?
2. Quali sono i pro ed i contra della ibera rispetto alla THB?
3. Conoscete allevamenti in zona Lombardia, Veneto o se del caso Trentino che a cui rivolgersi?
4. Infine, questo esemplare maschio che mi è stato proposto con regolare cites e microchip, del 2002 di ca. 16 cm. come Vi pare e confermate la sottospecie graeca graeca? Preciso che è sempre vissuto all'aperto con regolari letarghi nel Nord Italia (così mi è stato detto)
http://i.imgur.com/0Zx43xs.jpg?1
http://i.imgur.com/ykMSmHL.jpg?1
http://i.imgur.com/c7EsgJM.jpg?1
Grazie, Ale
Re: Consigli per prima tarta e conferma sottospecie
Ciao, nessuno che mi sa dire qualcosa sulla sottospecie?
Ale
Re: Consigli per prima tarta e conferma sottospecie
Ciao Ale, hai fatto una bellissima presentazione e ti stai muovendo molto bene prima dell'acquisto :yes-:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ale_D
Ciao, nessuno che mi sa dire qualcosa sulla sottospecie?
Invochiamo gli esperti :vescovo:
Se il clima è davvero così mite puoi scegliere indifferentemente una delle due specie.
Un giardino soleggiato di 7x5 per un solo esemplare va benissimo, ti sconsiglio il terrazzo, sia per le difficoltà della gestione vera e propria della superficie, sia perchè essendoci sotto un locale riscaldato potrebbe falsare le condizioni di letargo.
Hai la fortuna di avere un giardino di dimensioni discrete per cui utilizza quello e vai tranquillo anche per il letargo.
Evita il letargo controllato, se l'esemplare è in salute e ha sempre fatto i letarghi all'aperto non c'è motivo di fare altrimenti.
Io putroppo non conosco allevamenti, l'esemplare della foto è bellissimo, se ha documenti in regola ti direi di non fartelo sfuggire :yes-:
Re: Consigli per prima tarta e conferma sottospecie
Grazie, anche dei consigli. Confermo che ha i documenti in regola ed è stato molto corretto l'allevatore ad avermi mandato subito il cites via mail insieme alle foto.
Ale
Re: Consigli per prima tarta e conferma sottospecie
davvero molto bella... sia per colori che per carapace ... un bellisimo esemplare..come lillaghe io sarei piu propenso per il giardino visto che hai la possibilitàà di usarlo.. quale miglior modo di renderlo vivo se non con una tarta che ci scorrazza dentro?:biggrin-:
Re: Consigli per prima tarta e conferma sottospecie
A me pare senza dubbio un maschietto di ibera
Re: Consigli per prima tarta e conferma sottospecie
Ecco l'inizio dei lavori. Le misure, come detto, sono ca. 7x5 mt., con sole a zone alterne dalle 9 alle 19.
Per ora, oltre all'erba con tarassaco e dicondra ed al gelsomino, ho provveduto ad acquistare per essere piantate (con scheda di Eurydici in mano), 4 piante di piantaggine, 4 piante di malva, una grossa pianta di ibiscus, che pianterò in posizione semi centrale, un fico d'india, un sempervivum, due piante di viola mammola, due piante di Mesembryanthemum, una di sedum (anche se ho letto che contiene ossalati), tre di campanula e due di lavanda. Poi ci sono a lato recinto, rosmarino, timo, melissa etc. , ma ho letto che non le gradiscono.
Sto inoltre pensando di alzare il recinto dagli attuali 35 cm a 50 cm a seconda dell'inquilino (adulto o baby).
Negli angoli in fondo alla base delle piante di gelsomino, ci sono due ampi rifugi naturali ca. 30 cm x 40 cm. con sotto terra mossa ed aggiungerò fieno e poi con le nuove piante, soprattutto l'ibiscus, ci saranno altri rifugi naturali.
Resta quindi il dubbio sull'inquilino.... ovvero l'ibera adulta di cui sopra, oppure una ibera east anatolian del 2012, che sono le uniche trovate con regolari documenti.
Chiaramente se qualcuno avesse un'ibera da vendere, possibilmente adulta o semi adulta, può contattarmi in privato.
http://i.imgur.com/EGV485q.jpg?1
Ale
Re: Consigli per prima tarta e conferma sottospecie
Ciao Ale, benvenuto e complimenti per l'approccio all'adozione!
Il giardinetto è delizioso e con le piante che hai elencato penso costituisca un ottima location per la tua futura tarta, qualunque essa sia! L'unica cosa, come tu stesso dicevi, è provvedere ad alzare il bordo esterno e, aggiungerei, schermarlo. Una delle attività preferite delle tarte è cercare vie di fuga ed arrampicarsi per altezze impensabili per raggiungere questo scopo. Ti consiglio quindi di alzare la recensione e schermarla in basso con un materiale liscio e opaco (tipo bordure per aiuole) in modo che la tarta non veda al di là della recensione e non possa trovare appigli per arrampicarsi.
Riguardo l'acquisto, fermo restando che l'esemplare che hai postato è molto bello, puoi trovare allevatori seri alle Fiere a tema che ormai si svolgono in tutta Italia ciclicamente, uno dei quali ha scritto poco fa in questa discussione!:yes-:
Re: Consigli per prima tarta e conferma sottospecie
Grazie Maura,
in effetti il recinto è la cosa che mi fa più pensare....
Ciao Ale