Confusione sull'assegnazione della "Fonte"
Salute a tutti, vi racconto quanto successo alcuni giorni fa, così che qualcuno esperto in legislazione mi aiuti a capire:
mercoledì 2/7 avevo appuntamento con il veterinario per chippare 6 hh denunciate l'anno scorso, cosi due giorni prima sono passato all'Ufficio Cites per sapere quando consegnare i certificati (l'ufficio non è aperto tutti i giorni); parlando con l'addetto, ho dato per scontato che avrei fatto scrivere sul certificato "Fonte C" visto che anche i genitori provengono da allevamento accertato, ed invece lui mi blocca subito dicendomi che questa condizione non è sufficiente per avere la "C", ma bisogna fare una richiesta, e dopo verifica da parte della commissione (sulla salubrità dell'allevamento, dimensioni adeguate, soleggiamento, dna) se tutte le condizioni vengono soddisfatte, si ottiene la "C". Io sono caduto dalle nuvole, anche perchè l'anno scorso ho consegnato 3 certificati su cui il veterinario aveva erroneamente scritto addirittura "Fonte D" e li hanno accettati e protocollati senza storie. Ho raccontato il tutto al veterinario, il quale, per non sbagliare, nella casella "fonte" non ha scritto nulla, dicendomi che sennò avrebbe dovuto mettere "F".
E' effettivamente così? Cosa devo aspettarmi che mi dicano al Cites quando consegnerò i certificati? E queste tarta senza fonte, possono essere cedute o vendute? E se invece metteva "F"? La burocrazia sta rendendo oltremodo impegnativa questa passione!
Re: Confusione sull'assegnazione della "Fonte"
Hanno may fatto il DNA ai tuoi riproduttori?
Re: Confusione sull'assegnazione della "Fonte"
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Originariamente Scritto da
marconyse
Hanno may fatto il DNA ai tuoi riproduttori?
NO
Re: Confusione sull'assegnazione della "Fonte"
Più che un problema di burocrazia, si parte dalla grande ignoranza del veterinario. Innanzitutto non è lui a certificare la fonte dell'animale, non è sua competenza, ma semmai deve certificare che ha inserito i microchip agli animali nati in data XX e con protocollo di accettazione del CFS. Il certificato di inserimento microchip deve certificare solo questo. Il suo compito finisce qui, quant'altro scrive non ha alcun valore. E per altro se ci sono dei problemi ne risponde solo il proprietario, appunto per questo motivo.
Fatta la denuncia di nascita, entro un anno vanno inseriti i chip, e solo allora si può far richiesta di nascita in cattività. La richiesta andrà alla Commissione Scientifica Cites che disporrà il sopralluogo della struttura di allevamento, quindi la corrispondenza tra presunti genitori e figli. Appurato questo, arriverà il parere positivo per l'emissione dei certificati. Attenzione che se uno dei genitori non corrisponde viene rilasciata la fonte F e l'animale può essere ceduto unicamente per movimentazione, non essendo commerciabile. Se tutto corrisponde ti verrà rilasciata la fonte C. La fonte D è adesso solo per animali riprodotti in I appendice e con l'allevamento registrato al segretariato Cites.
Una volta certificati gli animali e l'allevamento tutto andrà più spedito, ma i passaggi saranno sempre i medesimi e non potrai autonomamente assegnare fonti, nè tanto meno lo potrà fare il tuo veterinario di fiducia.
Re: Confusione sull'assegnazione della "Fonte"
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamau
Più che un problema di burocrazia, si parte dalla grande ignoranza del veterinario. Innanzitutto non è lui a certificare la fonte dell'animale, non è sua competenza, ma semmai deve certificare che ha inserito i microchip agli animali nati in data XX e con protocollo di accettazione del CFS. Il certificato di inserimento microchip deve certificare solo questo. Il suo compito finisce qui, quant'altro scrive non ha alcun valore. E per altro se ci sono dei problemi ne risponde solo il proprietario, appunto per questo motivo.
Fatta la denuncia di nascita, entro un anno vanno inseriti i chip, e solo allora si può far richiesta di nascita in cattività. La richiesta andrà alla Commissione Scientifica Cites che disporrà il sopralluogo della struttura di allevamento, quindi la corrispondenza tra presunti genitori e figli. Appurato questo, arriverà il parere positivo per l'emissione dei certificati. Attenzione che se uno dei genitori non corrisponde viene rilasciata la fonte F e l'animale può essere ceduto unicamente per movimentazione, non essendo commerciabile. Se tutto corrisponde ti verrà rilasciata la fonte C. La fonte D è adesso solo per animali riprodotti in I appendice e con l'allevamento registrato al segretariato Cites.
Una volta certificati gli animali e l'allevamento tutto andrà più spedito, ma i passaggi saranno sempre i medesimi e non potrai autonomamente assegnare fonti, nè tanto meno lo potrà fare il tuo veterinario di fiducia.
Grazie Tartamau, come sempre molto competente ed esauriente. Quindi mi pare di capire che la "Fonte D" sui certificati dello scorso anno non significa nulla ed è come se non ci fosse scritto niente. Approfitto per un'altra domanda: ma nell' attesa (se e quando) di richiedere la "C", le tarta possono essere cedute anche se non hanno la fonte?
Re: Confusione sull'assegnazione della "Fonte"
Le tarta non possono essere cedute fino a quando non sono state microchippate.
Fatta questa operazione hai due possibilità:
- richiedi la certificazione che ti verrà rilasciata in fonte C previa analisi del DNA e poi potrai cederle a chi vorrai quando vorrai,
- richiedi la movimentazione definitiva in favore di una persona che hai già individuato e ti verrà rilasciato il certificato in fonte F.
La movimentazione definitiva è una pratica più veloce della certificazione ma presenta due handicap, devi aspettare ad iniziarla quando hai già trovato a chi cedere la tarta, alla tarta viene rilasciata la fonte F. Ne vale la pena?
Re: Confusione sull'assegnazione della "Fonte"
No, per cederle commercialmente devi passare per Roma e Dna, mentre per movimentazione di cui si occuperà la tua forestale direttamente, dove ti daranno la fonte F, si, ma previa inserimento microchip. Non penso ne valga la pena, no?
Conviene fare tutti i passaggi regolari.
La fonte D messa dal tuo veterinario sui certificati di inserimento microchip (inutili e di non sua competenza), immagino, contano come il due di picche quando briscola è cuori.
Re: Confusione sull'assegnazione della "Fonte"
Ora la situazione comincia a diventarmi più chiara e penso proprio che farò tutti i regolari passaggi per la "C". Vi ringrazio, Tartamau e Tartaclaudia, delle vostre spiegazioni.
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