Testudo hermanni hermanni in Calabria

Originariamente Scritto da Silvia81

O.T.: qui da me se vai a funghi ti arrestano

Ai miei tempi si faceva il tesserino per alcune zone, altrove se non c'e' scritto nulla la raccolta e' libera, nel Parco Nazionale del Circeo con il permesso della Forestale si potevano raccogliere 5 kg al giorno

Originariamente Scritto da rughis

Ehehe, buoni i funghi!

Peccato per quell'aratura... ma quindi le zone coltivate si stanno ampliando anche da quelle parti?

Si, va precisato comunque che stiamo parlando di agricoltura non industriale quindi diciamo che i danni sono un po piu contenuti. Fortunatamente l'orografia del territorio fa si che ampie aree siano non utilizzabili vista la pendenza. Questi rimasugli di macchia vanno poi a rappresentare delle roccaforti per gli animali. Purtroppo la distruzione dell'habitat è la minaccia piu grave.

OT: da noi è necessario il tesserino per la raccolta dei funghi

Ma visto che ci sono popolazioni di queste tartarughe non ce modo di salvaguardarle vietando che certe zone di macchia vengano cancellate dai contadini ?
Perchè prima o poi è inevitabile che qualcuna venga falciata ..

Originariamente Scritto da marconyse

Ai miei tempi si faceva il tesserino per alcune zone, altrove se non c'e' scritto nulla la raccolta e' libera, nel Parco Nazionale del Circeo con il permesso della Forestale si potevano raccogliere 5 kg al giorno

Purtroppo le cose sono un pochino cambiate... le zone "libere" non mi pare esistano più e per il tesserino... ... diciamo che "è diventato difficile" averlo...
Le cose non funzionano più come prima, abbiamo avuto anche un'invasione di cinghiali e so che stanno rilasciando dei permessi temporanei per cacciarli e ridimensionarne il numero.
Perdonate l'ennesimo OT è l'ultimo!

Originariamente Scritto da lesueurii

Ma visto che ci sono popolazioni di queste tartarughe non ce modo di salvaguardarle vietando che certe zone di macchia vengano cancellate dai contadini ?
Perchè prima o poi è inevitabile che qualcuna venga falciata ..

Purtroppo o per fortuna la maggior parte del territorio calabrese al di sotto dei 700m può essere inquadrato, nella maggior parte dei casi, come macchia mediterranea. L interesse agricolo per queste aree è notevole, soprattutto per la trasformazione in agrumeti ed uliveti (che non sono un male assoluto soprattutto riferito ad altre possibili alternative ben peggiori) , e per ovvi motivi non può essere trascurato perche alla base dell'economia di gran parte della regione. Non si può ( purtroppo) lasciare tutta la macchia mediterranea calabrese intatta. Un buon compromesso natura-agricoltura si potrebbe ottenere con una valutazione di incidenza che andrebbe a definire delle misure di compensazione valide (es: rastrellamento dell'area che deve essere trasformata e traslocazione degli animali in un area quanto piu vicina alla suddetta e soggetta a tutela) i cui costi vanno addebitati al titolare del progetto. Valutazione di incidenza che purtroppo al momento è obbligatoria solo per i sic. Ahimè il sito in questione non è un sic. Ho segnalato comunque la situazione alla forestale, vedremo se riusciranno a fare qualcosa.

Adesso anche con il ritrovamento degli spot abitati da Chamaeleo chamaeleon, se si stabilira'che le colonie sono autoctone, si potrebbe avere una maggiore protezione in alcune zone

Oggi a casa di un'anziana signora ho potuto ammirare uno degli esemplari calabresi piu belli che abbia mai visto:







L animale è stato denunciato a suo tempo nel 95' (uno dei pochi casi che conosco). Dire ch ha rischiato grosso è dire poco, al tempo della lesione credo che per un bel po se ne è andato a spasso con gli organi interni ben in vista
Il colore giallo che tende all' "oro invecchiato", l anzianita e il vissuto fanno di questa femmina una meraviglia a mio avviso

Sicuramente non ha trascorso una vita tranquilla poverina ma tutto sommato e' ancora viva. Hai chiesto se la ferita era gia' presente quando l' ha trovata? Hai ragione sai quante cose avrebbe da raccontarci. Bellissima

A detta della signora, l animale da sempre è cosi, per cui la lesione è antecedente al suo ritrovamento.

Davvero bello. Come peso sta intorno al chilo? (mi dà l'impressione anche un po' di meno)

La ferita sembrerebbe essere la tipica ferita provocata da apparati agricoli (aratro, motozappa, ecc.)

756g. Anch'io credo sia una ferita inferta da un disco di un aratro.

Stupenda la vegliarda, l' età si evince anche dalla sutura a zag zag, sai dirmi in base alle tue esperienze, a che età inizii a prendere questa forma?
Ti è mai successo di ritrovare un esemplare già schedato e fotografato da te?

La sutura a zig-zag che congiunge gli scuti costali con quelli marginali è una condizione, che solitamente, ho riscontrato negli esemplari piu vecchi

















Tuttavia inizia a definirsi gia in eta più precoce (si parla comunque di esemplari adulti e vissuti), accentuandosi poi con il tempo, testimone questo esemplare

Che meraviglie.

Quindi non solo la sutura centrale sul piastrone si fa a zigzag con l'età ma anche quella tra dorsali e marginali !!!
Non lo sapevo e non ci avevo mai fatto caso! Grazie per l'informazione e foto a corredo !
Ho visto recentemente il piastrone di due tarte nate con certezza nel 2003, quindi 12 anni, e entrambe avevano un piccolo inizio di zigzag (due piccole deviazioni a livello pettorale).Quindi può già iniziare dopo la prima decade, almeno sul piastrone, questa deviazione oppure è un caso?