adulte, ma è il primo vero letargo

Come vi ho già raccontato ho due femmine che dalla signora che le allevava prima hanno sempre fatto il letargo in una cassetta in cantina con un po' di terriccio, foglie, paglia.
Ora ho dato loro fiducia (come mi avete consiglato) e sembra che stiano interrandosi.
Una è a un paio di centimetri (dall'apice del guscio) sotto terra. L'altra non è quasi interrata, ma è sotto le figlie secche di una pianta. Che faccio?
Abbiamo pensato di mettere sopra una casetta e riempirla con foglie e paglia. Che ne dite?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Elisa&Vittorio

Come vi ho già raccontato ho due femmine che dalla signora che le allevava prima hanno sempre fatto il letargo in una cassetta in cantina con un po' di terriccio, foglie, paglia.
Ora ho dato loro fiducia (come mi avete consiglato) e sembra che stiano interrandosi.
Una è a un paio di centimetri (dall'apice del guscio) sotto terra. L'altra non è quasi interrata, ma è sotto le figlie secche di una pianta. Che faccio?
Abbiamo pensato di mettere sopra una casetta e riempirla con foglie e paglia. Che ne dite?

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L'idea è giusta.
L'importante è che la cassetta abbia qualche apertura, o fessura per poter permettere il riciclo dell'aria.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Elisa&Vittorio

Come vi ho già raccontato ho due femmine che dalla signora che le allevava prima hanno sempre fatto il letargo in una cassetta in cantina con un po' di terriccio, foglie, paglia.
Ora ho dato loro fiducia (come mi avete consiglato) e sembra che stiano interrandosi.
Una è a un paio di centimetri (dall'apice del guscio) sotto terra. L'altra non è quasi interrata, ma è sotto le figlie secche di una pianta. Che faccio?
Abbiamo pensato di mettere sopra una casetta e riempirla con foglie e paglia. Che ne dite?

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Fossero in natura nessuno le coprirebbe con una casetta!
Se vuoi metti un po' di foglie sopra, ma aspetta ancora qualche giorno, col sole potrebbero ancora mettere la testa fuori

Citazione:

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Originariamente Scritto da maso67

Fossero in natura nessuno le coprirebbe con una casetta!
Se vuoi metti un po' di foglie sopra, ma aspetta ancora qualche giorno, col sole potrebbero ancora mettere la testa fuori

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Vero. E infatti per il maschio non mi pongo nemmeno il problema dato che ah sempre fatto il letargo normalmente. Ma quando ti trovi davanti due "tontolone" che nonostante l'età non sanno scavare, ti poni il problema. La signora che ce le ha date ci ha assicurato che non erano in grado di andare in letargo

tranquilla, sono in grado di scavare per il letargo, è il loro istinto!

Copri con un bel mucchio di foglie secche, non mettere la casetta :)

Citazione:

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Originariamente Scritto da maso67

Fossero in natura nessuno le coprirebbe con una casetta!
Se vuoi metti un po' di foglie sopra, ma aspetta ancora qualche giorno, col sole potrebbero ancora mettere la testa fuori

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E' assolutamente vero che in natura nessuno le copre con una cassetta, ma è anche vero allora che nessuno fabbrica per loro casette, mette vasi rovesciati, coppi, tegole, ecc.
La mia idea è che, visto che le teniamo in un recinto, è quella di ripararle al meglio, anche con una semplice cassetta, che certo male non fà.

- - - Aggiornato - - -

Citazione:

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Originariamente Scritto da rughis

Copri con un bel mucchio di foglie secche, non mettere la casetta :)

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Qui non mi trovi d'accordo.
La cassetta permetterebbe di coprire la sommità con un telo contro la pioggia abbondante, le semplici foglie non tratterrebbero a sufficienza l'acqua e coprire le foglie con un telo è sbagliato, la terra non traspirerebbe.

Grazie per le vostre risposte. Ma se una delle due non si interra ma resta copera solo da foglie non è un po' poco?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Elisa&Vittorio

Grazie per le vostre risposte. Ma se una delle due non si interra ma resta copera solo da foglie non è un po' poco?

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E' quello che stavo dicendo pocanzi, cercherei di ripararle di più, ma questa è semplicemente la mia opinione, altri la vedono diversamente.

Secondo me a volte ci preoccupiamo troppo per le nostre tartarughe.
Non so lì a Brescia che temperature ci possono essere l'inverno, ma con un bel cumulo di foglie secche ed eventualmente un telo TNT non dovrebbero esserci particolari problemi anche in condizioni di freddo particolarmente rigido.

In natura non sono riparate dalla pioggia, eppure se la cavano sempre :)

Elisa&Vittorio, se puoi inserisci una foto ampia del luogo in cui si sono interrate, giusto per avere un'idea

Citazione:

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Originariamente Scritto da rughis

Secondo me a volte ci preoccupiamo troppo per le nostre tartarughe.
Non so lì a Brescia che temperature ci possono essere l'inverno, ma con un bel cumulo di foglie secche ed eventualmente un telo TNT non dovrebbero esserci particolari problemi anche in condizioni di freddo particolarmente rigido.

In natura non sono riparate dalla pioggia, eppure se la cavano sempre :)

Elisa&Vittorio, se puoi inserisci una foto ampia del luogo in cui si sono interrate, giusto per avere un'idea

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Sappiamo anche però che in natura ne muoiono tante per le condizioni avverse e non vorrei ritrovarmi un giorno a maledirmi perchè non ho fatto abbastanza per proteggerle al meglio.
Un allevatore tra le centinaia che ha, non lo avvertirebbe neanche, ma chi ne ha soltanto due e tre, la perdita sarebbe molto pesante e non soltanto dal punto di vista numerico.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Excalibur

Sappiamo anche però che in natura ne muoiono tante per le condizioni avverse e non vorrei ritrovarmi un giorno a maledirmi perchè non ho fatto abbastanza per proteggerle al meglio.
Un allevatore tra le centinaia che ha, non lo avvertirebbe neanche, ma chi ne ha soltanto due e tre, la perdita sarebbe molto pesante e non soltanto dal punto di vista numerico.

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La mia esperienza, per quanto può valere, dice che in più di 40 anni mai nessuna tartaruga ha avuto problemi durante il letargo.
Nella fredda padania ( due anni fa minime di -18 gradi) si interrano dove ritengono opportuno (alcune sotto cespugli e ripari, altre in mezzo al prato) e in primavera escono sempre pimpanti. Sono convinto sappiano perfettamente cosa fare. E negli anni ho notato che si interrano più o meno in profondità a seconda della rigidità dell'inverno seguente.
Altro che meteo.it, meteo.com...tartameteo è infallibile!

Citazione:

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Originariamente Scritto da maso67

E negli anni ho notato che si interrano più o meno in profondità a seconda della rigidità dell'inverno seguente.
Altro che meteo.it, meteo.com...tartameteo è infallibile!

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....èquello che sostengo anch'io:
http://www.tartarugando.it/tartarugh...eddissimo.html

Citazione:

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Originariamente Scritto da maso67

La mia esperienza, per quanto può valere, dice che in più di 40 anni mai nessuna tartaruga ha avuto problemi durante il letargo.
Nella fredda padania ( due anni fa minime di -18 gradi) si interrano dove ritengono opportuno (alcune sotto cespugli e ripari, altre in mezzo al prato) e in primavera escono sempre pimpanti. Sono convinto sappiano perfettamente cosa fare. E negli anni ho notato che si interrano più o meno in profondità a seconda della rigidità dell'inverno seguente.
Altro che meteo.it, meteo.com...tartameteo è infallibile!

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La mia poca esperienza invece mi insegna il contrario.
Un mese fa, a seguito di un forte sbalzo di temperatura nell'arco della giornta, ho perso il mio adorato Valentino di sette anni.
L'altra più previdente si era rifugiata nella casetta, mentre lui è stato sorpreso dal freddo improvviso all'aperto, me ne sono accorto che era poco reattivo, di corsa dal Veterinario, ma non ha potuto far nulla.
La diagnosi è stata blocco intestinale o congestione, per esserne sicuri c'era bisogno di un'autopsia, che ho voluto evitare.
Tutto ciò per dire che se lo avessi previsto, lo avrei messo io nella casetta, o comunque lo avrei riparato meglio sul posto ed a questo punto Valentino sarebbe ancora con me.:sad-:

Mi spiace per il tuo Valentino.
Non sono un veterinario, ma credo che non basti un repentino sbalzo di temperatura a causare la morte di una tartaruga. Probabilmente c'era una patologia pregressa che il freddo ha acuito.

Citazione:

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Originariamente Scritto da maso67

Mi spiace per il tuo Valentino.
Non sono un veterinario, ma credo che non basti un repentino sbalzo di temperatura a causare la morte di una tartaruga. Probabilmente c'era una patologia pregressa che il freddo ha acuito.

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Ho sollevato lo stesso dubbio anch'io, ma il Veterinario ne era più che certo, anche perchè tiene in cura da sempre tutti i miei animali ed in Valentino non aveva mai riscontrato nulla di patologico, mangiava con regolarità, passeggiava tutto il giorno per il recinto ed alle pese periodiche, risultava crescere regolarmente e costantemente, ma tant'è.........................
PS : sono a conoscenza di altri casi simili, sull'altro Forum se ne sono lamentati in diversi.

Cavolaccio mi dispiace Excalibur per la tua tarta. E' difficile a volte trovare una sola ed unica causa in questo tipo di morti considerando inoltre che possono entrare in gioco moltissimi fattori. :sad-:
Ritornando a Elisa&Vittorio il mio consiglio è di attendere tranquillamente e pazientemente ancota un pò l'arrivo del freddo e delle possibili ghiacciate per poi coprire definitivamente le tarta interrate con un bel cumulo di foglie secche anche intorno mentre quelle poco o per niente interrate con un bel pò di fieno/paglia ed altrettante foglie secche. Questo generalmente dovrebbe bastare ovviamente dipende oltre dal clima del posto anche da dove è situato il recinto e come è stutturato. :wink-:
Volendo in alcuni casi è possibile anche aggiungere un pò di terra per coprire un pò meglio la tarta poco interrata.

Presto vi mostrerò il luogo (intanto studio come si postano le foto). Intanto posso dirvi che il maschio non è molto interrato (parte del carapace spunta dalla pacciamatura). Per quanto riguarda le femmine, una è proprio sotto terra, l'altra non è parzialmente interrata, ma ben coperta dalle fogle di una bulbosa che si secca in autunno. Tutte, seppur non vicine, hanno scelto un'aiuola rialzata con un muro a nord e a sud dei mattoncini di tufo. Il posto più assolato d'inverno.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Elisa&Vittorio

Presto vi mostrerò il luogo (intanto studio come si postano le foto). Intanto posso dirvi che il maschio non è molto interrato (parte del carapace spunta dalla pacciamatura). Per quanto riguarda le femmine, una è proprio sotto terra, l'altra non è parzialmente interrata, ma ben coperta dalle fogle di una bulbosa che si secca in autunno. Tutte, seppur non vicine, hanno scelto un'aiuola rialzata con un muro a nord e a sud dei mattoncini di tufo. Il posto più assolato d'inverno.

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Questo sta a dimostrare che sanno benissimo quello che devono fare, senza il nostro intervento.:wink-:

Ciao ragazzi, sono in una situazione simile, la mia tartaruga di 2 anni ha smesso di mangiare da una settimana, per prepararsi per il letargo. Le temperature qui in veneto vanno da una minima di 5 gradi ad una massima di 17 e la tartaruga non ha ancora iniziato a scavare, resta sempre ferma all'interno di un vaso che usa come riparo.
Che mi consigliate di fare? mi devo preoccupare?

Grazie per i consigli http://forum.tartaclubitalia.it/imag...es/thumbup.gif

Citazione:

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Originariamente Scritto da Riccardino

Ciao ragazzi, sono in una situazione simile, la mia tartaruga di 2 anni ha smesso di mangiare da una settimana, per prepararsi per il letargo. Le temperature qui in veneto vanno da una minima di 5 gradi ad una massima di 17 e la tartaruga non ha ancora iniziato a scavare, resta sempre ferma all'interno di un vaso che usa come riparo.
Che mi consigliate di fare? mi devo preoccupare?

Grazie per i consigli http://forum.tartaclubitalia.it/imag...es/thumbup.gif

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Se la tarta è in salute, non ha sintomi ed hai monitorato il suo peso riscontrando una crescita costante e se è allevata in uno spazio idoneo per caratteristiche e dimensioni non devi fare assolutamente niente.
Lasciale a disposizione se vuoi solo dell'acqua per il resto se il terreno gli da la possibilità di interrarsi vedrai che quando vorrà lo farà. :wink-:

La tartaruga sta bene e da inizio estate è cresciuta notevolmente, non ha mai avuto problemi di appetito ed è sempre stata vispa. Potrebbe essere che il terreno sia duro per scavare? perchè, a dire il vero, non l'ho mai vista scavare buche. Dite che sia il caso di zapparle la terra vicino oppure la lascio stare e in caso, se non inizia a scavare, la copro con delle foglie?

Grazie per l'aiuto ;)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Riccardino

La tartaruga sta bene e da inizio estate è cresciuta notevolmente, non ha mai avuto problemi di appetito ed è sempre stata vispa. Potrebbe essere che il terreno sia duro per scavare? perchè, a dire il vero, non l'ho mai vista scavare buche. Dite che sia il caso di zapparle la terra vicino oppure la lascio stare e in caso, se non inizia a scavare, la copro con delle foglie?

Grazie per l'aiuto ;)

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Sarebbe sempre meglio che avesse a disposizione delle zone con terreno un pò più leggero e friabile in modo che possa avere la possibilità di interrarsi facilmente. Ciò non toglie che hanno comunque forza nelle zampe anteriore e questo a meno che il terreno non sia duro come il cemento permette loro di potersi interrare anche in parte. Se il posto è abbastanza riparato anche se non si interrasse completamente una volta andata in letargo prima delll'arrivo del ghiaccio un bel cumulo di fieno sopra e foglie secche e può dormire sonni tranquilli. :wink-:

Ottimo, allora provo ad aspettare un po' per vedere che decide di fare la tarta e mi comporterò di conseguenza. Ora sono un po più tranquillo!

Grazie mille per i consigli Lucio

Citazione:

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Originariamente Scritto da Riccardino

Ottimo, allora provo ad aspettare un po' per vedere che decide di fare la tarta e mi comporterò di conseguenza. Ora sono un po più tranquillo!

Grazie mille per i consigli Lucio

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Questa è sicuramente la cosa più sensata da fare, a volte fidandoci troppo della nostra esperienza, pecchiamo di presunzione e non facciamo altro che danni.

Citazione:

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Originariamente Scritto da maso67

La mia esperienza, per quanto può valere, dice che in più di 40 anni mai nessuna tartaruga ha avuto problemi durante il letargo.
Nella fredda padania ( due anni fa minime di -18 gradi) si interrano dove ritengono opportuno (alcune sotto cespugli e ripari, altre in mezzo al prato) e in primavera escono sempre pimpanti. Sono convinto sappiano perfettamente cosa fare. E negli anni ho notato che si interrano più o meno in profondità a seconda della rigidità dell'inverno seguente.
Altro che meteo.it, meteo.com...tartameteo è infallibile!

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Concordo al 100%