Qualche consiglio sul letargo
Ciao sono Samuele di Como.
Dopo aver sentito diversi pareri sono più confuso di prima, sono abbastanza esperto in tartarughe acquatiche in quanto le allevo da anni, 25 anni, ma di tartarughe di terra sono messo maluccio in esperienza.
Ora chiedo a voi e saranno le vostre risposte a farmi prendere la decisione finale.
Ho una hermanni femmina di circa sette anni, la quale è stata regalata la scorsa primavera. Ha regolare cites e microcip.
L'estate dalle mie parti è stata disastrosa, fredda e piovosa, non il massimo per una tartaruga che ama il caldo e un clima abbastanza secco.
Il mio dubbio è che non si sia nutrita a sufficienza per superare il letargo. Al momento ho allestito un terrario, dove non mangia da almeno una settimana e resta sempre nascosta.
La misura del piastrone è di 10 cm esatti e il peso è di 259 grammi.
Posso farle fare il letargo controllato?
Allego delle foto.
http://i60.tinypic.com/25a6sf6.jpg
Re: Qualche consiglio sul letargo
Sempre letargo all'aperto, è la loro natura
Re: Qualche consiglio sul letargo
Lascia perdere il letargo controllato, se la tartaruga è in buona salute, o non debilitata, il letargo all'aperto sarebbe la cosa più salutare per lei.
Re: Qualche consiglio sul letargo
dal carapace chiaro mi sembra una boettgeri, tieni presente che in natura vivono all'aperto in situazioni anche peggiori, pertanto se non ha patologie particolari il letargo va fatto all'aperto, chiaramente dovrai predisporre dei rifugi adeguati..... dai un'occhiata alle schede di allevamento in home page
Re: Qualche consiglio sul letargo
Ciao Samuele, benvenuto!
Come ti hanno già consigliato gli altri, è fondamentale che il letargo venga svolto regolarmente, pena un indebolimento del sistema immunitario della tartaruga. Il rapporto lunghezza peso è ottimo, se la tartaruga è sempre stata attiva e ha mangiato con continuità durante l'estate può tranquillamente farle fare il letargo. Il terrario che hai allestito è all'esterno o all'interno? non ho capito.
Lo spazio esterno in cui l'allevi quanto è grande? la tartaruga ha a disposizione dei cespugli, arbusti e ripari vari? Come l'hai alimentata? hai tenuto monitorato il peso? scusa le molte domande ma è per avere un quadro completo!:happy-:
Re: Qualche consiglio sul letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
tartamilla
dal carapace chiaro mi sembra una boettgeri, tieni presente che in natura vivono all'aperto in situazioni anche peggiori, pertanto se non ha patologie particolari il letargo va fatto all'aperto, chiaramente dovrai predisporre dei rifugi adeguati..... dai un'occhiata alle schede di allevamento in home page
Guarda sul cites indica hermanni, a detta di tutti è un hermanni, poi magari hai ragione tu, purtroppo sono uno zero per quanto riguarda le terrestri.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Eurydice
Ciao Samuele, benvenuto!
Come ti hanno già consigliato gli altri, è fondamentale che il letargo venga svolto regolarmente, pena un indebolimento del sistema immunitario della tartaruga. Il rapporto lunghezza peso è ottimo, se la tartaruga è sempre stata attiva e ha mangiato con continuità durante l'estate può tranquillamente farle fare il letargo. Il terrario che hai allestito è all'esterno o all'interno? non ho capito.
Lo spazio esterno in cui l'allevi quanto è grande? la tartaruga ha a disposizione dei cespugli, arbusti e ripari vari? Come l'hai alimentata? hai tenuto monitorato il peso? scusa le molte domande ma è per avere un quadro completo!:happy-:
Il dubbio nasce dal fatto che allevo sia le trachemys scripta elegans che le trachemys scripta scripta, da anni, le prime ormai vietate le ho da circa venticinque anni e in sto periodo hanno messo su ciccia e sono pronte per il letargo. Loro non hanno problemi in quanto vanno sul fondo del laghetto che ho in giardino.
Per quanto riguarda l'hermanni per per me è una novità , in quanto non ha la stessa ciccia che hanno le tarta sopra citate, inoltre avendo avuto un'estate davvero freddina e piovosa la mia paura è che non si sia alimentata a dovere, considerando che me l'hanno regalata a giugno e c'è da aggiungere il tempo d'ambientamento.
Altra considerazione, intorno a me ci sono parecchi campi e boschi. Campi con pollai e la zona è ben fornita di topi e ratti, nonostante abbia cinque gatti che fanno ogni giorno il pieno di vittime, se ne vedono lo stesso tantissimi in giro.
Hanno persino rosicchiato i cavi della mia auto in garage.
Il terrario è all'interno.
Lo spazio in cui l'allevo è un recinto di circa 20 mq, ha una casetta con paglia dove si rifugia la notte e una bel cespuglio di lavanda.
L'ho nutrita con radicchio, che era il suo preferito, e erbe di campo fresche che coglievo ogni giorno.
L'osso di seppia non l'ha mai calcolato di uno sguardo.
Il peso ad essere sincero non l'ho controllato se non adesso.
Se la mettessi in una scatola con paglia, con i dovuti fori per respirare, dentro un'altra scatola con altra paglia e altri fori, non sarebbe più indicato? Anche per stare tranquillo contro i roditori? Poi la metto nella casetta che ho in giardino che uso per gli attrezzi.
Se secondo voi il peso in rapporto alle dimensioni è corretto, inizio gradualmente a diminuire le ore di spot e di lampada nel terrario poi la preparo per il letargo.
Re: Qualche consiglio sul letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
SamueleP
Guarda sul cites indica hermanni, a detta di tutti è un hermanni, poi magari hai ragione tu, purtroppo sono uno zero per quanto riguarda le terrestri.
Tartamilla ha scritto giusto.
Sul Cites è riportata la specie, ma non la sottospecie, cioè hermanni che a sua volta comprende due sottospecie: hermanni hermanni ed hermanni boettgeri, come appunto sembra essere la tua.
Re: Qualche consiglio sul letargo
Perfetto abbiamo appurato la sottospecie :biggrin-:
Re: Qualche consiglio sul letargo
Se ritieni che la tartaruga possa essere in pericolo per la presenza dei ratti è meglio che tu le faccia fare un letargo controllato! Non è però semplice farlo all'interno di casa, se non l'hai ritirata da molto ti consiglio di rimetterla fuori nella prima giornata soleggiata che ci sarà nei prossimi giorni, in modo che si regoli da sola. La scatola non va bene perché durante il letargo tendono a muoversi e a spostarsi sotto terra per cui è necessario che tu le faccia un cassone in legno, con fori sul fondo, uno strato di argilla o sassolini alla base e sopra terriccio (almeno 30/40 cm), come dimensioni 1mx50 può andare. Dopodiché dovrai mettere il cassone in un locale in cui la temperatura rimanga stabilmente tra i 2 e 10 gradi tipo cantina, garage, veranda.
Re: Qualche consiglio sul letargo
Ciao Samuele, oltre a seguire i consigli che ti sono stati dati ti suggerisco di leggere la scheda sul letargo:
Tartarugando - Scheda informativa sul letargo delle tartarughe terrestri
Non è necessario vedere la ciccia per stabilire se una tartaruga è pronta per il letargo ;)
Ciao
Re: Qualche consiglio sul letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
lillaghe
Ora ho un quadro più completo. Grazie a tutti :wink-:
Ho letto l'articolo, diciamo che ci siamo.
Ancora una domanda, va bene una scatola in polistirolo?
E' abbastanza grande di circa 4 cm di spessore. Viene usata per tenere a giusta temperatura le rocce vive. Quindi in teoria dovrebbe andar bene, aiuterà a fare da contenitore termico.
Metto uno strato di argilla, poi di torba, posiziono la tarta e sopra metto del fieno, che ho tagliato l'estate scorsa ed è bel secco.
Invece del coperchio metto una rete a maglie strette.
Il tutto lo metterò in garage o nella casetta degli attrezzi in giardino.
Re: Qualche consiglio sul letargo
Citazione:
Originariamente Scritto da
SamueleP
...
Ora chiedo a voi e saranno le vostre risposte a farmi prendere la decisione finale.
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E' curioso che quasi tutti ti consigliano il letargo all'aperto e tu decidi per il controllato...boh
Re: Qualche consiglio sul letargo
Ho dato le motivazioni poco sopra.