Grazie Maura per le delucidazioni del caso!
Mi viene da andare anche a me OT in riferimento alla tua esclamazione: ma per rinascere tartaruga di sesso femminile suppongo?! :biggrin-:
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Grazie Maura per le delucidazioni del caso!
Mi viene da andare anche a me OT in riferimento alla tua esclamazione: ma per rinascere tartaruga di sesso femminile suppongo?! :biggrin-:
In questa discussione è aumentato l'HOT ma è aumentato anche troppo l'OT direi! :yes-:
Se non rientramo in carreggiata penso che deragliamo tra poco! :laugh-:
Questo raffredderà l'atmosfera.
Io ho avuto una brutta esperienza con un piccolo di hermanni che è stato giorni con il pene estroflesso, è di una mia amica che non si era resa conto del problema, quando l'ho portato dal mio veterinario ha provato a riposizionarlo chiudendo anche la cloaca con un punto, ma è stato inutile e non c'è stato altro da fare che amputare.:no-::shocked-:
Rientrati nettamente in carreggiata.
Grazie Kira per questa testimonianza , una bella doccia fredda serviva! :yes-:
Mi dispiace veramente per la tua amica e per il piccoletto, davvero un a brutta cosa dover amputare il pene ma d'altronde è servito per salvargli la vita. Davvero un vero peccato.
Leggevo tempo fà che il prolasso del pene spesso è dovuto ad infezioni batteriche/da parassiti/fungine o da costipazione o da una generale debilitazione o anche da problemi della libido. Quando come in questo caso è passato troppo tempo quasi sempre è necessario tale intervento d'amputazione purtroppo. :sad-: :no-:
Si, è passato più di un anno e sta veramente bene. Io da allora però guardo sempre sotto le code.
Kira anche io controllo spesso da quando vidi il mio teo alzarsi in aria come un ufo ah ah ah
A me è capitato di vedere un altro tartarugo che non riusciva a far rientrare il pene dopo una estroflessione. Il pene si era riempito tutto di terra e piccole sterpaglie, strusciando sulla terra.
A quel punto ho provveduto a prendere il tartarugo e a sciacquare con acqua tiepida la parte interessata, fino a che il tutto è riuscito a rientrare "nella base".
[QUOTE=rughis;125327]A me è capitato di vedere un altro tartarugo che non riusciva a far rientrare il pene dopo una estroflessione. Il pene si era riempito tutto di terra e piccole sterpaglie, strusciando sulla terra.
A quel punto ho provveduto a prendere il tartarugo e a sciacquare con acqua tiepida la parte interessata, fino a che il tutto è riuscito a rientrare "nella base".[/QUO
In genere bagnandoli con l'acqua anche fredda rientra, ma quel piccolo era stato almeno due giorni così, il pene si era rinsecchito e la cloaca si era dilatata. Il veterinario "maschio" ha cercato in tutti i modi di salvare il salvabile, dopo averlo riposizionato ha provato a cucire l'orifizio ma il giorno dopo ciò che rimaneva del pene era di nuovo fuori. L' epilogo lo conoscete.
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Non mi è mai capitato di tenere in mano una tartaruga per più di 30 secondi senza che abbia fatto almeno una pipì, se è di sesso maschile ed è già grandina qualcosa sbuca sempre.
E' successo anche ai miei maschi di THB, appena me ne accorgo metto la coda, e il pene, sotto l'acqua fredda....rientra nel giro di qualche secondo (si ritira e si sgonfia proprio come succede per gli esseri umani).
In linea generale gli abbassamenti repentini di temperatura sono sempre da evitare l'uso dell'acqua fredda in un punto preciso del corpo non penso provochi problemi di sorta.
in termini medici tale patologia ha pure un nome e può capitare anche agli esseri umani, i quali generalmente si rivolgono ad un centro di pronto soccorso per le terapie del caso: priapismo
analogamente consiglio se succedesse di contattare il veterinario in tempo utile, prima che i tessuti entrino in necrosi..
Priapismo - Wikipedia
Penso che in riferimento ai rettili ed in questo caso alle tartarughe sia più giusto parlare di "prolasso del pene" quando questo non rientra spontaneamente e nel giro di poco nell'apertura cloacale. Magari qualche veterinario potrebbe confermarci questo. :yes-: