Non ti conviene, ti conviene tenere quel livello e aggiungere tavole sul fianco, la terra deve esserci, se vuole scavare o interrarsi :)
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Io son d'accordo con lillaghe, meglio il giardino.. :)
si infatti poi ripensandoci penso che sia meglio alzare le tavole e lasciare il terreno che ha! Comunque grazie per i consigli!
li sotto ha circa 35 cm di terra!
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Io di giardino, anzi di terreno, ne ho a non finire perché abito in campagna ma io non starei tranquillo a lasciarla in mezzo al terreno anche se recintata perché è troppo piccola e mi sembrerebbe come abbandonarla e poi troppi pericolo troppi animali, è piccolina, li ha tanto spazio e gli ho messo circa 35 cm di terra e oltre alle piante che gli ho piantato gli do tuttimi giorno erba del terreno
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ieri c'era una serpe che ha anche "aggredito" mio cugino, la notte ci sono i cinghiali che fanno che i recinti li distruggono per passione, come vi ho detto non è che ho un giardino fuori casa e abito in città ma abito in collina in mezzo alla campagna.
sul terrazzo sta come una regina.
E' comunque meglio metterla a terra. I terrazzi sono spesso luoghi in cui le temperature salgono troppo. Da me in estate le mattonelle superano tranquillamente anche i 50-55 gradi, e sono pericolose come temperature. A terra, tra erba, umido, sole e venticello, ci sono tanti microclimi che non potrai riprodurre su un terrazzo neanche con un nebulizzatore a timer. Magari per ora tienila dove la hai, ma se noti segni di malessere sposta subito a terra il recinto.
Se poi necessiti di idee per rinforzarlo o per non lasciare la possibilità di accesso a altri animali, sarà sufficiente un post in cui chiedi come fare e valuteremo le possibilità :)
Galandwagen, se costruisci in giardino un qualcosa di simile a quello che hai realizzato, la tua tartaruga potrà solo che beneficiarne. Sarà più semplice da gestire e soprattutto più "natural".
Fidati di quello che ti hanno consigliato, tutti noi abbiamo avuto tartarughe piccole come la tua :laugh-:
Mi piacerebbe vedere uno Hierophis (Biacco, era sicuramente quello) che aggredisce senza essere disturbato! Sicuramennte non si nutre di tarte e tra l'altro ti e' utile per tenere lontani i topi:yes-:
Come ti e' stato detto ripetutamente in balcone soffrira' per non avere i microclimi adatti, poi fai tu: non c'e' nessun sordo peggiore di chi non vuol sentire
Io ringrazio tutti quelli che mi hanno dato consigli!! Mi avete detto delle cose veramente importanti ed essenziali!! Grazie!!
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Questa stagione se la farà nel terrario che gli ho costruito in terrazza, la terrazza è ventilata, sta molto staccata dalle mattonelle come potete vedere dalle foto e innaffio giornalmente le piante presenti!
comunque vi ringrazio per i preziosi consigli!
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non so cosa sono questi animali che citi.. Io comunque non sono né sordo e ne non volgio sentire anzi vi ho ascoltato il più possibile per poter far stare nel miglior modo possibile la mia tartaruga!
la maggior parte delle tartarughe che ho visto so trovano e sono allevate in condizioni pessime, in dei sottovasi, in delle vasche dentro casa, le migliori che ho visto si trovavano in una gabbia per conigli poggiata a terra.. Parlo per quelle che ho potuto vedere.
su questo forum sono amate e trattate come meritano.
ed io farò di tutto per fare come voi.
ma per il momento penso che l'abbia messa abbastanza bene! E ripeto per il momento!
Scusate ma perché Gälandwagen la notte non se ne va nel rifugio se non ce la metto io? Ma se ne resta sotto una piantina tutta ritirata con la testa sotto la sabbia, se invece la sera la metto davanti alla sua tana allora se ne va dentro e riesce solo la mattina dopo con il sole.
Perché le va di stare lì.
Lascia che sia lei a scegliere dove passare il suo tempo, non ha bisogno di stare nella casetta per la notte.
Se ha scelto quel posto significa che le piace.
Una volta allestito il loro ambiente, i rettili vanno lasciati lì e vanno maneggiati il meno possibile.
Possibilmente mai.
Ciao
io ogni tanto la prendo in mano e le faccio 2 carezze sulla testa! lei tira fuori la testa come se gli piacesse!
Non sono animali adattati a questo tipo di manipolazione.
Quindi andrebbero messi e non dovrebbero essere mai filati da nessuno?
Beh se uno si prende degli animali un qualche tipo di rapporto lo vuole avere, bisogna però essere coscenti che un rettile non è un animale da compagnia alla stregua di un gatto, di un cane o di qualche altro mammifero con cui si può entrare in relazione.
I rettili per loro natura non sono interessati al rapporto con l'uomo salvo associarlo al cibo nei casi in cui questo venga somministrato abitualmente a mano.
Per cui se hai una tartaruga in un recinto o in un acquario questa potrebbe venire verso di te quando ti vede ma solo perché si aspetta di mangiare.
Se mostrerai di volerla prendere questa si allontanerà percependo una minaccia.
Io ho le tartarughe in un recinto dove non sono autonome dal punto di vista alimentare e ce ne sono un paio che ogni volta in cui mi avvicino arrivano perchè pensano che io porti cibo.
Filarsele, come dici tu, non significa necessariamente toccarle o accarezzarle, io appena ho tempo me le vado a guardare, le guardo mangiare, prendere il sole, abbeverarsi, le fotografo, ma la cosa finisce lì.
Ciao
E' appunto "come se", non hanno i centri limbici del cervello per percepire piacere al tatto o emozioni di tipo affettivo siamo solo noi che ci illudiamo sia cosi' volendo sempre umanizzare gli animali che alleviamo. Per avere rispondenza bisogna andare su animali piu' evoluti come Uccelli, soprattutto gli Psittaciformi, o Mammiferi :wink-:
Le testuggini non hanno sistema limbico, quindi non possono provare alcun tipo di sentimento. Al contrario, quando le prendi in mano o le accarezzi, non fai altro che stressarle e metterle in una situazione che loro percepiscono come pericolosa. Per capirci, se fosse un cane proverebbe a morderti. L'allevatore, nella migliore delle ipotesi, è visto solo come fonte di cibo. Per questo motivo le testuggini domestiche sono, in generale, più "docili" delle wild.
A mio parere, dall'allevamento dei rettili puoi trarre altri tipi di soddisfazioni. Se, invece, ti aspetti riconoscenza e affetto, probabilmente è meglio puntare su un gatto o, meglio ancora, su un cane.
grazie per i consigli ma ho un maremmano a cui manca la parola e un jack russel che è il cane più simpatico del mondo!!
ma che altre soddisfazione puoi trarre dall'allevamento di rettili?
Una testuggine non deve essere portata tutti i giorni a fare i bisogni, non abbaia di notte, non lascia peli in giro, non marca il territorio, non graffia, non morde, non dà problemi quando devi partire in vacanza e costa (in proporzione) poco in termini di gestione. Queste sono già soddisfazioni.
Scherzi a parte, secondo me non si sceglie di allevare un animale del genere per vederlo venirti incontro scodinzolante. Le soddisfazioni sono legate (a mio parere) al corretto allevamento e alla successiva riproduzione. Poi, personalmente, a me fa impazzire vederle in azione nel loro ambiente naturale. Starei a contemplarle per ore senza rompergli le scatole.
Personalmente ritengo che sia proprio la loro scarsa/assente interazione con le altre forme di vita ( che possono essere percepite solo a livello di pulsioni primarie , cibo, minaccia , territorio, riproduzione,ecc) che permette a noi di osservarle come se spiassimo un ecosistema dal di fuori e nel fare questo... senza accorgersene passano minuti, ore, pomeriggi e non ci stanchiamo mai di guardare. Siamo spettatori del loro mondo e loro assolutamente indipendenti dal punto di vista affettivo, non educabili.
Mi succedeva la stessa cosa un tempo con i pesci nell'acquario. Ci sono alcuni punti in comune tra le due passioni.
Da una parte l'aspetto un po' perfezionistico-maniacale-specialistico o "tecnico" che si esprime nella conoscenza approfondita delle bestiole e nella creazione di un modo vivibile per loro, dove la tanto attesa riproduzione rappresenta proprio la risposta di successo a questo sforzo, dall'altra parte l'osservazione di questo mondo che per quanto tempo dura ci fa evadere dal nostro.
Non so se è condivisibile da altri ma per me oltre al fatto che sono poco richiedenti -come sopra Tartalio in una splendida sintesi ha scritto- sono anche portatori di questo dono speciale, cioè di mostrarci "la natura" indipendente dall'uomo. Non gliene importa di noi, sono e fanno quel che gli pare.
Potremmo vedere un comportamento così solo in natura libera ma diciamo che non tutti i giorni si può andare in Borneo , Amazzonia o su un fondale marino e se andiamo nel bosco più vicino non è detto che in ore di appostamenti sia dato poter vedere animali o branchi di animali.
Per me tornare dal lavoro e starmene li a guardarle un po' mi rilassa e concilia con il mondo. Quando piove come oggi e so che son tutte rintanate e non le posso vedere mi sembra mi manchi qualcosa per chiudere la giornata.