Letargo 2015

Il meglio del peggio!

Originariamente Scritto da sergei1979

grazie mille per i consigli

ho optato per farle saltare il letargo. non succederà più in futuro, ma questa volta è andata così... tra l'altro la tarta ha ripreso ad alimentarsi perchè qui fa ancora abbastanza caldo... siamo sui 22-23 gradi di giorno e 13-14 di sera.
ho allestito un terrario nella mia stanza, doppia luce (spot e uva/uvb) e quando il cielo è terso ed il sole picchia la metto fuori col terrario... sembra gradire molto perchè mangia come una forsennata... quando invece la giornata è uggiosa e senza sole la tengo dentro con le lampade accese e si alimenta un pò meno, ma mangia comunque ed ha ripreso il peso perso

Praticamente la vuoi ammazzare... cosa ti ha fatto?

Originariamente Scritto da Pinuccia

Praticamente la vuoi ammazzare... cosa ti ha fatto?

Tranquilla: sembra gradire molto...

Domanda: se si è interrata molto poco profonda (3/4 cm dal terreno), bisogna fare qualcosa?
Io ho aggiunto paglia e foglie secche (come ogni anno).

A posto così!

le mie piccolette fino a ieri ancora gironzolano...non mangiano...prendono il sole e la sera ritornano nel rifugio.

Volevo mettere piante di Calluna nell'aiuola dove sono loro, che mi consigliate? posso o ci sono controindicazioni?
grazie

Buongiorno! Mi sono appena iscritta..e appena presentata nella sezione apposita, avrei già bisogno dell'opinione degli esperti....e perdonate il post lungo!

Preambolo:

vengo da una brutta esperienza, l'anno scorso ho comprato una testudo marginata alla fiera di rettili che fanno a Piacenza e, non so se ho capito male io o se si sono spiegati male i venditori, quando la tartaruga si è interrata (il carapace fuoriusciva dal terreno) per il letargo l'ho solo coperta con delle foglie secche (come mi avevano detto loro) e l'ho riparata con un coppo, però questa primavera l'ho trovata morta (era in buona salute prima del letargo, quindi suppongo sia morta di freddo). Abito in Trentino, a 700m di altidudine, e questo lo avevo riferito anche a quelli che mi hanno venduto la tartaruga, quindi non so se è stato solo un errore mio o se anche loro hanno fatto la loro parte.

Detto ciò, questa primavera ho deciso di riprovare e prenderne un'altra (stavolta da un privato di Brescia, così ho visto dov'è nata e dov'è cresciuta), sempre testudo marginata, e l'altro ieri "finalmente" l'ho trovata interrata (però sempre col carapace di fuori), e per non fare lo stesso errore dell'anno scorso pensavo di farle fare il letargo controllato in cantina (l'anno scorso l'ha fatto all'aperto, però ho paura che qui sia troppo freddo).

Adesso avrei alcune domande da farvi:

1. se fossimo a latitudini più meridionali basterebbe una piccola fossa come ha fatto la tartarughina per fare il letargo?
2. se le scavassi una buca nel suo recinto di 10-20cm per farle fare un letargo il più naturale possibile, sarebbe comunque pericoloso? Qua le minime d'inverno possono arrivare a -10° (non sempre! però capita che a volte vada così sotto)
3. ho preparato una scatola di legno, rivestita internamente di polistirolo incellophanato, da mettere in cantina, può andar bene?
4. 15 cm di profondità nella scatola possono andar bene?


Scusate davvero per la lunghezza di questo post, ma vorrei che nessuno ci rimettesse più le penne a causa mia.

Grazie a tutti!

Francesca

Guarda che le tarta sanno a che profondità interrarsi, per cui ritengo sia difficile che sia morta "di freddo", a meno che non avesse già problemi di salute prima del letargo. Mia zia ha da decenni delle tartarughe in montagna quasi alla stessa tua altitudine e non ha mai avuto problemi, nonostante inverni molto freddi. Non vorrei che il problema sia averla portata da te magari a fine stagione e che non si sia ambientata nel nuovo habitat.
Se la nuova ospite è con te dalla scorsa primavera, ha avuto tutto il tempo di adattarsi al clima, per cui non credo ci siano problemi di sorta. Il letargo naturale è la cosa migliore; lascia stare scatole, cellophan, cantine e amenità varie; tu eventualmente coprila con foglie secche e vedrai che la prossima primavera uscirà pimpante.

Ciao a tutti. mi intrometto per dirvi che al contrario della più grandicella che è già interrata da un mese e più, la baby più piccola è stata in giro per il recinto fino a 10 giorni fa senza toccare cibo, ora sta nel piccolo rifugio ma non si interra, anzi, oggi che sui monti vicini ha nevicato, 10 minuti fa era per metà fuori a prendersi la pioggia, che ne pensate, meglio che metto una retina per impedirle di uscire o lascio che faccia? La terra nel rifugio è morbida e per ora ho messo delle foglie secche che sostituirò con fieno. Grazie per i futuri consigli.

Originariamente Scritto da darietto

Ciao a tutti. mi intrometto per dirvi che al contrario della più grandicella che è già interrata da un mese e più, la baby più piccola è stata in giro per il recinto fino a 10 giorni fa senza toccare cibo, ora sta nel piccolo rifugio ma non si interra, anzi, oggi che sui monti vicini ha nevicato, 10 minuti fa era per metà fuori a prendersi la pioggia, che ne pensate, meglio che metto una retina per impedirle di uscire o lascio che faccia? La terra nel rifugio è morbida e per ora ho messo delle foglie secche che sostituirò con fieno. Grazie per i futuri consigli.

La risposta te la darà lei: vedrai che a breve sparirà per ricomparire a primavera.
Le foglie mettile dopo che si sono interrate, secondo me è meglio

Darietto mi ritrovo anch'io con l' unica piu' piccola del gruppo (2014) in giro per il recinto mentre tutte le altre sono in letargo ormai da una decina di giorni. La trovo in diversi punti ma non si interra, comunque quest'annp ho deciso che faranno tutte il letargo all'esterno a differenza degli scorsi anni dove ho preferito fargliero svolgere controllato in garage, questo vale anche per lei anche perche' si e' nutrita ed e' cresciuta durante l'estate.

Grazie, sono abbastanza tranquillo però le temperature da me non sono costanti, un giorno minima 7 massima 17, oggi minima 3 massima 9

Originariamente Scritto da maso67

Guarda che le tarta sanno a che profondità interrarsi, per cui ritengo sia difficile che sia morta "di freddo", a meno che non avesse già problemi di salute prima del letargo. Mia zia ha da decenni delle tartarughe in montagna quasi alla stessa tua altitudine e non ha mai avuto problemi, nonostante inverni molto freddi. Non vorrei che il problema sia averla portata da te magari a fine stagione e che non si sia ambientata nel nuovo habitat.
Se la nuova ospite è con te dalla scorsa primavera, ha avuto tutto il tempo di adattarsi al clima, per cui non credo ci siano problemi di sorta. Il letargo naturale è la cosa migliore; lascia stare scatole, cellophan, cantine e amenità varie; tu eventualmente coprila con foglie secche e vedrai che la prossima primavera uscirà pimpante.

Ok, grazie! Non avrei mai pensato che potesse essere un problema di ambientazione visto che la tartaruga stava bene.
Adesso vado off topic..però la domanda me la sono fatta, allora perchè tante fiere di rettili le fanno in autunno? E' vero che non vendono solo tartarughe, ma se per loro è così pericoloso perchè non venderle in primavera al risveglio dal letargo?

Ciao amici! Mi intrometto anch'io perché mi trovo in una situazione simile alle vostre... Mi piacerebbe avere il vostro parere:
2 hermanni hermanni adulte semiinterrate nel rifugio e coperte da foglie di quercia;
1 baby hh 2015 interrata nel rifugio da 2 settimane;
4 baby hh 2015 nel rifugio non interrate, ma sotto le foglie, immobili e con gli occhi chiusi.
Temperature minime di questi giorni tra 5 e 6 e massime tra 13 e 14 gradi.
Sono un pochino preoccupata per le 4 baby non interrate... per me è il primo anno e non so bene come comportarmi. Continuo a lasciare tutto com'è e le controllo quotidianamente?
Grazie

Aggiornamento, da circa 2 settimane stava nel rifugio piccolo e speravo si decidesse a "dormire" oggi sole ed è fuori a prenderselo, stamattina ore 0710 la temperatura era di 3°, prima aveva anche ghiacciato, ancora non ho deciso ma forse le faccio saltare il letargo. Consigli?