......sono molto contenta per tutti voi, però vorrei le foto delle marginatine :sbav:!
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È' la seconda volta che trovo la tartaruga che si interra proprio sopra le uova da lei depositate, è un problema?
http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...6b0ad6a0fc.jpg
Non rende molto l'idea, purtroppo non sono a casa e questa è l'unica foto che sono riuscito a farmi mandare dal babbo!!
Inviato dal mio SM-G360F
........beh, queste sono proprio soddisfazioni!.....ma chiedo a voi tutti, dato che sento parlare di 2 o 3 deposizioni l'anno per esemplare, dopo con i piccoli cosa ci fate?......spero di non essere fraintesa ma mi chiedevo, le tenete tutte o riuscite a venderle?......perchè se le tenete tutte avrete immagino nel giro di una decina d'anni una supermegariproduzione!....
Dall'anno prossimo avrò la fonte C almeno per le boettgherine, mentre per le marginatine dovrò aspettare ancora un anno! Certo, credo che le cessioni e o le movimentazioni siano necessarie al fine di non avere allevamenti sovraffollati, con relative conseguenze
Inviato dal mio SM-G360F
Per cederle o movimentarle e' sufficiente il cites oppure c'è altro da fare per essere in regola "fiscalmente"?
Illy sei semplicemente vulcanica...
Uh... Sono molto amareggiata stasera. Sto osservando le uova incubate . Quelle deposte il 16 giugno , le prime a schiudersi a giorni se le osservò con piletta di lato sembrano tutte piene ma se punto la piletta sopra sembrano invece piene solo all'esatta metà e sopra il vuoto. Fino a una decina di giorni fa mi sembravano tutte nero e lo sviluppo aveva avuto un decorso normale.
Saranno morte ? Già successo a qualcuno di vederle nere a metà ?
Non ho esperienze dirette ma ricordo di aver letto un discussione aperta di recente dove era riportato un foto di un uovo che all' apparenza sembrava non buono ma alla fine e' nata una splendita tartarughina, dalla descrizione che fai mi sembra che i dati coincidono. Vedo di risalire alla discussione.
Ecco il post e' "uovo fecondo ?" nella categoria tartarughe terrestri mediterranee.
C'e' anche un tuo intervento.
Oh Turtle sei fantastico !!! Grazie e grazie alla tua memoria ! Ho rivisto quel post di cui
Mi ero dimenticata. La foto è identica a quel che vedo io!!!
Allora riprendo un poco di ottimismo ora ! Grazie !!!
Ciao Momikk, se le vedi piene a metà non è una buona cosa.
Riesci a postare una foto per sicurezza?
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Ho visto solo dopo l'altra tua risposta, meglio così!
......chiedo perchè non sono esperta, farete fare tutti il letargo fuori alle baby nate quest'anno, o qualcuno fa letargo controllato?
E' sempre meglio aspettare perchè non si sa mai .... Io raccolgo tutte le uova che trovo fuori terra e a volte come quest'anno sono tante (12) e le metto ugualmente in incubatrice e di media ne nascono circa la metà : suppongo che la nascita dipenda più che dal fatto che l'uovo sia fecondo o meno dalle circostanze che hanno permesso il recupero dell'uovo.
Suppongo che se recupero l'uovo dopo una mezza giornata di permanenza al sole o nel caso ci sia stata da parte delle tartarughe un eccessivo rotolamento dell'uovo le probabilità a favore di una nascita sono molto scarse
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IIl letargo controllato che molti ritengono un facile e comodo sistema è in realtà una procedura abbastanza complessa da gestire perchè il parametro umidità è difficile da controllare e da mantenere stabile . L'interramento nel suolo permette invece uno smorzamento delle possibili variazioni ed il ritorno automatico alle condizioni ottimali dopo eventi meteo sfavorevoli.
Scusami CARLINOO, ma non sono molto d'accordo con tutte le tue supposizioni.
Mi spiego:happy-:...
Se non ricordo male, allevi le tue tarte (bellissime tra l'altro) in terrazzo e credo che le variabili/condizioni legate alla deposizione e al recupero delle uova, siano diverse da un classico allevamento in terra.
Intendo che "forse" le tue riflessioni siano di fatto legate alla tua fattispecie che è specifica e non generica, come nel caso delle tarte allevate in terra.
Ovviamente questo è solo una mio parere :wink-:
Ciao Silvia 81, le condizioni di deposizione delle mie tartarughe sono assolutamente uguali a quelle di un allevamento in terra,depongono scavando e ricoprendo ,ma qualche volta trovo le uova sull'erba o nel rifugio. Ho fatto queste considerazioni partendo da un dato statistico e mi piacerebbe che qualche altro allevatore avesse seguito questo stesso" modus operandi" per confronto.
be insomma.. La tua situazione è abbastanza innaturale, dai. O meglio, lo è di più rispetto ad un allevamento in cattività su un prato, non trovi?
la considerazione che faccio io quando sento di uova, o mi capita di trovarne, non deposte in un nido convenzionale, è che ci sia qualcosa che non va, quindi in mancanza del luogo ideale, la femmina le molla un po' a caso.
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Mi riferisco al fatto che sono costrette ad andare a deporre in un substrato diverso rispetto a quello sul quale vivono, o che sono costrette a vivere in un substrato diverso da quello nel quale andare a deporre.
In linea di massima sono d'accordo con te ma capita che le molli esattamente sul sito che ha scavato in precedenza e ricoperto accuratamente.
Ho semplicemente chiesto se altri allevatori usano mettere nell'incubatrice le uova deposte all'aperto e se hanno una statistica sulla schiusa.
Chiedo scusa Carlino, magari è una cosa che hai già detto......... posso permettermi di chiederti quanti centimetri di profondità è la terra li da te in terrazzo? Giusto per capire in inverno quanto possono scavare per il letargo
Non sono daccordo con questa affermazione, visto che a quanto mi ricordo le tue tartarughe vivono prevalentemente sulle piastrelle e hanno solo qualche zona in terra dove poter scavare/deporre.
Se le tartarughe vivono in un ambiente idoneo possono deporre le uova nei luoghi che ritengono idonei, e quindi non le mollano dove capita.
Concordo al 100%.
Mi permetto l'ultima considerazione, poi vi lascio anche perché siamo off topic: occhio ai cassoni per il letargo di baby o adulti. In un cassone il freddo (ma sarebbe più giusto parlare di dispersione termica, perché è calore che esce e non freddo che entra) arriva da tutti i lati, anche da sotto. In un letargo in terra invece arriva solo da sopra. Non sottovalutate la cosa. Il cassone non è la panacea e ci sono diversi punti a sfavore. Le testuggini sono animali che devono stare all'aperto, sempre sulla terra (del giardino o del campo che sia). Se uno si prende un animale e poi deve avere anche mille attenzioni, forse è il caso di farsi qualche domanda perché, proprio questi (le europee mediterranee) sono animali che "li metti fuori e se te li dimentichi stanno bene lo stesso".
Se passasse il messaggio che bastano un terrazzo e un paio di cassoni sarebbe a discapito della qualità di vita delle nostre amate.
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IIl letargo controllato che molti ritengono un facile e comodo sistema è in realtà una procedura abbastanza complessa da gestire perchè il parametro umidità è difficile da controllare e da mantenere stabile . L'interramento nel suolo permette invece uno smorzamento delle possibili variazioni ed il ritorno automatico alle condizioni ottimali dopo eventi meteo sfavorevoli.[/QUOTE]
Quoto
E' da diversi anni che allevo, ed è un problema non semplice quello del letargo delle piccole, specialmente con le marginatine!!
quello fino ad ora andato meglio, è stato il letargo da subito in cassa controllato, con risveglio anticipato sotto lampada con luce e calore progressivo.
Quest'anno, visto che sono al nord, probabilmente opterò x letargo o semiletargo in serra!!
Inviato dal mio SM-G360F
Beh, dire che le condizioni "generali" di un allevamento in terrazza siano le stesse di un allevamento di tartarughe in terra, è un po ' un azzardo..
Carlinoo, spero tu non ti sia sentito attaccato dalle mie parole, ho solo espresso una considerazione. Purtroppo ti assicuro che in un giardino o semplicemente su un terreno, le condizioni di temperatura, umidità eccetera, sono ben diversi che su una terrazza.
Scusami se magari mi sono espressa male, il mio obiettivo era semplicemente constatare una realtà
Fine OT
@Rossana, le mie baby anche quelle nate quest'anno, faranno letargo in terra in un recinto a loro dedicato e non in un cassone.
Le uniche accortezze che ho adottato sono :
1) ho riportato torba bionda di sfango ed ho creato una sorta di parte rialzata
2) su questa parte rialzata ho collocato una casetta rifugio in legno, all'interno della quale le mie tartine da sole vanno a dormire. Provvederò ad aggiungere foglie secche appena andranno in letargo
3) una volta interrate chiuderò l'entrata del rifugio con una rete elettrosaldata a maglie 1cmx1cm, per eventuali predatori
4) in caso di forti piogge coprirò la casetta con un telo di plastica, lasciando scoperta ed esposta alla pioggia la restante parte del recinto (come mi ha suggerito un saggio allevatore :wink-: ). Le tarte saranno al sicuro, perché grazie alla pendenza creata con l'aggiunta di torba, non si allagheranno!
Dimenticavo, il loro recinto è 1.50m x1m e ci sono 5 baby 2015 e 3 baby 2016. Il prossimo anno si procederà con gli ampliamenti!
Appena ho un attimo ti mando la foto del recinto!
Dimenticavo! Il grande nemico delle nostre tartarughe durante il letargo, non è l'inverno freddo (con neve e gelate), ma l'inverno mite!
Ops... colleziono OT a go go..
Grazie mille Silvia, gentilissima...attendo le foto.
Purtroppo non sono ancora organizzata per un piccolo rifugio in terra, spazio ne ho, ma è la difficoltà a rivestirlo di rete sotto terra e fare una copertura sicura sempre in rete metallica che mi mette in difficoltà...per questo chiedevo la foto del tuo, hai visto mai che se non è troppo complicato mi metto al lavoro 😅
Ne ho visto uno bellissimo nel sito qui, ma non sono in grado di fare tutto quel lavoro, troppo difficile per me, per questo pensavo di riuscire a lasciarle nei cassoni predisposti per questo periodo da neonate, esposti a sud e parzialmente riparati da un pergolato
Il tutto dipende anche da dove fai fare il letargo alle piccole, dalla zona dove si hanno gli allevamenti!! penso che qui al nord, un attimo di riguardo ci voglia!!
il cassone se è ben isolato sotto sopra ed ai lati protegge le piccole che si interreranno naturalmente, in quanto le lascio in tale cassone, adibito a piccolo recinto, con tanto di casetta dove si rifugiano nei giorni assolati o in caso di brutto tempo...che diventerá poi... la casetta del loro letargo.
Effettivamente il pericolo del letargo, come dici tu, sono gli sbalzi termici... ecco perchè nel cassone, a temperatura controllata costante, con sonda nella zona d'interramento, dove nel caso di eccessivo umento o decremento delle temperature, basta collocare il cassone in una zona più o meno assolata a seconda della necessitá!! Se sono interrate, come si fa?
Inviato dal mio SM-G360F
Max, per ben isolato intendi rivestito per es. con polistirolo? O è sufficiente legno un po' spesso? Il mio per es. e' legno spesso 2 cm e mezzo, adatto all'esterno,(erano lastre in legno prefabbricate per la costruzione di un pollaio)
Io non ho messo nessuna rete sotto, c'è semplice terra! Ho semplicemente interrato per 20 cm dei paletti in ferro che mi "reggono " una bordura in legno alta 40 cm. Aggiungendo la torba bionda di sfango come ti ho detto, ho ottenuto una sorta di "interramento " della bordura". ..
Mi spiace ho solo foto molto vecchie dello scorso anno e di inizio primavera...
Questa foto è per farti capire cosa intendo per bordura in legno... è lo spazio di un'unica femmina (la Paola)
http://digiphotostatic.libero.it/pac...718379_med.jpg
http://digiphotostatic.libero.it/pac...718434_med.jpg
Sottolineo che sono foto vecchie, entrambi i recinti sono stati modificati ed ingrandito.
Max, condivido in pieno la tua opinione sul fatto che ogni caso sia a sè, in quanto "alleviamo"in parti diverse da casa.. una cosa che non condivido è la temperatura "costante" durante il letargo. Io preferisco che la temperatura e soprattutto l'umidità, oscillano e dipendano dalle condizioni climatiche esterne:wink-:
Certo, in caso di eccessivi sbalzi termici si può sempre intervenire all'esterno senza disturbare le tarte che dormono. ..
Certo, sul costante intendevo nei range di umiditá e temperatura sopportabili [emoji6] !
Effettivamente per come l'avevo scritta non era chiara.
Per il cassonetto penso che se fatto con del buo legno per esterno e abbastanza spesso, basti isolarlo dal terreno!!io lo appoggio su di una carriola ( facile da spostare ) piena di paglia e fieno ed intorno al cassone se occorre , del polostirolo o del tessuto non tessuto, discreto isolante!
Per non andare proprio troppo OT apriamo una discussione sul letargo, magari tra un po', così ci si scambia nuovamente pareri, foto, idee e accorgimenti! [emoji108]
Inviato dal mio SM-G360F
Grazie a entrambi per le idee!
Silvia, io pensavo di dover rivestire anche il fondo di rete, per assicurarmi che ad esempio nessun topo potesse scavare ed entrare...mi pareva di averlo letto qui, non sarebbe stato semplice da fare.
Di topi non ne ho mai visti nel mio giardino/ orto, ma abito in campagna e il mio vicino di casa ha un pollaio...da qui il mio timore
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Grazie anche per la foto, e' bellissimo il tuo recintino!
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Finalmente un sabato col buon tempo ! Posso godermi con calma i gruppetti delle nuove nate, sempre tutte sporche di terra e fameliche.
Che meraviglia! Oggi io ho pesato le mie...quelle nate una settimana/ 10 giorni fa sono tutte aumentate di 3/4 gr.
quelle nate a meta' luglio sono cresciute tutte di 8/9 grammi...mangiano tutto il giorno erbette selvatiche che trovo nel mio giardino
Ragazzi mi sono letto tutte le 11 pagine di questo topic, dalle deposizioni alle nascite.....mi avete fatto emozionare!!!
Vi invidio tanto :rofl-:
Complimenti a tutti :wink-: