..info Testudo marginata...

Ciao, volevo chiedere, dato che vorrei acquistare una (o forse due) Testudo marginata alcune informazioni.
Ho letto che non esistono delle vere e proprie sottospecie, piuttosto dei ceppi di provenienza (Testudo weissingeri a parte) ma ho visto che la T.m. può avere più tinte....la mia domanda è : la tinta dipende dall'età, dal ceppo o da altro?....cosa bisogna fare per acquistare una T.m. nera?......e dato che sicuramente prenderò una Baby, posso già capire che tinta avrà da adulta?....grazie!

Ciao Illy ,anche se non sono esperto in marginata so per certo che il ceppo più diffuso ha colorazione scura che tende ad accentuarsi con l'età : dai uno sguardo al sito di Tartamau, Testudo albino, dove troverai foto delle marginata di diversa colorazione.

Originariamente Scritto da CARLINOO

Ciao Illy ,anche se non sono esperto in marginata so per certo che il ceppo più diffuso ha colorazione scura che tende ad accentuarsi con l'età : dai uno sguardo al sito di Tartamau, Testudo albino, dove troverai foto delle marginata di diversa colorazione.

....grazie, già fatto. Lui ha dei capolavori......ma volevo qualche info in più.

Il mio maschio che ha 22anni è praticamente quasi tutto nero, le femmine che hanno 12 e 13 anni sono scure ma nn completamente nere, una di 9 anni ma più marrone scuro ke nera! i piccoli hanno una colorazione molto diversa dai genitori, molto chiara, ma col tempo tenderanno ad assomigliare ai genitori, scurendosi, ma dire quale e come sará da grande, credo non sia così semplice

Inviato dal mio SM-G360F

.....grazie Max.

ciao illy,
innanzitutto scientificamente non è stata riconosciuta alcuna sottospecie per questa Testudo (anche se alcuni studiosi non la pensano così, e hanno classificato tre sottospecie per questa specie).
La Marginata Weissingeri presente nel Peloponneso generalmente raggiunge dimensioni inferiori rispetto alla media, questo fattore è determinato dalla scarsità di cibo presente nel suo habitat naturale (zona veramente arida).
La Marginata Marginata è originaria della Grecia dove è diffusa tutt'ora. Nell'antichità i Romani l'hanno trasportata in Italia per allevarla come animale da compagnia e/o per cibarsene.
Questi esemplari hanno trovato il loro Habitat ideale in Sardegna, dove tutt'ora sono presenti delle tartarughe selvatiche che raggiungono dimensioni ragguardevoli (record tra le Testudo Europee terrestri per dimensioni e peso spetta proprio alle Marginate provenienti dalla Sardegna).

Ad ogni modo recenti studi mettono un dubbio la suddivisione in tre sottospecie imputando le differenziazioni a fattori ambientali.

Per quanto riguarda il colore è una variante genetica, per prendere una tartaruga che avrà una colorazione scura da adulta, la cosa migliore è verificare la colorazione dei genitori.
Senza questa verifica nonostante le baby siano molto più chiare, poiché si scuriscono con l' avanzare dell'età, si può avere un'idea e non la certezza di come sarà da grande la colorazione del suo carapace.

Mi permetto di ricordare (perfettini mod on) che sspecie e sottospecie vanno scritti con l'niziale minuscola, il Genere in maiuscolo (per non dire che il tutto andrebbe anche in corsivo) quindi Testudo marginata marginata

Originariamente Scritto da marconyse

Mi permetto di ricordare (perfettini mod on) che sspecie e sottospecie vanno scritti con l'niziale minuscola, il Genere in maiuscolo (per non dire che il tutto andrebbe anche in corsivo) quindi Testudo marginata marginata

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Originariamente Scritto da testudo1991

ciao illy,
innanzitutto scientificamente non è stata riconosciuta alcuna sottospecie per questa Testudo (anche se alcuni studiosi non la pensano così, e hanno classificato tre sottospecie per questa specie).
La Marginata Weissingeri presente nel Peloponneso generalmente raggiunge dimensioni inferiori rispetto alla media, questo fattore è determinato dalla scarsità di cibo presente nel suo habitat naturale (zona veramente arida).
La Marginata Marginata è originaria della Grecia dove è diffusa tutt'ora. Nell'antichità i Romani l'hanno trasportata in Italia per allevarla come animale da compagnia e/o per cibarsene.
Questi esemplari hanno trovato il loro Habitat ideale in Sardegna, dove tutt'ora sono presenti delle tartarughe selvatiche che raggiungono dimensioni ragguardevoli (record tra le Testudo Europee terrestri per dimensioni e peso spetta proprio alle Marginate provenienti dalla Sardegna).

Ad ogni modo recenti studi mettono un dubbio la suddivisione in tre sottospecie imputando le differenziazioni a fattori ambientali.

Per quanto riguarda il colore è una variante genetica, per prendere una tartaruga che avrà una colorazione scura da adulta, la cosa migliore è verificare la colorazione dei genitori.
Senza questa verifica nonostante le baby siano molto più chiare, poiché si scuriscono con l' avanzare dell'età, si può avere un'idea e non la certezza di come sarà da grande la colorazione del suo carapace.

Grazie Testudo, tu che hai un clima simile al mio, hai riscontrato problemi o difficoltà nell'allevamento di questa specie?...o hai consigli da darmi?

posso dirti che in generale le baby sono maggiormente sensibili ai parassiti. In generale le Testudo Marginata tendono a non fare un letargo continuato, questo per le adulte va da metà Novembre a metà Febbraio. Le baby tendono a non farlo se non nelle giornate più fredde. In caso di sbalzi termici importanti durante l'inverno, potrebbero avere dei problemi di salute se non peggio, quindi bisogna porre maggiore attenzione sopratutto durante il periodo invernale.
Io personalmente non ne ho mai avuti, dato che abitando sul Lago di Garda è presente un microclima simile a quello Mediterraneo, ma dei miei conoscenti che vivono in provincia di Brescia e Cremona e che le allevano hanno riscontrati questi problemi appena citati.

.....mi consiglieresti quindi per i primi anni un letargo controllato? (scatola di polistirolo nella stalla a temperatura monitorata o in frigo)......qui l'inverno è un pò strano, si passa da sotto zero la notte a magari 12 gradi di giorno...

Non te la prendere Illy ma al tuo posto eviterei di allevare tartarughe in un clima poco adatto , probabilmente vivrebbero ma non al meglio.
Considera che abito sul lago a Como, con un clima simile a quello di Testudo 91, intorno a me crescono anche i banani , ma pur desiderando di allevare marginata ho preferito soprassedere per non creare problemi alle tartarughe. Ho scelto le Thb ,rispetto alle Thh da me preferite, per lo stesso motivo. Oltretutto ci preoccupiamo di conservare il patrimonio genetico di ogni sottospecie ma dobbiamo considerare l'alterazione che induciamo nello stesso in poche generazioni cambiando il clima e le condizioni di allevamento.

Io vivo vicino all'aereoporto di Malpensa, non lontano dal Lago Maggiore, anche qui gli inverni sono rigidi! e a parte qualche accorgimento il primo anno per le piccole di marginata e non, tutte le altre tarte comprese le marginate, vivono nei loro recinti anche durante il letargo! Il mio maschio di marginata vive con me da quando aveva un anno, ed è cresciuto senza alcuna cura particolare nei primi anni ( non me ne interessavo ) fino ad arrivare a più di 3 kg di oggi!! idem le tre femmine che ho con me da quando sono piccole, una di loro oggi pesa quasi 4 kg!
Un mio conoscente in particolare, alleva marginate da più di 30anni e non ha mai avuto problemi se non gli stessi che possono avere altre Specie!! Ci sono stati inverni con temperature che scendevano parecchio sotto lo zero e per diversi giorni, ma nessun probema con le marginate! ovviamente bisogna fare in modo che durante il letargo siano ben riparate da possibili ghiacciate , protette da umiditá eccessiva e chiuse nelle cassette, per evitare che nei giorni più caldi possano uscire ed interrarsi successivamente in posti non idonei!!

Inviato dal mio SM-G360F

.....grazie Carlinoo e grazie Max, sono certa che mi consigliate per il meglio in base alle vostre esperienze.....ma ora sono ancora più confusa.............giusto per darvi un'idea dato che molti pensano che Udine sia in montagna, noi siamo a 113m di altitudine e a 50km dal mare.....

come accorgimento ti posso consigliare di allestire la zona del letargo in un posto poco soleggiato

Anche io penso non avranno troppi problemi .. un utente del forum le tiene all aperto a Gubbio .. e a Gubbio in inverno fa freddo !