Con noi da due mesi..

Salve a tutti, siamo già iscritti a Tartarugando da quando abbiamo con noi due tarta d'acqua..ora vorremmo presentarvi un nuovo arrivato: il nostro CapoVerde un possibile maschietto di Testudo Hermanni Boegterri di circa 2 anni (secondo il cites), del peso di 333gr. e lungo 12cm.

Abbiamo provveduto al meglio delle nostre possibilità alla sua sistemazione, seguendo le sempre utilissime schede del forum :hhhbill:.
Specifichiamo che la sua zona comprende x motivi obbligatori una parte di terra ed una mattonata (l'arrivo di CapoVerde non era previsto).

Ci chiedevamo perchè passa + tempo in zone d'ombra e non in quelle di sole (da quel che ne sappiamo dato che non possiamo monitorarlo tutta la giornata). E se fosse positivo il fatto che non dorme mai + di una settimana nello stesso posto.

Fà tanta pipì e tanta pupù apparentemente sembra tutto ok.

Ci sono dei segnali che ci possono aiutare a capire quando inizia a prepararsi per il letargo?

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[IMG]http://i.imgur.com/zNNhW5O.jpg[/IMG][IMG]http://i.imgur.com/SGcBC5I.jpg[/IMG][IMG]http://i.imgur.com/pitsGPr.jpg[/IMG]

Il principale segnale dell'imminenza del letargo è che smetterà di mangiare circa una ventina di giorni prima: il letargo ,vista la zona dove abitate dovrebbe cominciare verso la fine di ottobre/inizio novembre ma dipende molto dalla meteo.

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Non dategli da mangiare lattuga ma seguite le indicazioni alimentari delle schede del forum

Ho notato dalla foto che pur essendo molto giovane è abbastanza piramidalizzato e dalle dimensioni e dal peso si può pensare che abbia saltato il letargo nel primo anno di vita : conviene nutrirlo con erbe selvatiche come da schede che trovate nel forum e di curare che l'ambiente sia abbastanza umido. Le Testudo boettgeri non amano la mancanza di erba fresca ,che invece d'estate è una condizione normale per le Thh che sono originarie della macchia mediterranea. Anche i luoghi dove riposano dovrebbero essere umidi ed il fatto che continua a cambiare posto dove stare la notte potrebbe essere un segno della ricerca del luogo più adatto.

Grazie tanto Carlino, stiamo facendo il possibile per lui e faremo di più.
E poter chiedere consigli a voi esperti ci rincuora.
Avevamo notato anche noi la piramidalizzazione, per ora ha avuto il calore del sole e gli ossi di seppia per aiutarlo, di erbe e verdure fresche gliele diamo ogni giorno a volte mischiandole o gliele alterniamo.
Volevamo chiedere quante volte al mese possiamo dare questi pellet Sera Reptil professional herbivor.

Del letargo sfortunatamente non ne sappiamo niente.

Provvederò subito a dargli il posto della notte che desidera.

Non ho mai usato pellet per erbivori ma sempre e solo erbe di campo che sono il cibo migliore per questi animali e di conseguenza non so darvi consigli : sulle erbe adatte trovate nel forum le schede con foto per identificarle. Per il letargo non c'è da preoccuparsi perchè ci penserà la tartaruga:quando avrà individuato il luogo adatto aiutatela smuovendo la terra perchè sia più morbida allo scavo e preparate un bel pò di foglie secche per ricoprirla una volta che si sia interrata.

Anche io come Carlino non ho mai dato alimenti al di fuori di erbe selvatiche spontanee e qualcosa di verdura nei periodi più secchi dell'estate.
Per il luogo dove passare la notte ed il letargo si adatterà senza problemi, le mie ad esempio difficilmente vanno a dormire nei soliti rifugi....una notte da una parte, una da un altra e addirittura un paio dormono sempre semi interrate sotto la siepe senza copertura!
Io le lascio fare, saranno loro a regolarsi nel trovare il punto più idoneo dove svernare

Ciao e grazie come sempre delle informazioni che ci date.
Il nostro CapoVerde per nove giorni non ha mangiato niente e si è rifugiato e credevamo si stesse preparando per il letargo, e dato che le temperature si stavano abbassando (tra i 15-18 gradi) lo abbiamo coperto con delle foglie secche.
Oggi sbalzo di temperatura 25/26 gradi e lui è riuscito dal rifugio, ha mangiato e bevuto e fatto pipì, quest'interruzzione cosa comporta? Deve riiniziare il periodo di preparazione?

......ciao, lascialo gestirsi da solo che lui sa cosa fare.....oggi da me 25gradi, tutte attive e le THB erano tranquille al sole a sgranocchiarsi l'osso di seppia.:wink-:

E' normale che con temperature alte si sveglino e facciano un giro, non ti preoccupare.

Grazie delle risposte, si noi lo stiamo lasciando fare, anche lui adesso è al sole.
L'osso di seppia è la prima cosa che si è pappato appena uscito, anche se non usciva da giorni gli cambiavamo l'acqua 2 volte al giorno e gli abbiamo lasciato un'osso di seppia nel caso uscisse.

Noi volevamo solo toglierci il dubbio dell'interruzione.

Anche le mie tutte al sole ed a mangiare. Avevo cominciato a trapiantare la piantaggine vedendo che non giravano più di tanto ed oggi ne hanno fatto man bassa lasciandoci solo le radici :growl-:

Citazione:

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Originariamente Scritto da AngelaF

Anche le mie tutte al sole ed a mangiare. Avevo cominciato a trapiantare la piantaggine vedendo che non giravano più di tanto ed oggi ne hanno fatto man bassa lasciandoci solo le radici :growl-:

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................:hhhpat:......bestioline dispettose.

:laugh-: ti rifarai quando andranno in letargo

Ciao e complimenti per il tartarugotto :wink-:
Io abito ad una quarantina di km da te e se quest'inverno sarà come quello dello scorso anno, il letargo potrebbe iniziare addirittura a dicembre...

Grazie mille per l'informazione, ma facendo poco letargo che effetti ha sulla tarta? Lo chiediamo per informarci bene e perchè sicuramente sarà di aiuto a qualcun'altro.

Ho le mie Hh dal 2014, quindi l'unico effetto che ho potuto notare fin ora è che crescono un po' di più. .. Almeno questa è una mia deduzione. Calcola che ho una tartarughina di 15 mesi che pesa 108.32 g ed è lunga 7.5 cm ed è una hh... lei è la più "spropositata", ma anche le sue sorelle non sono da meno, la più piccola pesa 89.76 g.

Ciao a tutti, stavamo vedendo gli aggiornamenti sul meteo e abbiamo notato che da giovedì 5 a mercoledì 11 le temperature hanno un brusco calo e che nella nostra zona scende anche a -5.
Abbiamo riletto la scheda sulle Testudo Hermanni pechè ricordavamo un passaggio che parlava della temperatura, difatti c'è scritto: "Temperature ideali per il letargo vanno dai 4°C a 10°C. Temperature più basse di 2°C sono potenzialmente pericolose".

Noi sappiamo che si è interrato in una costruzione in legno che gli abbiamo costruito e messo della terra e fogliamo secco. Questa costruzione è possibile spostarla, la mettiamo dentro casa per questi giorni di gelo?
O cosa ci consigliate?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Bonnie+Clyde

Ciao a tutti, stavamo vedendo gli aggiornamenti sul meteo e abbiamo notato che da giovedì 5 a mercoledì 11 le temperature hanno un brusco calo e che nella nostra zona scende anche a -5.
Abbiamo riletto la scheda sulle Testudo Hermanni pechè ricordavamo un passaggio che parlava della temperatura, difatti c'è scritto: "Temperature ideali per il letargo vanno dai 4°C a 10°C. Temperature più basse di 2°C sono potenzialmente pericolose".

Noi sappiamo che si è interrato in una costruzione in legno che gli abbiamo costruito e messo della terra e fogliamo secco. Questa costruzione è possibile spostarla, la mettiamo dentro casa per questi giorni di gelo?
O cosa ci consigliate?

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Ciao, state tranquilli, anche se le temperature scenderanno sotto lo 0, essendo interrate la loro percezione è ben più alta e non correranno il minimo pericolo!
Io ad esempio ho avuto l'esperienza 4/5 anni fa, da me ha fatto una nevicata eccezionale che ha ricoperto il recinto delle tartarughe con 60 cm di neve per una settimana......a primavera sono uscite da letargo senza il minimo problema.
Se proprio volete mettere un ulteriore protezione, ricoprite il luogo dove si è interrata con altre foglie o con dei teli di TNT (quelli che si utilizzano per incartare le piante per l'inverno) e siete apposto!!!!

Grazie mille del consiglio Generale Lee!

Citazione:

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Originariamente Scritto da Bonnie+Clyde

Grazie mille del consiglio Generale Lee!

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Prego :wink-:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Bonnie+Clyde

Ciao a tutti, stavamo vedendo gli aggiornamenti sul meteo e abbiamo notato che da giovedì 5 a mercoledì 11 le temperature hanno un brusco calo e che nella nostra zona scende anche a -5.
Abbiamo riletto la scheda sulle Testudo Hermanni pechè ricordavamo un passaggio che parlava della temperatura, difatti c'è scritto: "Temperature ideali per il letargo vanno dai 4°C a 10°C. Temperature più basse di 2°C sono potenzialmente pericolose".

Noi sappiamo che si è interrato in una costruzione in legno che gli abbiamo costruito e messo della terra e fogliamo secco. Questa costruzione è possibile spostarla, la mettiamo dentro casa per questi giorni di gelo?
O cosa ci consigliate?

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...infatti dove sono interrate la temperatura sarà superiore allo zero, tranquilli!
Secondo voi quelle che vivono in natura come fanno?
Qui al nord temperature sotto lo zero sono nella norma, le tartarughe sanno bene come interrarsi; nel 2012 le minime sono scese fino a -18, eppure a primavera sono rispuntate tutte pimpanti...il rischio non è tanto la temperatura, quanto il nostro voler modificare il loro metabolismo con spostamenti, cambi di dimora, coperture artificiali ed eccessive. Quando si interrano prevedono perfettamente quale sarà la temperatura del luogo durante il letargo; qualsiasi nostro intervento successivo ne modifica l'ambiente. Per questo ritengo che un piccolo strato di foglie sia più che sufficiente.
Serve alle tartarughe e agli ansiosi, che possono andare a toccare il terreno sotto foglie e accorgersi che non è affatto gelato!

Grazie anche a te maso67,
abbiamo pensato anche noi a come affrontano il letargo e le temperature le tartarughe che vivono in natura, ma CapoVerde è il primo letargo che fà con noi e pensiamo che non lo abbia mai fatto, diciamo che non ha "esperienza", anche se sicuramente sarà un'abilità innata per ogni tartaruga l'affrontare il letargo, sopravvivere e godersi poi la primavera.
buona giornata a tutti e grazie ancora.

Quoto gli interventi che sono stati fatti e preciso che il letargo non è una questione di esperienza ma è uno stato fisiologico dovuto all a temperatura: per fare un esempio molto banale se d'estate noi sudiamo per abbassare la temperatura non vuol dire che da piccoli abbiamo imparato a farlo ma è la nostra risposta fisiologica ad uno stimolo ambientale.Per la cronaca anche da me nel 2012 ho avuto temperature fino a -15°C ma non ho avuto nessuna conseguenza per le tartarughe: mettendo una sonda termometrica vicino alla tartaruga interrata vedreste che la temperatura si mantiene molto al di sopra dello zero.

Complimenti per la tarta, bello vedere che ne avete cura e vi informate. ;)

Ciao a tutti, il nostro Capo è uscito dal letargo a metà marzo, in tutta sincerità non sò come facciate voi che ne avete tante e da più anni. Noi da dopo che è rientrato in letargo dopo la piccola interruzione siamo stati con un buco nello stomaco, sperando che passasse l'inverno, può sembrare esagerato ma questo era proprio quello che sentivamo.
Comunque oltre a questo volevamo chiedere una cosa che non riusciamo a capire. Gli abbiamo costruito un buon terrario, la composizione della terra all'interno è terra biologica, non trattata con aggiunta di sabbia di fiume e ben mischiate, poi ci sono 2 zone d'ombra e zona di luce naturale ed una seconda zona con uvb e spot nel caso il tempo è pessimo, e una zona con il rifugio al chiuso dove sotto c'è terra ma se vuole può salire la rampa e c'è un secondo rifugio sempre al chiuso ma c'è della paglia e foglie secche, ma lui continua scendere dal terrario e a gironzolare per il mattonato. Rinchiuderlo nel terrario ci dispiace visto che lui continua ad uscire, quelle poche volte che ci abbiamo provato lui tenta, e ritenta di uscire.
In pratica rinchiuderlo lui starebbe tutta la giornata a tentare l'evasione e non vogliamo renderlo triste impedendogli di fare ciò che vuole, se lasciamo i terrario aperto appena può prende la rampa e addio terrario. Vorremmo sapere se nel dobbiamo costringerlo lasciando chiuso il terrario o se magari stiamo sbagliando qualcosa noi.
Grazie in anticipo.

L'unico errore è quello di tenerlo nel terrario e non in un giardino , dove può muoversi liberamente.

Se ne avessimo la possibilità ci starebbe, e anche in compagnia

Per terrario intendete un recinto? Se la risposta è affermativa che superficie ha? Sarebbe di aiuto una foto della sistemazione per potervi dare i consigli più appropriati.

Anche io non ho molto chiara la sistemazione di Capo.... una foto sarebbe illuminante.
Tieni presente che loro sono piccole esploratrici, quindi se vedono la possibilità di oltrepassare un confine, quello sarà il loro unico obbiettivo di vita!