Il mio tartarughino è inappetente

Originariamente Scritto da CARLINOO

L'inappetenza può essere dovuta a tanti fattori, meteorologici, ambientali e a problemi di salute: nei primi due casi il rimedio è aspettare con pazienza che si risolvano da soli con la venuta del caldo(che quest'anno si fa attendere) e che la tartaruga si abitui all'ambiente che l'allevatore ha messo a disposizione. Nel terzo caso invece è indispensabile appoggiarsi ad un veterinario che sia veramente esperto non solo in rettili ma in special modo sulle tartarughe e sui problemi tipici della specie in oggetto. Se il soggetto non presenta malattie o deficienze organiche (e questo deve asserirlo un veterinario competente) e sono superati i problemi meteo e ambientali l'unica soluzione è il digiuno ad oltranza che può durare anche un mese ma che prima o poi ha ragione della tartaruga inappetente . Nessuna tartaruga in buona salute è mai morta in presenza di cibo , qualunque esso sia.

'unica soluzione è il digiuno ad oltranza che può durare anche un mese ma che prima o poi ha ragione della tartaruga inappetente

Che significa? Che può digiunare anche un intero mese?

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In questo momento sta mangiando molto trifoglio ma mi rifiuta qualsiasi tipo di verdura

Originariamente Scritto da winmx74

In questo momento sta mangiando molto trifoglio ma mi rifiuta qualsiasi tipo di verdura

Molto bene! Il trifoglio è un erba di campo che trova normalmente in natura, ricca di calcio e con buona quantità di proteine. E' una cosa positiva

Ho letto gli si può dare il dente di leone, ma quale? se digito su google immagini dente di leone mi viene fuori il tarassaco, ma il dente di leone non è un altro?

Il tarassaco è chiamato anche" dente di leone".

Quanto tempo ci mette il trifoglio a crescere? nel mio giardino non ce n'è tantissimo e volevo piantarlo in una grande cassa apposta.
Ho visto che si internet vendono i semi, ma c'è da fidarsi sulla qualità? io sto a firenze e una cooperativa vivaistica molto grande vicino a me non li ha.
Volevo comprare anche i vermetti quelli piccoli bianchi, ma trovo solo quelli artificiali

Lascia perdere i vermetti, se li troverà da sé. Il trifoglio seminato germoglia con facilità, è un'infestante terribile poi. Valuta bene dove seminarlo.

Una volta che è ben radicato il trifoglio tagliato rispunta in due/tre giorni.

Il trifoglio ha un buon rapporto calcio fosforo, ma non va dato in grandi quantitá, perchè specialmente nelle piccole, può piramidalizzare gli scudi 😆!! Magari tagliuzzalo con della cicoria, dell'indivia, del tarassaco ecc ecc così che attirato dal trifoglio finisce per mangiarsi altre erbe!

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Originariamente Scritto da CARLINOO

Una volta che è ben radicato il trifoglio tagliato rispunta in due/tre giorni.

Ma ci sono le tarta non fa in tempo a spuntare...

Originariamente Scritto da maso67

Ma ci sono le tarta non fa in tempo a spuntare...

Ma io li piangerei in una grande cassa di legno fuori portata da Charlie

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Originariamente Scritto da winmx74

Ma io li piangerei in una grande cassa di legno fuori portata da Charlie

Pianterei

Sì , ovviamente la mia osservazione si riferiva ad un sito fuori portata delle tartarughe.

Comunque a parte un po' di trifoglio ieri non mangia nulla e siamo già al quinto giorno che ' ho ripreso dalla clinica a Pistoia. È vispo, vivace ma di cibo non vuole saperne. Sono un po' demoralizzata

Fai mangiare ancora un po' di trifoglio e poi come ti ho scritto metti le altre erbe e aspetta.

Scusate, io ho la fortuna di avere un bel giardino e in questi anni ho seminato tutto quello che una tarta potrebbe mecessitare: trifoglio in tutto il giardino; cicoria, tarassaco, crescione e nasturzio nella sua "zona" (un recinto con una porticina aperta). La mia tarta gira e "bruca" quando vuole, in più a mezzogiorno e verso sera gli porto un pò di erbette extra di campo (o di indivia, o di radicchio bianco).
Non capisco perchè mettere il trifoglio (che tra l'altro in giardino sta bene) in un vaso quando basta seminarlo e fare in modo che la tarta si nutra quando e come vuole.

Anch'io pensavo che le tarte senza noi umani non potessero mai vivere, ma mi sono accorto che lasciando a disposizione cibo i un ambiente il più possibile simile a quello normale le tarte vivono una loro vita tranquilla (esempio pratico: se gli metto l'osso di seppia davanti alla bocca non lo mangia, ma se lo spezzetto e lo butto nel giardino, lo mangia)

Originariamente Scritto da Rio

Scusate, io ho la fortuna di avere un bel giardino e in questi anni ho seminato tutto quello che una tarta potrebbe mecessitare: trifoglio in tutto il giardino; cicoria, tarassaco, crescione e nasturzio nella sua "zona" (un recinto con una porticina aperta). La mia tarta gira e "bruca" quando vuole, in più a mezzogiorno e verso sera gli porto un pò di erbette extra di campo (o di indivia, o di radicchio bianco).
Non capisco perchè mettere il trifoglio (che tra l'altro in giardino sta bene) in un vaso quando basta seminarlo e fare in modo che la tarta si nutra quando e come vuole.

Anch'io pensavo che le tarte senza noi umani non potessero mai vivere, ma mi sono accorto che lasciando a disposizione cibo i un ambiente il più possibile simile a quello normale le tarte vivono una loro vita tranquilla (esempio pratico: se gli metto l'osso di seppia davanti alla bocca non lo mangia, ma se lo spezzetto e lo butto nel giardino, lo mangia)

Sono pienamente d'accordo
Io preparo il loro prato prima che si sveglino dal letargo, trapiantando qualche erba selvatica che è morta durante l'inverno e riseminando con trifoglio le zone più "spelacchiate", così per tutta la primavera e anche la prima parte dell' estate hanno cibo in abbondanza, scegliendo loro quello che preferiscono mangiare.
Io integro solo saltuariamente con poca frutta e qualche pala di fico d'india, poi aggiungo cibo giornalmente solo quando vedo che le erbe iniziano a scarseggiare.