Possesso e trasferimento tartarughe dichiarate ma mai microcippate
Salve, ho una cinquantina di tartarughe, in gran parte discendenti da pochi esemplari dichiarati vari anni fa ma in mio possesso dalla notte dei tempi (il primo da oramai 52 anni).
Ho cambiato casa e le ho spostate in uno spazio più ampio e più consono alle loro esigenze. Faccio in tempo a fare una dichiarazione di spostamento o è meglio lasciare perdere? Per quelle molto giovani ma rinvenute solo ora, conviene soprassedere o dichiarale comunque?
Inoltre fino a qualche anno fa le cedevo con una semplice dichiarazione. Per farlo ora sembra che dovrei microcipparle e fare il DNA. Ma il DNA va fatto a tutte o si può riservare a quelle da cedere? Ai tempi della mia defunta moglie sono stati fatti degli scambi di femmine e accoppiamenti con altri maschi (un accoppiamento con un maschio esterno anche dopo la morte di mia moglie). Questo ora mi crea seri problemi, credo. Che consigli mi date?
P.S. Questa legge è assurda: ho sentito di gente che ha eliminato fisicamente le proprie tartarughe per timore di conseguenze legali. Sta sortendo l'effetto contrario alla sua ratio legis.
Re: Possesso e trasferimento tartarughe dichiarate ma mai microcippate
Le dichiarazioni di cessione le facevi tu ai privati? Se così son cartaccia inutile.
Quello che potresti fare è mettere in regola quelle denunciate facendo richiesta di Cites allegando la dichiarazione di possesso timbrata allora dalla forestale più dichiarazione del veterinario di inoculo microchip ( che devi far fare). Sistemate queste provi parlando con forestale se possibile regolarizzare loro discendenti ( la dichiarazione di nascita andava fatta però).
Non so sè questa legge aiuta o no , sicuramente il fatto che sia poco divulgata non aiuta. Però tu non eri all'oscuro perché all'epoca avevi fatto denuncia.
Credo che tutti debbano prendersi un pezzo di responsabilità se le cose vanno in un certo modo.
Ci saranno sempre ignoranti che ammazzano animali ( e umani) perché più spiccio rispetto al trovare soluzioni praticabili ma più impegnative; questo non è colpa di nessuna legge.
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Re: Possesso e trasferimento tartarughe dichiarate ma mai microcippate
In effetti la dichiarazione fatta a suo tempo (suppongo nel 1995) sul possesso delle tartarughe, che come ho scritto diverse volte rimangono di proprietà dello Stato ,presuppone una conoscenza della legge che poi non è stata applicata negli anni successivi nelle sue evoluzioni e la cosa va addebitata ad Al Paolilli che ha ritenuto opportuno eliminarne le parti scomode .Secondo me la legge non è assurda , bensì è assurdo attribuirle di essere causa di comportamenti molto discutibili da parte di persone che, come dice Momikk ,non vogliono prendersi responsabilità.
Re: Possesso e trasferimento tartarughe dichiarate ma mai microcippate
Ricordo anche che Il Cites e la sua applicazione e' una convenzione a livello mondiale
Re: Possesso e trasferimento tartarughe dichiarate ma mai microcippate
Il fatto che sia mondiale non è una garanzia di sensatezza. Il problema è che le norme del 2008 (delle quali sono edotto da non molto tempo: non mi occupo solo di quello che doveva essere un hobby) sono pesanti: richiedono ad esempio l'assistenza di un veterinario durante il trasporto fino al donatario (o acquirente), con itinerario prefissato. Assistenza di un veterinario? Per delle tartarughe? Se erano ippopotami....
Ad ogni buon conto vorrei sapere se il fatto che gli antenati siano probabilmente più di quelli a suo tempo dichiarati, cosa che deriva da un impegno a far sì che la popolazione non sia eccessivamente pura e pertanto debole, può essere sanato legalmente una volta per tutte senza incorrere in sanzioni a mio giudizio vessatorie. Per quanto riguarda infine coloro che le ammazzano per liberarsene (se è vero), è ovvio che si tratta di individui un po' cinici, ma non necessariamente ignoranti (mi sembra di ricordare che un avvocato mi abbia consigliato qualcosa del genere), come non sono ignoranti, ad esempio, tutti i terroristi.
Re: Possesso e trasferimento tartarughe dichiarate ma mai microcippate
Tu parli di ignoranza culturale ma esiste anche quella affettiva e civile.
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Re: Possesso e trasferimento tartarughe dichiarate ma mai microcippate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Al Paolilli
Il fatto che sia mondiale non è una garanzia di sensatezza. Il problema è che le norme del 2008 (delle quali sono edotto da non molto tempo: non mi occupo solo di quello che doveva essere un hobby) sono pesanti: richiedono ad esempio l'assistenza di un veterinario durante il trasporto fino al donatario (o acquirente), con itinerario prefissato. Assistenza di un veterinario? Per delle tartarughe? Se erano ippopotami....
Ad ogni buon conto vorrei sapere se il fatto che gli antenati siano probabilmente più di quelli a suo tempo dichiarati, cosa che deriva da un impegno a far sì che la popolazione non sia eccessivamente pura e pertanto debole, può essere sanato legalmente una volta per tutte senza incorrere in sanzioni a mio giudizio vessatorie. Per quanto riguarda infine coloro che le ammazzano per liberarsene (se è vero), è ovvio che si tratta di individui un po' cinici, ma non necessariamente ignoranti (mi sembra di ricordare che un avvocato mi abbia consigliato qualcosa del genere), come non sono ignoranti, ad esempio, tutti i terroristi.
Il fatto che il consiglio te lo abbia dato un avvocato non esime quest'ultimo dall'essere ignorante: ha ignorato totalmente le ragioni che hanno portato i legislatori a promulgare questa legge per la tutela delle specie a rischio. I terroristi oltre ad essere ignoranti sono anche stupidi perchè migliaia di anni di storia fanno capire che il terrorismo non ha mai prodotto qualcosa di costruttivo.
Re: Possesso e trasferimento tartarughe dichiarate ma mai microcippate
Al solito si parla della regione con il maggior nmero di sequestri e condanne, essendo un post inutile nei confronti di un atteggiamento criminale (tale e' visto che le condanne sono penali) chiudo invitando l'utente a non fare piu' affermazioni di questo tenore per evitare il ban