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Vorrei porvi un quesito, le due sono molto attive la mattina presto, ma dalle 9 in poi si mettono in un angolo del recinto, dove batte il sole, e non si muovono granché per tutta la giornata. Marcello si sposta un po' ma Sofia ha invece fatto una buca e ci si mette dentro rimanendo anche per la notte. Le temperature qui a Gaeta sono elevate si tratta quindi di comportamento normale? Aggiungo che mangiano più lentamente e meno. È normale?
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Ciao! Non sono un'esperta, ma posso dirti che a pochi km da te la situazione è molto diversa. Le mie hermanni mangiano come se non ci fosse un domani... certo nelle ore più calde si nascondono nei rifugi e all'ombra delle piante, ma poi hanno un'attività "normale" nel resto della giornata.
Dimanda: da quanto tempo non bagni il loro recinto? Hanno delle zone umide?
So che tutti sconsigliano di bagnare i recinti e lasciar fare alla pioggia, ma nelle nostre zone non piove da aprile e c'è un' aridità pazzesca. Non vorrei che le tue tarte fossero un po ' disidratate...
Quindi ok il "lasciamo fare a loro"... " loro sanno regolarsi" ... ma un aiutino con un pochino d'acqua non credo possa fargli male, è sufficiente far le cose con criterio. Mi spiego, io bagno lo spazio dedicato alle mie tarte la mattina presto , così quando si svegliano hanno un'umidità verosimilmente "naturale", nel senso che si creano delle zone umide sotto l'ombra delle piante che rimangono tali durante la giornata e diventano anche le loro preferite.
Ciao Fabio, anche le mie si comportano come quelle di Silvia. Io ho messo l'innaffiamento automatico per pochi minuti a mezzanotte e questo fa sì che la mattina trovino leggermente umido, mangiano effettivamente moltissimo e nelle ore calde si ritirano o nelle casette o sotto i cespugli. Io verso le 14 innaffio il recinto a pioggia leggera e verso le16 sono tutte fuori ad aspettare la verdura fresca. Prova a fare così e cambia l'acqua delle ciotole almeno due volte al giorno.
Le mie tartarughe si difendono dal caldo per gran parte della giornata ma al mattino sono molto attive e mangiano con entusiasmo addirittura prima di fare basking. Ti consiglio anche io di controllare l'umidità e di integrarla con un lieve innaffiamento al mattino.
Ho seguito anche io i consigli di annaffiare al mattino visto il caldo torrido e la mia tarta ha apprezzato! L ho vista mangiare erbette umide ancora prima di fare basking! Non che fosse diventata apatica, quello no, però la vedevo stare al sole nelle prime ore del mattino poi zero attività fino alle 17.30-18.
Domani parto per il mare e resterò via una settimana...mia mamma ha i suoi acciacchi ed oltre a cambiarle l acqua ed integrare un pochino il cibo non farà....spero arrivi qualche acquazzone...altrimenti qualche giorno di estivazione le farà male? Le zone di ombra le ha, sia come casette che come piante...solo che la terra si inserisce senza annaffiare...
Ho seguito i vostri consigli, ho annaffiato a pioggia e mi sembra che abbiano apprezzato. Purtroppo fa molto caldo e le erbe si stanno seccando. Tra l'altro dobbiamo fare i conti con una ordinanza comunale che non permette l'annaffiatura se non per i campi coltivati.... io comunque do loro da mangiare erbe bagnate non troppo ma in modo che possano assorbire acqua. Comunque Sofia si comporta in modo simile a quello descritto da rose75...
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https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...c811e0e615.jpg Sofia e Marcello vi ringraziano.
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Quasi tutti i giorni la lascio uscire in zone ombrose dove c è trifoglio ed altre erbette. Sul mangiare ha sempre mangiato....però questi giorni siamo arrivati a 37 gradi ed è dura per tutti.
Parlare di "Estivazione" non è propriamente corretto, visto che l'estivazione è una cosa diversa dall'essere attivi un'ora al mattino presto per poi cercare riparo dal sole troppo forte.... questo si chiama "normalissima vita di una hermanni" in un momento di condizione avversa, nella fattispecie il periodo arido e la siccità.
Ognuno ha il suo modo di pensare, io non critico chi preferisce dare una bagnata al mattino presto, ma vorrei solo dire che secondo me, una volta che il recinto è stato ben concepito(ripari naturali e artificiali, zone d'ombra e di sole, zone con erba lasciata alta, ciotola con acqua fresca dove possono entrare, ecc......), ci penseranno i temporali a bagnare.
Le tartarughe ci sono da milioni di anni, sanno gestire i picchi delle condizioni avverse da cui escono fortificate.
Se ci sono 40 gradi per un mese di fila senza pioggia, sono attive la mattina presto per poi interrarsi oppure stare sotto l'erba alta...... niente di strano.
Devono sapere/potere affrontare queste condizioni dettate dal periodo in corso.
Noi invece, visto che ci teniamo troppo a questi animali, cosa facciamo? Facciamo che bagnare quando è secco, pensare di metterle nei garage nel cassone con terra quando ci sono -12 gradi.... e qualcuno corre fuori di casa a metterle al riparo se piove.
Non funziona così.
A chi si preoccupa se per 2 giorni non mangiano ricordo che questi animali sanno stare 6 mesi consecutivi senza mangiare.
Secondo me, la preoccupazione maggiore che dobbiamo avere tutti noi, è:
"Ho progettato un buon recinto? C'è tutto ciò che serve per poter superare qualsiasi condizione?".
Se la risposta è SI....... oltre a mettere acqua fresca e osso di seppia.... non ci sono tantissimi altri interventi da fare
Sono a pochi km da Fabio e posso dirti che qui siamo in piena emergenza siccità. Come ho scritto non piove da aprile ed il passato inverno è stato secco. Siamo al razionamento dell'acqua. .. ci sono campi secchi e arsi tra l'agro romano e l'agro pontino... Un clima del genere non è proprio di queste zone, il cambiamento è avvenuto così forte solo negli ultimi anni.. quest'anno poi è davvero pesante.
Credimi, non è questione di aver progettato bene il recinto... se non piove non piove! Tra l'altro io e Fabio siamo sulla costa e posso aggiungere che, a differenza dell'entroterra, i temporali fatti "come si deve" sono molto rari!
Dubito che un pochino d'acqua al mattino presto possa nuocere alle tarte.
L'allevamento inteso in senso generale del termine, va concepito come dinamico, cioè inserito nelle realtà e variabili del luogo in cui si espleta.
Ah! Io farei attenzione all'osso di seppia, anche perché in natura non sono minimamente accessibili alle tartarughe terrestri..
Il mio recinto è tutto a sud- sud ovest di fronte ad un porticato e spesso se piove non gli arriva nemmeno l'acqua se piove in direzione opposta proprio perché c'è la casa. La parte del recinto più ad ovest ha l erba più alta ed un grosso arbusto. Questa zona la snobbava in primavera, ora invece è quasi sempre lì.
Ossi di seppia sempre presenti e ciotola con acqua fresca. L'ho vista più volte immergersi ma anche bere semplicemente stando fuori.
Fabiobelt Sofia e Marcello li vedi entrare nella ciotola?
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Anche da me è siccità, leggevo ieri sul giornale che era da 27 anni che non pioveva così poco. Abito a pochi km dall'Adige ed in primavera è andato in secca eccezionale.
Io capisco perfettamente.
Se avete l'impressione che un piccolo intervento, in questo caso bagnare ogni tanto, possa portare benefici....... fatelo, per carità.
Voglio solo dire che, anche se tu non bagnassi MAI, lasciando a disposizione una bella zona con acqua fresca..... la tartaruga starebbe bene comunque.
Sono animali meravigliosi che sanno arrangiarsi, adeguarsi e superare tutte le stagioni
Bon! Siamo d'accordo che siano animali meravigliosi:laugh-:
Per il resto capisco il tuo modo di pensare e capisco che non trovandoti con il nostro stesso problema, forse possiamo non condividere le varie metodologie di allevamento :wink-:
È per questo che ogni caso è a sé e va considerato singolarmente :yes-:
Ti faccio un esempio, abito a 4 km dal mare (più o meno), qui la terra diventa letteralmente sabbia, anzi già di suo è sabbia, Idem per Fabio credo, potrebbe il nostro recinto, anche se ben pensato, essere rigoglioso di piante che offrono ombra se non irrigassimo con 36 gradi di massima e la siccità conclamata?
Scusami Sandro, mi son lasciata prendere dalle spiegazioni. Nulla di personale:wink-:
Se non piove però da mesi e non si innaffia l'erba, alta o bassa che sia, si secca e così i cespuglietti predisposti per loro. Sono animali cresciuti in cattività e quando uno o più di uno muore senza sapere il vero motivo penso che ognuno si chieda dove ha sbagliato. In natura c'è la selezione naturale e nessuno sa quanti sopravvivono. Io se decido di tenere un animale cerco di farlo stare bene e non mi vergogno a dire che sono uscita con un temporale a vedere se l'acqua avesse sommerso la casetta delle baby o a stare sempre attenta che non depongano dove è già stato fatto un nido. Se, dopo aver predisposto i recinti al meglio, non avessi nessuna preoccupazione non vedrei neanche il motivo di tenere le tartarughe!
Certamente :happy-:Citazione:
Originariamente Scritto da AngelaF
Mi sembra molto interessante ciò che scrivi, ma giusto per chiarezza io non ho parlato o sostenuto si tratti di estivazione... infatti è seguito da un ? Vale a dire in richiesta di chiarimenti ed eventuali consigli da chi certamente è più esperto/a di me. Comunque interessante la tua riflessione ma ricordiamo sempre che per quanto tenuti in aree il più prossime all'ambiente naturale sono animali in cattività e quindi inevitabile il nostro intervento ad esempio nelle deposizioni età. Quindi ogni intervento è legittimo - come alcuni consigli che mi sono stati dati - nel quadro del benessere di animali che comunque dipendono da noi in un grado diverso da animali animali domestici.Citazione:
Originariamente Scritto da Sandro77
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