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Fieno come substrato
Da questo anno ho cosparso di fieno tutto la superficie dell'area riservata alle tartarughe.
Così ho risolto vari problemi e ho realizzato un substrato più simile a quello che trovano in Natura.
Considerate che per convenzione scientifica viene definito clima mediterraneo un ciclo che implica almeno due mesi di siccità estiva.
Problemi risolti:
non camminano più su il terreno secco,
non sono più sporche,
non respirano più polvere,
possono rifugiarsi sotto il fieno,
lo mangiano,
inoltre avvolge gli escrementi contribuendo a mantenere puliti gli esemplari,
in caso di pioggia si asciura rapidamente prevenendo funghi al piastrone..
Migliora le qualità del terreno.
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Re: Fieno come substrato
Interessante. Hai tenuto il fieno tutta la stagione o solo nei due mesi più caldi?
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Re: Fieno come substrato
In molti utilizzano questa tecnica per l'allevamento di sulcata e pardalis. In effetti anche io vorrei provare questa tecnica con le mie hermanni :happy-:
Una domanda: dove te lo procuri a Roma il fieno in buone quantità? :rolleyes-:
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Re: Fieno come substrato
Ho iniziato prima a utilizzarlo su una superficie ristretta verso maggio, poi ho tappezzato il tutto, tanto dove passano le tartarughe non cresce una di pianta commestibile, resistono solo il bosso, il pungitopo e le violette.
Lo puoi trovare quando falciano l'erba nelle ville comunali, lo lasciano sul terreno per concimarlo.
Considera che un sacco per l'immondizia grande ben pieno, quando verrà compattato dal loro passaggio, coprirà sì e no un metro quadro.
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Re: Fieno come substrato
Ma ogni quanto lo cambi ?? Si creano muffe !!
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Re: Fieno come substrato
Non lo cambio mai, all'aperto non ammuffisce ma si macera.
Lentamente scompare.