Umidità & Hermanni

Ciao a tutti, leggendo le varie discussioni emerge spesso il fatto che le hermanni hanno bisogno di una disponibilità costante di acqua e di un terreno umido.

Ma quanto umido? Leggevo che rughis aveva dato un valore attorno al 70/80%.
Ma questa percentuale vale per tutto l'anno?

Mi chiedo, in inverno durante il letargo, deve restare tale? La zona coperta da foglie e paglia non farà mai bagnare il terreno sotto, bisogna toglierla periodicamente?
Con una percentuale così alta non si rischia di far ghiacciare il substrato?

Lo stesso 70/80% vale anche in estate? Se natura non collabora dobbiamo "annaffiare" il terreno oppure limitarci a lasciare il sottovaso con acqua fresca?

L'umidità è molto importante d'inverno perchè per la tartaruga in letargo il terreno umido è l'unica fonte di idratazione :le foglie secche non impediscono alla pioggia di scendere fino al terreno che ricoperto dalle stesse difficilmente ghiaccerà. Anche in mancanza delle foglie dalla mia esperienza il terreno ghiaccia fino ad una profondità di 10 cm , ma ci devono essere- 10°C per una settimana. Quindi le nostre tartarughe sono sicuramente protette e la percentuale di umidità si regola da sola con le piogge , varierà ,ma avrà un valore medio sicuramente vicino all'80%. In estate la necessità di terreno umido è meno importante perchè le tartarughe hanno la possibilità di bere direttamente ed assumono acqua anche dal cibo che ne contiene dal 90 all'80%.

Infatti sto notando che ormai sono 2 settimane che non toccano cibo e acqua.
Meglio foglie o fieno?

Inoltre le foglie vanno messe una volta interrate completamente oppure già adesso? La notte scende anche a 5°C e non le vedo, presumo quindi che siano interrate, mentre di giorno, al sole diretto, si arrivano a superare i 20°C e per 5/6 ore le vedo girare per il recinto.

Io sono favorevole alle foglie ma può andar bene anche la paglia, non il fieno che ammuffisce: uso foglie di noce che per l'alto contenuto di tannini costituiscono una barriera naturale contro infezioni batteriche e fungine. Puoi metterle appena si sono interrate stabilmente , se vogliono riemergere non saranno certo le foglie secche ad impedirlo e nello stesso tempo impedisci che nelle giornate di sole siano falsamente protette dalle sole foglie.

Scusami Carlino, ma una domanda sorge spontanea....se le tartarughe dormono nella "casetta", il terreno resterà sempre asciutto. Come comportarsi???


"La differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti"

La casetta è circondata da terreno imbevuto dalla pioggia e date le ridotte dimensioni sarei molto sorpreso se l'umido non arrivasse fin sotto : considera gli sforzi che facciamo nelle nostre abitazioni per impedire all'umido di arrivare sotto i pavimenti (vespai, camere d'aria ,ecc. )

Grazie sempre per le tue risposte


"La differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti"