Re: Primo letargo, consigli
Ciao,
lo scorso inverno ti hanno consigliato male: essere troppo giovani non è un valido motivo per far saltare il letargo, sarebbe stato corretto far svolgere il regolare periodo di sonno rispettando i ritmi fisiologici degli animali.
Detto questo, per quanto riguarda l'inverno che è alle porte hai fatto bene a smuovere la terra per facilitare lo scavo laddove hai predisposto le coperture.
Capita che una tartaruga decida di interrarsi in un punto qualsiasi del giardino.
Non ti preoccupare se questa mattina abbiamo avuto -2°: se la tartaruga ha terra da scavare.... NON muore, non si lascia sorprendere.
Sono animali che percepiscono in anticipo le condizioni ambientali e si interrano in base all'esigenza.
Usa le foglie secche per ricoprire la zona di interramento, sotto lo strato di foglie secche la terra non gela: è un ottimo modo per aiutarle, soprattutto se arriviamo a -15 a gennaio.
Io uso per esempio le foglie di quercia, le ho messe giusto domenica.... 3 giorni fa. Le foglie secche, a differenza dello sfalcio di erba che uso nella bella stagione, non ammuffiscono durante l'inverno
Re: Primo letargo, consigli
Quoto in pieno Sandro 77 e aggiungo che anche le condizioni di stabulazione per il letargo saltato non erano idonee:
1) I rettili eliofili hanno bisogno di avere il calore dall'alto , il riscaldamento a tappetino impedisce la termoregolazione perchè la sorgente di calore è anomala e il calore emanato da sotto predispone a cattive digestioni.
2)Mettere un terrario vicino ad una finestra , anche se ci batte il sole ,non porta nessun beneficio perchè i vetri filtrano in toto i raggi uvb che servono alle tartarughe.
Ho scritto queste cose non tanto per il presente visto che gli errori riguardano l'anno scorso ma per evitare ad altri utenti di ripetere gli stessi .
Re: Primo letargo, consigli
Ok, grazie mille ad entrambi per la risposta!