Tartaruga Hermanni ferita gravemente col tagliaerba :( (foto esplicita). Che fare?

Salve,
Oggi pomeriggio mentre tagliavo l'erba ho sfortunatamente e inavvertitamente risvegliato dal letargo la mia tartaruga Hermanni di più di 10 anni di età, falciandola col tagliaerba beccandola proprio in quella parte di terreno in cui non mi sarei aspettato dei trovarla con 600 metri quadri di spazio 😐😐

Qui la foto col carapace aperto:

https://s7.postimg.cc/vhr6mby9n/IMG_..._182150634.jpg

https://s7.postimg.cc/5yyu9b6zv/IMG_..._183257328.jpg

Subito l'ho sciacquata con acqua leggermente da sopra per togliere eventuali residui di guscio e terra, riducendo il rischio di infezioni, si vedeva proprio il tessuto molle abbassarsi e alzarsi con la respirazione e il sangue che usciva da sopra e dalla sua bocca, spero di non averle danneggiato organi interni :(
Poi ho messo un po' di disinfettante e infine l'ho bendata chiudendo l'apertura del guscio.
Adesso cammina a malapena, apre spesso la bocca come a respirare a fatica e si vede che è abbastanza sofferente, spero sopravviva..
Non credo che nei prossimi giorni abbia voglia di mangiare.. cosa mi consigliate di fare per farla riprendere nel modo migliore?

Veterinario di corsa

Senza perdere un minuto, credo che abbia anche traumi interni perché vedo la bocca insanguinata.

Sto soffrendo nel leggerti e nel vedere le foto.
Se riesci a preservarla dalle mosche, forse il veterinario riuscirà a salvarla. La ferita è brutta ma non ha raggiunto gli organi interni.
In 600 mq sei stato davvero sfortunato ma ora non devi perdere tempo e domani mattina rinuncia anche al lavoro e portala dal veterinario.

In bocca al lupo

MAI tagliare l'erba dove ci sono le tartarughe.
O si trovano e si mettono momentaneamente da una parte per tagliare l'erba oppure gli si dedica un recinto dove l'erba la lasci crescere e basta.
Io ho scelto la seconda opzione, quindi da me per esempio c'e' un terreno grande con erba in ordine e poi da una parte ci sono 4 recinti da 50 mq l'uno sempre Wild.
Spero tanto che il veterinario possa aiutare questa tartaruga.
In bocca al lupo

Com'è finita???

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Sicuramente con ferite così vaste deve necessariamente avere un trattamento antibiotico.

Bisogna anche ricostruire il carapace perchè con una ferita così estesa non può rigenerarsi : sono state usate per casi simili speciali resine rinforzate.

Scuste se non ho risposto prima e grz a tutti per i consigli e per le risposte..:)

La tartaruga è stata medicata (anche con antibiotico) e ad oggi sembra stare meglio, si muove di più, è più reattiva e curiosa ma sempre un po' affaticata e resta molto tempo ferma, (e vorrei vedere con quelle ferite lì.. lol)
Non perde più neanche sangue dalla bocca.

Adesso le sto facendo prendere un po' di sole per cercare di farla mangiare riattivando il metabolismo così dovrebbe guarire più in fretta e in modo sano..
Se non spuntano altre complicazioni sembra promettere bene, ma vediamo come va per ora..☺️👍

Poi se si cicatrizza tutto bene, penserò anche a come eventualmente ricostruirle il guscio, (con resina o altro) ma questo più in là..

Citazione:

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Originariamente Scritto da medtan

Scuste se non ho risposto prima e grz a tutti per i consigli e per le risposte..:)

La tartaruga è stata medicata (anche con antibiotico) e ad oggi sembra stare meglio, si muove di più, è più reattiva e curiosa ma sempre un po' affaticata e resta molto tempo ferma, (e vorrei vedere con quelle ferite lì.. lol)
Non perde più neanche sangue dalla bocca.

Adesso le sto facendo prendere un po' di sole per cercare di farla mangiare riattivando il metabolismo così dovrebbe guarire più in fretta e in modo sano..
Se non spuntano altre complicazioni sembra promettere bene, ma vediamo come va per ora..[emoji5][emoji106]

Poi se si cicatrizza tutto bene, penserò anche a come eventualmente ricostruirle il guscio, (con resina o altro) ma questo più in là..

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Quindi niente veterinario, mi sembra di capire... [emoji848]

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Spero che tu non ti stia affidando alla tua creatività perchè se no le complicazioni e mortali saranno certe.
Questo non è un caso dove una tartaruga può non andare da un veterinario.
Basta un solo uovo di mosca per mandarla al creatore. La setticemia su una ferita così vasta è dietro l'angolo,garantire l'asetticità di un ambiente è quasi impossibile, deve avere copertura antibiotica.
Spero tu non pensi che una pomatina antibiotica risolva le cose.Il fatto che abbia smesso di sanguinare dalla bocca non significa che abbia bloccato l'emorragia interna in corso in maniera adeguata.
Se uno non si vuole o può accollare la spesa la porti ad un veterinario o al CC forestali e dica di averla trovata ma giocare alla roulette russa "vediamo se se la cava" non va proprio bene.
E tu la metti al sole in queste condizioni???
Scusami ma....

Citazione:

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Originariamente Scritto da Momikk

Spero che tu non ti stia affidando alla tua creatività perchè se no le complicazioni e mortali saranno certe.
Questo non è un caso dove una tartaruga può non andare da un veterinario.
Basta un solo uovo di mosca per mandarla al creatore. La setticemia su una ferita così vasta è dietro l'angolo,garantire l'asetticità di un ambiente è quasi impossibile, deve avere copertura antibiotica.
Spero tu non pensi che una pomatina antibiotica risolva le cose.Il fatto che abbia smesso di sanguinare dalla bocca non significa che abbia bloccato l'emorragia interna in corso in maniera adeguata.
Se uno non si vuole o può accollare la spesa la porti ad un veterinario o al CC forestali e dica di averla trovata ma giocare alla roulette russa "vediamo se se la cava" non va proprio bene.
E tu la metti al sole in queste condizioni???
Scusami ma....

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Momikk ha scritto tutto ciò che intendevo con la faccina perplessa.
Quoto totalmente.

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Senza l'intervento di un veterinario specializzato, questa tartaruga ha finito di vivere.
Concordo totalmente con quanto scritto da Momikk.
Oltre ai problemi a livello batteriologico..... come fa a stare al sole? Come fa a interrarsi?!?!
Mettiti una mano sul cuore e l'altra sulla coscienza..........

Tranquilli, non preoccupatevi troppo..
È vero che non l'ho portata dal veterinario (per mancanza di tempo) ma ho la mamma infermiera, che non è esattamente come portarla dal veterinario ma fa sicuramente la differenza.. A casa ho diversi prodotti, antibiotici, disinfettanti, betadine, garze, nastro etc.. con cui abbiamo trattato la tartaruga, che adesso sta reagendo abbastanza bene,
L'esposizione al sole è stata moderata (a parte che è bendata e non c'è pericolo che qualche mosca faccia uova etc..) allo scopo di far salire un po' la temperatura per stimolarla a mangiare, vediamo che succederà nei prossimi giorni, grz per l'interessamento...

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e per ora è dentro una scatola lontana da possibili contaminazioni..

La temperatura la devi far salire non al sole ma tenendola in un ambiente caldo al limite sotto uno spot , per qualche giorno se non prende raggi uvb non succede niente: è importante che l'ambiente sia, non sterile perchè è impossibile, ma privo di terreno che è veicolo primario di germi e al riparo dalla mosca carnaria di cui ti hanno già scritto le conseguenze.

Eh si, ho fatto in quel modo perché non avevo uno spot, 😆 né lampade riscaldanti in ceramica, né altro...mi attrezzero'

Se tua mamma è infermiera in ambito medico avrà conoscenze e forse conosce anche qualche veterinario da cui farsi dare consiglio. La fisiologia dei rettili non ha nulla a che fare con quella umana. Le concentrazioni di antibiotici e farmaci per le tarte vanno date in concentrazioni specifiche pesate al milligrammo perché hanno un’elevata sensibilità ai farmaci.


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Ma povera!!! Ma non penso che una lesione così estesa si rimargini da sola. Come fa il guscio a ricomporsi se manca tutto quel pezzo?

non solo si raccolgono tarte in natura (mi sembra evidente dalla foto della tarta che non è di allevamento), ma poi le si massacra e ci si affida al fai da te. purtroppo sono animali resistenti,,,ci metterà qualche giorno e poi finalmente smetterà di soffrire.

Non è per sindacare e neanche per giudicare l'operato altrui, solo non capisco il motivo che ha spinto l'utente Medtan a condividere tutto ciò. Medtan, ci hai fatto vedere brutte foto e ci hai chiesto pareri per poi fare di testa tua. Se già sapevi di non essere interessato ai consigli, perchè ci hai dovuto rendere partecipi di questa brutta vicenda?

Tolto questo, in rete ho trovato dei video di veterinari che ricostruiscono carapaci tramite la stampante 3D. Si tratta di esemplari il più delle volte investiti da automobili e che, presi e curati in tempo hanno scongiurato il rischio di infezione delle ferite e che in seguito si sono visti ricostruire un carapace pressochè identico all'originale..... e proseguono la loro esistenza

Questo è un classico esempio di detenzione di animali senza alcun rispetto nè conoscenza delle loro esigenze, aggravato dal presunzione di poter risolvere il problema da soli.

Vorrei aggiungere che quando uno si prende l'impegno di aver cura di un animale, si assume una grande responsabilità e si fa carico di garantire il meglio possibile per le esigenze di vita dell'animale stesso. Poi stiamo addirittura parlando di animali in pericolo di estinzione e questo dovrebbe alzare ulteriormente l'asticella del senso di responsabilità.
Leggevo stasera in un'altra discussione poi chiusa da Rughis espressioni del tipo:"le tartarughe sono mie e le tengo come voglio....gli dedico lo spazio che voglio io....anche fosse 1 mq....".
Beh....signori NON funziona così..... anche se le tartarughe sono "tue" tu non le tieni come ti pare, ci sono delle regole e dei parametri minimi oltre che il caro buon senso che tornerebbe sempre utile....e la Forestale le "tue" tartarughe te le può sequestrare se non le tieni secondo i requisiti minimi accettabili. Le tartarughe, secondo il mio modo di vedere, sono nel mio giardino ma sono patrimonio dell'umanità

..

Citazione:

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Originariamente Scritto da massimiliano

non solo si raccolgono tarte in natura (mi sembra evidente dalla foto della tarta che non è di allevamento), ma poi le si massacra e ci si affida al fai da te. purtroppo sono animali resistenti,,,ci metterà qualche giorno e poi finalmente smetterà di soffrire.

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Da cosa lo capisci che non è di allevamento?

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Citazione:

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Originariamente Scritto da Momikk

Se tua mamma è infermiera in ambito medico avrà conoscenze e forse conosce anche qualche veterinario da cui farsi dare consiglio. La fisiologia dei rettili non ha nulla a che fare con quella umana. Le concentrazioni di antibiotici e farmaci per le tarte vanno date in concentrazioni specifiche pesate al milligrammo perché hanno un’elevata sensibilità ai farmaci.


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Certo...c'è una grossa differenza, tra noi e i rettili per fortuna, dimensioni e 'funzionamento' completamente diverso, quindi cambiano ovviamente anche gli accorgimenti e la posologia...

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Citazione:

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Originariamente Scritto da Rafama

Ma povera!!! Ma non penso che una lesione così estesa si rimargini da sola. Come fa il guscio a ricomporsi se manca tutto quel pezzo?

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Purtroppo negli esemplari adulti il carapace è già formato e non si rimarginara' mai..

Citazione:

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Originariamente Scritto da LucaEmanuele

Da cosa lo capisci che non è di allevamento?

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ha una vecchia lesione cicatrizzata sul bordo anteriore del carapace, sembrano i ricordi di un incontro con predatore o postumi di incendio. è un bell'adulto perfetto di hh , l'utente scrive da una regione dove le hh sono autoctone ed ancora abbastanza diffuse in natura. il tutto fa pensare che................

Con tutta la competenza di una brava infermiera come può tua madre conoscere la posologia adatta ad un rettile?
Proprio perché non si può rimarginare da sola una ferita così grande va ricostruita da mani esperte e materiali specifici.


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Originariamente Scritto da massimiliano

non solo si raccolgono tarte in natura (mi sembra evidente dalla foto della tarta che non è di allevamento), ma poi le si massacra e ci si affida al fai da te. purtroppo sono animali resistenti,,,ci metterà qualche giorno e poi finalmente smetterà di soffrire.

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Da quale evidenza coglieresti il fatto che non è di allevamento?

Io non ne conosco l'origine, ma non sono il primo proprietario, è stato un regalo ed è stata con me da 2 anni.

"Ma poi le si massacra"

Ma certo! Avevo proprio voglia e intenzione di mettere una tartaruga sotto un tagliaerba da 2 hp con una lama a 2000 giri per vedere cosa succedeva😐, sicuramente guarda..
Sono sicuramente animali molto resistenti questo è sicuro.

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Citazione:

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Originariamente Scritto da Andrea82

Non è per sindacare e neanche per giudicare l'operato altrui, solo non capisco il motivo che ha spinto l'utente Medtan a condividere tutto ciò. Medtan, ci hai fatto vedere brutte foto e ci hai chiesto pareri per poi fare di testa tua. Se già sapevi di non essere interessato ai consigli, perchè ci hai dovuto rendere partecipi di questa brutta vicenda?

Tolto questo, in rete ho trovato dei video di veterinari che ricostruiscono carapaci tramite la stampante 3D. Si tratta di esemplari il più delle volte investiti da automobili e che, presi e curati in tempo hanno scongiurato il rischio di infezione delle ferite e che in seguito si sono visti ricostruire un carapace pressochè identico all'originale..... e proseguono la loro esistenza

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Non è per sindacare...e per cosa allora?
Mi è sembrata una buona idea chiedere consigli, che ci sono stati ma non tutti utili, e quello di rivolgersi ad un veterinario, ci potevo arrivare pure senza chiedere su un forum..

Si la stampante 3d, economica e alla portata di qualsiasi veterinario ok perfetto..

sinceramente,,,l'unica scusa che hai è che da come scrivi mi sembri un ragazzo.
ti serva da lezione.
usare un tagliaerba dove c'è una tarta, interrata o no, è una leggerezza imperdonabile.
il sangue che esce da bocca e naso, indica una lesione ai polmoni, sono animali robusti,,il che significa che ci mettono un po a morire e nel frattempo soffrono. questo è quanto. un veterinario forse la salvava, forse no. a lasciarla li dove è... muore di sicuro.
sul discorso animale di allevamento o no...ho gia risposto prima.

Citazione:

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Originariamente Scritto da CARLINOO

Questo è un classico esempio di detenzione di animali senza alcun rispetto nè conoscenza delle loro esigenze, aggravato dal presunzione di poter risolvere il problema da soli.

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Questo è un commento sicuramente poco utile e poco avveduto per non dire altro.. Con quale sicurezza puoi affermare ciò?
Guarda che lo spazio a disposizione della tarta è quello che molti utenti qua dentro sicuramente non hanno, poteva andare ovunque, in mezzo all'erba, nell'orto, mangiava i frutti caduti, poteva scegliersi l'erba che più le piaceva e tutto nella sicurezza di muri alti 2 metri.
L'unico pericolo è stato il tagliaerba.

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Citazione:

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Originariamente Scritto da Momikk

Con tutta la competenza di una brava infermiera come può tua madre conoscere la posologia adatta ad un rettile?
Proprio perché non si può rimarginare da sola una ferita così grande va ricostruita da mani esperte e materiali specifici.


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Mi sembra giusto..

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Citazione:

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Originariamente Scritto da massimiliano

sinceramente,,,l'unica scusa che hai è che da come scrivi mi sembri un ragazzo.
ti serva da lezione.
usare un tagliaerba dove c'è una tarta, interrata o no, è una leggerezza imperdonabile.
il sangue che esce da bocca e naso, indica una lesione ai polmoni, sono animali robusti,,il che significa che ci mettono un po a morire e nel frattempo soffrono. questo è quanto. un veterinario forse la salvava, forse no. a lasciarla li dove è... muore di sicuro.
sul discorso animale di allevamento o no...ho gia risposto prima.

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Si sono un ragazzo (giovane, 26) ma non è una scusa questa, (essere giovani non vuol dire per forza essere inesperienti, sprovveduti o poco accorti, come forse può pensare qualcuno) semplicemente se mi accorgevo prima che in quel punto del terreno c'era la tarta non credo ci sarei passato col tagliaerba, questo mi pare ovvio..
Prima di cominciare il taglio dell'erba (alta e fitta) ho fatto diversi giri di controllo e non potendo setacciare tutto palmo a palmo non l'ho trovata.. Poi si è fatta fregare facendosi trovare in un punto insolito, in cui non mi sarei aspettato di trovarla...e sono qui a parlarne.

Cercando in giro, questo genere di incidente purtroppo è capitato a molti..

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Citazione:

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Originariamente Scritto da Sandro77

Vorrei aggiungere che quando uno si prende l'impegno di aver cura di un animale, si assume una grande responsabilità e si fa carico di garantire il meglio possibile per le esigenze di vita dell'animale stesso. Poi stiamo addirittura parlando di animali in pericolo di estinzione e questo dovrebbe alzare ulteriormente l'asticella del senso di responsabilità.
Leggevo stasera in un'altra discussione poi chiusa da Rughis espressioni del tipo:"le tartarughe sono mie e le tengo come voglio....gli dedico lo spazio che voglio io....anche fosse 1 mq....".
Beh....signori NON funziona così..... anche se le tartarughe sono "tue" tu non le tieni come ti pare, ci sono delle regole e dei parametri minimi oltre che il caro buon senso che tornerebbe sempre utile....e la Forestale le "tue" tartarughe te le può sequestrare se non le tieni secondo i requisiti minimi accettabili. Le tartarughe, secondo il mio modo di vedere, sono nel mio giardino ma sono patrimonio dell'umanità

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Esatto, hai ragione, è una responsabilità e non sono giocattoli.

Esatto, hai ragione, è una responsabilità e non sono giocattoli.[/QUOTE]
Quindi spiega perché non vuoi portarla da un veterinario e salvarla.
Per la spesa? Posso capire ma puoi trovare una soluzione se è questo il problema. Puoi chiedergli aiuto offrirti di pagare in piccole rate la spesa.
Hai il cites per questa tartaruga?



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Citazione:

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Originariamente Scritto da Momikk

Esatto, hai ragione, è una responsabilità e non sono giocattoli.

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Quindi spiega perché non vuoi portarla da un veterinario e salvarla.
Per la spesa? Posso capire ma puoi trovare una soluzione se è questo il problema. Puoi chiedergli aiuto offrirti di pagare in piccole rate la spesa.
Hai il cites per questa tartaruga?



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Ero solo d'accordo con quanto detto sopra..
Non è che non mi piacciano i veterinari e anche la spesa non è sicuramente poca..ma è stato per questioni di tempo, logistiche e si anche di spesa..ma non c'è stata l'intenzione di voler tracurarla..
No, non ha il cites come ha già dedotto l'utente sopra Massimiliano.

Sei giovane, ma non un "ragazzino"... forse l'utente che ti ha dato del ragazzo pensava ad un 16enne senza macchina o comunque non in grado di decisioni autonome...
Io credo che -documenti a parte- tu tenessi la tartaruga con coscienza e molto meglio di tante persone che le hanno con cites, microchip e tutto in regola ma poi le tengono in una scatola di cartone o dentro ad un terrario 50X120... Penso anche che tu abbia un buon grado di cultura (da come ti esprimi, rispondi a tono ecc) per cui tu sia perfettamente in grado di renderti conto della gravità della ferita della tua tartaruga.
Ecco perché non riesco a capire la decisione di non portarla da un veterinario. "non ho trovato il tempo" non regge dai... Se una cosa ti interessa il tempo lo trovi, ne sono certo. Guarda, io sono di origine siciliana e so bene che la mentalità di lì in genere è che gli animali sono solo animali... Se campano bene, sennò pazienza, soldi non se ne spendono per curarli... Però tu forse per questa tartaruga avresti potuto fare la differenza, visto che finora l'hai avuta a cuore e tenuta sempre coscienziosamente.

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Che tristezza! Leggo ma sono rimasta senza parole. Se tieni un animale purtroppo va messo in conto anche un eventuale spesa di veterinario. Non so cosa aspetti! Sembra già un miracolo che sia ancora viva. Comunque ragazzo.. a 26 anni sei adulto, sei un uomo.. e anche per me la scusa del tempo non esiste. Non ho altro da aggiungere.. senza parole. Povera tartaruga. Ci sono rimasta malissimo!

LecceSette - Animali, Tartaruga salvata dalla stampante 3D: a Lecce il secondo caso al mondo

Citazione:

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A Lecce l'eccezionale intervento: il veterinario Davide De Guz ha salvato la tartaruga investita ricostruendo il carapace distrutto dall'incidente con la stampante 3D. Prima, solo un caso simile in Brasile.
Eccezionale intervento veterinario a Lecce. Una tartaruga, senza speranza dopo essere incappata sono un'auto, ha ritrovato nuova vita grazie alla tecnologia 3D e alla caparbietà di un veterinario che opera nel Salento, Davide De Guz, con un curriculum ricco di importanti collaborazioni internazionali.

L'animale, in condizioni disperate, ha avuto difatti la fortuna di capitare nelle mani dell'appassionato e tecnologico veterinario che, anziché arrendersi all'evidenza, praticandole l'eutanasia, ha deciso di tentare l'impossibile, regalando una chance all'animale ferito. A fronte delle terribili ferite che le avevano distrutto il carapace, destinandola a morte certa, ha invece avuto l'idea di provare a restituirle il suo prezioso guscio protettivo grazie alla stampante 3D. Un evento nella storia della medicina veterinaria che finora aveva visto un caso simile solo in Brasile. L'intervento leccese è difatti il secondo al mondo. Per quanto questa tecnologia venga impiegata sempre più di frequente in medicina per riprodurre l'anatomia umana, raro – se non inesistente - è invece il suo impiego in veterinaria. Il caso leccese promette di far scuola, e sicuramente sarà al centro dell'attenzione della comunità scientifica internazionale.

Come raccontano dallo studio veterinario, la Testudo Hermanni femmina di oltre 40 anni è arrivata per una frattura del carapace, con notevole perdita di sostanza. Il proprietario ha poi spiegato che l'animale era stato investito dalla sua vettura.

“Alla visita clinica appariva in stato di shock” spiega, “ad almeno 12 ore dal trauma, con perforazione pleurica e polmone sinistro collassato, lacerazione del peritoneo e rottura del lobo epatico sinistro. La ferita appariva sporca e contaminata da residui di terra e uova di mosca e l’animale fortemente anemico. All'animale è stata dunque praticata una terapia analgesica ed antibiotica di copertura, nonché ripetuti lavaggi cutanei, in attesa della chirurgia”.

I dettagli della “cartella clinica” danno ulteriormente la misura del danno subito dalla tartaruga, che aveva riportato anche seri problemi agli organi interni. Dopo le cure di rito, il veterinario ha quindi cominciato la preparazione in vista della straordinaria ricostruzione:
“Vista l’impossibilità di riutilizzare le porzioni ossee fratturate, ho preferito ricorrere alla stampa 3D in PLA (acido poliglicolico) della porzione mancante dei tessuti. Il modello 3D è stato ricavato dall’adattamento per forma e dimensioni di un altro esemplare di Testudo hermanni sottoposto a TAC, il quale veniva scansionato tempo prima per una lesione del carapace da aggressione da parte di un cane, fortunatamente sul lato opposto a quello della tartaruga in questione. Il modello è stato elaborato e stampato grazie ad una stampante FDM. A distanza di 36 ore dal trauma” continua il veterinario “la ferita appariva pulita e con iniziali segni di reazione rigenerativa. Si decide di applicare quindi, in sedazione leggera, la parte modellata e stampata in 3D, fissandola mediante resine epossidiche alle porzioni intatte di piastrone e carapace, prevedendo un ingresso per le soluzioni di lavaggio della lesione sottostante, uno di drenaggio ed uno per l’ispezione endoscopica dei processi di cicatrizzazione”.

Anche la scelta dei materiali costituisce in effetti una novità, visto che la letteratura scientifica prevedeva finora l’impiego di fibra di vetro e resine epossidiche, procedura troppo lunga e inadatta per la paziente in questione.

“La ricostruzione in 3D delle strutture ossee e dermiche perse presenta numerosi vantaggi” aggiunge il veterinario, “la stampa può iniziare al momento della prima visita ed in attesa della chirurgia, anche se può essere molto lunga (in questo caso durata 11 ore)”. Una scelta che si è rivelata vincente se si pensa che la tartaruga investita sembra cavarsela bene, nonostante sia ancora in prognosi riservata.

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Citazione Originariamente Scritto da CARLINOO
Questo è un classico esempio di detenzione di animali senza alcun rispetto nè conoscenza delle loro esigenze, aggravato dal presunzione di poter risolvere il problema da soli.

"Questo è un commento sicuramente poco utile e poco avveduto per non dire altro.. Con quale sicurezza puoi affermare ciò?
Guarda che lo spazio a disposizione della tarta è quello che molti utenti qua dentro sicuramente non hanno, poteva andare ovunque, in mezzo all'erba, nell'orto, mangiava i frutti caduti, poteva scegliersi l'erba che più le piaceva e tutto nella sicurezza di muri alti 2 metri.
L'unico pericolo è stato il tagliaerba."


Il rispetto e la conoscenza delle loro esigenze era riferito alla situazione in cui si è venuta a trovare la tartaruga dopo l'incidente , non certo alle condizioni di allevamento di cui non si era parlato, il fatto che l'unico pericolo sia il tagliaerba non mi sembra un dettaglio trascurabile ma è il fulcro di questa discussione: mi ricorda, fatti i dovuti distinguo per la enorme differenza della gravità della situazione, gli incidenti dei padri ,che facendo marcia indietro con l'auto, mettono sotto i bambini disperandosi dopo la tragedia....

Citazione:

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Originariamente Scritto da LucaEmanuele

Sei giovane, ma non un "ragazzino"... forse l'utente che ti ha dato del ragazzo pensava ad un 16enne senza macchina o comunque non in grado di decisioni autonome...
Io credo che -documenti a parte- tu tenessi la tartaruga con coscienza e molto meglio di tante persone che le hanno con cites, microchip e tutto in regola ma poi le tengono in una scatola di cartone o dentro ad un terrario 50X120... Penso anche che tu abbia un buon grado di cultura (da come ti esprimi, rispondi a tono ecc) per cui tu sia perfettamente in grado di renderti conto della gravità della ferita della tua tartaruga.
Ecco perché non riesco a capire la decisione di non portarla da un veterinario. "non ho trovato il tempo" non regge dai... Se una cosa ti interessa il tempo lo trovi, ne sono certo. Guarda, io sono di origine siciliana e so bene che la mentalità di lì in genere è che gli animali sono solo animali... Se campano bene, sennò pazienza, soldi non se ne spendono per curarli... Però tu forse per questa tartaruga avresti potuto fare la differenza, visto che finora l'hai avuta a cuore e tenuta sempre coscienziosamente.

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Citazione:

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Originariamente Scritto da Rafama

LecceSette - Animali, Tartaruga salvata dalla stampante 3D: a Lecce il secondo caso al mondo

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Si chiaro, grazie..:)

Diciamo che a parte l'incidente, ho sempre cercato di trattarla con cura e con le migliori intenzioni e possibilità, lasciandola libera, dandogli occasionalmente verdure e cibo in più oltre a quello che già trovava nel suo "areale" protetto (terreno e orto di 600 e passa più mq) rimanendo attento alle sue esigenze, al letargo, alle temperature ideali, etc..

Ah, cmq ci hai preso molto con il tuo commento e con la parte nel finale