Ritrovata tartaruga paralizzata

Salve a tutti.
Qualcuno ha abbandonato una tartaruga nel mio giardino (che è ghiaia, a parte delle piccole aiuole con piante). Sicuramente la tartaruga non è entrata da sola perché non cammina e non mangia niente di quello che gli ho dato (pezzetti di lattuga, un pezzetto di fragola, un pezzetto di radicchio).
La tartaruga non ho idea di quanti anni abbia, il guscio è lungo 9 cm e largo 7 cm. La coda e le zampe posteriori sono rientrate mentre la testa e le zampe anteriori restano fuori e si muovono lentamente. Se provo a capovolgerla un poco, la tartaruga apre la bocca come se avesse un affanno. Appoggiata su una superficie resta con la bocca leggermente aperta. Le ho visto qualche bollicina spuntare dal naso.
Se ci sono metodi semplici per cercare di capire cosa ha e come recuperarla, sono disposto ad accudirla ma non voglio spendere soldi dal veterinario, anche perché potrebbe essere molto malata.
In alternativa, a chi posso consegnarla?

Scusami ma di che tartaruga stiamo parlando? Puoi mettere foto?
Ti premetto subito che senza una visita da un veterinario specializzato è parecchio pericoloso provare a curarla con il fai da te, soprattutto per il dosaggio dei medicinali. Guarda che una visita da un veterinario non ha un costo proibitivo, quello dove vado io, specializzato in rettili, prende 20 euro per visitare una tarta (visita accurata).
Detto ciò, posso dire che "bocca aperta+bollicine dal naso" è sicuramente una sindrome da raffreddamento. Per quanto riguarda le zampe posteriori, se gliele tocchi che fa? Cammina trascinando il posteriore oppure non cammina proprio?? In ogni caso necessitano foto, soprattutto del muso in cui di vedano bene occhi e naso, e anche foto del piastrone per capire se è disidratata.

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Probabilmente ha una grave malattia respiratoria ma la diagnosi e la cura la deve fare un veterinario specializzato: poi c'è il problema della specie che al 99% non è possibile detenere senza documenti. Dal veterinario si può anche vedere se è presente un microchip e risalire quindi alla provenienza.

Citazione:

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Originariamente Scritto da LucaEmanuele

Scusami ma di che tartaruga stiamo parlando? Puoi mettere foto?

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Non so identificare la specie.

Citazione:

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Originariamente Scritto da LucaEmanuele

Per quanto riguarda le zampe posteriori, se gliele tocchi che fa? Cammina trascinando il posteriore oppure non cammina proprio??

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Non cammina proprio e non riesce a trascinarsi.. Tiene le zampe posteriori retratte e immobili, ma con le zampe anteriori e la testa sembra che voglia muoversi.

Ecco le foto:
https://i.imgur.com/tptVI2u.jpg

https://i.imgur.com/RxiLf1W.jpg

https://i.imgur.com/cxt0XAl.jpg

E' una Testudo hermanni hermanni di un paio di anni : può essere uscita dal letargo troppo presto e non aver trovato modo di rifugiarsi di nuovo al ritorno del freddo.

Grazie Carlindo. Secondo te è curabile? Di quali documenti c'è bisogno?

Con i documenti non c'è niente da fare ,non potrà mai essere detenuta legalmente: se risolverà il suo problema di salute( indispensabile una visita da un veterinario specializzato in rettili) bisognerà consegnarla al Corpo forestale dei Carabinieri.

Quindi posso consegnarla anche adesso?

Direi di si , se non ti interessa curarla.

L'esemplare mi sembra cresciuto in cattività per via di quegli accenni di piramidalizzazione e per il carapace immacolato. Forse potrebbe essere quindi chippato.
Purtroppo la situazione è paradossale: se il buon mastor portasse dal veterinario questa povera bestia e, una volta curata, la consegnasse alle autorità competenti verrebbe ringraziato e salutato con una pacca sulla spalla ma le spese mediche non gli verrebbero riconosciute.
Dall'altro lato, un ritrovatore coscienzioso è portato ad agire per etica e si assume gli oneri che in realtà sono dello Stato.

Tornando all'ipotesi dell'eventuale presenza di microchip, ho una domanda: esiste modo di risalire al proprietario?

Citazione:

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Originariamente Scritto da mastor

Salve a tutti.
Qualcuno ha abbandonato una tartaruga nel mio giardino (che è ghiaia, a parte delle piccole aiuole con piante). Sicuramente la tartaruga non è entrata da sola perché non cammina e non mangia niente di quello che gli ho dato (pezzetti di lattuga, un pezzetto di fragola, un pezzetto di radicchio).
La tartaruga non ho idea di quanti anni abbia, il guscio è lungo 9 cm e largo 7 cm. La coda e le zampe posteriori sono rientrate mentre la testa e le zampe anteriori restano fuori e si muovono lentamente. Se provo a capovolgerla un poco, la tartaruga apre la bocca come se avesse un affanno. Appoggiata su una superficie resta con la bocca leggermente aperta. Le ho visto qualche bollicina spuntare dal naso.
Se ci sono metodi semplici per cercare di capire cosa ha e come recuperarla, sono disposto ad accudirla ma non voglio spendere soldi dal veterinario, anche perché potrebbe essere molto malata.
In alternativa, a chi posso consegnarla?

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Ma che senso ha la frase "ma non voglio spendere soldi dal veterinario, anche perché potrebbe essere molto malata"? Porta quella povera creatura da un veterinario o comunque da chi se ne può occupare subito. :sad-:

Ma alla fine se la porti alla forestale senza aspettare altro tempo,credo che avranno un loro iter per rimettere in sesto la tartaruga e liberarla nel momento in cui è di nuovo in forza.... Poi se uno vuole può anche curarla a spese proprie rilasciandola in un posto vicino a dove è stata trovata.

Citazione:

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Originariamente Scritto da antarion

Ma alla fine se la porti alla forestale senza aspettare altro tempo,credo che avranno un loro iter per rimettere in sesto la tartaruga e liberarla nel momento in cui è di nuovo in forza.... Poi se uno vuole può anche curarla a spese proprie rilasciandola in un posto vicino a dove è stata trovata.

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Gli animali trattenuti in cattivita' non vanno MAI liberati, e' giustamente vietato: la reintroduzione non controllata in natura di animali di provenienza sconosciuta contagerebbe il DNA delle popolazioni locali oltre alla possibile introduzione di patogeni come e' successo in centro Europa dove si e' estinta a Salamandra salamandra per un virus introdotto con animali rilasciati da privati

La tartaruga va portata ai Carabinieri forestali, possono anche affidartela, magari gli fai notare che ha bisogno di un controllo e che sei disposto a prendertene cura. Assolutamente non va abbandonata è un reato paragonabile alla detenzione senza documenti. O la tieni con tutti i rischi del caso (multa e denuncia penale) o la consegni alle autorità competenti.

Ovviamente per liberarla intendevo dopo che l hai curata dal veterinario della zona che controllerà presenza di chip e soprattutto se rientra nell areale locale. Liberare esemplare non autoctoni è sbagliatissimo. nel caso specifico di questa tarta io la porterei direttamente alla forestale così faranno loro i controlli specifici.

Non spetta al veterinario decidere se appartiene o no all'areale locale, lui si deve limitare a curarla.

Ma scusate... c'è gente che magari forse non ha la possibilità neanche di pagare per sé qualche visita sanitaria o puo' essere senza lavoro o sotto altre spese ingenti. Non possiamo giudicare.
Credo che lui possa portarla ai CC forestali o intanto portarla al veterinario lasciando a quest'ultimo di avere la sensibilità o meno di curare gratuitamente un animale trovato e poi consegnare ai ccF.

👍 concordo in pieno 👍 la forestale è la scelta migliore.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Momikk

Ma scusate... c'è gente che magari forse non ha la possibilità neanche di pagare per sé qualche visita sanitaria o puo' essere senza lavoro o sotto altre spese ingenti. Non possiamo giudicare.
Credo che lui possa portarla ai CC forestali o intanto portarla al veterinario lasciando a quest'ultimo di avere la sensibilità o meno di curare gratuitamente un animale trovato e poi consegnare ai ccF.

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Non tengo animali perché al momento non posso affrontare spese in caso di malattia e mi spiacerebbe lasciarli soffrire. Non sapevo niente della legislazione sulle tartarughe, credevo anzi che, a parte le specie esotiche e quelle in via d'estinzione allo stato naturale, le tartarughe domestiche non fossero particolarmente problematiche. Leggendo ora alcuni articoli scopro che queste tartarughe sono domestiche per modo di dire, che di fatto dovrebbero vivere nel loro habitat che però è minacciato.
Non ho vicini di casa cui la tartaruga può essere sfuggita e comunque non ne allevano. Il muretto esterno è alto poco più di un metro, con ringhiera. La tartaruga è stata per forza introdotta da qualcuno ma non so dire esattamente quando, perché in quel punto non ho dato un'occhiata da un bel po'.
È possibile che la tartaruga sia rimasta là per qualche settimana e abbia preso il raffreddore?
Se la porto dal veterinario e non ha il chip, che succede? E se invece il chip ce l'ha?
Adesso tengo la tartaruga in una cassetta con un po' di lattuga inumidita e le ho acceso una lampada a incandescenza da 40 watt a circa 20 cm. La tartaruga non mangia ancora, nemmeno se le avvicino un pezzettino di foglia alla bocca. Se la tocco improvvisamente ritira la testa ma non sembra reagire alla visione delle dita. Ho letto su un sito che il freddo può provocare cecità nelle tartarughe.
Francamente non so che fare.

La porti al veterinario per vedere se ha il chip. Se ce l'ha si denuncia il ritrovamento dell'animale per rintracciare il proprietario e sarà ovviamente lui a farsi carico delle spese.
Nel caso non lo avesse puoi parlare con il vet dichiarando che è trovata e non sapendo cosa fare l'hai portata da lui, magari uno sguardo glielo dà gratis se è un po' gentile, ma devi comunque telefonare alla forestale (CC) e dire del ritrovamento.
Se nel frattempo ti affezionassi, potresti chiedere se accollandoti tu le spese e la cura puoi fare una domanda per chiederla in affido.

Citazione:

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Originariamente Scritto da mastor

Non tengo animali perché al momento non posso affrontare spese in caso di malattia e mi spiacerebbe lasciarli soffrire. Non sapevo niente della legislazione sulle tartarughe, credevo anzi che, a parte le specie esotiche e quelle in via d'estinzione allo stato naturale, le tartarughe domestiche non fossero particolarmente problematiche. Leggendo ora alcuni articoli scopro che queste tartarughe sono domestiche per modo di dire, che di fatto dovrebbero vivere nel loro habitat che però è minacciato.
Non ho vicini di casa cui la tartaruga può essere sfuggita e comunque non ne allevano. Il muretto esterno è alto poco più di un metro, con ringhiera. La tartaruga è stata per forza introdotta da qualcuno ma non so dire esattamente quando, perché in quel punto non ho dato un'occhiata da un bel po'.
È possibile che la tartaruga sia rimasta là per qualche settimana e abbia preso il raffreddore?
Se la porto dal veterinario e non ha il chip, che succede? E se invece il chip ce l'ha?
Adesso tengo la tartaruga in una cassetta con un po' di lattuga inumidita e le ho acceso una lampada a incandescenza da 40 watt a circa 20 cm. La tartaruga non mangia ancora, nemmeno se le avvicino un pezzettino di foglia alla bocca. Se la tocco improvvisamente ritira la testa ma non sembra reagire alla visione delle dita. Ho letto su un sito che il freddo può provocare cecità nelle tartarughe.
Francamente non so che fare.

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Innanzitutto DEVI PORTARLA DA UN VETERINARIO. Se non puoi, portala alla forestale. Non puoi curarla "a braccio", perchè:
1) Non sai cos'ha
2) Non sei un veterinario e non sai come curarla
Tenerla con te e "sperimentare" una possibile cura è un'atrocità, anche se lo fai con positività.
Se non puoi permetterti le spese, portala dal veterinario comunque: lui sarà sicuramente in contatto con i forestali e saprà come fare a darla a loro :)

P.S. scusa la franchezza del messaggio

Quoto Rio , la situazione è tale che tutto quello che puoi fare è portarla da un veterinario: sei in contraddizione quando dici che la situazione ti fa soffrire ma in realtà non fai niente e non conoscendo le tartarughe tutto quello che fai è negativo per il povero animale.