Attenzione agli incauti acquisti!

Il discorso è nato da una mia recente esperienza con un allevatore che, evidentemente, trucca i cites... Apro questa discussione perché si parla sempre poco sul forum delle esperienze con i vari allevatori, invece sarebbe importante per capire da chi comprare... scambiarsi esperienze per sapere a cosa stare attenti... del resto qui sul forum sono tutti allevatori e tanti dicono più o meno esplicitamente di allevare per venderle, però se poi qualcuno apre una discussione per chiedere se qualcuno vende una tarta... silenzio... Quindi si è costretti a rivolgersi su subito.it o altri siti di annunci dove non si sa cosa si compra, né da dove venga... Ad esempio non so se qualcuno di voi ci ha fatto caso, ci sono diversi allevatori (o forse sono solo negozianti che si spacciano per allevatori) che mettono foto degli esemplari disponibili tutti buttati assieme: sulcata, horsfieldi, pardalis, hermanni, graeca... baby e adulti tutti assieme a mangiare l'insalata. Ora, è evidente che da questi tizi io non comprerei mai uno spillo, però mi viene da pensare quanti altri tengono le proprie tarte in modo analogo con grave rischio di trasmissione malattie, ma non lo si può sapere? Bisognerebbe andare a visionare ogni singolo allevamento da cui si intende acquistare?



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I migliori allevatori li trovi sul forum perchè non allevano per vendere :l'alternativa è andare alle fiere dove si può valutare l'animale da comprare dal vivo e con calma.
Mi incuriosisce la faccenda dei Cites truccati : si può raccontare ?

Alle fiere vedi gli animali ma comunque non puoi sapere come vengono tenuti in allevamento, se a rischio contagio o altro...

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Originariamente Scritto da CARLINOO

Mi incuriosisce la faccenda dei Cites truccati : si può raccontare ?

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Ne stavamo parlando sulla discussione di un altro utente, adesso non ricordo quale...
In pratica recentemente avevo contattato alcuni allevatori perché volevo comprare una THH... Un tale mi ha proposto baby di 2 anni lunghe dai 10 agli 11 cm (foto con il metro accanto) oppure di 4 anni lunghe circa 15 cm. Cites C con microchip. Io da ignorante, pur sembrandomi un po' grosse, gli avevo creduto, ma tutti voi mi avete fatto capire che probabilmente c'era sotto qualcosa...



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Comprendo i tuoi dubbi e condivido le tue perplessità!! Recentemente infatti mi sono scontrato con la realtà che descrivi. Dopo mesi di letture e studi (ringrazierò sempre gli amici del forum per avermi fornito le basi) era arrivato il momento di acquistare le mie prime tarta. Panico! Ho provato qui sul forum (Carlino ricorderà la mia spaspomodica ricerca di allevatori), su Facebook in vari gruppi dedicati e sui vari siti genere subito.it. Garantisco che per chi come me è alle prime armi (e dunque facile preda) non è affatto semplice entrare in questo mondo nel migliore dei modi (che significa con tarte regolari , sane e ben allevate)

Secondo me il titolo è fuorviante.
La differenza tra commercianti e allevatori è un dato di fatto.
Io sinceramente non ho mai colto qui su Tartarugando pubblicità al proprio mulino da parte degli allevatori .Anzi. Mi pare ci sia una certa ritrosia nel proporsi come venditori.
Tempo fa si era discusso su aprire o meno sul mercatino la possibilità di vendere o acquistare animali in regola creando delle regole X arginare il rischio di persone poco serie e tutelare gli acquirenti, poi non se n’è più fatto nulla.
Io tempo fa avevo proposto di creare una guida all’acquisto per neofiti.
Basandomi sulle difficoltà che avevo incontrato io stessa all’inizio.
È un forum molto molto ricco di informazioni. Bisogna usarlo. Cercare tutte le discussioni e andare a fondo sugli argomenti; le risposte ci sono.


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Chiedo scusa, se il titolo è inadatto, gli amministratori possono modificarlo come meglio credono. Io volevo solo condividere la mia sfiducia verso gli allevatori che si possono trovare mediante annunci su internet... Sarebbe così bello poter avere una sezione qui sul forum in cui gli utenti che allevano possano mettere in vendita i loro esemplari, o gli utenti intenzionati ad acquistare possano mettere un annuncio e ricevere risposta. Forse invece funziona con messaggio privato, cioè bisogna spedire mp a tutti quelli che sembra di aver capito allevino una data specie e tampinarli per chiedere le loro disponibilità? Boh, non mi pare un gran sistema. Preciso che questa mia proposta non vuole essere im alcun modo una critica a questo forum (che adoro, e si nota, sto sempre qua [emoji16]) ma solo un consiglio

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Originariamente Scritto da Momikk

Secondo me il titolo è fuorviante.
La differenza tra commercianti e allevatori è un dato di fatto.
Io sinceramente non ho mai colto qui su Tartarugando pubblicità al proprio mulino da parte degli allevatori .Anzi. Mi pare ci sia una certa ritrosia nel proporsi come venditori.
Tempo fa si era discusso su aprire o meno sul mercatino la possibilità di vendere o acquistare animali in regola creando delle regole X arginare il rischio di persone poco serie e tutelare gli acquirenti, poi non se n’è più fatto nulla.
Io tempo fa avevo proposto di creare una guida all’acquisto per neofiti.
Basandomi sulle difficoltà che avevo incontrato io stessa all’inizio.
È un forum molto molto ricco di informazioni. Bisogna usarlo. Cercare tutte le discussioni e andare a fondo sugli argomenti; le risposte ci sono.


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Probabilmente il titolo è fuorviante ma i contenuti non lo sono o perlomeno personalmente li condivido poiché recentemente vissuti.. ho cercato disperatamente un allevatore (non un commerciante , la differenza è enorme) ed assicuro che si incontrano difficoltà oggettive! Ho chiesto info (legittime su qualsiasi acquisto, figuriamoci su “un acquisto vivo “) e qualche inserzionista (da subito .it) ha risposto piccato . Non è facile trovare persone a modo (o che perlomeno diano questa impressione, amanti di quanto cedono, non amanti del grano che possono ricavarvi)

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Originariamente Scritto da Giantarta

Comprendo i tuoi dubbi e condivido le tue perplessità!! Recentemente infatti mi sono scontrato con la realtà che descrivi. Dopo mesi di letture e studi (ringrazierò sempre gli amici del forum per avermi fornito le basi) era arrivato il momento di acquistare le mie prime tarta. Panico! Ho provato qui sul forum (Carlino ricorderà la mia spaspomodica ricerca di allevatori), su Facebook in vari gruppi dedicati e sui vari siti genere subito.it. Garantisco che per chi come me è alle prime armi (e dunque facile preda) non è affatto semplice entrare in questo mondo nel migliore dei modi (che significa con tarte regolari , sane e ben allevate)

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Mi sembra di ricordare che poi la tua ricerca si è risolta in un buon acquisto, bisogna solo aver pazienza e non comprare la prima tartaruga che capita.

Si Carlino, assolutamente !! Sono stato molto felice di non aver avuto fretta e di non essermi scoraggiato ! Appena capiró come inserire foto sarò felice di presentarvele 😊

Citazione:

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Originariamente Scritto da Giantarta

Probabilmente il titolo è fuorviante ma i contenuti non lo sono o perlomeno personalmente li condivido poiché recentemente vissuti.. ho cercato disperatamente un allevatore (non un commerciante , la differenza è enorme) ed assicuro che si incontrano difficoltà oggettive! Ho chiesto info (legittime su qualsiasi acquisto, figuriamoci su “un acquisto vivo “) e qualche inserzionista (da subito .it) ha risposto piccato . Non è facile trovare persone a modo (o che perlomeno diano questa impressione, amanti di quanto cedono, non amanti del grano che possono ricavarvi)

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Ma son d’accordo , ci siamo passati in tanti su questo percorso. Ma definire allevatori quelli che su subito o italypet buttano nelle cassette tartarughe in vendita fa una bella differenza con quelli che sono qui e si ritrovano per il piacere di parlare di tartarughe e scambiarsi esperienze.
Capisco anche le remore di chi teme che un Mercatino aperto all’inserzioni vada a snaturare lo specifico di un forum che dovrebbe essere estraneo ad influenze commerciali.



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Ne conosco di allevatori e nessuno mi ha fatto visionare il proprio allevamento al mio primo acquisto. Come dargli torto in fondo, quante volte si sente parlare di furti di tartarughe. Io consiglio sempre di acquistare in fiera magari da allevamenti italiani dove si può instaurare un bel rapporto e magari un giorno essere invitato a visitare l'allevamento come è capitato a me. In giro ce tanta gente malintenzionata quindi anche gli allevatori devono 'guardarsi dagli acquirenti'. Sul forum è possibile aprire una discussione di vendita nella sezione Mercatino se si sono raggiunti i requisiti come da regolamento. Le trattative però vanno gestite in privato. Sui vari siti di vendita si trova di tutto purtroppo, in fiera è tutta un altra storia, provare per credere.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Turtle77

Ne conosco di allevatori e nessuno mi ha fatto visionare il proprio allevamento al mio primo acquisto. Come dargli torto in fondo, quante volte si sente parlare di furti di tartarughe. Io consiglio sempre di acquistare in fiera magari da allevamenti italiani dove si può instaurare un bel rapporto e magari un giorno essere invitato a visitare l'allevamento come è capitato a me. In giro ce tanta gente malintenzionata quindi anche gli allevatori devono 'guardarsi dagli acquirenti'. Sul forum è possibile aprire una discussione di vendita nella sezione Mercatino se si sono raggiunti i requisiti come da regolamento. Le trattative però vanno gestite in privato. Sui vari siti di vendita si trova di tutto purtroppo, in fiera è tutta un altra storia, provare per credere.

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In fiera trovi anche splendide thh wild con certificato ceko, o no ? E per un neofita è dura capire. Sono d’accordo che l’unica via è comprare in fiera da allevatori italiani MA controllando il Cites X verificare che sia stato fatto in Italia, se no siamo da capo , abbiamo davanti un commerciante.

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Ho consigliato le fiere perché ce la possibilità di scelta è di prezzo e soprattutto non ho menzionato allevamenti stranieri ma italiani proprio perché si ha la certezza della fonte di origine degli animali esposti.

Ho modificato il titolo in quanto rischiava di essere frainteso.

Non si tratta secondo me di "buttare la croce" su una categoria di persone (allevatori, commercianti, ecc.). Secondo me, come in tutti i campi ci sono le persone oneste (per fortuna, credo la maggior parte) e le persone disoneste (bracconieri, gente che mira solo a far soldi nel menefreghismo della salute degli animali, ecc.).

Io penso che gli "allevatori amatoriali" (quelli veri, nel vero senso della parola) siano persone che in primis hanno a cuore la salute degli animali. Ma come in tutte le cose, occorre secondo me fare attenzione e saper distinguere.

Relativamente ai CITES. Occorre sempre far attenzione, all'origine dell'animale, alla data di nascita, alla fonte, alle limitazioni, ecc.
Tengo a precisare, comunque, che falsificare un CITES credo che sia un atto gravissimo, perseguibile anche penalmente.

Ottimo, il nuovo titolo racchiude in effetti la sintesi di ciò che intendevo dire. Forse mi ero espresso male, ma non intendevo buttare la croce su nessuno e su nessuna categoria... Ponevo solo all'attenzione del forum un problema con cui mi sono scontrato e mi scontro tuttora, ovvero come distinguere i buoni allevatori da cui acquistare in sicurezza rispetto a quelli poco seri che possono rifilarci tarte malate o che hanno un'età diversa da quella dichiarata? Secondo il mio parere, un forum come questo, frequentato da gente con una grande passione e di cui si possono leggere quotidianamente messaggi, interventi e capire molte cose sul modo di allevare, potrebbe un validissimo canale anche per acquistare gli esemplari di un dato allevatore che abbiamo imparato a conoscere e stimare.

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Ho letto con interesse tutti gli interventi e il mio modo di vedere è più vicino a quello di rughis: non possiamo discriminare cites esteri solo perchè le voci li giudicano male; allo stesso modo un allevatore disonesto italiano potrebbe vendere tartarughe bracconate ma con documenti legittimi.... in ogni caso l'illegalità non sarebbe dimostrabile.
I disonesti esistono in tutto il mondo e non hanno nazionalità. Anzi, nei luoghi comuni, all'estero siamo noi italiani ad essere considerati gli inventori della truffa.
Se almeno le truffe fossero simpatiche come quelle di Totò, potremmo anche andarne fieri, ma la realtà è che non c'è etica e morale ma solo ignoranza, opportunismo, odio e quant'altro.
Avete visto cosa hanno fatto giorni fa quei tifosi romanisti a Liverpool? (e sono romano e romanista): ecco, quelle persone potrebbero essere allevatori italiani di Testudo hermanni. Quindi, da cosa capisco che se sei italiano posso fidarmi di te?

Credo che non si consideri il problema dal punto di vista giusto: non bisogna distinguere gli allevatori e i commercianti in base alla nazionalità ,perchè persone in malafede possono essere dappertutto, va considerato tutto il contesto ed in primis va considerata la genuinità e validità del documento che accompagna le tartarughe: Tutte le altre considerazioni sugli animali circa la purezza della sottospecie o la caratterizzazione regionale di un dato fenotipo sono a mio parere secondarie rispetto alla buona salute dell'animale e alla sua bellezza che va oltre i canoni della specie o sottospecie.