Aiuto burocrazia (parte terza)
Buongiorno a tutti
ho completato la procedura per la denuncia delle piccole nate presso l'ufficio cites di Milano .
Mi hanno confermato di "aver preso in carico la denuncia di nascita" e tra qualche giorno chiederò il numero di protocollo come mi è stato suggerito da voi.
L'ufficio cites ha poi scritto che "le nuove nate vanno microchippate nei modi e tempi previsti , con relativo certificato del veterinario , che dovrà essere conservato con cura ma NON inviato all'ufficio a meno che di una eventuale richiesta di certificazione"
Non capisco che senso abbia microchippate le piccole , senza poi che l'ufficio ne sia a conoscenza
Che valenza ha il numero di microchip , se nessuno conosce il propietario?
Io pensavo che tutti gli uffici cites avessero un registro in cui vengono registrati i microchip delle tartarughe, in modo che in caso di smarrimento si potesse risalire al proprietario
Ma se il veterinario non ha questo registro, e l'ufficio cites non vuole sapere i codici a meno che non venga richiesto un certificato, che valore ha il microchip?
Grazie per i chiarimenti
Re: Aiuto burocrazia (parte terza)
Ti chiarisco qualche aspetto della complessa burocrazia delle tartarughe : la denuncia di nascita e la relativa microchippatura entro un anno esauriscono i tuoi doveri nel caso in cui ti tieni le tartarughe , non dovrai fare altro per tutta la vita delle tartarughe. Diverso è il caso in cui le vuoi vendere o comunque regalarle perchè per fare questo le tartarughe devono essere munite di documento Cites , per poterlo ottenere la procedura è molto complessa e i passi da compiere sono i seguenti :
1) richiesta di documento Cites che può essere individuale o collettivo ;puoi cioè vendere o regalare le tartarughe singolarmente o in gruppo e in questo caso il cites sarà multiplo.
2) pagamento di un diritto di circa 15 € per documento ( considera che il prossimo anno dovrò farlo per 14 baby, la somma non è piccola).
3) visita della Forestale per prelievo del Dna dai genitori e dalle baby per verificare la congruità della discendenza e verifica delle condizione dell'allevamento.
4) dopo il parere favorevole della apposita commissione viene rilasciato il/i certificato/i con fonte che dipende da quella dei genitori.
5) Compilazione di un apposito registro di carico e scarico, dato dall'ufficio Cites ,dove vanno annotate tutte le tartarughe presenti nell'allevamento e segnate in uscita quelle vendute / regalate se la fonte è C : se fosse F o W ci vorrebbe il parere della solita commissione.
Come vedi la burocrazia non è affatto semplice ma se non hai intenzione di cedere le nuove nate gli adempimenti sono elementari.
Re: Aiuto burocrazia (parte terza)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Calvin
Buongiorno a tutti
ho completato la procedura per la denuncia delle piccole nate presso l'ufficio cites di Milano .
Mi hanno confermato di "aver preso in carico la denuncia di nascita" e tra qualche giorno chiederò il numero di protocollo come mi è stato suggerito da voi.
L'ufficio cites ha poi scritto che "le nuove nate vanno microchippate nei modi e tempi previsti , con relativo certificato del veterinario , che dovrà essere conservato con cura ma NON inviato all'ufficio a meno che di una eventuale richiesta di certificazione"
Non capisco che senso abbia microchippate le piccole , senza poi che l'ufficio ne sia a conoscenza
Che valenza ha il numero di microchip , se nessuno conosce il propietario?
Io pensavo che tutti gli uffici cites avessero un registro in cui vengono registrati i microchip delle tartarughe, in modo che in caso di smarrimento si potesse risalire al proprietario
Ma se il veterinario non ha questo registro, e l'ufficio cites non vuole sapere i codici a meno che non venga richiesto un certificato, che valore ha il microchip?
Grazie per i chiarimenti
Se fra qualche anno avrai bisogno di cedere qualche baby, ti ritroverai in una situazione regolare che ti permetterà di farlo perché hai la Denuncia di nascita con tanto di numero Protocollo e avrai conservato il documento che attesta di aver inoculato nei tempi e modi previsti i microchip.
Per le tartarughe che invece terrai per sempre con te, con una Denuncia di nascita e il marcaggio tramite microchip avrai per sempre una situazione in linea con quanto previsto dalle leggi italiane e potrai dormire sonni tranquilli
Re: Aiuto burocrazia (parte terza)
Grazie mille, ora è tutto più chiaro
Quindi niente registro che in caso di smarrimento può ricondurre al proprietario della tartaruga, un po' come avviene per i cani....
Mi sembra un'assurdità: visto che la legge prevede di mettere il microchip tanto vale avere un registro, visto l'abilità delle tartarughe nel cercare continuamente una via di fuga
Comunque non ho intenzione di cedere ne vendere nessuna delle mie piccole, nonostante abbia avuto moltissime richieste in questo senso
Il giardino è molto grande, e c'è spazio per tutte e 6 le mie tartarughe
Spero di non trovare altre piccole
Come sempre grazie per le vostre precise ed esaustive risposte
Re: Aiuto burocrazia (parte terza)
Sul fatto di non trovare altre piccole non ci conterei : le tartarughe fanno uova in continuazione, e anche se schiuderà solo il 20% ce ne saranno sempre troppe.