Ciao, a volte mi domando se una tartaruga può soffrire la solitudine anche se io sono sempre presente....
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Ciao, a volte mi domando se una tartaruga può soffrire la solitudine anche se io sono sempre presente....
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La tartaruga non ha bisogno della tua presenza ne tantomeno della presenza di un suo simile:
sono animali solitari.
Piuttosto ha bisogno che tu gli crei un ambiente il più possibile adatto alla sua natura, cioè deve stare in una parte di giardino ben esposto al sole ma con possibilità di ripararsi da sole e pioggia, si deve nutrire di erbe selvatiche e deve avere a disposizione un osso di seppia come fonte di calcio e acqua pulita in un sottovaso per bere e al bisogno bagnarsi
Sicuramente non soffrono la tua , essendo l'uomo ( anche la donna ,pardon) molto lontano dal mondo dei rettili : per rispondere alla tua domanda ( mi dispiace disilluderti ) i rettili hanno un cervello completamente incapace di provare qualsiasi sentimento, sono privi del sistema limbico , e obbediscono solo agli stimoli primordiali , fame ,sete ,paura , sesso ( solo in epoca giusta ) e sono animali solitari, non hanno la minima convenienza a vivere in gruppo. A riprova delle mie affermazione le tartarughe femmine sono capaci di conservare il seme maschile per tre o quattro anni , indicando con questa caratteristica la difficoltà di incontro fra i sessi.
Ciao.
No non soffrono la solitudine e l'uomo non è la compagnia ideale,
A parte la necessità di accoppiarsi che istintivamente hanno, sono animali solitari che in natura vivono separatamente gli uni dagli altri già da quando nascono sono autosufficienti ed indipendenti.
Detto ciò se uno ha possibilità di spazio è sempre meglio allevare qualche esemplare femmina insieme.
Sul fatto che non siano animali socievoli allevandoli in cattività spesso si può avere l'impressione che così non sia.....ma dobbiamo sempre tenere conto conto che la loro indole ed istinto rimane quella.
In cattività ed in condizioni di allevamento completamente diverse dall'ambiente naturale ogni esemplare ha un determinato "carattere" e si comporta di conseguenza adeguandosi all'ambiente ed all'abitudini quotidiane ma non per questo può essere considerato un animale domestico o da compagnia.
Il fatto che ti vengano in contro quando entri nel giardino, non vuol dire che ti riconoscano, ma associano l'essere umano al cibo, stop. Infatti se entra qualsiasi altro individuo, mai visto prima, la reazione è sempre la stessa....cibo.
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Credo per difendere il territorio...Non credo per assaggiarti
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A volte vogliono proprio assaggiarti , preferiscono le donne con infradito e smalto rosso....:laugh-:
Tutti i colori diversi dal verde le incuriosiscono molto .
No, sarà perché uso l infradito ma non lo smalto....
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A parte gli scherzi...a volte si a volte no, sopratutto le femmine lo fanno....il maschio molto meno
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Guarda che non abbia anche lui lo smalto sulle unghie....:laugh-:
Quindi hanno una visione...colorata?
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Sicuramente , il rosso è il colore che le attira di più perchè gran parte della frutta che possono trovare in giro nei luoghi selvatici è rossa (fragole , more ,ribes ecc.).
Buonasera a tutti, con grande fatica mi trovo a chiedere un consiglio che avrei voluto evitare di chiedere... purtroppo una settimana fa ho perso la mia piccola amica. Vi assicuro che per me é un grande dolore visto anche il modo. Era una femmina di circa tre anni che condivideva la vasca posta all’esterno con un maschietto di pari età. Da allora, il maschietto sta sempre nascosto tra la parete della vasca ed un vaso di coccio che é sul fondale. Non mangia e raramente lascia emergere la testa dal “pelo dell’acqua” senza mai uscire come invece seppur poco faceva prima. Ho letto bene le vostre risposte riguardo una loro possibile solitudine ma questo improvviso cambio coincidente con la scomparsa della sua compagna, non so come giustificarlo e soprattuto cosa fare. Non mangia più nemmeno il pollo per cui prima andava letteralmente pazzo. Da allora é cambiato solo questo, nient’altro. Essendo inesperto vi chiedo per favore di spendere qualche parola in più per assicurarmi che faccia la cosa giusta per lui.
Se ho capito bene è una tartaruga acquatica, però penso che valga lo stesso discorso fatto per le terrestri: non hanno sentimenti, siamo noi ad averne per loro e infatti dispiace moltissimo quando purtroppo una muore.
Non sono animali domestici ma nel nostro sentire lo diventano comunque.
Forse al momento percepisce un cambiamento, non so, non ho mai avuto acquatiche. So solo che le tartarughe terrestri anche se le separi continuano a vivere tranquillamente come prima.
O forse sta mostrando sintomi di malessere fisico... può esserci un nesso con la morte dell’altra? Intendo dire qualche malattia contagiosa?
Nel caso volessi continuare la discussione spiegando come è morta l’altra ti consiglio però di aprire ma nuova discussione nella sez acquatiche dove ci sono esperti che possono aiutarti.
Questa la chiudo perché crea confusione essendo una riesumazione di anni fa e il tuo quesito nella sez errata .
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