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Re: accoppiamento
Si capisco il tuo punto di vista, però il rischio per me qui in Piemonte sarebbe di ritrovarmi con decine di maschi , che comunque ci saranno perché 1/5 di deposizioni non riesco ad intercettarle, nonostante telecamere, il giardino è troppo grande e riescono sempre a infrattarsi in qualche angolo remoto.
La soluzione sarebbe spegnere la mia incubatrice “ fai da me” alcune ore di notte, imbottita di bottigliette d’acqua diminuisce il calore di molto poco e in maniera graduale.ci ho pensato tante volte ma non l’ho mai fatto.
La cosa che ho notato con evidenza è stato che un solo grado in più mi ha portato in grosso anticipo nei tempi di schiusa ( 7 giorni in media).
Ma ti nascono anche in terra con scuti anomali?
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Re: accoppiamento
Citazione:
Originariamente Scritto da
Momikk
Si capisco il tuo punto di vista, però il rischio per me qui in Piemonte sarebbe di ritrovarmi con decine di maschi , che comunque ci saranno perché 1/5 di deposizioni non riesco ad intercettarle, nonostante telecamere, il giardino è troppo grande e riescono sempre a infrattarsi in qualche angolo remoto.
La soluzione sarebbe spegnere la mia incubatrice “ fai da me” alcune ore di notte, imbottita di bottigliette d’acqua diminuisce il calore di molto poco e in maniera graduale.ci ho pensato tante volte ma non l’ho mai fatto.
La cosa che ho notato con evidenza è stato che un solo grado in più mi ha portato in grosso anticipo nei tempi di schiusa ( 7 giorni in media).
Ma ti nascono anche in terra con scuti anomali?
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Ti capisco in incubatrice il problema è proprio quello di cercare di evitare un brusco cambiamento dei valori di temperatura ed umidità facendo variare questi valori lentamente. Tartamau aveva creato un sistema che permetteva di variare questi valori in modo controllato.
In natura d'altronde questi valori cambiano in modo molto ma molto lento e progressivo.
Cmq si anche con nascite naturali ho tarta con scudi anomali ma molto limitati i casi e le anomalie.
Nell'ultime 35 nascite naturali (avute negli ultimi 6 anni) circa solo 4 esemplari (3 femmine ed 1 maschio) sono nati con scudi anomali ma 3 esemplari hanno anomalie molto limitate e solo 1 esemplare invece presenta anomali molto visibili oltretutto sia nel carapace che nel piastrone.
Sul fatto dei maschi diciamo che la percentuale di maschi e femmine nel mio caso con nascite naturali è di circa 40% femmine 60% maschi. Alcuni anni la percentuale è stata 50% e 50%. Logico il problema dei maschi si pone senza ombra di dubbio. Appena potrò sessare con sicurezza i piccoli 2015 (12 tarta) e i piccoli 2017 (8 tarta) avrò un quadro ancora più chiaro.
Considera che vivo nell'appennino umbro marchigiano a circa 700mt di altitudine clima fresco anche d'estate quindi come vedi la natura anche nelle nascite e nel sesso sa benissimo il fatto suo. Altrimenti uno potrebbe pensare che dovrebbero nascere tutti maschi visto il clima e le temperature d'estate nella mia zona.
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accoppiamento
Si, la temperatura influenza ma fino ad in certo punto , anche dalle incubazioni a 32 gradi escono alcuni maschi in effetti; mi sovviene il ricordo di un post di Tartamau che accennava ad un periodo ben preciso dello sviluppo in cui la temperatura è determinante.
Però nel caso dei 32 gradi costanti ( che son d’accordo sia comunque un errore) questo periodo viene sicuramente coperto ma i maschi escono lo stesso, seppur in numero molto ridotto. Come se solo una parte di embrioni fosse ancora sessualmente indeterminata mentre una parte lo fosse già e non fosse più mutabile.
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Re: accoppiamento
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Originariamente Scritto da
Momikk
Si, la temperatura influenza ma fino ad in certo punto , anche dalle incubazioni a 32 gradi escono alcuni maschi in effetti; mi sovviene il ricordo di un post di Tartamau che accennava ad un periodo ben preciso dello sviluppo in cui la temperatura è determinante.
Però nel caso dei 32 gradi costanti ( che son d’accordo sia comunque un errore) questo periodo viene sicuramente coperto ma i maschi escono lo stesso, seppur in numero molto ridotto. Come se solo una parte di embrioni fosse ancora sessualmente indeterminata mentre una parte lo fosse già e non fosse più mutabile.
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Si vero.
Purtroppo incubandole in questo modo in alcuni esemplari con temperatura costante si forza il sesso quando invece in natura quell'esemplare sarebbe nato probabilmente dell'altro sesso.
Questo non è ottimale perché questi esemplari risulteranno quindi con sesso invertito rispetto a quello genetico con probabile ripercussioni sulla prole futura e sulla fertilità.
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Re: accoppiamento
Confermo anche io sulla minore vitalità da adulti degli esemplari nati forzando il sesso , ricordo anche io alcune interessanti considerazioni di Tartamau : a suo tempo le ho lette ma solo per informazione in quanto le temperature a cui incubo normalmente oscillano tra 30 e 31 gradi.
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Re: accoppiamento
Rimane il fatto che secondo me è da preferire le nascite in modo naturale.
Se uno ha condizioni climatiche buone ma soprattutto la zona deposizione ben esposta dovrebbe puntare su quello.
Poi se uno ha intenzione di fare un allevamento intensivo e commerciale è un altro discorso.
Fermo restando che dare via tarta così piccole (facendogli metterei il microchip nonostante pesino 15-20 grammi) senza neanche sapere il sesso sinceramente non lo concepisco molto.
Ma opinione personale ci mancherebbe.
Non potete capire la gioia di quando ho avuto le prime nascite con incubazione naturale ma soprattutto quando in primavera dopo l'inverno ho ritrovato in giro per il giardino delle piccole nate che mi erano sfuggite. Sane e forti.