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Buonasera,
Ho due hermanni e quest’inverno per il primo letargo sto optando per quello controllato. Ho letto su vari forum che il subastrato deve essere di torba bionda di sfagno mista a sabbia.
Ho trovato questa torba on line. Secondo voi può andare bene?
https://www.amazon.it/dp/B06XPH6YK9/..._96VFBb43RYGVH
La torba va bene, ma ti sconsiglio di fare il letargo in un luogo che non sia all'aperto perchè rischi la disidratazione e la piramidalizzazione delle tartarughe.
Come mai potrebbe succedere ciò che dici? E come sarebbe meglio far fare un letargo controllato?Citazione:
Originariamente Scritto da CARLINOO
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Quindi secondo voi come torba va bene?e le percentuali sono 20% sabbia, 60 torba e il resto paglia?
Ciao e benvenuto.
Ti avverto sin da subito che il letargo controllato può essere a volte più rischioso di quello naturale.
Magari dacci più info sulle tue tarta età, dimensioni e peso.
Rimane il fatto che anche piccole se in salute ed allevate in un luogo adatto possono e devono fare il letargo all'aperto.
Non servono tanti accorgimenti.
Il substrato meglio ancora della semplice terra da campo. Se argillosa o troppo pensante quindi non ha un buon drenaggio può essere mischiata con torba. La sabbia non è necessaria.
Ciao, non hai la possibilità di far fare il letargo all'aperto?
Le tarta avrebbero tutte le loro esigenze compresa la giusta umidità, per quanto ne so io all'aperto va fatta una buca profonda almeno 40-45centimetri, uno strato di ghiaia grossa sul fondo in modo che dreni bene l'acqua in caso di pioggia e sopra un mix composto dal 45% di torba, 45% di terriccio universale e un 10% di sabbia fine.
Il rischio disidratazione esiste perchè il terreno usato può disseccarsi , ci si dimentica di inumidirlo e la frittata è fatta: un grado di umidità insufficiente disidrata la cheratina del carapace e fa sì che gli anelli di crescita si stringono e compare il bozzo . La mancanza di umidità, che all'aperto non si verifica mai ,condiziona anche il calo ponderale durante il letargo perchè le tartarughe assorbono acqua anche attraverso la pelle. Dobbiamo smettere di pensare con la nostra testa che ci dice che passare un intero inverno in un terreno freddo e umido fa male, alle tartarughe fa BENE, è indispensabileCitazione:
Originariamente Scritto da geronimo73
A metà settembre, se tutto va bene, dovrebbero nascere altre tartarughe, anche per quelle così piccole, meglio letargo naturale?
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Si io lo consiglio....in un luogo adeguato riescono tranquillamente a fare letargo e superare l'inverno indenni.Citazione:
Originariamente Scritto da geronimo73
...ma hanno il tempo di nutrirsi e rinforzarsi per un letargo così a ridosso? Le condizioni del letargo, nel senso il luogo, terreno e protezione, segue i canoni di quelle già adulte, o ci sono accorgimenti particolari da seguire?
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Se nascono a ridosso dell'autunno non serve neanche che si nutrino ma quello che hanno assorbito dall'uovo gli basta come riserva per il letargo.Citazione:
Originariamente Scritto da geronimo73
Quelle che nascono invece molto prima (Luglio/Agosto) sopratutto in incubatrice avranno necessità di mangiare così da accumulare le riserve necessarie.
Per il letargo stessi accorgimenti come per le adulte logicamente andranno protette bene e possibilità di esposizione al sole con molti ripari sopratutto fieno.
Ci tengo a precisare che per il letargo io non ho mai messo terricio, torba , sabbia o altro.
Basta che la terra del recinto sia adatta ed abbia un buon drenaggio non serve altro fidatevi.
Le piccole nate il 13 luglio alla nascita erano circa 8g, ripesate ieri e sono 18g, crescita in linea o sovrappeso? Saranno pronte ad ottobre per il letargo?
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Beh la terra del mio recinto è molto argillosa...è dura...per questo chiedevo se la torba che avevo visto on line poteva andare bene. Certo se basta solo quella del giardino uso quella...magari la muovo un pó. Ma visto che tende a indurirsi quando dovrò nebulizzare per l’umidità non tende a ristagnare?se mi dite che va bene quella uso quella tranquillamente
No, la terra argillosa non va bene, anch'io ce l'ho ma per la zona letargo ho scavato una buca 60x40 profonda sui 45 centimetri e poi l'ho riempita con mix di torba e terriccio universale. Il primo anno hanno passato il letargo lì, poi ognuna ha scelto il suo posto ovvero, una manco si interra ma sta dentro un rifugio e per sicurezza la copro con fieno o paglia invece l'altra continua ad interrarsi dove ho sostituito la terra.Citazione:
Originariamente Scritto da manciopg
Io ho trovato una torba con queste caratteristiche
sostanza organica s.s.............80%
carbonio organico (C) s.s.......46%
azoto organico (N) s.s.............0,7%
Può andar bene?
Non sono esperto sulla composizione, da quanto so basta non sia trattata con aggiunta di fertilizzanti o concimi ma da quanto ti hanno risposto sopra la tua va bene.
La torba io la mischierei con terriccio universale biologico ma anche normale sempre che non sia arricchito con fertilizzanti o concimi, basta chiedere se hai un vivaio nelle vicinanze.
Man mano che riempi il buco bagna bene la torba o il mix perchè poi con eventuali piogge sicuramente tenderà ad assestarsi e si abbasserà, già che ci sei ti consiglio anche di farlo a mo di collinetta così se un po rialzato in caso di bombe d'acqua le tarta non avranno problemi.
Sono a posto , hanno più che raddoppiato il peso, probabilmente andranno in letargo oltre i 20 gr.Citazione:
Originariamente Scritto da geronimo73
Concordo con Carlo vai tranquillo
Grazie del supporto..
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Sei proprio convinto di far fare il letargo all'interno ? Sei già partito male quando parli di nebulizzare : l'umidità deve essere in profondità ,se nebulizzi bagni solo lo strato superficiale e sotto il terreno sarà secco, vuoi complicare una cosa semplicissima con una probabilità molto alta di sbagliare.La terra argillosa ovviamente, bagnata tende a compattarsi e a drenare poco, meglio usare la torba.Citazione:
Originariamente Scritto da manciopg
Concordo è anche la mia opinione...... ma sembra non sentire ragione manciopg :sad-:
Sono proprio contenta che sei tornata Lucio, la tua spiegazione sulla formazione dei “ bozzi” è molto chiara, tu come sempre , generoso e appassionato.
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Siamo tutti contenti di aver "recuperato" Lucio, appartiene a pieno titolo a coloro che sacrificano molto tempo libero per aiutare le tartarughe.
Grazie…..ahhahahaha...è un piacere condividere questo tempo con voi e poterci scambiare pareri ed opinioni e raccontarci soprattutto le esperienze personali che abbiamo vissuto e stiamo vivendo con questi piccoli animaletti. Siamo in molti a cercare di aiutare gli altri e le loro tartarughe a superare difficoltà e poterle allevare nel migliore dei modi.