Carote per le hermanni??

Ciao ragazzi, sto cercando integratori da poter dare, sporadicamente, alle tartarughe ferite dai topi e mi sono imbattuta in un pelletato contenente carote.. mi chiedo:si possono dare le carote alle tartarughe?? In che quantità e quante volte? Quali sono le caratteristiche nutrizionali?
Perché se possono far bene potrei dare direttamente un pezzetto di carota una/due volte al mese anziché prendere l'integratore a base di carota 😉

Ci sono state molte discussioni sulle carote che non fanno parte della normale dieta delle tartarughe terrestri perchè in natura non hanno occasione di mangiarle: la mia opinione è che, anche se non fanno male ,non bisogna offrirle come cibo perchè la specie si è alimentata per millenni con erbe selvatiche che hanno contribuito a selezionare individui ottimizzati per quel tipo di alimentazione e fornendo cibo che non è abituale si rischia di alterare un equilibrio che si è dimostrato perfetto per la conservazione della specie.

Originariamente Scritto da CARLINOO

Ci sono state molte discussioni sulle carote che non fanno parte della normale dieta delle tartarughe terrestri perchè in natura non hanno occasione di mangiarle: la mia opinione è che, anche se non fanno male ,non bisogna offrirle come cibo perchè la specie si è alimentata per millenni con erbe selvatiche che hanno contribuito a selezionare individui ottimizzati per quel tipo di alimentazione e fornendo cibo che non è abituale si rischia di alterare un equilibrio che si è dimostrato perfetto per la conservazione della specie.

Anche io non le ho mai somministrate ma il dubbio mi era venuto quando ho letto che sul sito naturaviva vendono pellettati contenenti carote.. allora niente!
Che tu sappia cosa posso dare per stimolare l'appetito e fornire vitamine?

Nei Rettili erbivori le carote sono consigliate nella dieta in quanto forniscono Betacarotene precursore della vitamina A, le somministro da anni a Uromastyx, Tiliqua, Pogona, senza alcuna controindicazione, si consigli anche di alimentarci i grilli da somministrare ai Camaleonti cui la vit, A pura da' problemi.
Non vedo alcun motivo di non somministrarle sia grattugiate sia a fettine, senza naturalmente le foglie che possono risultare tossiche

p.s. queste informazioni oltre che da esperienza personale sono confortate da testi e e confronti con veterinari specializzati

Anche io pensavo non si potessero dare le carote alle tartarughe, poi in una discussione di qualche anno fa proprio Marco intervenne dicendo ciò che dice adesso a proposito del betacarotene.
Da allora fornisco carota una volta al mese alle tartarughe e devo dire che gradiscono

Originariamente Scritto da marconyse

Nei Rettili erbivori le carote sono consigliate nella dieta in quanto forniscono Betacarotene precursore della vitamina A, le somministro da anni a Uromastyx, Tiliqua, Pogona, senza alcuna controindicazione, si consigli anche di alimentarci i grilli da somministrare ai Camaleonti cui la vit, A pura da' problemi.
Non vedo alcun motivo di non somministrarle sia grattugiate sia a fettine, senza naturalmente le foglie che possono risultare tossiche

p.s. queste informazioni oltre che da esperienza personale sono confortate da testi e e confronti con veterinari specializzati

Ti ringrazio per queste informazioni! Allora proverò a dare qualche fettina alle tartarughe sperando di invogliare ad alimentarsi..

Originariamente Scritto da marconyse

Nei Rettili erbivori le carote sono consigliate nella dieta in quanto forniscono Betacarotene precursore della vitamina A, le somministro da anni a Uromastyx, Tiliqua, Pogona, senza alcuna controindicazione, si consigli anche di alimentarci i grilli da somministrare ai Camaleonti cui la vit, A pura da' problemi.
Non vedo alcun motivo di non somministrarle sia grattugiate sia a fettine, senza naturalmente le foglie che possono risultare tossiche

p.s. queste informazioni oltre che da esperienza personale sono confortate da testi e e confronti con veterinari specializzati

Non metto in dubbio la veridicità delle tue affermazioni, ma obiettivamente una tartaruga wild non ha facilità a mangiare una carota, in quanto è interrata (e le tarte normalmente non scavano per nutrirsi); se la tarta in natura non può procurarsi il betacarotene dalle carote, lo procurerà da altre fonti (erbe o animali).
Sono dell'idea che dando un cibo "non canonico" si possa rischiare un iperassimilazione di nutritivi, creando problemi alla tarta

Originariamente Scritto da Rio

Non metto in dubbio la veridicità delle tue affermazioni, ma obiettivamente una tartaruga wild non ha facilità a mangiare una carota, in quanto è interrata (e le tarte normalmente non scavano per nutrirsi); se la tarta in natura non può procurarsi il betacarotene dalle carote, lo procurerà da altre fonti (erbe o animali).
Sono dell'idea che dando un cibo "non canonico" si possa rischiare un iperassimilazione di nutritivi, creando problemi alla tarta

Credo che comunque anche se si vuole dare la carota vada data con parsimonia, magari una fettina tagliata col pela patate in modo da darne una quantità minima.. è solo in caso di necessità.. sinceramente non so da quale altri alimenti possano assimilare betacarotene..

Ho sempre consigliato di fornire alle tartarughe la maggiore varietà di erbe possibile che loro selezionano in base alle necessità anche come quantità: questo naturalmente è possibile se si ha accesso a luoghi dove le erbe crescono in abbondanza sia come quantità che come varietà e soprattutto in luoghi esenti da contaminazioni sia atmosferiche che umane. Avendo avuto questa fortuna il risultato negli anni è sempre stato tartarughe in ottima salute , crescita lenta ma costante , totale assenza di piramidalizzazione e necessità di visite al veterinario se non per l'inserimento dei microchip.Non avendo una possibilità del genere , avendo a disposizione una varietà e quantità limitata di erbe selvatiche, vanno considerate soluzioni come fornire alle tartarughe con cibi non proprio canonici i principi necessari alla buona salute: è sicuramente molto difficile perchè è facile sbagliare tenendo conto che l'ipervitaminosi ,per esempio, è molto più dannosa della ipovitaminosi.