Problemi letargo

Non la spostare nel modo più assoluto , l'interramento è fatto con arte , con relativa camera d'aria per respirare : le tartarughe in letargo non vanno toccate ! Coibenta più che puoi il lato del cassone , cura che sia esposta alla pioggia e che il cassone dreni bene.

Originariamente Scritto da CARLINOO

Non la spostare nel modo più assoluto

Ahia, mi dici una cosa non buona...avevo già pianificato di spostarla in una cassetta molto più piccola (quella attuale è difficilmente trasportabile) per portarla a casa di mia madre, mentre io sarò fuori una settimana a capodanno. Ho paura a lasciarla sola per eventuali bruschi cali di temperatura, se c'è qualcuno si può intervenire in qualche modo per alzare la temperatura.
Ma se è così pericoloso spostarla, perchè leggo su vari siti che periodicamente si può controllare, vedendo se reagisce ad un tocco sulla zampa, o anche per pesarla, perchè non perda troppo peso?

Perchè sono consigli stupidi di persone che pensano che il letargo sia una condizione pericolosa : anche la tua pretesa di non lasciarla sola non è molto intelligente .Abito a Como, le mie tartarughe hanno affrontato inverni a -15°C , non credo che tu a Roma abbia queste temperature : da due giorni ho chiuso i rifugi, ho ricoperto tutto con foglie secche e le rivedrò fra sei mesi, lasciandole tranquille anche in caso di bufere ,gelate ecc.

Proprio qui su Tartarugando avevo letto sualla scheda della TH delle temperature adatte: "Temperature ideali per il letargo vanno dai 4°C a 10°C. Temperature più basse di 2°C sono potenzialmente pericolose, temperature più alte di 10°C possono innalzare troppo il metabolismo dell’animale, comportando un eccessivo consumo delle risorse accumulate nella stagione calda."
Attualmente la mia sta ben sopra i 10, oggi e domani stiamo sui 18, non so se sia proprio giusto...
Idem per il freddo, sotto i 2° scenderà sicuramente nei pochi giorni di vero freddo che farà a Roma.

Originariamente Scritto da Noce2018

Proprio qui su Tartarugando avevo letto sualla scheda della TH delle temperature adatte: "Temperature ideali per il letargo vanno dai 4°C a 10°C. Temperature più basse di 2°C sono potenzialmente pericolose, temperature più alte di 10°C possono innalzare troppo il metabolismo dell’animale, comportando un eccessivo consumo delle risorse accumulate nella stagione calda."
Attualmente la mia sta ben sopra i 10, oggi e domani stiamo sui 18, non so se sia proprio giusto...
Idem per il freddo, sotto i 2° scenderà sicuramente nei pochi giorni di vero freddo che farà a Roma.

Le temperature che indicano le schede non sono quelle dell'aria, ma quelle del terreno contiguo a dove la tarta si è interrata.
Dubito fortemente che in 5000 anni di evoluzione le nostre amate tarte non abbiano mai incontrato un periodo di gelo
Quindi non preoccuparti! Le tartarughe durante il letargo possono reagire a situazioni negative non improvvise: se le temperature si abbassano scavano più a fondo.

La scheda si riferisce a una lunga esposizione alle temperature sconsigliate i : periodi transitori con quelle temperature ,anche di dieci giorni, non influiscono sul letargo.

Ciao,

Volevo sapere se mi devo preoccupare del fatto che la mia tartaruga, che si era interrata domenica scorsa, oggi sia uscita dalla buca.
Completamente fuori tutt’a sporca ma bella vigile anche se non si muove da fuori della buca.
Oggi è una giornata mite, ha piovuto stamattina ma ora no, sono fuori solo in maglietta e sto bene...

Originariamente Scritto da sevi

Ciao,

Volevo sapere se mi devo preoccupare del fatto che la mia tartaruga, che si era interrata domenica scorsa, oggi sia uscita dalla buca.
Completamente fuori tutt’a sporca ma bella vigile anche se non si muove da fuori della buca.
Oggi è una giornata mite, ha piovuto stamattina ma ora no, sono fuori solo in maglietta e sto bene...

Ciao, secondo me lasciala tranquilla, anche una delle mie era sparita da qualche parte, poi, eccola ritrovata nel rifugio dove in tutti questi anni mica si interra, la devo coprire io con la paglia.
Fino a quest'anno è sempre andata bene col letargo e al risveglio è sempre bella attiva ....... e poi, si aspetta e si spera in primavera di rivederle ma ho imparato a non farmi prendere dall'ansia e questo è un bene, soprattutto per le tarte che non vengono "stressate" dalle nostre idee o preoccupazioni, sanno bene loro cosa fare .

Uno dei principali problemi per le tartarughe che devono andare in letargo sono gli allevatori ansiosi.....

Sicuramente la mia preoccupazione è dovuta all'inesperienza, ma a logica vedere la tartaruga in letargo da ormai un paio di settimane con temperature primaverili (nei prossimi giorni max prevista 16-18°), mi fa pensare che il suo metabolismo sia più accelerato e quindi consumi calorie più velocemente. Come farà ad arrivare a marzo?
Ripeto, sono insperta, vado solo a logica.

Originariamente Scritto da Noce2018

Sicuramente la mia preoccupazione è dovuta all'inesperienza, ma a logica vedere la tartaruga in letargo da ormai un paio di settimane con temperature primaverili (nei prossimi giorni max prevista 16-18°), mi fa pensare che il suo metabolismo sia più accelerato e quindi consumi calorie più velocemente. Come farà ad arrivare a marzo?
Ripeto, sono insperta, vado solo a logica.

In letargo il metabolismo diminuisce...perche dovrebbe aumentare?!quale sarebbe la logica qua che non capisco,scusa?

Aumentare intendevo rispetto ai primissimi giorni in cui è andata in letargo, in cui si era abbassato un pochino la temperatura. Adesso non è da letargo oggettivamente a Roma e se non si abbassa adeguatamente il metabolismo, andrà bene?

Se si è interrata in maniera corretta risentirà poco sia del freddo che dei rialzi di temperatura.

Il termometro da terrario infilato vicino a lei mi dice che più o meno dentro c'è la stessa temperatura di fuori. Sta pochi cm sotto e vicino al bordo della cassa.

Conviene coibentare con polistirolo espanso il lato della cassa dove si è interrata.