Primo Letargo Controllato
Buongiorno a tutti
Vi scrivo per chiedervi dei suggerimenti per migliorare il letargo della mia tartaruga.
Premetto che la tartaruga ha già un pò di anni e che per il letargo si è sempre arrangiata da sola nel giardino dei miei.
Questo è il primo anno che la porto nella casa in cui mi sono trasferito , nonostante abbia il giardino , non mi fido a lasciarla libera e trovarla in primavera nel terreno di qualche vicino .
In questo momento si trova in una scatola di legno alta 20 cm, con al suo interno corteccia, 13 cm di terra circa e per finire la paglia.
Questa scatola a sua volta è dentro a un cubo ( compreso di coperchio ) fatto da pareti in polistirene da 6 cm, l'intercapedine è riempita con altri fogli di polistirene e sono presenti 4 fori da 10 cm su 4 lati
Allego 2 foto per semplificare la spiegazione
https://imgur.com/a/IAJMyId 1
https://imgur.com/a/z9cpl8x 2
Sono alle prime armi e spero che stia facendo la cosa giusta...
Ringrazio in anticipo per i consigli
Re: Primo Letargo Controllato
Rischi di ritrovarla in primavera disidratata, la pioggia è una componente indispensabile del letargo : non hai precisato le temperature del luogo dove tieni il sarcofago..... Il letargo in terra all'aperto è la cosa più naturale per le tartarughe, la tua l'ha già fatto e non si capisce perchè dovrebbe sotterrarsi dai tuoi vicini se la tieni in un recinto...
Re: Primo Letargo Controllato
Prima di tutto ti ringrazio per avermi risposto , ti scrivo le mie perplessità:
- nel momento in cui si dovesse sotterrare, questa non si sposterebbe più ?
- sotto al mio giardino ci sono i box e a 50 mt passa un fiume ( qualche hanno fa è esondato )
- quest’anno ha scavato molto poco , come se si fosse addormentata sul prato.
Io abito in Lombardia , a questo punto cosa mi consiglieresti ?
Re: Primo Letargo Controllato
Anche io abito in Lombardia e un po' più a nord di te : le mie hanno sempre fatto il letargo all'aperto fin dalla nascita affrontando anche temperature di -15 °C senza problemi . Se vive normalmente in giardino in un recinto o in ogni caso in un'area delimitata dove non può sconfinare sceglierà lei il posto più adatto ma deve farlo progressivamente, adesso non puoi metterla in giardino. Le hermanni non scavano molto si interrano verticalmente e regolano la profondità di scavo in base alle temperature ,che hanno il range ottimale fra 4 e 9 °C. Non mi hai risposto sulla domanda più importante : qual'è la temperatura del sito dove hai collocato il cassone ?
Re: Primo Letargo Controllato
È posto tra due muri e coperta da una tettoia.
L’ultima volta che ho misurato la temperatura interna mi dava sui 4 gradi
Re: Primo Letargo Controllato
La temperatura va bene ,ma come ti ho scritto senza pioggia rischi di disidratare la tartaruga : devi controllare l'umidità del terreno e bagnare periodicamente : Assicurati che il contenitore sia ben drenato per non far ristagnare l'acqua.
Re: Primo Letargo Controllato
perfetto ti ringrazio , gentilissimo
Re: Primo Letargo Controllato
Ciao a tutti scusate l'intrusione ma il bagnetto alle tarte va fatto proprio appena anno finito il letargo e salgono in superficie o dopo un giorno
Re: Primo Letargo Controllato
Se le tartarughe hanno fatto il letargo nel luogo adatto (terreno umido ) non hanno bisogno del bagnetto : basta controllare il peso al risveglio, in qualche caso ho trovato le mie con un peso leggermente superiore a quello rilevato prima dl letargo. Queste mie osservazioni si riferiscono alle tartarughe mediterranee, per le Horsfieldii il discorso è diverso.
Re: Primo Letargo Controllato
Citazione:
Originariamente Scritto da
Cris22
Ciao a tutti scusate l'intrusione ma il bagnetto alle tarte va fatto proprio appena anno finito il letargo e salgono in superficie o dopo un giorno
Ciao, anch'io non ho mai fatto il bagnetto, l'unica accortezza che prendo è di tenere sempre il sottovaso d'acqua pieno, se sentono il bisogno lo fanno da sole. Quando erano più piccine lo mettevo vicino a loro per evitargli spostamenti troppo lunghi ma mai viste immergersi.
Re: Primo Letargo Controllato
No io c'è le ho in un terrario molto grande di legno il terreno prima del letargo l'ho praticamente allagato in modo da non doverle disturbare con l'acqua mentre sono sotto.
Le mie sono hermanni baby 3 di un anno e due di pochi mesi, se non devo farglielo per il terreno allora okay è molto molto umido tutt'ora e ora di aprile penso lo sarà ancora, l'ho bagnato parecchio perché la pioggia non arriva fin dentro il terrario perciò se non lo bagnavo rimanevano disidratate, anche perché il punto in cui è messo gli batte il sole per 7 ore perciò si surriscalda un po il legno.
Primo Letargo Controllato
Citazione:
Originariamente Scritto da
Cris22
No io c'è le ho in un terrario molto grande di legno il terreno prima del letargo l'ho praticamente allagato in modo da non doverle disturbare con l'acqua mentre sono sotto.
Le mie sono hermanni baby 3 di un anno e due di pochi mesi, se non devo farglielo per il terreno allora okay è molto molto umido tutt'ora e ora di aprile penso lo sarà ancora, l'ho bagnato parecchio perché la pioggia non arriva fin dentro il terrario perciò se non lo bagnavo rimanevano disidratate, anche perché il punto in cui è messo gli batte il sole per 7 ore perciò si surriscalda un po il legno.
Ma allagato in che senso?perche non dovresti mai riempirlo d’acqua eccessivamente per il rischio che anneghino...pero’ non sono esperto di terrari.magari carlinoo o altri sapranno qualcosa di piu...
Io so che la piccola nursery per le mie baby l ho fatta in un punto all esterno che non si riempisse troppo d’acqua proprio per evitare allagamenti...un punto che dreni bene insomma.
Re: Primo Letargo Controllato
Il recipiente dove è stato messo il terreno deve avere fori di drenaggio per evitare ristagni e il terreno non deve esser argilloso : se il sole colpisce per molte ore il cassone è un fatto molto negativo perchè facilmente la temperatura può salire attivando il metabolismo delle tartarughe che svolgeranno un pessimo letargo . Le tartarughe hanno impiegato milioni di anni per elaborare questa strategia di sopravvivenza , il terreno è il posto più sicuro per mantenere la giusta umidità e una temperatura senza variazioni eccessive : senza una reale necessità di non far svolgere il letargo nel modo più naturale possibile si espongono gli animali a rischi inutili a causa di allevatori che pensano di saperne più di loro ....
Re: Primo Letargo Controllato
Citazione:
Originariamente Scritto da
CARLINOO
Il recipiente dove è stato messo il terreno deve avere fori di drenaggio per evitare ristagni e il terreno non deve esser argilloso : se il sole colpisce per molte ore il cassone è un fatto molto negativo perchè facilmente la temperatura può salire attivando il metabolismo delle tartarughe che svolgeranno un pessimo letargo . Le tartarughe hanno impiegato milioni di anni per elaborare questa strategia di sopravvivenza , il terreno è il posto più sicuro per mantenere la giusta umidità e una temperatura senza variazioni eccessive : senza una reale necessità di non far svolgere il letargo nel modo più naturale possibile si espongono gli animali a rischi inutili a causa di allevatori che pensano di saperne più di loro ....
Carlinoo ma anche per il letargo all esterno devo stare attento che il terreno non sia troppo argilloso o solo per quanto riguarda i terrari?
Domanda da ignorantissimo: ma come lo riconosco esattamente un terreno argilloso?ha delle caratteristiche particolari? [emoji848][emoji848]
Re: Primo Letargo Controllato
Anche per il letargo esterno bisogna curare che il terreno sia drenante : in caso di forti piogge l'acqua deve essere assorbita rapidamente e non ristagnare. Il terreno argilloso assorbe poca acqua e tende a fare ristagni e a diventare fangoso : è un fango che si attacca sotto le scarpe , è come creta.