E anche quest'anno si comincia con i sequestri

Sequestrate 24 tartarughe protette - Puglia - ANSA.it

Tra l'altro le sanzioni sono raddoppiate, si va dai 15.000€ ai 150.000€ e i Carabinieri Forestali stanno intensificando i controlli anche in internet

Originariamente Scritto da marconyse

Sequestrate 24 tartarughe protette - Puglia - ANSA.it

Tra l'altro le sanzioni sono raddoppiate, si va dai 15.000€ ai 150.000€ e i Carabinieri Forestali stanno intensificando i controlli anche in internet

Credo che a casa dell'imprenditore siano andati inizialmente per altri motivi...poi hanno beccato anche le tartarughe. A meno che qualche vicino non abbia fatto il solito esposto anonimo...

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Benissimo! In rete è semplicissimo trovare testuggini irregolari... quando ne ero alla ricerca (con il dettaglio che le cercavo tassativamente con documenti) mi sono imbattuto , tramite i classici motori di ricerca , in annunci che , nonostante fossi un profano , era palese fossero “strani”. Poi è bastato chiedere per avere candidamente tutte le conferme del caso. Sono certo che, come me ne sono reso conto io, sarà semplicissimo per il nucleo forestale andare a fondo della questione . Ammesso ci sia la volontà effettiva. In Italia siamo speciali per fare leggi e per poi procrastinare o aggirare


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Quando sono andato dal veterinario a marcare le adulte per aggiungere i chip alla denuncia di detenzione, parlando gli ho chiesto quanti avessero le tartarughe in zona, che lui sapesse. Mi ha risposto che si fa prima a contare chi non le ha in giardino, eppure richieste di chip ne ha pochissime. Ciò, rapportato su scala nazionale, confermerebbe certi dati che ho letto secondo cui in Italia ci sono milioni di tartarughe in cattività, ma solo una netta minoranza regolari.

La situazione è completamente sfuggita di mano, lo sanno benissimo anche i Carabinieri Forestali. Basterebbe che gli arrivasse un ordine del tipo: "domani, controlli a tappeto nel quartiere X (di qualunque paese/città)" e ci sarebbero sequestri a ripetizione.

I Forestali purtroppo non sono tanti quanti ne servirebbero. Io pratico trekking e a volte incontrandoli mi dicono che non riescono a controllare le montagne come vorrebbero, perché mancano i mezzi, il tempo e gli uomini. Però, tornando alle tartarughe, la vecchia regola del unum castigabis, centum emendabis, può sempre essere applicata.

C'è poi il discorso dell'impossibilità di mettersi in regola per tanti, ma quella è un'altra faccenda.

Si dovessero occupare solo di tartarughe... sono centinaia se non migliaia tra animali e piante protette da controllare e penso si dedichino con maggior concentrazione a specie realmente in estinzione.
Certo distribuissero meglio tutti quei forestali assunti pro voto nella Sila ...ma è un altro discorso.
Concordo con la tua massima perché l’esempio (punirne uno per educarne cento più tristemente nota come forma)ha la sua efficacia, nel senso che se non altro si diffonde consapevolezza. Credo siano molte le persone che ingenuamente han preso magari in regalo una Hermanni senza conoscere il rischio del gesto.


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Originariamente Scritto da Pangur Bán

in Italia ci sono milioni di tartarughe in cattività, ma solo una netta minoranza regolari.

la tartaruga è un animale che in genere all'italiano piace molto, la si può trovare nel giardino di tantissime persone che mostrano anche passione per l'animale che hanno in casa, ma poi se parli con queste persone capisci che non ne sanno poi tanto ne di allevamento/alimentazione e ancor meno delle leggi che esistono per questi animali.
Una parte non conosce proprio il discorso del Cites, un'altra parte conosce vagamente il fatto che "ci vorrebbe un documento" per tenerla, "ma io ce l'ho da tanti anni e va bene così" e non conosce minimamente le sanzioni che eventualmente verrebbero applicate, e poi ci sono quelli che conoscono bene la legge(che per me sono i peggiori) ma la aggirano di proposito per trarne anche un vantaggio economico.

il problema è anche culturale e un'altra questione non è da trascurare:
ci sono TANTE persone che, pur di non mettere una firma su un foglio, preferiscono andare nel mercato nero per non esporsi e non comparire da nessuna parte. Viene considerato un grande problema un qualcosa che invece i problemi te li risolve. Praticamente, invece di capire che quella firma su un foglio di Cessione e il rilascio di un documento crea una situazione regolare che ti mette in tutta tranquillità ed evita futuri problemi, la cosa viene intesa del tipo "Aahh, ora la Forestale sa che IO HO questa tartaruga e chissà che cosa mi possono venire a controllare"......... cioè quasi come se dal giorno dopo in avanti dovessero avere il CFS a cena tutte le sere.....

il problema è che tutti, e dico tutti abbiamo paura della burocrazia.
speso è assurda, cieca e sorda.so di una signora moolto anziana che ha delle HH in giardino, le tratta con cura, si riproducono e i piccoli se li tiene. probabilmente non ha la possibilità fisica e/o economica per denunciarne la nascita.
che fare ?
le può liberare in pineta? no!
se le porta al CFS gli fanno un interrogatorio di terzo grado e rischia d'andare nei casini.
fanno i condoni per gli evasori fiscali e massacrano chi ha in casa una tarta?

mi piacerebbe che ogni tanto ci fossero anche notizie di importatori / commercianti beccati a mettere in regola animali di cattura con cites di paesi assurdi.