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Ciao, vorrei sapere se è possibile e con quale modalità il cambio di domicilio temporaneo per accudire le mie tre tartarughine di 1 anno ( regolarmente denunciate e prossimamente con chip ), le quali hanno un piccolo recinto dedicato in giardino. Poichè non sono "autonome", vorrei spostarle in un altro giardino dove qualcun altro se ne occuperebbe.
Grazie
Ti consiglio di consultare il tuo ufficio Cites di competenza, a volte cambiano procedure da ufficio a ufficio
p.s. ma in Piemonte non bisogna denunciare anche alla ASL gli esotici (le tartarughe rientrano in questa categoria) ?
sinceramente non so, stamattina ho chiamato la forestale per sapere la procedura per il chip, in quanto la veterinaria mi ha detto di sentire prima loro, perchè tempo a dietro ad un cliente gli avavano fatto storie...non ricordo bene per cosa
comunque loro mi hanno detto di andare dal veterinario, mettere il chip ed inviare una mail semplice della copia del documento rilasciato...
Per il chip va bene cosi' infatti come per la denuncia di nascita
Non vorrei che per essere in regola dovessi fare una cessione al proprietario della casa dove vanno a stare e poi una nuova cessione quando torneranno da te
A mio parere non dovresti denunciare nulla. Il problema sorge quando durante un eventuale controllo gli animali risultano domiciliati presso un indirizzo diverso da quello riportato sul documento. Ma se tu non sarai in casa il controllo non potrà essere effettuato (salvo che scatti un blitz e buttino giù la porta per vedere se le tartarughe sono effettivamente li o altre robe da film polizieschi). Vai tranquillo
Si ma se le trovano di la' becca la multa e la denuncia chi le tiene in giardino
Evitiamo situazioni fuorilegge per favore
...visto che mi piace fare le cose come devono essere fatte ( come ho fatto fino ad oggi ), ne tanto meno mettere nei guai qualcunaltro...domani mattina chiamo la forestale..e vediamo che dicono..
intestale a totò riina, ergastolo più, ergastolo meno :laugh-::laugh-:
certo che chi fa certe leggi ha il cervello di un criceto (scusa cricetino) o non sa neanche cosa sia un animale protetto.
non sarebbe più semplice : dove vado vado, basta che siano dove ci sono io o se le devo mettere in pensione comunicare il trasferimento temporaneo causa xyz
MAH!
La legge e' uguale in tutta Europa, tra l'altro se noi italiani siamo arrivati al punto di recuperare i microchip di animali morti e farli reinoculare in animali vivi (sono stati gia' presi due cretini/criminali ) ci meritiamo molto piu' di questo, ricordo che bisognerebbe avere con se' il Cites anche quando si va dal Veterinario.
Nel caso del nostro amico se ha i Cites gialli secondo me puo' darli al "custode" visto che non riportano i dati del proprietario, mentre residendo in Piemonte mi preoccuperebbe di piu' la ASL
perche parli di ASL?....questa mi è nuova
In Piemonte, e se non erro anche in Liguria, da quel che mi risulta per allevare esotici ci vuole il consenso della ASL, o perlomeno ci voleva, sono certo nel 2012/13
Ecco, aggiornata al 2016 Asl TO4 - con ben specificato se per detenzione o allevamento amatoriali o commerciali
Nella mia asl no e anche in altre di To per quel che so.Mi ero informata col servizio veterinario nel 2014 e mi avevano detto che no non rientrano negli esotici per loro ma negli autoctoni. In caso contrario avrei abbandonato l’impresa.
Ho letto il doc postato ma non da parametri che possano far capire se le Hermanni siano da includere nelle esotiche ( che senso avrebbe?) almeno io non l’ho visto.
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Fatto piccola ricerca:
Ai fini della Legge regionale n. 6 del 18 febbraio 2010 e del Regolamento di attuazione approvato con D.P.G.R. n. 11/R del 28/11/2012, si intendono per animali esotici le specie animali delle quali non esistono popolazioni viventi stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà sul territorio nazionale facenti parte della fauna selvatica esotica.In particolare il Regolamento precisa che devono considerarsi animali esotici le specie esotiche indicate in apposito elenco aggiornato dalla Commissione Regionale e appartenenti alle seguenti classi:
1) mammiferi: tutte le specie;
2) uccelli: specie comprese nell’allegato A del Regolamento CE 338/97; tutte le specie appartenenti al genere Ara spp; tutte le specie appartenenti ai rapaci;
3) rettili: tutte le specie comprese nell’allegato A del Regolamento CE 338/97.
Inoltre lo stesso Regolamento definisce:
b) detenzione di animali esotici: il possesso di specie, di cui alla lettera a), non a fini di riproduzione, allevamento e/o commercio;
c) attività di allevamento di animali esotici: la riproduzione continuativa nel tempo dei soggetti, di cui alla lettera a), sia a fini commerciali sia a fini di scambio o di alienazione a qualsiasi titolo. La riproduzione dei suddetti animali, in condizioni diverse da quelle descritte, rientra nella definizione di detenzione di cui alla lettera b);
Ogniuno tragga le proprie conclusioni
Ti sei messo s’impegno [emoji3]
“si intendono per animali esotici le specie animali delle quali non esistono popolazioni viventi stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà sul territorio nazionale “
Non basta questo?
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Se una legge è Regionale, non può essere applicata in una Provincia si e nell'altra no.
Io noto che, se si parla di Hermanni, la frase "si intendono per animali esotici le specie animali delle quali non esistono popolazioni viventi stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà sul territorio nazionale" e la frase al Punto 3, sono in contraddizione tra loro
Ciao Sandro, abbiamo praticamente detto la stessa cosa nello stesso momento [emoji3]
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Mah, sarei curiosa di vedere in quell’asl to4 quante sono le tarte dichiarate in Asl .
Comunque se Marconyse la intende in quel senso comincio a preoccuparmi.
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Questa seconda e' presa dalla esplicativa dell' ASL di Vercelli
IO non la intendo, me ne sono occupato a suo tempo per altri animali, pero' il paragrafo cita esplicitamente TUTTI i Rettili d'altro canto precedentemente si parla di popolazioni stabili sul territorio NAZIONALE, presumo che al solito si vada con l'intrerpretazione del funzionario di turno:rolleyes-:
Io non mi sono mai preoccupato di questa cosa perché, in italiano semplice, il termine esotico indica un qualcosa di NON autoctono.....e le hermanni che ho io, per semplice analisi dei termini della lingua italiana, le associo al 100% alla parola "autoctono" e non le associo per nulla al termine "esotico"
In Italia tutti i Rettili rientrano nella dicitura esotici, per convenzione, i veterinari che trattano tarte sono specializzati in esotici etc
Stessa cosa recita quell'articolo del Regolamento
praticamente l'asl cosa dovrebbe fare? autorizzare o meno l'allevamento in cattività?
Confermo in Liguria ho dovuto chiedere e avere visita Asl a casa che rilascia se hai condizioni idonee...autorizzazione alla detenzione..qualunque sia la fonte...pena sanzione amministrativa
quindi in Italia "ci sono" molti fuorilegge, perche di questa cosa mi sa che ben pochi lo sanno...
Ahimé tanti....tra l'altro costa anche quasi 50 euro tra bollettini e tutto....
E' una legge Regionale, in questo caso si parla di Piemonte e Liguria, non è a livello nazionale.
Ma è un qualcosa che si fa una volta sola e poi vale a tempo indeterminato?
Eventuali sanzioni quali sarebbero? E verrebbero applicate in ogni caso, visto il mancato benestare dell'Asl, oppure verrebbero applicate solo nel caso in cui non vengono rispettati certi parametri come può avvenire per qualsiasi altro animale?
tra l'altro aggiungerei che se un allevamento ha ottenuto fonte C(non è il mio caso), tutti gli eventuali controlli che farebbe l'ASL sono stati già fatti (e fatti ancora meglio) dai Carabinieri Forestali, visto che in sede di prelievo DNA vengono fatti i controlli del caso e vengono prese le misure dei recinti poi rapportate agli esemplari allevati.
Non ho mai visto prendere misure dei terrari dai Carabinieri Forestali, solo documenti e stato animali se c'e' il veterianario, nel caso di controlli non per nascite
le misure dei recinti le prendono con tanto di metro invece e se le annotano........
almeno così mi è stato raccontato....
Forse in caso di nascite, in caso di sopralluogo no, tant'e' vero che le misure minime dei terrari sono date dalla ASL come si evince dal documento
Nell’ambito del l’accertamento per ottenere fonte c oltre al prelievo dna da me hanno preso misure dei recinti e scattato fotografie agli stessi.
E non è stata la prima volta, già quando anni fa presi ( malauguratamente) due tartarughe in Liguria il cites d’Imperia chiese la verifica al mio cites e anche li sopralluogo, foto e misure.
Nel documento del cites (DPNM) procedure per l’accertamento ecc... sono indicate le misure recinto.
Comunque ho sentito veterinario mia Asl in questi giorni che mi ha confermato che loro le considerano autoctone .
Credo che purtroppo nell’organizzazione nazionale prevalgano le interpretazioni, a volte però anche le caratteristiche umane e culturali dei funzionari fanno la differenza, soprattutto dove le leggi si prestano ad essere ambigue e sono scritte male come in questo caso.
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Meglio cosi' Momikk, sarebbe pero' bene accertarsene in ogni zona dipendente da ASL diverse per essere tranquilli visto che si va ad interpretazione :rolleyes-: