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Re: Presentazione
Ciao, allora tutte e due tartarughine stanno bene. Il veterinario ha detto che i raffreddori sono molto comuni in questo periodo e che spesso le tartarughe che vivono all'aperto ne escono da sole. Finché si nutrono bene, non c'é bisogno di somministrazione dell'antibiotico. Il loro peso va piú che bene, lei 11,5 cm 356 g e lui 11,7 cm 318 g. Mi ha consigliato di fare un letargo programmato. La femmina iniziarla a preparare giá dai primi di novembre, non nutrendola e il maschietto piú tardi a dicembre, cosí che va in letargo a meta dicembre. Mi ha consigliato di non fargli fare letargo all'aperto ma in una scatola all'intercapedine, dove le posso controllare durante il letargo.
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Re: Presentazione
Bene. Comincia a monitorare la temperatura del luogo in cui le sistemerai così da essere sicura che sia il luogo adatto quando le trasferirsi lì. Buon inverno.
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Re: Presentazione
Sí, infatti :-). Grazie tante. Fortunatamente abbiamo questo intercapedine che é tipo una cantina sottoterra con una apertura sul soffitto coperta da una grata calpestabile che al pianterreno da nel giardino. Le temperature sono le stesse che fuori ma d'inverno anche se fuori ghiaccia (a Roma raramente) la temperatura non scende sotto 4-5 gradi.
Vorrei ancora chiedere il consiglio per il substrato. Dovró mettere il terriccio o la fibra di cocco? Ho visto che alcuni allevatori le lasciano addormentarsi all'aperto e poi le mettono nelle scatole con torba, fieno, o foglie secche inumidite.
Immagino che voi che siete al nord...giá siete tranquilli con le tartarughine a letargo.
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Re: Presentazione
Fibra di cocco, torba e terriccio, puoi mischiate tutto insieme. Non badare solo alle minime in cantina ma soprattutto alle massime, spesso difficilmente scende sotto gli 8, 9 gradi e non riescono ad entrare in letargo profondo.
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