Cites e cuccioli

Ripropongo un argomento piuttosto frequente e sempre molto discusso. Se io ho acquistato da poco una coppia riproduttiva cites c, che abitava in un recinto con più maschi, difficilmente produrranno prole fonte c per 4-5 anni, giusto? Questo perché la femmina avrà conservato un po' dello sperma dei vecchi maschi del recinto. La mia domanda é, se io acquistassi ora delle femmine fonte f (per altro da due anni separate dai maschi), posso metterle con la coppia fonte c? Paradossalmente in teoria dovrebbero generare (visto che é due anni che sono da sole) una prole di fonte c, prima ancora della femmina fonte c che ho, corretto? In tal caso non sarei costretto a tenere separate le fonti f dalle fonti c,no (basta non ci sia un unico maschio identificabile)? Ho sbagliato qualcosa o é tutto corretto? Scusate ma di allevamento qualcosa ne capisco, ma di burocrazia sono molto acerbo. Grazie per chiunque provi ad aiutarmi

Non so se ho capito bene.
Non solo il maschio ma anche le femmine devono essere ben identificate in rapporto alle baby nate.
Puoi richiedere analisi dna per più maschi e più femmine ( che costituiscono il gruppo riproduttore) ma devi assolutamente evitare di includere le femmine su cui hai dubbi ( spermacoteca ).
Puoi quindi chiedere dna per il tuo maschio e le due femmine F e tra qualche anno chiedere riconoscimento per le altre due.


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Al momento sono tutte spermacoteca...ma dico tra 3-4 anni, sarebbero un unico gruppo riproduttore misto C-F con un solo maschio c... Darebbero tutte c, giusto? Ma poi, questi DNA li fanno o no? Perché c'è chi mi dice sì e chi non ne ha mai sentito parlare (ma ha tartarughine c).

Si, puoi aspettare e fare un unico gruppo riproduttore . L’esame certo che lo fanno, devi pure aspettare un bel po’ prima che lo facciano, lo esamini la commissione scientifica e ti rilascino i cites...
Se non lo fai ti daranno sempre la F. Almeno da me va così . Mai sentito diverso.


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Grazie mille delle delucidazioni :)

Non dipende soltanto da come organizzi tu l'allevamento, dipende anche dal "buco nero" burocratico. C'è chi come me le femmine le ha tirate su da baby, dopo anni e anni ora fanno cuccioli ogni anno e stanno con un unico maschio.....in teoria sarebbe Fonte C ad honorem, in pratica invece si mandano richieste che non trovano mai riscontro

Così Sandro un po'mi abbattete :(

Guarda, in tutta sincerità: darei via tutte le tartarughe in Allegato A per puntare su animali in Allegato B......se non fosse che alle tartarughe che ho io tengo tantissimo e credo che non riuscirò mai a darle via. Ma di questo passo separero' il maschio dalle femmine, perché senza la possibilità di cedere ad un certo punto poi la gestione va in crisi, lo spazio non è infinito e ogni microchip costa 20 euro

Così Sandro un po'mi abbattete :(

Citazione:

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Originariamente Scritto da Sandro77

Non dipende soltanto da come organizzi tu l'allevamento, dipende anche dal "buco nero" burocratico. C'è chi come me le femmine le ha tirate su da baby, dopo anni e anni ora fanno cuccioli ogni anno e stanno con un unico maschio.....in teoria sarebbe Fonte C ad honorem, in pratica invece si mandano richieste che non trovano mai riscontro

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Ciao Sandro, ma che intendi con "non trovano mai riscontro" ? Non ho ancora mai fatto certificare le mie piccole, ma pensavo fosse solo un discorso di "tempo e pazienza" .... non è così da tue esperienza?

Condivido il senso di impotenza di Sandro.
Probabilmente molti uffici o le commissioni sono sottopotenziati e fanno quel che possono ma far aspettare l’emissione di un cites per oltre 6 mesi a chi vorrebbe una tarta è davvero troppo. Finisce che poi con il letargo in mezzo si arriva a prenderla in primavera dopo.
Purtroppo, mi costa molto dirlo, significa spesso agevolare il contrabbando di animali irregolari, proprio quello che queste leggi combattono, mettendo in crisi gli allevatori amatoriali.
I grossi importatori hanno sempre animali pronti e talvolta ci sono molti dubbi sulla regolarità di questi animali e documenti.
Molte persone a volte prese dal desiderio di avere una tartaruga in tempi brevi ( normali ?)purtroppo finiscono per desistere dai loro impegni e tanti , non sapendo resistere al loro impulso si rivolgono al mercato nero sempre fiorente.


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La cosa peggiore non è l'attesa, perché io posso anche aspettare un anno e mezzo o due come capita, bensì il non sapere e il non avere nessun dato, nessuna informazione e nessuna risposta, quando richiesta, sulle previsioni di rilascio di un documento o di espletamento di una pratica. Se una persona mi dice a priori che per una certa cosa bisogna aspettare un anno, io so aspettare senza problemi e posso capire benissimo che il tempo di attesa di un anno potrebbe essere 10 mesi come 15 mesi…….. OK.
Ma se mi dici a priori che ci metti un anno, poi NON DEVI metterci 3 anni o più su una cosa pagata in anticipo tra l'altro, e quando si chiedono informazioni non è ammissibile che l'atteggiamento sia del tipo:"Le informazioni non siamo tenuti a darle, perché le pratiche le espletiamo quando possiamo se possiamo". Noi possiamo capire benissimo che le persone in ufficio non c'entrano nulla perché magari sono in 2 a gestire migliaia di pratiche, ma ci vorrebbe qualcuno che provasse a capire anche la gente come noi che alleva con passione osservando scrupolosamente le leggi e può andare in difficoltà per delle mancanze altrui

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La cosa peggiore non è l'attesa, perché io posso anche aspettare un anno e mezzo o due come capita, bensì il non sapere e il non avere nessun dato, nessuna informazione e nessuna risposta, quando richiesta, sulle previsioni di rilascio di un documento o di espletamento di una pratica. Se una persona mi dice a priori che per una certa cosa bisogna aspettare un anno, io so aspettare senza problemi e posso capire benissimo che il tempo di attesa di un anno potrebbe essere 10 mesi come 15 mesi…….. OK.
Ma se mi dici a priori che ci metti un anno, poi NON DEVI metterci 3 anni o più su una cosa pagata in anticipo tra l'altro, e quando si chiedono informazioni non è ammissibile che l'atteggiamento sia del tipo:"Le informazioni non siamo tenuti a darle, perché le pratiche le espletiamo quando possiamo se possiamo". Noi possiamo capire benissimo che le persone in ufficio non c'entrano nulla perché magari sono in 2 a gestire migliaia di pratiche, ma ci vorrebbe qualcuno che provasse a capire anche la gente come noi che alleva con passione osservando scrupolosamente le leggi e può andare in difficoltà per delle mancanze altrui

Ma che poi ... siamo così sicuri che il legislatore non abbia previsto un margine di tempo per l’evasione ( rigetto o accoglimento) di queste pratiche?
Ho letto di un sollecito sui tempi del min. Costa, ho letto su alcuni siti ( purtroppo non materiale recente) di 40 giorni... io presumo debba esserci un termine massimo ma cercarlo è un po’ un gioco di matrioske tra leggi, emendamenti, codicilli.

Non che ci cambi la vita saperlo o ci velocizzi le pratiche ma avere consapevolezza è sempre utile nella vita.
Se qualcuno più esperto ha voglia di illuminarci o semplicemente se altri allevatori han voglia di condividere loro tempistiche sarebbe utile, giusto per sapere se son fenomeni regionali, locali o qualcosa in generale sta cambiando a livello nazionale.
Personalmente ho preso tartarughe in fonte f nel periodo 2014/2018 (anche da altre regioni )e tutto al massimo prendeva tre mesi.


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